Ecco i tre finalisti del concorso per scegliere il logo delle celebrazioni dantesche

Il vincitore verrà votato il 29 aprile al teatro Rasi. Si cerca un’identità visiva per il settimo centenario della morte a Ravenna

DANTE Marco Bonatti Low

Un’immagine contemporanea di Dante, realizzata da Marco Bonatti

Si è conclusa la prima parte della procedura di selezione con percorso partecipato per scegliere il logo e il naming di Ravenna nel VII centenario della morte di Dante Alighieri, con la quale l’amministrazione intende appunto individuare un’identità visiva che rappresenti le celebrazioni dantesche del 2021 a Ravenna.

Durante la prima fase della selezione una giuria di qualità costituita da 5 membri esperti ha esaminato i progetti nel rispetto del loro anonimato, seguendo i seguenti criteri: caratteristiche concettuali, estetiche, espressive; efficacia comunicativa e qualità della proposta in ordine alla relazione tra Ravenna e Dante; funzionalità e applicabilità ai diversi utilizzi e contesti istituzionali.

La giuria era composta da Giulio Ceppi (architetto dottore di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano dove dal 1995 è ricercatore e docente incaricato nella Scuola del design; dal 2004 è direttore del Master in Business Design di Domus Academy; nel 1999 fonda e dirige Total Tool, società per consulenze di identità integrata, management dell’innovazione e progetto strategico, oggi con sedi a Tokyo e Buenos Aires), Giulio Blasi (semiologo, amministratore delegato di Horizons Unlimited, società che gestisce il servizio MLOL in 4.500 biblioteche italiane e straniere, si occupa di editoria multimediale), Marianna Panebarco (general manager Panebarco &c sas, esperta di comunicazione digitale, presidente Cna Giovani Imprenditori Emilia-Romagna, membro di Presidenza Cna Giovani Imprenditori Nazionale, membro del Comitato Dantesco Ravennate), Mimmo Berterame (amministratore delegato della Gusto italian design Studio che realizza consulenze professionali nella progettazione e nella pianificazione di campagne su scala nazionale ed internazionale, con new e classic media), Maurizio Tarantino(dirigente Politiche e attività culturali del Comune di Ravenna, direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense e Istituzione Museo d’arte della città).

I tre progetti selezionati dalla giuria e che verranno sottoposti alla seconda fase di valutazione attraverso la procedura partecipata il 29 aprile alle 20 al Teatro Rasi nell’ambito della chiamata pubblica organizzata dal Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, aperta a tutta la cittadinanza, sono quelli proposti da Matilde Studio (Cesena), Menabò group (Forlì) e Social Design srl (Firenze).

I progetti arrivati sono stati in tutto ventinove, da soggetti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero: Ravenna, Riccione, Bellaria, Mirandola, Bologna, Firenze, Russi, Lugo, San Giovanni in Marignano, Messina, Milano, Forlì, Rimini, Faenza, Cesena, Caltagirone, Roma, Cagliari, Bagnacavallo e dall’estero da Russia, Slovenia e Spagna.

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