La Cgil attacca il Governo dopo il decreto che ha annullato le prove scritte degli esami di Maturità e di Terza Media per i comuni alluvionati.
«Un provvedimento che avrebbe potuto agevolare gli studenti con un segnale di attenzione – commenta la Flc Cgil di Ravenna e Forlì-Cesena in una nota congiunta – e che invece risulta essere intempestivo, forzato, dalla dubbia efficacia e che costringe le scuole a rimettere in discussione quanto già definito e riorganizzarsi in pochissimi giorni, con immenso spreco di energie a fronte di carichi di lavoro, per il personale docente e Ata sempre crescenti».
«Ancora una volta – continua la nota dei sindacati – si interviene in modo burocratico, a tempo già scaduto, dopo il termine delle lezioni, a scrutini già svolti, senza considerazione per il lavoro delle scuole e di chi le frequenta. La scuola è un’istituzione complessa, i cui problemi non devono essere affrontati con estemporaneità e merita quel rispetto che anche in questa occasione è venuto mancare».