Da Ca’ Malanca al “Senio della memoria”: Gli ottant’anni dalla Liberazione Seguici su Telegram e resta aggiornato Tanti gli appuntamenti più o meno istituzionali per ricordare la Resistenza, nei luoghi simbolo tra pic-nic, concerti, spettacoli teatrali, cinema e installazioni Per l’ottantesimo della Liberazione dal nazifascismo gli appuntamenti in provincia si moltiplicano con alcune conferme che sono ormai diventate moderne tradizioni. Tra queste c’è sicuramente la grande camminata sugli argini del Senio “Nel Senio della memoria” che torna venerdì 25 aprile e a cui, per la prima volta, partecipano tutti e nove i Comuni della Bassa Romagna. Il programma (consultabile nel dettaglio a questo link) vede in scena diversi protagonisti che come ormai da tradizione animeranno le tappe della camminata (otto in tutto, nei luoghi che hanno segnato la storia del fronte sul Senio in Bassa Romagna) tra narrazione, musica, spettacolo e cultura della memoria. Spostandosi a Faenza, la giornata del 25 aprile si apre invece alle 9 con la funzione religiosa in Duomo. Alle 10, un momento al Faenza War Cemetery con il corteo e gli onori ai militari alleati caduti. Seguirà, alle 10.30, la celebrazione ufficiale al Monumento alla Resistenza, con orazioni istituzionali, l’installazione del Vector of Memory (Liberation Route Europe) e l’intervento dello storico Daniele Susini. Il corteo proseguirà fino a piazza del Popolo, accompagnato dalla Brass Band Faentina, con conclusione a cura del Teatro Due Mondi – Laboratorio Senza Confini, attraverso un’azione teatrale contro tutte le guerre. Nel corso della mattinata verrà inoltre reso omaggio ai cippi dei Caduti della Guerra di Liberazione del forese con tre momenti distinti. Infine, sempre il 25 aprile, l’Amministrazione comunale celebrerà anche l’Anzac Day (Australia and New Zealand Army Corps – festa delle forze armate australiane e neozelandesi), in onore delle truppe kiwis che liberarono Faenza nel dicembre del 1944. Alle 21, al Cinema Sarti, sarà proiettato il documentario Italian Victory 1944-45: le truppe neozelandesi nella Liberazione dell’Emilia-Romagna, a cura dell’Associazione Senio River 1944-1945. A Solarolo, invece, la sera del 25 aprile nell’Oratorio dell’Annunziata ci sarà un momento di spettacolo organizzato, come il laboratorio in piazza del Popolo a Faenza, dal Teatro Due Mondi: alle 21 l’attore Denis Campitelli porterà in scena “Brisli. Briciole di poesia romagnola”. «Le mie briciole sono brevi racconti, poesie, aneddoti e detti tipicamente romagnoli fra gusto, cibo e miseria, scritti dagli autori più celebri della terra di Romagna – spiega Denis Campitelli -. Per la serata del 25 aprile aggiungerò alcune poesie, sempre in dialetto romagnolo, che trattano il tema della guerra, che sempre aggiunge miseria alla miseria…» (ingresso unico 5 euro). Ma nel Faentino l’appuntamento clou resta quello di Anpi e Arci al Museo di Ca’ di Malanca con due giornate di eventi. Il programma si apre il 24 aprile, all’interno del progetto “Le Notti della Liberazione”, con un aperitivo conviviale insieme alla “Tribù di Fornazzano” (ore 19), seguito da “MANIFESTA AZIONE”, una traccia audio a cura di Gianni Farina (ore 21), della compagnia Menoventi, che trasformerà la pineta in un luogo di espressione collettiva attraverso un’installazione sonora. L’azione riprende l’esperienza del 25 aprile 2021, quando in piena pandemia Ca’ di Malanca fu attraversata da una manifestazione di voci e slogan inviati da casa. La serata si chiude con la maratona cinematografica “Le Notti della Liberazione” a cura del Cineclub Raggio Verde, che propone i documentari “Diventare Matteotti” e “Rino Dalla Negra, calciatore partigiano” (ore 22). È previsto il free camping. Giovedì 25 aprile si riparte alle 11 con “Cara mamma”, colazione poetica con letture tratte dalle lettere dei partigiani, a cura di Sofia Zoli. Segue il pranzo a cura della Pizzeria Girasole (senza necessità di prenotazione). Alle 14.30, l’alzabandiera e i saluti istituzionali, tra cui Giulia Bassani in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, precedono l’intervento di Vasco Errani. A seguire la presentazione del volume La guerra in collina (Istituto Storico della Resistenza di Ravenna), una pubblicazione che raccoglie testimonianze, documenti e riflessioni sulla Resistenza sull’Appennino romagnolo. Il pomeriggio si chiuderà con l’accompagnamento musicale del Duo Chiari, che propone un repertorio di brani popolari e canzoni della Resistenza rielaborati in chiave acustica. A Castel Bolognese, domenica 27 aprile è organizzato il tour guidato “Castel Bolognese al tempo della guerra”, con partenza da Villa Rossi alle ore 14 e arrivo presso il Monumento ai Caduti per la Bonifica dei Campi minati alle ore 17 circa (5 km di percorso). Conclusione al Mulino Scodellino, dove seguiranno approfondimenti storici e proiezione di filmati d’epoca. Durante la visita guidata, curata da Marco Dalmonte dell’Associazione Senio River 1944-1945, saranno presentati i nuovi pannelli che ricordano il passaggio del fronte a Castel Bolognese. In caso di maltempo la visita è spostata a domenica 4 maggio. In questa seconda data l’incontro si terrà, indipendentemente dalle condizioni meteo alla Sala consiliare del Municipio. Spostandosi verso il mare, il 25 aprile sarà ovviamente celebrato anche a Cervia dove dalle 18 alle 23.30 sotto la Torre San Michele si svolgerà un momento di musica e di impegno sociale. Sul palco che verrà allestito in Piazzale Maffei sotto alla Torre S.Michele si alterneranno una serie di gruppi musicali, dagli Afreak a Radio Rage ai Green Flamingo. In apertura ci saranno interventi e testimonianze sulla Liberazione dal nazifascismo.Chiuderà l’evento il DJ set con Enrica P. Infine, numerose sono le iniziatvie anche nel capoluogo, Ravenna. In particolare venerdì 25 aprile si svolgerà la Pedalata della Liberazione – da Ravenna alla Pineta di Classe, lungo un itinerario che testimonia le azioni che, nel 1944, hanno contribuito alla liberazione di Ravenna. Il ritrovo è previsto alle 10 al giardino 9 novembre 1989 in via Keplero, retro del Conad Galilei (il costo dell’iscrizione è di 2 euro, che verranno devoluti al Comitato cittadino antidroga). All’arrivo, presso Ca’ Acquara (Pineta di Classe), i partecipanti saranno accolti da un ristoro offerto da ATCRa2 e dalle associazioni venatorie. Al termine Anpi Ravenna presenterà alcuni racconti sulla liberazione della città. Dedicato alla bicicletta anche l’evento del pomeriggio in zona stadio, con una gara ufficiale e, dalle 14.30, un evento per bambini dalle 14.30 nell’area verde della parrocchia. Alle 11, in Piazza del Popolo si terrà la deposizione di corone alla lapide dei partigiani caduti per la Liberazione dal nazifascismo; sono previsti gli interventi delle autorità e dell’Anpi provinciale e l’esibizione della Banda musicale cittadina e molti appuntamenti sono promossi anche nelle frazioni del forese. Sabato 26 aprile alle 17.30, nel Sacrario dei Caduti – via Baccarini, 7, ci sarà il concerto itinerante della Fanfara dell’Associazione nazionale bersaglieri. In programma, anche alcune mostre appuntamenti dedicati alla letteratura. Carlo Visani – Pavaglione Bombardato 1945 LIBRI: Walter Veltroni e la sua Iris in Municipio a Faenza A Faenza, giovedì 24 aprile, alle 18.30, nella Sala Consiliare, si terrà la presentazione del romanzo Iris, la libertà (Rizzoli, 2025), alla presenza dell’autore Walter Veltroni in dialogo con Carmelo Domini del Corriere Romagna. Memorie resistenti all’Oratorio di Solarolo Domenica 27 aprile Solarolo chiude il ciclo di eventi dedicati all’80° Anniversario della Liberazione all’Oratorio dell’Annunziata con la mostra collettiva dedicata alle interpretazioni dell’Antifascismo. Alle 16.30 si terrà la conferenza-spettacolo “Memorie Resistenti: dalla marcia su Roma al 25 aprile e al 2 giugno”, tenuta da Luca Rosetti. I faentini caduti per la libertà al Museo del Risorgimento Il 28 aprile alle 17.30 al Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea verrà presentato il libro I faentini caduti per la libertà. La ricerca e la pubblicazione sono state promosse dalla sezione Anpi di Faenza. Partecipano il presidente Alberto Fuschini, il sindaco Massimo Isola e l’autore Angelo Emiliani. Alla Rocca di Riolo “La guerra in collina” Martedì 29 aprile, alle 20.30 alla Rocca di Riolo Terme, si svolgerà la presentazione del libro La guerra in collina. Eserciti, civili e partigiani nell’Appennino faentino 1943-1945, volume di ricerca promosso dall’Unione della Romagna Faentina e curato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. “Le valli della memoria”: graphic novel all’Alighieri Mercoledì 30 aprile alle 10.30, al Teatro Alighieri di Ravenna si svolgerà la presentazione del graphic novel “Le valli della memoria” Una storia della liberazione di Ravenna, (Coconino press, 2025). Dopo i saluti istituzionali, l’autore Pietro Scarnera dialogherà con la storica Laura Orlandini e la scrittrice Benedetta Tobagi. MOSTRE: A Lugo “Rovine e libertà” Alle Pescherie della Rocca di Lugo è in corso la mostra collettiva ideata da Massimiliano Fabbri “Rovine e libertà. Senio, 10 aprile 1945. Il fiume, la battaglia e i paesi feriti negli occhi degli artisti della Romagna bassa”, che fino al 18 maggio esporrà opere di Luigi Varoli, Aristodemo Liverani, Fioravante Gordini, Gino Croari, Anto Ricci, Anacleto Margotti, Carlo Visani, Paolo Guerra, Alfredo Giovannini, Francesco Verlicchi, Angelo Biancini e Giulio Ruffini. “Famiglie in guerra” a Ravenna Dal 5 al 25 maggio, sarà allestita la mostra “Famiglie in guerra. Il racconto delle vicende della Seconda guerra mondiale attraverso le lettere dalla prigionia”, nella Sala Farini della Biblioteca Classense di Ravenna. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Apre il bando per la gestione del bar del parco: la concessione minima è di sei anni Papa Francesco e la consegna del sale, Cervia: «Ancora più forte la sofferenza» Tra narrazione e spettacolo, torna la camminata del 25 aprile lungo il Senio Seguici su Telegram e resta aggiornato