
È di ieri (12 maggio) la tragica notizia di un grave incidente sul lavoro, nel settore agricolo, che ha causato la morte di un lavoratore di 57 anni impegnato nella sistemazione di idrovore per l’irrigazione.
Le cause dell’incidente, avvenuto a Sant’Agata sul Santerno, sono attualmente al vaglio delle autorità competenti.
I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil della provincia di Ravenna esprimono profondo cordoglio alla famiglia e ai colleghi della vittima condannando fermamente ogni forma di negligenza e di mancanza di formazione e di rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Inoltre propongono l’inserimento di nuove figure che tutelino la salute dei lavoratori: «Crediamo diventi determinante l’avvio dell’attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (Rlst) nel comparto agricolo – dichiarano Roberto Cangini, Laura Mazzesi e Alessandro Mazza, rispettivamente di Fai, Flai e Uila-. La figura è fortemente voluta e sostenuta dai sindacati, per garantire una presenza costante sul territorio in grado di supportare, vigilare e stimolare l’adozione di tutte le misure preventive necessarie a tutela della salute e della sicurezza. Inoltre, la presenza degli Rlst è utile affinché siano rafforzate le misure di prevenzione e controllo per evitare che tragedie simili si ripetano. Rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni, alle aziende e a tutti gli attori coinvolti, unendoci alla richiesta delle confederazioni provinciali di Cgil, Cisl e Uil alla Prefettura di convocazione urgente del Tavolo del Patto Territoriale per la salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Si sottolinea la necessità di procedere con l’aggiornamento del protocollo appalti privati, affinché si individuino soluzioni e misure necessarie per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi per tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore agricolo».