Nel gelo del “Benelli” il Ravenna si blocca: con la Virtus Verona secondo ko di fila

Calcio C / Ancora una rete su calcio d’angolo punisce i giallorossi, molto meno brillanti delle ultime apparizioni. A decidere il match è Trainotti nella ripresa

Ravenna-Virtus Vecomp Verona 0-1
RAVENNA FC: Spurio, Eleuteri (24′ st Sabba), Boccaccini, Galuppini (16′ st Siani), Martorelli (16′ st Selleri), Nocciolini, Lelj, Bresciani (15′ st Magrassi), Trovade, Jidayi, Papa (33′ st Raffini). A disp.: Sangiorgi, Barzaghi, Pellizzari, Ronchi, Scatozza, Dradi. All.: Foschi.
VIRTUS VECOMP VERONA: Chironi, Rossi, Trainotti, Grbac (39′ st Sirignano), Maccarone, Ferrara (29′ st Danti), Rubbo, Lavagnoli, N’Ze, Danieli (24′ st Santuari), Momentè (29′ st Manarin). A disp.: Sibi, Pinton, Alba, Cattivera, Frinzi, Merci, Fasolo, Cantarelli. All.: Fresco.
RETE: 12′ st Trainotti.
NOTE – Amm. Martorelli, Ferrara, Danieli, Jidayi. Espulso Foschi.

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L’attaccante Manuel Nocciolini prova un’incursione nell’area avversaria

Turno infrasettimanale casalingo amaro per il Ravenna FC, che incappa in una prestazione inferiore a quanto mostrato finora in questa stagione e sugli sviluppi di un angolo subisce una rete che vale tre punti d’ossigeno per la Virtus Vecomp Verona. Dopo i due gol subiti su calci d’angolo nel match di Pordenone, è ancora un’azione nata da corner a rendersi fatale per la squadra di Foschi (espulso nel finale), con Trainotti che realizza la rete del successo dei veneti. Un brutto stop per i giallorossi, il secondo consecutivo, che da domani torneranno a rimboccarsi le maniche in quanto già sabato sono attesi da un arduo impegno in uno dei campi più caldi della categoria, quello del “Romeo Menti” contro la Lanerossi Vicenza.

Il campo del “Benelli” si presenta con una sottile patina ghiacciata che rispecchia la temperatura dell’ambiente e che mette in difficoltà l’equilibrio dei giocatori in campo nei primi minuti. Ci prova Galuppini a scaldare l’ambiente, ma il suo sinistro dal limite al 5′ termina fuori di mezzo metro. Prova a imitarlo Trovade, per la prima volta schierato titolare in questa stagione, ma il suo sinistro sibila poco fuori dai pali difesi da Chironi. Al 10′ il primo squillo degli ospiti con un inserimento di testa a centro area di Rubbo che vede Spurio fare buona guardia. La partita si gioca a centrocampo dove le squadre fanno fatica a prevalere l’una sull’altra e il primo tempo scorre via senza troppe emozioni, se non qualche sgroppata di Eleuteri che però non riesce a creare pericoli alla retroguardia veneta.

Il Ravenna appare più determinato alla ripresa delle ostilità e si rende pericoloso per due volte nei primi minuti, la prima con un colpo di testa di capitan Lelj da corner e qualche secondo dopo con un pericoloso tiro cross di Eleuteri respinto con affanno dal portiere ospite. Sul rovesciamento di fronte Momentè si avvicina all’area e fa partire un velenoso diagonale verso la porta giallorossa, ma l’angolo del tiro è troppo stretto e termina fuori dallo specchio. Lo stesso centravanti ci riprova all’11′ con un tiro dalla distanza che testa gli ottimi riflessi di Spurio che si salva in angolo. Dagli sviluppi del corner arriva la doccia gelata per i tifosi ravennati, infatti a centro area il pallone arriva a Trainotti, preferito all’ultimo minuto a Sirignano, che trova la marcatura. Il Ravenna prova subito a rimetterla in piedi e ci vuole un placcaggio da rugbisti per fermare Galuppini lanciato a rete. Foschi attinge dalla panchina per dare linfa agli attacchi dei suoi ma al di là di un predominio territoriale gli ospiti riescono a difendersi ordinatamente senza subire particolari occasioni da gol, anzi sfiorano il raddoppio in contropiede con Grbac sul quale Spurio ancora una volta si dimostra più che affidabile. Nel finale di tempo c’è spazio anche per l’allontanamento dal campo di Foschi, reo di avere contestato il continuo perdere tempo del portiere della Virtus Verona.

Dichiarazioni dopo-gara
Luciano Foschi (allenatore Ravenna FC): «Non siamo riusciti a fare quello che volevamo fare. I nostri avversari si sono difesi bene togliendoci spazi e trovando l’episodio del gol, però siamo mancati noi principalmente. Una sconfitta in casa è una sconfitta difficile da digerire, ma dobbiamo cercare di ripartire, rimboccarci le maniche e stare lì a testa bassa, perché questo è un gruppo che ha già dimostrato di potere fare cose buone e riuscire a portarsi fuori dai momenti difficili. Dobbiamo fare tesoro di questa partita e farci forza di quanto abbiamo fatto fino a oggi, lavorando fin da subito per tornare a fare punti il prima possibile».

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