Olimpiadi, la portabandiera cittadina di Conselice: «Una gioia inarrivabile» Seguici su Telegram e resta aggiornato Jessica Rossi intervistata da Famiglia Cristiana: «Dedico questo onore all’Italia per tutto ciò che ha passato nell’ultimo anno e mezzo» «Fin da bambina ho sognato, da subito, di andare alle Olimpiadi e magari di vincerle. Da quel lato posso dire di essermi tolta le mie soddisfazioni ma di fare la portabandiera nella cerimonia di apertura mai e poi mai ero arrivata a immaginarlo. È una gioia inarrivabile, penso che per un atleta non ci sia riconoscimento più importante». Così Jessica Rossi, campionessa del tiro a volo, oro olimpico a Londra 2012 e, appunto, assieme al ciclista Elia Viviani portabandiera azzurra all’Olimpiade di Tokyo, in un’intervista a Famiglia Cristiana sul numero in uscita, di cui è stata fornita un’anticipazione. «Dedico questo onore – dice ancora la Rossi – all’Italia per tutto ciò che ha passato, come paese, nell’ultimo anno e mezzo. Ora spero tanto che questa Olimpiade, pur senza pubblico, possa rappresentare l’inizio della ripartenza». Originaria di Cento, Rossi è cittadina onoraria di Conselice, dove si è formata sportivamente nel tiro a volo. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Una cittadina onoraria di Conselice sarà portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi Basket, Ravenna festeggia la qualificazione ai play-off per la promozione in A1 Al via i play-off per la promozione in A1: la Teodora sogna l'impresa Seguici su Telegram e resta aggiornato