Mostre, osterie, concerti, mercatini: torna la Festa di San Michele

Fino a domenica 1 ottobre, incentrata sul tema del paesaggio

San Michele Piazza Giorno

 

Parte oggi, giovedì 28 settembre, l’attesa Festa di San Michele di Bagnacavallo, che prosegue il percorso tematico dedicato al paesaggio. Alle 18.30 l’apertura al Teatro Goldoni, dove il regista Walter Veltroni e la fotografa Silvia Camporesi, in dialogo con Andrea Valmori dell’associazione Filmeeting, effettueranno un percorso per immagini nel paesaggio urbano attraverso i linguaggi di due forme d’arte vicine e al contempo profondamente diverse, il cinema e la fotografia.

Come da tradizione, è l’arte il filo conduttore di questa riflessione sul paesaggio urbano, a partire dalle mostre promosse dalle istituzioni culturali del Comune. Il Museo Civico delle Cappuccine curerà tre esposizioni: nella sua sede di via Vittorio Veneto “Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige” dedicata ai più importanti maestri giapponesi della xilografia, all’ex convento di San Francesco “Eron” con le opere del noto street artist; alla chiesa del Suffragio “Sono come pensieri dal piede pesante, hanno il piede pesante anche se abitano il cielo” del ceramista Andrea Salvatori.

Sono invece dedicate alla fotografia “Obiettivo città”, mostra curata dalla Fototeca comunale nella manica De Amicis dell’ex convento di San Francesco, e ai documenti storici “Le città di carta”, mostra bibliografica allestita alla Biblioteca Taroni.

Questo percorso artistico si espande in tutto il paesaggio urbano bagnacavallese, andando ad arricchire luoghi storici e spazi privati grazie a mostre fotografiche, di pittura e installazioni. L’associazione Bi Art Gallery cura gli allestimenti presso il Sacrario dei Caduti, le Vetrine vestite d’arte e i locali della stazione. Nelle salette garzoniane ci sono le fotografie del Club Cine Foto Amatori bagnacavallese e all’antica galleria le “Geografie d’interni” di Soqquadro, a Palazzo Vecchio i dipinti dell’associazione Arte e Dintorni e a San Giovanni una mostra fotografica a cura della Pro Loco.

Non mancheranno poi gli altri ingredienti essenziali della Festa di San Michele: la musica, i mercati, le osterie e i punti ristoro, le animazioni in tutto il centro storico. Torneranno le delegazioni dei paesi amici e gemelli, con iniziative dedicate all’incontro e allo scambio.

La musica sarà protagonista non soltanto sul palco centrale, con quattro coinvolgenti appuntamenti (giovedì 28 Rumba de Bodas, venerdì 29 Tormento in una serata hip hop curata dal centro culturale Cisim, sabato 30 il progetto “Città sonora”, domenica 1 l’orchestra Doremi con un omaggio a Battisti), ma anche nelle chiese e in Piazza Nuova.

Ci sarà poi come sempre una programmazione dedicata a bambine e bambini, con spettacoli al Giardino dei Semplici, il tradizionale mercatino dei ragazzi, il “Gioco dell’oca tiberina” e lo spettacolo di teatro ragazzi “I musicanti di Brema”, portato in scena al Teatro Goldoni domenica 1 ottobre alle 18 dalla compagnia Teatro Perdavvero a cura di Accademia Perduta Romagna Teatri.

Percorsi e sapori è una speciale sezione della festa, dove le proposte delle location private di Interno 7 si incontreranno con le visite guidate promosse nell’ambito del progetto “Benvenuti a Bagnacavallo”. All’ex convento di San Francesco tornerà il Garage Sale (30 settembre e 1 ottobre), ci saranno poi il mercato tradizionale della festa in via Mazzini, il mercato dei prodotti tipici in via Ramenghi, un mercatino dei creativi in via Matteotti e tanti market solidali in tutto il centro.

La proposta gastronomica andrà di pari passo a quella culturale. In forni, pasticcerie e ristoranti è in vendita il celebre Dolce di San Michele dai sapori e dai colori autunnali, otto saranno le osterie allestite per l’occasione, affiancate da molti altri punti enogastronomici disseminati in città.

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