Nelle interviste che abbiamo fatto ai candidati sindaci di Cervia abbiamo chiesto a tutti anche qualche curiosità fuori dalle classice domande su alleanze e programmi, per capire non solo il politico ma anche la persona che c’è dietro. Ad esempio, il loro piatto preferito. Che poteva pure essere uno spot per le tipicità locali. Ma nessuno dei quattro – in una città di mare che ha ancora un’attività di pesca e produce il celebre sale dolce che si trova nei menù di mezza Italia – ha fatto un riferimento a qualche piatto tipico cervese. Cellini (Lega) ordina un carpaccio di pesce spada affumicato, tagliatelle al ragù per Gattamorta (sinistra) e carbonara per Medri (Pd) e Bonaretti (M5s). Vuoi vedere che tra uova e guanciale potrebbe nascere a tavola un asse dem-grillino?
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