domenica
13 Luglio 2025
Rubrica L'osservatorio

Forza Giangi, votate la sua canzone!

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Questa settimana sfrutto questo spazio per un appello che ritengo importante. Per prima cosa iniziate a seguire la pagina Facebook “Giangi Live Official”, riattivata pochi mesi fa dopo quasi quattro anni di pausa, un buco nero che ancora fa sentire i suoi effetti. Poi gustatevi i video caricati, con calma e attenzione. E soprattutto, alla fine, andate a votare il brano di Giangi “È vero o non è vero” al concorso “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, come chiede tra l’altro lo stesso Giangi ai suoi fan.

Ah, Giangi è naturalmente Gianandrea Baroncini, ex segretario comunale del Pd (oggi in Mdp) e attuale assessore del Comune di Ravenna con deleghe a Decentramento, Affari generali, Affari istituzionali, Servizi demografici, Volontariato, Protezione civile, Ambiente, Verde pubblico, Diritti degli animali.

Da sempre appassionato di musica, i suoi fan hanno temuto che gli impegni istituzionali lo avessero spinto ad abbandonare per sempre la carriera da cantautore. Ma per fortuna non è stato così. Ed ecco allora il video della canzone in concorso, dove Giangi si dimostra anche un ottimo interprete, tra De Gregori e Vasco Rossi, con gli occhi spiritati, i pugni sbattuti sul petto, una sorta di “ola” con le mani in alto nel ritornello, l’assolo di chitarra mimato con le mani verso il finale, una commozione che gli si legge nel volto, in particolare quando canta l’originale passaggio “non ci sia mai distinzione/né razza o religione/né di lingua né di opinione”. Il tutto nella sua cameretta (o almeno mi piace pensarlo) con alle spalle la bandiera de L’Unità e un termosifone.

Per fortuna di video ce ne sono anche altri, come quello della sua “Discorso inopportuno”, di stretta attualità. “Vi manca un esame, quello di coscienza/l’unica crisi sarà d’astinenza dall’umanità/e allora…Resistenza!/e tu Gucci e io Guccini/io Pavese tu i tuoi pavesini/e Salvini lascia in mare i bambini/viva l’Italia e il prima gli italiani/ qui c’è un’aria da manganello/io ho la mia pacchia di Tavernello/per una sbronza di bassa lega/in un modo o nell’alcool ma che te ne frega…/passerà”. Brividi.
Forza Giangi!

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