Una giornata tipo in zona rossa: puoi comprare antistress, giochi, fiori, gattini. Ma guai a camminare da solo

 

Come dite, siamo in lockdown? Non proprio. Ecco quello che si può ancora fare, in realtà, in una tranquilla giornata di zona rossa.

Puoi uscire alle 8 per andare a comprarti un caffè d’asporto da bere mentre cammini verso la libreria più vicina, per esempio, perché i libri sono stati considerati beni essenziali dal Governo, che quando lo ha deciso si deve essere distratto. Con il libro sotto mano, poi, puoi uscire per andare da Tiger, tipo, hai presente? O comunque in un negozio con “articoli per il tempo libero”, ti serve un antistress, magari, essenzialissimo.

Da qui puoi ovviamente salire in macchina e andare a fare benzina, passando magari dalla tintoria, per farti togliere quella macchia di caffè che ti sei procurato prima inciampando sul marciapiede. E poi puoi andare dritto al supermercato a fare la spesa. Cazzo, in macchina ti rendi conto di esserti dimenticato la carbonella per la griglia di domenica? Tranquillo, anche i ferramenta sono considerati servizi essenziali e sono aperti. Ah, le sigarette. Ovvio, quelle si potevano comprare anche durante il vero lockdown.

Prima di tornare a casa, poi, fai ancora in tempo a fermarti in cartoleria a comprare una matita, non si sa mai, e poi dal fiorista a prendere una rosa per tua moglie, che l’altro giorno ti sei pure dimenticato di farle gli auguri per la Festa della Donna. Ah, intanto che ci sei, ma sì, perché non esagerare: vai in profumeria e comprale anche un rossetto nuovo (sempre beni essenziali, naturalmente). E non dimenticarti di passare in concessionaria, che è appena uscita una macchina che tanto non comprerai mai. E vuoi non andare a vedere una bicicletta? Si è fatta una certa, e allora meglio fermarsi a comprare un hamburger d’asporto, poi un altro caffè, stando attento alla camicia stavolta, e nel pomeriggio c’è ancora il tempo per comprare un gioco di società, o un gattino, o una macchina fotografica, o un occhiale da sole. Tutti aperti.

Solo i negozi di abbigliamento, ecco, quelli no, lì si prende il Covid, devono restare chiusi. O il barbiere: no, niente barbiere. E poi, mi raccomando, guai a fare una passeggiata per i cazzi tuoi in pineta, quello è proprio grave, rischi una multa da 400 euro se non resti vicino a casa…

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