Avete notato quante cose sono capitate  in queste ultime settimane? Sarà un caso, ma è stato firmato, per esempio, un “importantissimo” protocollo sulla cittadella della nautica. Nelle foto pubblicate dai giornali si notavano, mentre firmano il documento, il sindaco Fabrizio Matteucci, che pochi giorni dopo (almeno per qualche ora) non sarà più sindaco, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, che pochi giorni dopo non sarà (mai) più presidente della Provincia, e il presidente della Camera di Commercio Gianfranco Bessi, che a breve non sarà (mai) più presidente della Camera di Commercio.  E mancava Giuseppe Parrello, perché impegnato all’estero. Altrimenti anche lui avrebbe firmato il protocollo, come presidente (naturalmente uscente) dell’Autorità portuale. Vi sembra una cosa seria? Il protocollo non potevano firmarlo i nuovi sindaco, presidente della Provincia, presidente della Camera di Commercio e dell’Autorità portuale, tra qualche mese? No, ci dicono, perché il tempo è prezioso. E se ne accorgono ora, dopo anni di attesa? E proprio ora decidono di andare avanti, anche senza fondi pubblici. Proprio adesso. Che tempismo perfetto.
Scorrendo i comunicati stampa di questi giorni del Sindaco non possiamo che rallegrarci poi per l’inaugurazione della nuova pista ciclabile di via Canalazzo, del fatto che tutto ad un tratto il nuovo palazzone dell’ospedale (il Dea costruito dall’Acmar) sia lì, a guardarci, ormai bello che pronto, anche se nella foto di rito serve ancora il caschetto, che fa tanto sindaco-operaio. E del fatto che in giugno partano i lavori nelle strade del porto, che siano state riasfaltate molte vie della città, che parta la raccolta fondi per l’hospice. Ma sì, anche che il consiglio comunale di Solarolo abbia firmato un documento contro lo sballo a sostegno di Fabrizio Matteucci. A suo modo anche questo è un fatto da riportare, in questi giorni. Così come Rai Tre che si vede di nuovo, grazie anche agli appelli del Sindaco. E naturalmente possiamo esultare per la morte di Bin Laden, così gli facciamo i complimenti, a Obama. Vuoi vedere che anche gli americani si sono ricordati del fatto che a Ravenna si vota?