La pubblicità della pesca, in salsa ravennate Seguici su Telegram e resta aggiornato Veramente commovente la pubblicità della pesca. Non l’avete ancora vista? Ma come, se ne stanno parlando tutti! Beh, in estrema sintesi, per chi si è distratto: in vista della nuova apertura del primo supermercato Esselunga di Ravenna, c’è il sindaco Michele de Pascale che fa la spesa insieme al consigliere comunale Daniele Perini – avete presente no?, quello di Amare Ravenna, di Ama Ravenna, che ama tutti e odia il male e la cattiveria. Beh, ecco, a un certo punto dello spot Perini si perde e il sindaco lo ritrova mentre sta cercando di comprare una pesca, che poi infilerà dentro uno zaino da hipster, in una parte di sceneggiatura un po’ forzata, diciamo la verità. La pubblicità poi prosegue dentro al supermercato con una veloce comparsata perfino di Alvaro Ancisi e termina invece con l’arrivo in consiglio comunale, dove Perini tira fuori la pesca dal suo zaino da hipster e la consegna di nascosto a Veronica Verlicchi della Pigna, la cattiva della situazione, quella che non fa mai passare niente alla giunta di centrosinistra, e le dice all’orecchio: «Questa pesca te la manda il sindaco». Lei la guarda sorpresa e dice: «Mi piacciono le pesche, chiamerò il sindaco per ringraziarlo». E così, da quel giorno, non ci sono più polemiche in consiglio comunale e tutti vivono in pace. Bello no? Ecco invece lo spot originale: Ma per tornare a noi, la triste realtà è non solo che si tratta di uno spot di fantasia, ma che in consiglio comunale la stessa Verlicchi in coppia con Rolando della Lega ha invece appena presentato una cattivissima mozione di – cito testuale – “Censura nei confronti dell’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte in merito alla disastrosa gestione di diversi appalti e contestuale invito al sindaco di revocare la delega”. La Del Conte pare sia scappata in bagno a piangere. Altro che pesca, per tirarla su ci vorrebbe almeno un cantiere da concludere nei tempi. Impossibile. Total2 0 1 1 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio