Sintesi degli ultimi mesi Seguici su Telegram e resta aggiornato Sono passati quasi tre mesi dallo scoppio dell’emergenza. Ecco una sintesi di quello che è successo, per chi si fosse distratto. – Stiamo a casa e andrà tutto bene. – Stiamo a casa. – Stiamo a casa zio porco, cosa fai in giro tu da solo fuori dal cancello di casa mia, chiamo gli sbirri, vergognati! – Non si può stare sempre a casa, non tutte le case sono uguali. – I bambini hanno bisogno di uscire. – Sbirro di merda non puoi fare la multa a chi esce, piuttosto arresta chi ruba. – Finalmente si può uscire per fare attività motoria. «E al parco sembra di essere ai Navigli, figa». – La mascherina non è obbligatoria all’aperto se si resta a distanza di un metro da tutti gli altri. – Meglio mettersi la mascherina sempre. – La mascherina fa male. – Ma chi cazzo sono i miei congiunti???? – Non si può andare in spiaggia ma si può nuotare in mare. – A Ravenna si può nuotare in mare, ma a Cervia no. – Riaprono le spiagge ma non gli stabilimenti balneari. – Si può finalmente tornare a messa, in una chiesa, al chiuso, ma ancora non a teatro, per dire. – Si possono vedere gli amici, non i trombamici. – Riaprono bar, ristoranti e tutto il resto, non ci sono più limiti agli spostamenti all’interno della regione. – Fate allora un po’ quel cazzo che vi pare. – Allarme! Un assembramento! Lì, lì e lì. Polizia! Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio