Sull’intolleranza nei confronti della cristianità…

Ebbene, signore e signori, a quanto pare abbiamo toccato «il punto più basso ed ignobile dell’intolleranza nei confronti della cristianità». A sostenerlo, leggo in un quotidiano locale dei giorni scorsi, è un consigliere comunale del Pdl, partito che ancora una volta coglie la palla al balzo per incattivire il dibattito politico. L’occasione - è bene spiegare a chi non ne fosse al corrente - è l’atto vandalico ai danni della Madonna del silenzio, effigie situata nel bel mezzo della pineta di Marina di Ravenna che è stata bruciata nei giorni scorsi da teppisti ancora senza volto, chissà, forse pericolosi terroristi. Le indagini dei carabinieri avrebbero poi appurato che il danneggiamento della statua (tra l’altro molto limitato) sarebbe stato causato da un piccolo incendio divampato dai fiori di plastica posizionati alla base dell’altarino. Quindi, anche se nessuno lo ha nemmeno ipotizzato, non è detto che si tratti di un’azione dolosa. Comunque, hanno detto i soliti esponenti del Pdl, si tratta di un fatto che pone «molte perplessità e interrogativi». Da togliere il sonno. Per fortuna l’opposizione locale (prima di ritrattare in consiglio comunale) pare aver trovato anche un colpevole. Si tratta del Sindaco, reo di aver dedicato negli ultimi tempi troppa attenzione alla comunità islamica. Tutto questo parlare di moschea avrebbe portato ad una mancanza di rispetto generalizzata per la religione cattolica, tanto che, sono ancora le parole del consigliere, «sempre più la comunità cattolica ravennate rischia di perdere il riferimento ai simboli della propria fede». Batterci per far valere il diritto di culto degli islamici ci sta insomma facendo dimenticare le nostre tradizioni religiose. Ma davvero la chiesa cattolica è così in difficoltà? A me pare evidente che sia il contrario, che la Chiesa, e il Vaticano in particolare, in Italia goda ancora di privilegi incomprensibili e abbia fin troppo peso su qualsiasi decisione politica, rappresentando uno dei più grossi freni allo sviluppo di un Paese che si voglia definire davvero moderno. Anche a Ravenna, in Romagna, da sempre paradossalmente terra di “preti e comunisti”, la chiesa non si può certo dire che stia perdendo il proprio potere. I nostri amministratori fanno di tutto per non scomodare in alcun modo la curia e la stessa curia ne è ben consapevole, facendo fruttare questa sua posizione di “vantaggio”. Una sorta di superiorità di cui pare possano godere anche i cattolici praticanti, se è vero che alla domenica di fronte al Duomo ci sono auto parcheggiate in zone vietate ma a quanto pare immuni da multe solo per avere esposto sul cruscotto un biglietto con scritto “sono a messa”. Un episodio - cui sono stato testimone - insignificante, me ne rendo conto, ma che ben rappresenta lo stato delle cose. E se facessi lo stesso quando vado al cinema? Scommettiamo che…

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24