Cose che succedono (veramente) a Ravenna di cui qualcuno dovrà pur parlare:

– la Provincia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno (leggo su internet) concordato e presentato da tutti i capigruppo che chiede “una soluzione pacifica e diplomatica alla crisi siriana”. Fondamentale.
– a pochi giorni di distanza dall’allarme dell’acqua nauseabonda, quella che ti faceva un po’ schifo a lavarti le mani, figuriamoci a bere, ecco, Hera organizza un convegno in cui presenta uno studio che dovrà convincerci tutti su quanto sia buona e bella l’acqua del rubinetto della stessa Hera. Stima.
– finalmente sono state installate in città cinque colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Utili.
– il Comune ha chiesto alla stilista Cristina Rocca di pensare a un abito da sposa “icona” della città. E lei ha accettato l’invito ispirandosi a Teodora in chiave contemporanea e ha realizzato un abito in seta mikado bianca, con inserti in macramè color oro dipinti a mano. Ravenna Capitale.
– Elisa Frontini e Giulio Bazzocchi organizzano una manifestazione in piazza per protestare contro le foglie secche non raccolte da Hera. Poi l’hanno annullata, ma sono dei miti lo stesso.
– In centro si sfideranno in una gara di approcci gli assessori e le autorità cittadine. Si parla di golf, cosa avevate capito?
– al Mei di Faenza Celine Dion terrà un reading di poesie dei Club Dogo con in sottofondo i Neri per Caso che interpretano il nuovo pezzo entrato in classifica di Stupazsf. Ok, scherzo. Però se avete modo di guardare il solito programma dell’evento faentino ditemi davvero qual è il ruolo della “musica indipendente”. Tristezza.
– il Comune di Ravenna ha tartassato con l’Imu le cooperative di edilizia sociale che offrono gli alloggi a canoni agevolati alle famiglie a basso reddito, ma si è dimenticato di chi ha una barca a Marinara. Equità.
– il Pd ha incassato 107mila euro nel 2012 dalle primarie. Mica scemi, a fare così tanto i democratici.