Indovina cosa c’è a cena

 

Dopo la pausa natalizia, riprendo la mia rubrica da un proposito che, ne sono certa, accomuna gran parte delle madri: non farsi mai più sopraffare dal paralizzante interrogativo “cosa- preparo- per-cena?” che inizia a perseguitarci subito dopo il primo caffè del mattino.

Non me ne vogliano i padri, ma la maggior parte di loro, seppure capacissimi di allestire prelibatezze degne di Masterchef, diventano gastronomicamente analfabeti quando si tratta di preparare banalissime cene infrasettimanali, magari avendo a disposizione 8 minuti netti per passare al supermercato durante la pausa pranzo.

A partire dalla preparazione del primo brodino patata-zucchina-carota, l’annosa questione va ad aggiungersi ai nostri pensieri quotidiani per gran parte della nostra vita. Eh, già. Finiti i tempi spensierati delle cene a due sul divano a base di vino, formaggio e cracker. Finiti i tempi dei ristorantini romantici se non c’è niente in frigo. Ora ci viene richiesta una minuziosa organizzazione, con l’aggravante che i nostri sforzi saranno quasi sempre accolti da mugugni, lamentele e visi sconsolati (per dire: domenica scorsa ho preparato un dolce, sentendomi una premurosa madre anni ’50. Appena sfornato, mio figlio ha commentato: bello mamma, ma poi compriamo dei dolcetti veri?). Appunto.

Rispetto a come ci poniamo sul tema, possiamo essere raggruppate in alcune macroaree:

  • La mamma bio: dopo aver giurato a sé stessa che mai la bocca dei suoi figli verrà profanata da un colorante artificiale, la mamma bio gira i mercatini KM ZERO animata da sacro fuoco e munita di sacchetto di tela di canapa cucito a mano. Compra germogli e topinambur che riesce persino a trasformare in una vera cena. Cucina passati di verdure biodinamiche che costano come un vasetto di caviale beluga. L’ho sempre segretamente ammirata. Almeno fino a quando non ho sentito la madre di Jake Angeli, alias lo Sciamano, sciagurato protagonista dell’assalto al Campidoglio, lamentare che in galera suo figlio si rifiuta di mangiare perché abituato a nutrirsi unicamente bio.
  • La mamma organizzata: contestualmente all’iscrizione all’asilo nido, la mamma organizzata è riuscita a incastrare in un file di excel i menu della mensa scolastica con quelli della mensa aziendale del suo compagno, programmando pasti impeccabili ed equilibrati per i prossimi tre anni. La mamma organizzata in genere pubblica i suoi menu on line, coltivando la segreta ambizione di dare un ordine al caos mondiale a colpi di merende ad alto valore proteico sapientemente preparate in anticipo. La mamma organizzata non ha mai provato il brivido di adrenalina che ti anima alle sette di sera nello scongelare una fettina di pollo alitandoci sopra. Insomma, un po’ la invidio, ma forse la sua vita ha poco smalto.
  • La mamma improvvisata: l’ultima categoria custodisce un variegato catalogo di indicibili abiezioni. La mamma improvvisata è capace di preparare verdure al vapore in un patetico slancio salutista mentre mangia di nascosto la nutella dal vasetto. È capace di appioppare ai suoi attoniti familiari due bruschette all’olio spacciandole per una simpatica cena finger food. La negazione è il suo principio guida. Negherà di aver dimenticato di comprare il latte (ha deciso di sostituirlo con  la camomilla perché il pargolo ha avuto problemi digestivi). Negherà di aver utilizzato insalata imbustata. Negherà di aver mai lasciato mangiare a suo figlio merendine in cui l’ingrediente più genuino era la gomma di guar. Ovviamente queste cose le ho sapute da fonti anonime.

Ora, come in tutte le cose sappiamo bene che, bando agli eccessi, basterebbe un minimo di buon senso e di organizzazione: fare una lista della spesa un po’ ragionata, avere una ragionevole scorta di pizza surgelata e, soprattutto, avere fiducia che l’uomo con cui abbiamo abbiamo mescolato il DNA e con cui dividiamo il conto in banca sarà perfettamente in grado di cucinare due patate lesse, ogni tanto.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24