Quanto fermento in Romagna: piccola mappa della scena rock locale

Sacri Cuori

Sacri Cuori (foto Angela Anzalone)

Suona forse un po’ provinciale sottolinearlo ma è ormai diventato quasi necessario celebrare il fermento che agita la produzione musicale (in ambito rock e dintorni) della Romagna, con pochi paragoni nel resto d’Italia.

Dischi locali che in realtà sono sempre più di caratura nazionale quando non internazionale, a partire da quelli di una sorta di microscena nella scena che parte dai Sacri Cuori (tra le colline forlivesi, Faenza e Ravenna), maestri nel contaminare nella loro musica strumentale tradizioni locali con quelle del resto del mondo, grazie anche a collaborazioni prestigiose nate sull’onda di un’altra eccellenza romagnola come il festival Strade Blu. Fanno parte dello stesso “giro” cantautori come il debuttante ravennate Giacomo Scudellari, una figura ormai di spicco da queste parti come il cesenate Enrico Farnedi (per non parlare di piccole icone come il battersita blues forlivese Vince Vallicelli e il suo recente progetto in dialetto romagnolo) o compositori come Christian Ravaglioli. A fare da collante anche la piccola famiglia (di cui fanno parte per esempio le cantautrici ravennati Mara e Ryf e tangenzialmente anche il rapper Moder) dell’etichetta Brutture Moderne di Francesco Giampaoli (dei Sacri Cuori), che ha peraltro appena dato vita al Gdg Modern Trio insieme a Bruno Dorella, personaggio di culto dell’intera scena underground italiana, ormai «orgogliosamente ravennate d’adozione» e che ha fatto diventare ravennati anche suoi vari progetti, tra cui Ronin e Ovo (con l’altra ravennate d’adozione Stefania Pedretti).

Tornando alla Romagna rivisitata (in chiave rock-jazz caraibico), ecco poi il piccolo collettivo dei Supermarket che porta fino alla musica balcanica di Slavi Bravissime Persone e un altro personaggio fuori dagli schemi come il cantautore forlivese Giacomo Toni.
Tra la Romagna e i Caraibi, passando da New Orleans, da segnalare anche le band di artisti locali in qualche modo legate al festival Spiagge Soul diretto da Francesco Plazzi, mentre progetti più “avventurosi” sono i Cacao (il lato cerebrale dei ravennati Actionmen, nome di rilievo internazionale in campo hardcore), tra le band preferite tra l’altro dei colleghi Ponzio Pilates, collettivo riminese che unisce ritmo alla psichedelia.

Ma qui in Romagna non ci facciamo mancare neppure progetti di assoluto rilievo legati alla forma canzone, come quello acclamato pure in Inghilterra dei forlivesi Moro & Silent Revolution, i riccionesi Nobraino, l’omaggio all’indie-rock dei cesenati Sunday Morning, quello al folk-pop più intimista dei Rigolò o dei Jarred, The Caveman o ancora l’indie-pop elettronico degli Amycanbe della cantante ravennate Francesca Amati che sta per tornare (in grande stile) anche con i Comaneci. E a proposito di voci femminili aspettiamo con ansia il debutto vero e proprio di Giungla (da Solarolo) o i prossimi passi di una possibile pop-star come la forlivese Marianne Mirage, fino ad arrivare dalle predilette di Cristina Donà, le cesenati Io e La Tigre, che tra l’altro hanno da poco aperto la rassegna di concerti nelle aziende della Bassa Romagna che ora porta da queste parti anche il Duo Bucolico (nome ormai storico del riminese, tra pop e rock demenziale). Più derivativi, ma dal respiro (eccome) internazionale, in ordine sparso, i brit-rocker ravennati Doormen e i loro concittadini Sunset Radio (punk-rock melodico) e Schonwald (dark-wave) o, ancora, i forlivesi Havah (new-wave) e chissà quanti altri.

Per concludere alcune eccellenze che fanno un po’ storia a sé: il forlivese Pieralberto Valli (che l’11 maggio registra dal vivo il nuovo disco a Santarcangelo), l’elettronica intelligente del lughese Godblesscomputers, la vocalità unica di John De Leo (sul palco del primo maggio insieme a un altro cantautore romagnolo da tenere d’occhio come Braschi), le sperimentazioni del “nostro” Adriano Zanni o di Giovanni Lami, i progetti del batterista Paolo Mongardi e, quasi per chiudere un cerchio, l’omaggio al liscio romagnolo di Mirco Mariani.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24