Ha cercato di rubare generi alimentari, due confezioni di cibo per gatti e cosmetici, per un valore complessivo di circa 30 euro, all’interno del supermercato Conad di corso Garibaldi, a Faenza.
Quando è stata scoperta dai carabinieri, la ladra (una 29enne di Fognano), ha provato a giustificarsi tirando in ballo una recentissima sentenza della Cassazione che aveva letto sui quotidiani nazionali a inizio maggio. Si tratta del caso del giovane straniero senzatetto che, a Genova, era stato sorpreso a rubare un pezzetto di formaggio e una confezione di wurstel, dal valore complessivo di circa 4 euro. Condannato dalla Corte d’Appello, i giudici della Cassazione hanno completamente annullato la condanna, sostenendo che non è punibile chi, spinto dal bisogno, rubi al supermercato piccole quantità di cibo per far fronte alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi».
Ma non era il caso della 29enne, che è stata comunque denunciata per tentato furto.