Rientrato nello spogliatorio dopo una partita di calcio, un 13enne del forese ravennate si è accorto che gli era stato rubato lo smartphone. Così ha tentato di chiamare il proprio numero utilizzando il telefono del padre. Nessuna risposta, nonostante squillasse libero. Ma dopo poco ecco un sms dal suo numero, in cui gli venivano chiesti 200 euro per riavere il cellulare rubato. Dopo qualche ora lo smartphone è stato spento, diventando irraggiungibile.
I carabinieri, subito allertati, grazie al servizio di geolocalizzazione la mattina dopo hanno effettuato alcune perquisizioni, ritrovandolo nella casa di un 12enne che lo aveva evidentemente rubato al campo sportivo. Il ragazzino (seppur non imputabile) è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna e il telefono è stato restituito al legittimo proprietario.