Erano rimasti al buio, senza energia elettrica, per non aver pagato le bollette, e così una coppia di Casola Valsenio composta da un 25enne e una 28enne, con bambini, ha deciso di approfittare della presenza della vicina, una 73enne che abita da sola. Con un impianto abusivo, sono riusciti a collegarsi al suo contatore e a rubarle l’energia elettrica, tanto che le bollette dell’anziana hanno iniziato a crescere esponenzialmente, anche di dieci volte rispetto al normale. Ad accorgersi della presenza anomala dei cavi dei ladri, il figlio, tornato momentaneamente dal lavoro all’estero. Ma a porre fine al furto sono stati i carabinieri, che hanno incastrato i due giovani con una trappola, facendo volutamente saltare il contatore e aspettando poi nascosti. Il 25enne è puntualmente arrivato e, alla vista dei carabinieri, si è rifugiato in cantina per evitare di essere bloccato. Anche la sua compagna in un primo momento non ha voluto far entrare i casa i militari, che poi però sono riusciti comunque a ricostruire quanto accaduto, arrestando il giovane. Solo una denuncia, invece, per la ragazza.
In manette per lo stesso motivo è finito giovedì mattina un uomo anche a Faenza, un 37enne albanese che si era allacciato abusivamente al contatore del condominio vicino, facendo arrivare il cavo fino alla sua cucina del secondo piano, dove lo utilizzava per gli elettrodomestici e anche un acquario con pesci tropicali. Anche a lui, non pagando da mesi le bollette, era stata precedentemente staccata la corrente elettrica.