martedì
01 Luglio 2025
Faenza

Si infuria con i carabinieri che stavano controllando lui e i suoi amici: arrestato

Poteva cavarsela dando i documenti ma ha cominciato ad insultare l'Arma e ha distrutto il fanale dell'auto di servizio. In manette un 22enne

Condividi

CatturaEra un semplice controllo ma un 22enne lughese l’ha visto come un affronto e, mentre i suoi amici davano i documenti, lui ha cominciato ad insultare le divise finendo in manette.  Ha dell’incredibile quanto accaduto nella serata di domenica nello skate park tra via Calamelli e via Renaccio. L’equipaggio operante ha deciso di procedere ad un controllo di tre ragazzi che si trovavano nella zona del parco che, soprattutto di notte, è monitorata dalle pattuglie perché ritenuta possibile zona di spaccio e consumo di stupefacenti.

Mentre due ragazzi, entrambi ventenni, hanno consegnato i documenti rispondendo alle domande dell’Arma, un terzo si è mostrato subito insofferente. Ha protestato perché le domande, diceva, sembravano un interrogatorio. «Servi dello stato, io non riconosco il vostro lavoro e da qui non mi muovo». Così ha risposto ai carabinieri che cercavano di riportarlo alla ragione. A quel punto i tre ragazzi sono stati fatti salire sulla gazzella. Anche in questo caso i due hanno tenuto un atteggiamento collaborativo, l’altro ha invece reagito insultando e chiedendo ai carabinieri di portarlo via con la forza, perché lui sarebbe rimasto lì.

Non avendo altra scelta, i militari lo hanno preso di peso per salire in auto ma a questo punto il giovane ha cominciato a divincolarsi, ha dato un calcio all’auto distruggendo un fanale. Ammanettato, è stato dichiarato in arresto. E’ poi emerso che il giovane aveva già avuto problemi con la legge in particolare per questioni legate agli stupefacenti, reati contro la persona, minacce e diffamazioni a sfondo politico. Tra queste, alcune scritte spray realizzate sui muri di alcuni abitazioni del centro. Anche i suoi due amici erano già noti ma, non avendo fatto nulla, al termine degli accertamenti hanno potuto tornare a casa. Il 22enne è comparso invece in tribunale a Ravenna dove il giudice Beatrice Bernabei ha convalidato l’arresto e rinviato il processo. Il 22enne è stato poi rimesso in libertà.

 

 

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa CZ, nuova luce in una bifamiliare

Il progetto di ristrutturazione dello studio Locarc a San Mauro Pascoli

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi