Chiusi i bar dei distributori carburanti e i cimiteri, stop al gioco d’azzardo

Interrotta anche l’erogazione di acqua pubblica dalle cosiddette casine dell’acqua. Il presidente della Provincia: «Situazioni che comportavano l’afflusso di un numero elevato di persone e senza garantire le adeguate distanze»

IMG 1160I bar dei distributori di carburante, i cimiteri e le cosiddette casine dell’acqua in tutta la provincia di Ravenna saranno chiusi fino al 25 marzo nell’ambito delle limitazioni disposte dalle autorità per ridurre la circolazione di persone in luoghi pubblici e contrastare la diffusione del contagio della Covid-19. Il provvedimento comprende anche la sospensione di tutte le tipologie di gioco d’azzardo lecito come gratta e vinci, slot e simili. Per quanto riguarda i bar delle aree di servizio, possono restare aperti gli esercizi lungo le autostrade e le strade statali (comprese superstrade).

«C’erano ancora diverse situazioni non incluse nei vari provvedimenti governativi e regionali – dichiara il presidente della Provincia, Michele de Pascale – che comportavano l’afflusso di un numero elevato di persone e senza garantire le adeguate distanze, creando così una fonte di potenziale contagio. Per questi motivi abbiamo ritenuto necessario provvedere a diverse ulteriori chiusure e al divieto allo svolgimento di alcune attività. I diciotto sindaci della provincia adotteranno in maniera univoca il provvedimento in tutto il territorio, mostrando un efficace esempio di coesione istituzionale, aspetto importante in questo difficile momento».

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