Taxi: 6 licenze in più, tariffe riviste e prezzo fisso per i crocieristi Seguici su Telegram e resta aggiornato Il Comune di Ravenna e le associazione di categoria hanno definito i contorni del nuovo regolamento che andrà a sostituire quello approvato nel 2006. Premi per i tassisti che usano veicoli non inquinanti. Le donne non pagano il supplemento notturno. Gli autisti chiedono corsie preferenziali migliori Il Comune di Ravenna metterà a bando, probabilmente entro la primavera 2024, sei nuove licenze di taxi che si aggiungeranno alle 24 attuali. Altre quattro temporanee verranno avviate per affrontare i periodi nei quali la richiesta può aumentare maggiormente per eventi particolari sul territorio. È il punto essenziale della bozza di nuovo regolamento (l’ultimo era stato approvato nel 2006) uscita dal confronto fra l’amministrazione pubblica, le associazioni di categoria e la cooperativa Radiotaxi al termine di un anno di trattative. Il confronto, arrivato a conclusione in una riunione di ieri, 10 agosto, ha riguardato anche l’adeguamento delle tariffe con prezzi a forfait per particolari tratte, come ad esempio quella tra il terminal crociere e la città. Nel tempo che occorrerà per arrivare all’approvazione definitiva del regolamento e alla concessione delle nuove licenze, per ottimizzare comunque l’organizzazione del servizio e per fronteggiare periodi di incremento della domanda, la settimana scorsa il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede la possibilità di una licenza per taxi di scorta, in caso di fermo tecnico del veicolo; e la sostituzione della vettura propria del taxista, causa fermo tecnico, con quella di altro titolare di licenza taxi, disponibile per turno, ferie e malattia. «Abbiamo fatto un passo fondamentale – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora allo Sviluppo economico Annagiulia Randi – al quale ne dovranno seguire altri, fino all’approvazione finale da parte del consiglio comunale, che sarà a sua volta coinvolto e chiamato a dare il proprio importante contributo di indirizzo. Nell’avere posto le basi del futuro regolamento riteniamo di essere stati attenti alle mutate esigenze di una città come la nostra, per la quale questo servizio assume ogni giorno una crescente importanza, e lungimiranti; prevedendo, ad esempio, un aumento delle licenze oltre la quota del venti per cento indicata nel decreto Omnibus». I due amministratori locali di centrosinistra colgono l’occasione per una stoccata politica verso l’altro campo: «Possiamo dire di avere fissato alcuni paletti fondamentali, frutto di un dialogo positivo e costruttivo, in un clima totalmente diverso da quello che si è creato a Roma tra Governo e taxisti». Nella trattativa tra le parti si è lavorato anche per garantire un servizio sempre più di qualità e al passo con i tempi, grazie alla previsione del cosiddetto Taxi Rosa, che consentirà alle donne di non pagare il supplemento notturno, e all’introduzione, nel bando per le nuove licenze, di meccanismi premiali per chi utilizzerà veicoli meno inquinanti. Cna, Confartigianato, Confcommercio, Uritaxi e la cooperativa Radiotaxi Ravenna esprimono un ringraziamento al sindaco e all’assessora per quanto definito ed ottenuto in un confronto continuo e costruttivo con la categoria. «L’auspicio è ora quello di lavorare per rendere il servizio taxi più appetibile per tutti gli utenti ed anche per i residenti, definendo percorsi più agevoli e dedicati che rendano il taxi un’alternativa efficiente e conveniente al traffico cittadino». È inoltre prioritario, sempre per tutelare l’utenza, che vi siano controlli costanti verso ogni forma di abusivismo nel Settore Taxi e Ncc con inevitabile attenzione al terminal crociere. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La Polizia di Stato in sella alla bici per vigilare più agevolmente in città Più di 50 camion controllati: 22 sanzioni con una multa da 8mila euro per un'azienda A Faenza agevolazioni per gli alluvionati per la sosta in centro Seguici su Telegram e resta aggiornato