Tre persone sono state soccorse dal 118 a Castiglione di Cervia nella notte tra il 13 e il 14 gennaio per una lieve intossicazione da monossido di carbonio che si sarebbe sprigionato da un braciere rudimentale utilizzato per riscaldare un’abitazione di via Corradina in cui i tre vivono. Altre persone che abitano nella stessa casa non hanno mostrato sintomi di malessere e hanno rifiuto le cure.
La richiesta di soccorso è arrivata al 118 attorno all’1 per malori accusati da alcuni degli abitanti. Il personale sanitario ha capito che la causa poteva essere il monossido e ha richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco. I tre con sintomi più evidenti sono stati portati all’ospedale di Ravenna per accertamenti.
Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che provoca la morte quasi immediata di chiunque lo respiri. È un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, oppure che brucino carbone o legno. L’accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può provocare la morte per avvelenamento di persone e animali presenti.