Addio a Tony Allen, col suo ritmo aveva incantato il pubblico del Ravenna Festival Seguici su Telegram e resta aggiornato Il grande batterista è morto improvvisamente a Parigi. Si era esibito nel luglio del 2017 a Palazzo San Giacomo di Russi Tony Allen al Ravenna Festival 2017 Sono in molti gli appassionati di musica afroamericana che ricordano il concerto di Tony Allen e la sua band a palazzo San Giacomo di Russi nel luglio del 2017 per il Ravenna Festival. Allen, di origine nigeriana, è scomparso in questi giorni a Parigi per un aneurisma all’età di 79 anni. Era considerato uno dei più grandi ed eclettici batteristi del mondo, creatore assieme a Fela Kuti dell’irresistibile sound dell’Afrobeat. Ecco come lo trattegiava Roberto Valentino sulle pagine del nostro RD Cult, presentando il concerto del festival: «Tony Allen non è un batterista jazz come comunemente si intende, e nemmeno rock. È tutte le due cose insieme: è un concentrato di energia e di raffinatezze, di flessibilità e di precisione. Il ritmo dell’Afrobeat è questo. Tony Allen è partito dalle pulsazioni dell’Africa per riconsegnarle al mondo con una nuova potenza: nel suo drumming c’è la vitalità e la forza primordiale di questi ritmi e la voglia di sottometterli a nuove sperimentazioni, mescolandoli con suoni moderni. Dopo la collaborazione con Fela Kuti, la sua carriera lo ha portato ad intraprendere una ricerca ininterrotta tra le sonorità dell’Afrobeat originale ed emancipazioni multidirezionali che spaziano dal Dub allo Space jazz, ma anche al pop come quello di Damon Albaran dei Blur». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Un gala di stelle del balletto al De André per il gran finale del Ravenna Festival Musicisti del Ravenna Festival picchiati al Cisim dai vicini disturbati dalle prove Transmissions, festival internazionale di musica contemporanea «che racconta storie» Seguici su Telegram e resta aggiornato