La Pinacoteca Comunale di Faenza ha presentato un nuovo gioco digitale, sviluppato per la valorizzazione del museo e delle sue opere, con l’obiettivo di incuriosire e coinvolgere i visitatori, in particolare i più giovani.
Il gioco si intitola “Operazione G.I.L.D.A.” e coinvolge i visitatori nella risoluzione di un piccolo mistero legato a un furto. Si tratta di un’esperienza phygital (fisica e digitale) che, attraverso una caccia al tesoro, guida i più piccoli in una visita interattiva. Per sbloccare le tappe successive e proseguire nell’itinerario, i giocatori devono raccogliere gli indizi, individuare le opere corrette – inquadrando il QR code o inserendo il codice di inventario – e osservarle attentamente per rispondere alle domande proposte. In questo modo, la dinamica investigativa diventa un pretesto per muoversi fra le sale ed entrare in relazione diretta con il patrimonio della Pinacoteca. Al termine del gioco, chi risolverà il caso riceverà un piccolo omaggio, ricordo dell’esperienza e della visita in Pinacoteca.
«Operazione G.I.L.D.A. rappresenta un’occasione di valorizzazione della Pinacoteca Comunale di Faenza, contribuendo a renderla un luogo di scoperta e divertimento – fanno sapere i responsabili della Pinacoteca –. L’uso delle tecnologie digitali diventa così uno strumento efficace per avvicinare le nuove generazioni all’arte e ai luoghi della cultura, offrendo un’esperienza di visita originale e coinvolgente. L’iniziativa si inserisce nel solco dell’intensa attività didattica del museo, che ogni anno accoglie centinaia di bambini e ragazzi delle scuole: a titolo indicativo, nell’anno scolastico 2024/25 hanno partecipato e parteciperanno alle attività didattiche della Pinacoteca 95 classi, per un totale di circa 2.000 bambini, che spesso tornano a visitare in autonomia il museo, insieme alle famiglie. Grazie a questo nuovo gioco, i giovani visitatori avranno un motivo in più per tornare in Pinacoteca anche fuori dall’ambito scolastico, coinvolgendo amici e famiglie in un’esperienza partecipata e interattiva».
Il nuovo gioco presentato rientra in un progetto triennale (2023-2025) dal titolo “Dal Museo alla Città: la Pinacoteca di Faenza per il rilancio turistico del territorio”, che ha promosso numerose azioni per migliorare i servizi museali, la comunicazione e l’accessibilità della Pinacoteca, dopo la riapertura del museo al termine di un importante restyling, avvenuto alla fine del 2021. Il bando ministeriale, indetto nel momento della ripartenza culturale post pandemia, era riservato ai borghi e alle piccole e medie città d’arte che avevano registrato un pesante calo dei flussi turistici a causa dell’emergenza sanitaria. Grazie a questo importante finanziamento, le azioni sviluppate hanno contribuito a riportare la Pinacoteca al centro dell’offerta culturale e turistica della città: sono stati realizzati eventi, conferenze, percorsi d’artista, nuovi percorsi didattici rivolti alle scuole, visite guidate, campagne di comunicazione e azioni destinate al miglioramento dell’accessibilità e dell’esperienza complessiva di fruizione della Pinacoteca.