lunedì
14 Luglio 2025
Cervia

“L’arte delle Fondazioni” porta ai Magazzini del Sale i tesori delle grandi raccolte del territorio

Si chiude il ciclo di mostre sul collezionismo curate dal professore Claudio Spadoni, promosse dal Comune e Cna. L'esposizione sarà visitabile in orario serale dal 18 luglio al 17 agosto

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I Magazzini del Sale Torre di Cervia si preparano a ospitare “L’arte delle Fondazioni”, una raccolta di opere eterogenea per stile, linguaggi, datazione e provenienza. Il progetto, promosso da Cna Ravenna in collaborazione con il Comune di Cervia è curato dal professore Claudio Spadoni che ha selezionato alcuni dei pezzi più significativi delle fondazioni Tito Balestra Onlus di Longiano, Cassa di Risparmio (CarisBo) e Fondazione Golinelli di Bologna, Cardinale Giacomo Lercaro di Bologna e Dino Zoli di Forlì. Non è la prima collaborazione con lo studioso, già promotore negli scorsi anni di un ciclo di mostre dedicate al collezionismo, che culminerà proprio con questa esposizione. La rassegna d’apertura è stata “Quattro gallerie per un secolo d’arte” (2021) seguita da “Le passioni dei collezionisti: da Bertelli a Cattelan” (2023) fino alle raccolte d’arte acquisite da fondazioni bancarie e private che saranno protagoniste quest’anno.

«Realizzare mostre tematiche senza ripetersi nelle opere e nei concetti è una sfida ogni anno più difficile – commenta il professore –  Questo trittico di mostre vuole chiudersi documentando, per campionatura, alcune delle raccolte delle diverse tipologie di fondazioni. Ho scelto quindi cinque fondazioni molto diversi per carattere, per storia e per dotazioni. Con la Fondazione Golinelli sono state selezionate opere d’arte contemporanea, opere singolari relative a artisti contemporanei africani, realizzate con materiali di recupero e non convenzionali in cui si legge anche un significato storico-politico e sociale. Della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna si potranno vedere opere di lascito arcangeliano, con artisti come Bertelli, Morlotti e De Pisis e gli Ultimi Naturalisti. La Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro porta una selezione composta da artisti molto eterogenei come Giacomo Balla, Aldo Borgonzoni e Giacomo Manzù. La Fondazione Tito Balestra porta opere che corrispondono ai gusti del poeta ed epigrammista a cui la Fondazione è intitolata. Spiccano, tra gli artisti di questa sezione, Renato Guttuso e Mino Maccari. La Fondazione Dino Zoli, infine, affronta con la sua selezione non solo opere pittoriche, ma anche installazioni, fotografie e sculture, con nomi particolarmente interessanti come Achille Perilli, Enrico Baj e Giosetta Fioroni».

La mostra inaugurerà venerdì 18 luglio, alle 18.30 e sarà visitabile fino al 17 agosto in orario serale, dalle 18 alle 24. Per il momento non sono previste visite guidate, ma l’esposizione sarà accompagna da un saggio e dai testi istituzionali del curatore che presenteranno le realtà di provenienza delle opere.

«Un appuntamento importante – sottolinea Massimo Mazzavillani, direttore della Cna di Ravenna – che quest’anno si inserisce nel programma di iniziative di celebrazione dell’80° anniversario dalla fondazione della nostra Associazione e che, ancora una volta, conferma l’impegno di Cna nell’investimento culturale. Valorizzare l’arte, per noi, significa contribuire al progresso del territorio e stimolare la crescita creativa della comunità testimoniando il solido e intimo legame tra artigianato e arte». Anche secondo l’amministrazione comunale, l’esposizione si inserisce in un programma di eventi e iniziative che vuole rilanciare Cervia aprendo nuove traiettorie culturali: «Una forma di intrattenimento sana che porta valore alla città – commenta il sindaco Missiroli – Cervia non è meta da turismo balneare di massa, ma un piccolo gioiello che va preservato nelle sue unicità e nei suoi valori. La cornice del Magazzino del Sale, la “cattedrale laica della città”, intensifica questo spirito: dare nuova vita a un’architettura identitaria della nostra città, che da vecchio deposito si fa punto d’attrazione turistica, rientra perfettamente in questa filosofia».

La mostra sarà a ingresso gratuito, proprio per rimarcare il ruolo dell’arte come volano per la crescita turistica e di valore della città.

«Cerchiamo di valorizzare ancora una volta la cornice dei Magazzini un evento di eccellenza – conclude l’assessora alla Cultura Federica Bosi – e auguriamo a tutti i visitatori che la mostra possa offrire un ulteriore arricchimento personale e regalare emozioni, augurandoci la nutrita affluenza delle scorse rassegne, che hanno contato dalle 15mila alle 20mila presenze in un mese di esposizione».

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