Sbarre chiuse 20 minuti, 3 km di coda Solarolo in tilt per il passaggio a livello

Il sindaco: «Le lamentele dei cittadini ricadono sugli amministratori». Pronta un’interrogazione della Lega Nord in Regione

Alle 8.30 le sbarre sono scese, restando giù per venti minuti, e si sono create due code di auto e camion per tre chilometri che hanno bloccato di fatto tutto il paese. Ancora una volta il sindaco di Solarolo, Fabio Anconelli, lancia un appello alle autorità competenti affinché si possa risolvere il problema del passaggio a livello di via Felisio. L’ultimo episodio ricordato è avvenuto ieri mattina, 23 febbraio, ma è uno scenario che si ripete spesso. A settembre era toccato a un’ambulanza restare ferma per 11 minuti.

«È accaduto quando molti si stavano recando al lavoro, inevitabili i disagi legati ai ritardi dei cittadini e le lamentele che ovviamente ricadono su chi vive sul territorio, ovvero gli amministratori cittadini, in primis il sindaco». Il primo cittadino entra nel dettaglio del caso con tutte le sue perplessità: «La chiusura per venti minuti è stata determinata dal transito di un treno merci che viaggiava in direzione Lugo. E pare, da quanto mi è stato riferito, che le sbarre sono state riaperte soltanto quando il treno merci era già in prossimità della stazione lughese… visto i tempi di attesa, è molto verosimile».

Per Anconelli «è inammissibile che nel terzo millennio si debba ancora fare i conti con queste situazioni, occorre intervenire sulla tratta ferroviaria Castelbolognese-Ravenna, come abbiamo già richiesto in diverse sedi. Come amministrazione comunale, confidiamo nella riunione dei sindaci della provincia di Ravenna che dovrà essere presto convocata per discutere di questo argomento».

Qualche mese fa, spiega la nota inviata alla stampa dal Comune di Solarolo, in una riunione organizzata in prefettura alla presenza anche di Rfi si è definita l’impossibilità di adottare efficacemente soluzioni tecniche e l’unica vera azione che può eliminare il problema è la realizzazione di un sottopasso: «Nella discussione è emerso anche il forte interesse da parte di Rfi a discutere un programma di interventi che non solo possa risolvere la problematica di Solarolo, ma che consentirebbe di portare al massimo la velocità dei treni merci (oggi ridotta anche per la presenza dei passaggi a livello), in piena sicurezza, saturando così il potenziale della linea. Inoltre ciò permetterebbe di raggiungere gli obiettivi ambientali (con la riduzione del traffico merci su gomma) che la Regione si è data».

Il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani è pronto a presentare un’interrogazione alla giunta Bonaccini per spronarla a intervenire: «È un problema che esiste da tantissimo tempo e non si è fatto nulla per risolverlo».

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