RiC: «Il Comune può e deve intervenire contro il carovita»

Il gruppo politico ravennate contro l’assessora al bilancio Livia Molducci che minimizza il dato Istat sull’inflazione in città

Livia Molducci Assessora

L’assessora comunale al bilancio Livia Molducci

“Ravenna in Comune” interviene sul tema del carovita in particolare nel capoluogo – in testa alle classifiche per l’inflazione – con un attacco all’assessora comunale al Bilancio, Livia Molducci, – che il nostro settimanale aveva intervistato la scorsa settimana.

«L’Assessora comunale – si legge nella nota del gruppo politico – con deleghe a bilancio, politiche per le famiglie, l’infanzia e la natalità sostiene di non vedere “differenze fra la nostra città e altrove. Al momento in Giunta non abbiamo in previsione particolari approfondimenti su even- tuali ragioni specifiche che causino l’inflazione ravennate. Il Comune, come noto, non ha possibilità di intervenire sulle dinamiche che determinano l’inflazione”. Non siamo d’accordo. Il Sindaco ha preavvisato qualche giorno fa circa l’indispensabilità di aumentare la tassazione locale».

E così RiC ricorda al Sindaco, «se ce ne fosse bisogno, che l’aumento della pressione fiscale darà il colpo di grazia ai ravennati, spingendo giù di un gradino della scala sociale tutti i cittadini che non possono “scaricare” altrove i maggiori costi». «Prima ancora – proseguono – di pensare a quegli “aiuti e contributi che vengono assegnati in base ai redditi familiari” che l’Assessora ipotizza possibili (e su cui comunque concordiamo), c’è ben altro da fare. Innanzi tutto, come abbiamo già ricordato, è indispensabile valutare con più attenzione i nuovi costi da inserire nel prossimo bilancio, i risparmi possibili, le nuove risorse ottenibili da una più oculata gestione del patrimonio conservato nella cassaforte di Ravenna Holding. Di certo non è pensabile rinunciare in partenza ad un intervento attivo per frenare la spinta inflazionistica. Non è francamente utile approcciare il problema come fa l’Assessora Molducci quando dice: “La percezione che ho dall’esperienza diretta come cittadina, anche avendo visitato altre città vicine e lontane, è che l’aumento dei prezzi a Ravenna non sia molto maggiore rispetto agli aumenti di altri territori”. Vorremmo rappresentarle che invece l’Istat ha collocato Ravenna al quinto posto della classifica relativa alle “città più care” nello scorso anno». Infatti, siamo ben sopra il dato medio italiano.

 

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