È stato inaugurato recentemente a Riolo Terme “Le erbe di Caterina”, un percorso multisensoriale dedicato a Caterina Sforza e alle erbe officinali, che coinvolge la Rocca sforzesca e il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio. Obiettivo del progetto, il miglioramento dei percorsi espositivi, culturali e turistici mirati all’inclusione di persone diversamente abili, con particolare attenzione a ipovedenti e non vedenti.
Nasce così all’interno della Rocca di Riolo Terme un percorso sensoriale di visita arricchito da una sezione dedicata alle erbe officinali e alla figura di Caterina Sforza, esperta conoscitrice delle erbe officinali e spontanee del territorio: un allestimento che si pone come una sorta di appendice del Giardino delle Erbe all’interno del cortile della Rocca. Il percorso espositivo è aperto a tutti e fruibile anche alle persone ipovedenti e non vedenti grazie ai cartellini in braille. I cartellini di ogni pianta officinale sono inoltre dotati di QR code che permettono ai visitatori di scoprirne caratteristiche e proprietà.
Per l’occasione è stata anche lanciata l’app “Caterina 2.0”, creata per garantire al pubblico una visita interattiva e coinvolgente della Rocca. La voce di Caterina Sforza guida il fruitore da una sala all’altra e, al termine di ogni traccia, il visitatore è invitato a risolvere un piccolo – e facoltativo – enigma per passare nella sala successiva.