Iko 2020, un Sangiovese che vuole farsi conoscere con calma… Seguici su Telegram e resta aggiornato Alla scoperta dell’etichetta di Tenute Tozzi dedicata al nipote Federico Se un cane ammaestrato, mettiamo un pastore abruzzese, pescasse a caso da un cappello una tra le etichette dei vini delle Tenute Tozzi (una quindicina, tra le vigne di Casola Valsenio e quelle dell’Etna), saremmo comunque certi di essere in buone zampe, perché i vini di Tozzi sono TUTTI spettacolari. Io ho fatto l’esperimento con la mia Kiki, una meticcia di 35 chili che dire adorabile è riduttivo, e il vino che mi è toccato in sorte è stato l’Iko 2020 Romagna Sangiovese Superiore Doc. Dedicato a Federico, uno dei cinque nipoti del capostipite Franco Tozzi, questo vino vuole farsi conoscere con calma, cerca di capirti prima di offrirti un bouquet elegantissimo, pulito, complesso, in cui si armonizzano violetta, marasca e frutti rossi del sottobosco. Conscio del suo charme, Iko tuttavia non si atteggia a star, e offre tutti i suoi innumerevoli pregi poco per volta, fino a conquistarti senza se e senza ma. In bocca è allora leggiadro, pur mostrando un corpo da atleta, bilanciatissimo, ma con un’acidità che alza la mano per farsi notare, sapido, ma lasciando alla morbidezza i riflettori. Il tannino, poi, è educatissimo (Sorbona?) e il finale è come in un film di Kaurismaki, commovente. I vini di Tenute Tozzi saranno in degustazione nel corso della serata di Cinemadivino di giovedì 11 luglio all’agriturismo Il Castagnolo di Casola Valsenio (via Fabbrica 3), con la proiezione del film “Un’ottima annata”. Accoglienza dalle 19.30. Info: cinemadivino.net. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Con “ItineRa” a spasso in Borgo San Rocco fra storia e buona cucina d'autore Un bistrot con un menù di tutto rispetto affacciato sulla zona dantesca Alla Sagra del Buongustaio di Reda bontà romagnole e divertimento popolare Seguici su Telegram e resta aggiornato