giovedì
14 Agosto 2025

Darsena: cercasi progetti innovativi per l’evoluzione del quartiere

Fino al 7 febbraio si possono inviare proposte di trasformazione e nuovi servizi. Il 6 dicembre incontro sulla rigenerazione urbana con il sindaco De Pascale e il governatore Nicola Zingaretti

Darsena PartecipazioneSi cercano progetti e innovatori per la rigenerazione del quartiere Darsena a Ravenna. Il percorso innovativo e collaborativo nato dal Progetto europeo Dare prevede due diversi inviti: il primo a presentare proposte che riguardano gli spazi del quartiere e la loro gestione/trasformazione, siano essi progetti sociali, culturali o imprenditoriali, il secondo a proporre idee d’impresa innovative e digitali, quindi che non riguardano gli spazi fisici ma i servizi. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 7 Febbraio 2022 alle 17: tutti i particolari per la partecipazione si possono trovare sul portale www.darsenaravenna.it.

L’idea che sta alla base del percorso è che un processo di rigenerazione sostenibile e a lungo termine debba poggiare su un insieme di progettualità tra loro complementari, si intende sollecitare, selezionare, ma anche e soprattutto accompagnare i progetti ad integrarsi tra loro, a trovare soluzioni di fattibilità tecnica ed economica, a sperimentare forme di finanza innovativa, a prendere forma e realizzarsi nell’ambito di una “tattica” trasversale, quale strumento di coordinamento e integrazione.

«È un percorso che metterà a sistema le tante energie che si sono sviluppate nella Darsena – ha spiegato il sindaco Michele de Pascale – e ne attrarrà di nuove mettendo in relazione il talento e l’innovazione con la capacità di investire e di mobilizzare risorse. Ci sarà un pieno coinvolgimento dei cittadini di Ravenna: questo sarà il compimento di un percorso iniziato diversi anni fa, che re- stituirà ai ravennati una darsena completamente rigenerata».

Intanto, lunedì 6 dicembre – in occasione della visita a Ravenna del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, per celebrare l’epopea dei braccianti ravennati nella bonifica dell’Agro Pontino – il governatore , sarà protagonista assieme al sindaco De Pascale anche di un incontro (alle 18, all’Almagià) per parlare di rigenerazione urbana. L’iniziativa rientra nel percorso di riqualificazione Dare per illustrare la piattaforma collaborativa. Da Zingaretti è atteso un contributo riguardante in particolare l’esperienza del Corviale, un momento importante a livello nazionale nell’evoluzione della concezione della rigenerazione in campo edilizio e urbanistico connessa all’innovazione sociale.

Cane ammazzato da un poliziotto a colpi di pistola: aveva azzannato altri due cani

L’agente era fuori servizio e ora è indagato per uccisione di animali

Un poliziotto fuori servizio ha ucciso con due colpi di pistola un cane che stava aggredendo un altro cane dopo averne già ucciso uno. È successo nella mattinata del 3 dicembre a Fruges, frazione di Massa Lombarda. L’agente, un 36enne residente sul posto ma operativa alla Polfer di Firenze, è indagato per uccisione di animali. La vicenda è emersa sul gruppo Facebook “Sei di Massa Lombarda se” e oggi, 5 dicembre, i due quotidiani locali ne ricostruiscono i contorni.

In sintesi il cane ucciso dal poliziotto era una femmina di Amstaff, fuggita dal giardino di un’abitazione, forse nel momento in cui la padrona è uscita dal cancello. Il cane ha quindi aggredito un piccolo esemplare che stava passeggiando con il padrone e poi è entrato nel giardino di un’altra casa e ha aggredito il secondo animale. A quel punto è arrivato il poliziotto che ha fatto fuoco. La padrona dei due cani fuggiti ora rischia un’accusa per omessa custodia.

Commissioni: tre donne su dieci presidenze, sette posti alla maggioranza

Tra le new entry i rappresentanti di Fdi, Lega e Viva Ravenna, con un albergatore che si occuperà di turismo

 ANG0082A Palazzo Merlato sono stati nominati recentemente presidenti e vice presidenti delle dieci Commissioni consiliari permanenti, dopo le elezioni ravennati di ottobre.
In particolare, per quanto riguarda il Pd, il partito largamente più rappresentato, Idio Baldrati presiede la commissione volontariato, casa, sanità, immigrazione; Cinzia Valbonesi è andata invece a capo della commissione per l’assetto del territorio; Rudy Gatta guida quella al decentramento, lavori pubblici, ambiente e animali, mentre la new entry, Maria Gloria Natali, è nominata presidente della commissione a politiche e cultura di genere.
Sempre in seno alla maggioranza, Ravenna Coraggiosa con Luca Cortesi ottiene la commissione per istruzione, politiche giovanili, infanzia e università, mentre Chiara Francesconi del Pri è a capo della commissione cultura, formazione e mosaico. Infine, la lista De Pascale mette Davide Bonocore (già in consiglio con Idv) a capo di porto, attività produttive, lavoro e transizione energetica (da notare come l’assessora della lista abbia proprio la delega al porto).

All’opposizione tocca invece, come da consuetudine, la commissione affari istituzionali, partecipazione e sicurezza, che va in questo caso ad Alberto Ferrero di Fratelli d’Italia, mentre Giacomo Ercolani della Lega guida la commissione bilancio, partecipate, personale. E Filippo Donati, ex candidato sindaco di Viva Ravenna sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia nonché albergatore, è a capo  invece della commissione dedicata al turismo, sport e grandi eventi.

Dunque nel complesso tre commissioni all’opposizione e sette alla maggioranza. E anche tre commissioni ad altrettante donne, mentre ben 7 a consiglieri uomini…

Disponibili ancora 5 posti per il corso in Energie rinnovabili all’Its di Ravenna

Sono disponibili gli ultimi cinque posti per il corso su Sviluppo delle energie rinnovabili (Red, renewable energy development) dell’Its Ravenna, l’istituto tecnico superiore che offre percorsi post diploma, cofinanziati con risorse del Fondo sociale europeo, del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e della Regione Emilia-Romagna.

La scadenza per le iscrizioni è lunedì 13 dicembre alle 13 e la selezione si terrà il giorno successivo, per consentire ai nuovi partecipanti di accedere da subito alle lezioni. Dopo un percorso di due anni, tra formazione teorica e stage in azienda si acquisirà la qualifica di “Tecnico superiore per la gestione di sistemi energetici 4.0 sostenibili”. A realizzare il corso nei locali dell’Istituto tecnico Nullo Baldini (c’è anche quello Green già al completo) è la Fondazione Its Tec (Istituto tecnico superiore Territorio Energia Costruire), a cui aderisce anche il Comune di Ravenna.

Si tratta di corsi biennali post diploma per i futuri Tecnici Superiori specializzati negli ambiti della transizione energetica ed ecologica richiesti dagli investimenti del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha stanziato ingenti fondi per rafforzare l’offerta ITS, in quanto favorisce lo sviluppo delle competenze nell’utilizzo delle tecnologie abilitanti nell’ambito della trasformazione dell’Industria 4.0 per perseguire uno sviluppo economico sostenibile.

Il tecnico superiore per la gestione di sistemi energetici pianifica interventi finalizzati al risparmio energetico di sistemi, impianti e siti produttivi, promuovendo e valorizzando sistemi di produzione da rinnovabili, lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa attraverso interventi di efficientamento e utilizzo razionale dell’energia.

La partecipazione è aperta a tutti i diplomati e rappresenta un’opportunità interessante per le persone che al momento non studiano né lavorano, in età di apprendistato (19-29 anni) e/o anche di età successive (fino ai 35 anni e anche oltre, se ci sono le condizioni di tempo per la partecipazione), se hanno interesse a riqualificarsi e riconvertirsi, per rientrare nel mercato del lavoro dopo le 2000 ore di durata (di cui 800 di stage aziendale). L’iscrizione è aperta anche a persone più mature, che stanno forse ancora valutando se il lavoro che stanno facendo può diventare stabile e continuativo nella vita e che quindi possono provare a conciliare lo studio e il lavoro. È anche particolarmente idoneo alle donne che intendono inserirsi in un percorso professionale innovativo, in cui si pone sempre più attenzione alle pari opportunità e alla parità di genere.

I corsi ITS in Emilia-Romagna sono gratuiti, è richiesta solo una quota di 200 euro alla conferma della partecipazione al corso.

Per maggiori informazioni contattare Chiara Martoni – Maria Rosa Bordini sederavenna@itstec.it oppure Flavio Bergonzoni, responsabile dei progetti della Fondazione ITSTEC flavio.bergonzoni@itstec.it.

Su www.itstec.it tutte le informazioni sul corso e la modulistica.

Coltellata alla gola in strada dopo la lite al bar, ricercato un meccanico 35enne

I carabinieri sono sulle tracce dell’aggressore. Ferito un 38enne muratore: è in prognosi riservata. Scontro per futili motivi

Un meccanico di 35 anni, originario della provincia di Foggia ma residente nel Ravennate, è ricercato per tentato omicidio dopo la lite avvenuta ieri pomeriggio, 4 dicembre, in piazza Baracca a Ravenna. Verso le 17 l’uomo ha sferrato una coltellata alla gola di un 38enne muratore albanese e poi è fuggito, inizialmente a piedi e poi in auto. Il ferito è in prognosi riservata in ospedale dopo una delicata operazione chirurgica per suturare il taglio profondo. L’arma non è stata trovata. È quanto si apprende dalla lettura dei quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna, a proposito del violento episodio accaduto a pochi passi dalle vie dello shopping nel primo sabato di dicembre.

Sembra che all’origine della lite ci sia stata una banale discussione fra i due uomini iniziata all’interno di un bar della piazza. Una volta usciti si è passati alle mani: uno avrebbe assestato uno schiaffo e l’altro avrebbe reagito con la lama. Questa almeno sarebbe una parziale ricostruzione anche sulla base di testimoni. Ma un aiuto alle indagini potrà venire dalle telecamere di sorveglianza nella zona.

Nuova Gastroenterologia: si potranno raddoppiare le tremila prestazioni annue

Inaugurato il reparto al secondo piano del padiglione D: ogni giorno in corsia due medici, quattro infermieri e tre Oss

Inaugurazione LugoIl padiglione D dell’ospedale di Lugo si arricchisce di una nuova unità operativa. L’1 dicembre sono stati inaugurati i locali di Gastroenterologia e Endoscopia, al secondo piano dell’edificio. Nella stessa palazzina a ottobre era stata inaugurata l’unità operativa di Dialisi. L’endoscopia Digestiva di Lugo, afferente al reparto di Ravenna diretto dal dottor Alessandro Mussetto, è costituita da nuovi e più ampi ambulatori e da un blocco operatorio per endoscopie digestive con due sale operatorie. Il personale impegnato quotidianamente nel nuovo reparto lughese sarà di due medici, quattro infermieri e tre operatori socio-sanitari.

«La nuova sede – ha commentato Mussetto – ha permesso l’ampliamento e l’ammodernamento in particolare delle sale endoscopiche, raddoppiate rispetto alla unica presente in precedenza. L’offerta di gastroscopie e colonscopie, complessivamente circa tremila nel 2019, potrà quindi essere raddoppiata». Vi sarà inoltre anche la possibilità, in collaborazione con l’unità operativa di Anestesia, di eseguire esami più complessi in regime di sedazione profonda.

Anche il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori, ha sottolineato come la conclusione del progetto e la successiva attivazione dei servizi al proprio interno, oltre a garantire un effettivo miglioramento in termini di qualità ai cittadini, sia anche la risposta più efficace a chi paventava un ridimensionamento dell’ospedale Umberto I.

Foto Gastroenterologia Ospedale Di LugoIl sindaco di Lugo, Davide Ranalli. ha evidenziato che questo atteso investimento , rappresenta un impegno rispettato dall’zienda sanitaria. «La pandemia ci ha insegnato a gestire l’emergenza ma è necessario irrobustire la sanità pubblica. Medicina di presidio e di territorio compiono un passo in avanti e anche gli interventi logistici danno un senso più compiuto di sanità pubblica dentro il quadro Bassa Romagna. Non esiste buona sanità se non ci sono investimenti e buona dignità, intesa anche come dignità di spazi».

Il padre di Laura Pausini entra a The Voice senior. E lei fa il tifo davanti alla tv

Il 76enne di Solarolo ha scelto la squadra di Gigi d’Alessio dopo aver incassato 4 sì dai giudici

262951075 440043427480673 6274566187732581513 NIl padre di Laura Pausini, la celeberrima cantante di Solarolo, è tra i concorrenti della uova edizione di The Voice senior, il talent canoro di Rai Due dedicato agli aspiranti cantanti over 60. Fabrizio Pausini, 76 anni, si è esibito nella puntata andata in onda ieri sera, 3 dicembre, e ha conquistato quattro sì dalla giuria. La scelta dell’uomo è caduta su Gigi D’Alessio. Mentre andava in onda l’esibizione, su Facebook la figlia Laura ha postato una foto davanti alla tv con tutta la sua famiglia per tifare.

«Tutto iniziò a 8 anni con una fisarmonica regalata da mio babbo – ha racconta Fabrizio Pausini sul palco -. Un giorno mi contattò in maestro Pino Novelli, voleva fare un’audizione perché stava facendo l’orchestra nuova. E da lì sono partito per la professione dal 1962. Ho sempre voluto fare il musicista. Ho fatto balere, club, piazza, tutto, ho girato tutto il mondo».

Covid, due decessi in provincia e 204 nuovi casi di contagio

Tasso di positività dei tamponi al 7,2 percento

TamponPer il territorio provinciale di Ravenna oggi, 4 dicembre, si sono registrati 204 nuovi casi di coronavirus: si tratta di 71 asintomatici e 133 sintomatici, duecento sono in isolamento domiciliare e 4 ricoverati in ospedale. I tamponi eseguiti sono stati 2.844 quindi con un tasso di positività al 7,2 percento. Oggi la Regione ha comunicato due decessi in provincia: una donna di 90 anni e un uomo di 84 anni, quest’ultimo è deceduto all’ospedale di Faenza, ma residente fuori regione. Rimangono 14 persone in terapia intensiva.

Profumi marocchini al borgo San Rocco: inaugura il ristorante Marrakech

Taglio del nastro con l’assessora comunale al Commercio. Il locale ha un centinaio di coperti

Taglio del nastro a Ravenna, alla presenza anche dell’assessora comunale al Commercio Annagiulia Randi, per il nuovo ristorante Marrakech. L’inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di oggi, 4 dicembre, al termine dei lavori di ristrutturazione. Come intuibile dalla scelta del nome, il locale propone cucina marocchina in via Circonvallazione al Molino 28, nel parcheggio sul retro dell’enoteca Bastione dove in passato era operativo un pub. Quattro sale, arredate in stile marocchino, una diversa dall’altra, e un centinaio di coperti. I titolari sono Mohammed Kamal e Smatt Abdellatif.

Accoltellato alla gola in centro, operato in ospedale. L’aggressore in fuga a piedi

Il ferito è un trentenne. Sul posto i carabinieri

02ef5ec0 7b33 4e75 B36b A1773542c932Un uomo di circa 35 anni è ricoverato in ospedale a Ravenna dopo aver ricevuto una coltellata al collo nel tardo pomeriggio di oggi, 4 dicembre. L’episodio si è verificato in piazza Baracca ma al momento non si hanno informazioni sulla dinamica e sulle cause. Sul posto, con il 118 per i soccorsi, sono intervenuti i carabinieri.

I militari sarebbero già in possesso del nome del probabile aggressore che si è allontanato a piedi tra la gente in centro per lo shopping natalizio nel primo weekend di dicembre.

La persona aggredita è stata operata in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita.

«Tex Willer come i Queen o Guerre Stellari: fenomeni che non potranno ripetersi»

Riccardo Crosa lavora per Bonelli Editore e ha creato Dragonero di cui ha curato l’adattamento per un cartone animato della Rai. Per disegnare usa la tavoletta digitale: «La fatica fisica è minore e il risultato è uguale. È un prodotto da stampare, non da appendere esposto»

fumetto death may die bonelli editore
Un’immagine di un romanzo a fumetti di Riccardo Crosa. Il disegnatore è anche il creatore del personaggio Rigor Mortis da cui è nato il gioco di carte Sì Oscuro Signore

«Il fumetto sta facendo sperimentazioni per tenersi al passo con i tempi e questo dimostra che è ancora vivo». Riccardo Crosa ne ha creati e disegnati parecchi di balloon. Il 54enne siciliano, ravennate di adozione, è sicuramente noto a molti come inventore del personaggio Rigor Mortis a cui è ispirato anche il celebre gioco di carte “Sì Oscuro Signore”.

Partiamo dalle basi: come lavora oggi un disegnatore? Ancora su carta? Solo su digitale?
«Io lavoro solo in digitale per tutto quello che deve essere pubblicato, anche per una questione fisica: usare la tavoletta grafica per me è meno stancante. Su carta faccio ancora i disegni per qualche fan o qualche richiesta. Ma in digitale cambia solo lo strumento, il processo è lo stesso: impugni sempre una matita, una su carta e l’altra su una tavoletta, non incide sulla qualità del prodotto finale. Il fumetto va stampato, non è una pittura da appendere».

riccardo crosa
Riccardo Crosa, dal 2015 collabora con Sergio Bonelli Editore per le storie di Dragonero

Il futuro della graphic novel, continuerà a essere su carta? Possiamo immaginare anche un albo su Kindle?
«Da anni non compro più libri di carta e li leggo solo in formato ebook, per i fumetti invece sono di vecchio stampo e non riesco a leggerli in digitale. Per i libri ho fatto il passaggio perché il Kindle mi offre oggettivamente una comodità riducendo il peso, ma nel fumetto questo vantaggio non c’è. Allora il passaggio al digitale dovrebbe offrirmi qualcosa in più per valerne la pena».

Vuol dire serie animate?
«In linea di massima il fumetto sta a metà tra letteratura e cinema. Diciamo che se un fumetto ha dietro una bella storia può passare all’animazione. A volte si fa anche come esperimento: si lancia il prodotto cartaceo che costa meno di un film e si vede la reazione del pubblico e decidere cosa fare per il cinema».

fumetto death may die bonelli editore
Un’immagine di “Cthulhu Death May Die: Anche La Morte Può Morire”: il romanzo a fumetti è disegnato da Riccardo Crosa, scritto da Luca Enoch e colorato da Paolo Francescutto

Cosa ne pensa della serie tv di Zerocalcare?
«Sono un suo lettore da tempi non sospetti, aspettavo l’uscita della serie. È uno dei pochi progetti italiani di animazione e sono contento che sia andata bene, a prescindere da qualche inutile polemica».

Quindi nemmeno faccio la domanda sul romanesco…
«Mi sembra sia stata una cosa ridicola. Chi legge Zerocalcare sa che è romano, non capisco quale sia il problema».

Anche dal suo fumetto di Dragonero dovrebbe uscire un cartone animato…
«Sono stato coinvolto da Rai Animations nel 2017 nella fase iniziale di studio dei personaggi, poi non me ne sono più occupato. So che il progetto è in lavorazione, ha cambiato paradigma passando da una serie tutta disegnata senza 3D a una serie in 3D. Spero che il prossimo anno esca».

Oggi potrebbe nascere un nuovo personaggio da zero capace di conquistare la popolarità raggiunta da un Tex?
«La vedo difficile. Ma non vale solo per i fumetti. Potremmo chiederci se uscirà un altro film con l’impatto di Guerre Stellari o se avremo un’altra band come i Queen. Le risposte sarebbero sempre no. Perché è tutto diverso. Oggi tutto sparisce prima, tutto passa più in fretta, escono migliaia di prodotti nuovi. La grande sfida infatti è inventare progetti capaci di vivere su più piattaforme. Un’idea nuova viene già pensata per poter essere un fumetto, un film, magari un gioco da tavolo: solo così si allunga la vita delle storie».

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