martedì
26 Agosto 2025

Movida recintata per evitare assembramenti: ingressi limitati e si beve solo seduti

In viale Milano e viale Romagna si può accedere solo da due varchi controllati da steward e polizia locale e non si potrà stazionare in piedi

Alcohol Alcoholic Bar Beverage 545058Milano Marittima mette il recinto attorno alle strade della movida serale con ingressi limitati e obbligo di consumazione seduti a tavola per evitare assembramenti che possono facilitare la diffusione del coronavirus. Il Comune di Cervia interviene in maniera drastica, seguendo la linea ipotizzata dal sindaco Massimo Medri dopo gli eccessi riscontrati nel primo weekend di riapertura dei locali.

Le strade interessate dal progetto denominato “Oasi” sono viale Milano, nel tratto compreso tra vialetto Venezia e viale Romagna e lo stesso viale Romagna nel tratto compreso tra viale Milano e viale Gramsci. Due accessi controllati dalle 21 alle 3.30 nelle serate di venerdì, sabato, festivi e prefestivi. Il presidio sarà affidato alla polizia locale e agli steward che fermeranno il flusso quando si presenteranno problemi di assembramento. «All’interno di questa area – fa sapere il Comune – non dovranno trovarsi contemporaneamente più persone rispetto a quelle consentite dalla capienza dei locali nell’osservanza dei protocolli e linee guida nazionali e regionali». Non sarà possibile stanziare all’interno dell’area in piedi, e sarà obbligatorio accedere con la mascherina.

Su tutto il territorio comunale cervese sarà vietato il consumo di cibi e bevande in piedi e al di fuori dei locali autorizzati, si potrà per tanto consumare solo seduti e rispettando le misure di sicurezza.

Inoltre nel dalla statale 16 al mare, compreso l’arenile, sarà vietata la vendita per asporto, anche a mezzo di distributori automatici, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle 21 alle 6 del giorno successivo con l’eccezione delle bevande alcoliche di gradazione inferiore a 8 gradi in contenitori in lattina da 33 cl la cui vendita resta consentita esclusivamente per il consumo domestico chiuso in appositi involucri e sigillati fino alle 23. Resta consentita la somministrazione o il consumo delle stesse se effettuato all’interno dei locali autorizzati sede dei pubblici esercizi, nel rispetto della distanza interpersonale prescritta dal protocollo secondo gli orari stabiliti dalla normativa nazionale.

«L’obbiettivo di questa amministrazione – commenta il sindaco – è quello di tutelare i cittadini e i turisti e allo stesso tempo di promuovere e sostenere l’economia cervese, e non diminuire, ma al massimo migliorare l’offerta e l’intrattenimento. Credo che questa sia l’occasione per alzare gli standard del prodotto, e venire incontro alle esigenze di benessere e comodità che sempre più richiedono i nostri turisti. Offrire una vacanza in sicurezza è il nostro mantra, e siamo certi che in questo modo gestiremo al meglio gli spazi e la loro fruizione in totale sicurezza».

Ampliamenti e riorganizzazioni: 514 nuovi posti auto a pagamento in centro

Un piano di interventi che riguarda quattro aree di sosta tra cui largo Giustiniano, dietro alla basilica San Vitale, dove è confermato l’indirizzo del Comune in merito all’impiego di cooperative sociali

Con un piano di lavori di ampliamento, riorganizzazione e miglioramento tecnologico che interesserà quattro parcheggi esistenti, il Comune di Ravenna si prepara a creare 514 nuovi posti auto con strisce blu in centro. Le aree di sosta interessate dagli interventi sono largo Giustiniano, via Gianbattista Bezzi, via Beatrice Alighieri e via Renato Serra. La giunta comunale ha inserito oggi, 29 maggio, gli interventi nel contratto già in essere con Azimut, società a controllo pubblico che ha in gestione la sosta a pagamento. Si comincerà dai parcheggi di largo Giustiniano e di via Gianbattista Bezzi.

Per quanto riguarda largo Giustiniano gli interventi per complessivi 737mila euro più Iva verranno realizzati in quattro fasi. La prima fase prevede solo il rifacimento dell’asfalto, la pubblica illuminazione, l’installazione di un sistema di videosorveglianza e un locale con servizi tecnici e toilette. I lavori cominceranno a luglio, con l’ingresso di Azimut nella gestione, e si concluderanno entro alcune settimane. Nella prima fase la gestione sarà a parcometro; successivamente si passerà ad un sistema di regolazione dell’accesso e dell’uscita attraverso lettura ottica della targa (come quello oggi presente in via Guidarelli).

La proposta condivisa con Azimut prevede di mantenere un presidio dell’area – per necessità logistico funzionali e date anche le ampie dimensioni del sito – confermando l’indirizzo del Comune in merito all’impiego di cooperative sociali. Nelle scorse settimane era nata una polemica tra Palazzo Merlato e la coop San Vitale. I dieci lavoratori disabili della cooperativa non perderanno il posto di lavoro, come più volte ribadito dal Comune: la maggior parte rimarrà in quell’area anche con compiti diversi e gli altri troveranno occupazione in altre mansioni per Azimut di cui la San Vitale è socia.

Parcheggio Giustiniano«Sono profondamente rammaricato per le incomprensioni rispetto agli inserimenti lavorativi che sono sempre stati al centro delle nostre interlocuzioni con Azimut – dichiara il sindaco Michele de Pascale – e che forse sono state dovute dalla difficoltà di confronto durante la fase 1 dell’emergenza Covid. Ora è tutto ampiamente chiarito e il parcheggio di largo Giustiano non contrappone l’innovazione e la riqualificazione, entrambe necessarie, con la natura di luogo sociale, tanto amato dai ravennati e tanto importante nel percorso di crescita di tanti nostri concittadini e concittadine».

Anche in via Gianbattista Bezzi la gestione sarà inizialmente a parcometro; saranno delimitati posti a servizio della polizia locale e verrà sperimentato un sistema innovativo di controllo della sosta. Nelle aree antistanti via Beatrice Alighieri e via Renato Serra l’accesso e l’uscita saranno regolati fin da subito attraverso lettura ottica della targa.

Dividendi più alti e fondi dalla riserva: da Romagna Acque 10 milioni extra ai soci

La società pubblica proprietaria delle fonti aumenterà la cifra di 4,5 milioni prevista nel bilancio 2019 fino a 14,5 per aiutare i Comuni romagnoli nell’emergenza Covid

Diga RidracoliRomagna Acque, società pubblica proprietaria di tutte le fonti idropotabili per usi civili della Romagna, ha deciso una distribuzione straordinaria ai Comuni soci di dividendi e riserva facoltativa e straordinaria per un valore complessivo di oltre 14 milioni e mezzo di euro (20 euro per azione), come sostegno in questa particolare situazione economica causata dalla crisi sanitaria.

La proposta è partita dal coordinamento soci e verrà discussa nell’assemblea di bilancio del 24 giugno. Nello specifico verrà alzata a 9 euro ad azione la cifra di dividendo sull’utile dell’esercizio 2019 (pari al 92,9 percento dell’utile stesso), aumentando la quota complessiva a 6,5 milioni. Sarà distribuita ai soci anche una parte della riserva facoltativa e straordinaria per un valore complessivo di 8 milioni di euro, pari a 11 euro ad azione. Nel complesso dunque, con riferimento all’approvazione del bilancio 2019, si propone in via del tutto straordinaria di dimensionare in 20 euro complessivi ad azione l’importo da distribuire ai soci come dividendo e riserve, per un totale di 14,538 milioni di euro

La decisione va a modificare il piano triennale 2020-2022 approvato dall’assemblea nel dicembre 2019 vista la particolare delicata situazione economica in cui versa il territorio romagnolo a causa della pandemia e visti i positivi dati del bilancio della società e la solidità finanziaria della società.

Romagna Acque precisa che la cifra straordinaria proposta per la distribuzione ai soci non crea problemi agli investimenti futuri della società: «Le due cose sono compatibili e sostenibili e non causano difficoltà alla sfida strategica di accelerare al massimo gli investimenti futuri».

Venturelli lascia l’incarico di segretaria generale, arriva Giannattasio

La dirigente era arrivata nell’ente ravennate nel 1999. Il nuovo incaricato arriva da Ferrara

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Da sinistra: Maria Grazia Venturelli, Giorgio Guberti, Mauro Giannattasio

Cambio nella stanza dei bottoni della Camera di Commercio di Ravenna: Maria Cristina Venturelli lascia l’incarico di segretaria generale, dall’1 giugno le succede Mauro Giannattasio, ex segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara.

Giannattasio, classe 1969, inizia la sua esperienza alla Camera di Commercio di Varese nel 1997 dove scala le tappe fino a diventare vice segretario generale vicario nel 2004. Nel marzo 2006 viene nominato segretario generale della Camera di Commercio di Catania e cinque mesi dopo, nell’agosto dello stesso anno, segretario generale della Camera di Commercio di Ferrara. Nel 2017 viene nominato dal Ministro Calenda commissario ad acta della allora costituenda Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.

Venturelli lascia al termine della sua carriera vissuta interamente nel sistema camerale. Il suo percorso professionale inizia alla Camera di Commercio di Forlì nel 1978, per approdare a Ravenna nel 1999, dopo aver messo la sua esperienza al servizio anche della allora nascente Camera di Rimini, guidandone la delicata fase di costituzione e la successiva di consolidamento, dal 1995 al 1999, e divenendone vice segretaria generale vicaria e conservatore del Registro Imprese, per poi ricoprire l’incarico di Segretario generale. Anche l’esperienza ravennate inizia con lo stesso ruolo, per essere nominata segretaria generale il 31 dicembre 2016.

Foto 2 Com 9«La nostra Camera ha trovato in Maria Cristina Venturelli una rappresentante istituzionale di alto profilo – dichiara il presidente Giorgio Guberti – capace di attivare ovunque proficui rapporti di collaborazione, professionale e umana. Il suo contributo, sempre al servizio prima di tutto delle aziende del territorio, rimarrà come valore comune nella nostra realtà aziendale e in tutto il sistema camerale».

Terminati i lavori al percorso di visita di Punte Alberete. Partiti i tour guidati

La gestione delle aree umide è stata affidata alla cooperativa Atlantide di Cervia. Intanto il Comune di Ravenna ha scelto il nuovo dirigente per la valorizzazione della tutela ambientale

Puntaalberete 1
Punte Alberete

Sono terminati i lavori di manutenzione della passerella pedonale che attraversa il canale Fossatone per collegare l’area di parcheggio dell’oasi di Punte Alberete con il percorso ad anello che permette di visitare l’area naturale protetta. Il complesso palustre d’acqua dolce, appartenente a Rete Natura 2000 e al Parco regionale del Delta del Po, è infatti percorso da un sentiero con passerelle e segnaletica dedicata di recente realizzazione, provvisto di un capanno e di nuove schermature per il birdwatching.

La fine di questo intervento, finanziato dal Comune di Ravenna con 50mila euro, rende ora possibili le visite guidate, condotte dalla cooperativa Atlantide di Cervia che si è aggiudicata il bando per la gestione, fino al 2024, delle zone naturali Nord di Ravenna: Natura – Museo Ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini”, Centro Visite del Parco del Delta e comprensorio di Punte Alberete – Valle Mandriole e aula didattica di Ca’ Vecchia in Pineta San Vitale, anch’essa oggetto di un recente intervento di manutenzione straordinaria da parte del Comune.

La fine de lavori arriva in contemporanea con l’individuazione del nuovo dirigente comunale specialista dei progetti di valorizzazione e tutela ambientale. Si tratta di Massimiliano Costa, che vanta una lunga esperienza come direttore del parco della Vena dei Gessi e prima ancora responsabile dell’ufficio parchi, zone umide e forestazione della Provincia di Ravenna.

Per le prime uscite dopo la fase 1 dell’emergenza Coronavirus la scelta di molte persone è ricaduta sulla natura, che consente di tornare alla normalità con attenzione alla sicurezza e al mantenimento delle distanze interpersonali. Le visite guidate hanno raggiunto il tutto esaurito per il primo weekend del 23 e 24 maggio scorsi e per il prossimo ponte del 2 giugno sono ancora pochi i posti disponibili per le passeggiate e pedalate proposte dal Museo NatuRa di Sant’Alberto e dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella di Savio, in sinergia con il Comune di Ravenna e Ravenna Incoming.

Oasi Punte Alberete
Punte Alberete

Novità dell’anno è l’escursione a piedi nella Penisola di Boscoforte, relitto dunale che offre al visitatore un angolo ricco di biodiversità. Nell’area abbondano infatti canna palustre, tamerici e salicornieti, e molte specie di uccelli sia stanziali che migratori, come i maestosi fenicotteri rosa, le volpoche, i cavalieri d’Italia, le avocette, le spatole e tante altre ancora. Ma l’incontro più suggestivo e inaspettato è forse quello con i cavalli Camargue-Delta, che vagano ormai da molti anni allo stato brado su questo lembo di terra. L’anello di Boscoforte è una passeggiata di due ore possibile anche al tramonto, in programma tutti i giorni da sabato 30 maggio al 2 giugno.

Sempre a piedi è possibile scoprire le Valli meridionali di Comacchio con la passeggiata di circa 2 ore Le valli in rosa, in partenza dal Museo NatuRa, o addentrarsi nel verde della Pineta San Vitale con una escursione guidata ‘wild experience’. Un’altra possibilità è la foresta allagata di Punte Alberete che mostra come un tempo doveva essere la nostra pianura, costellata di boschi e paludi. Sempre dal Museo NatuRa è già partita la pedalata dei fenicotteri, una delle attività più richieste per la grande meraviglia del panorama che si apre agli occhi: la distesa di fenicotteri rosa nelle Valli meridionali di Comacchio. Anche dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella partono le escursioni a piedi, in canoa e in barca sul Bevano: antiche pinete, valli di acqua dolce e salmastra, spiaggia e dune, un’antica foce.

No-Dad-Day, un gruppo di genitori farà sciopero: niente videolezioni il 3 giugno

A Ravenna è in programma una manifestazione alle 15 in piazza del Popolo

66936626 2820412897986931 3731703994649673728 OSciopero dei genitori contro la didattica a distanza. Un’astensione simbolica – scrivono i promotori, tra cui il sindacato Sgb – «in segno di protesta per i progetti del ministero sulla scuola (DAD, riduzione del tempo scuola con gli insegnanti e massiccia esternalizzazione dei servizi)».

L’appuntamento è per il 3 giugno e anche a Ravenna si terrà una manifestazione, alle 15 in piazza del Popolo.

Al No-Dad-Day potranno aderire tutte le famiglie che lo vorranno non facendo collegare i propri figli alle videolezioni. Chi vorrà potrà inviare ai propri dirigenti scolastici una email precompilata in cui manifestare il proprio dissenso e le ragioni dell’astensione: evento e info su https://www.facebook.com/miofigliovaascuola/ e al 333 4740514.

L’iniziativa, nata da un gruppo di mamme di Firenze, viene promossa da #salviamolascuola di Ravenna e Bologna, Arci Genitori e da molte associazioni in tutta Italia da Roma a Torino;  è anche appoggiato dalla rete #noncisiamo e si muove in linea con le richieste di #prioritaallascuola.

«Non ha alcuna bandiera di partito – scrivono i promotori – e chiunque può aderire».

Due bambine azzannate dal cane di famiglia. Ferita anche la madre

È successo in una casa di Castel Bolognese. La polizia locale invia una segnalazione al veterinario dell’Ausl

RottweilerDue sorelle, di tre anni e un anno e mezzo, sono state azzannate dal proprio cane nel pomeriggio di ieri (28 maggio) nel cortile di casa, a Castel Bolognese. A riportare le ferite più gravi è stata però la madre, aggredita anche lei dal cane – un rottweiler – dopo essere intervenuta per salvare le figlie. Tutte e tre sono state trasportate all’ospedale di Faenza per le cure del caso.

L’animale – secondo quanto scrive il Corriere Romagna – era chiuso in un box del cortile in quanto considerato problematico. Una delle due bambine lo ha però liberato per poterci giocare.

L’episodio è stato verbalizzato dagli agenti della polizia locale che hanno inviato una segnalazione al veterinario dell’Ausl.

 

Foto ai tempi del Covid: la sanificazione dei giochi nei parchi pubblici

Obbligatoria ogni giorno dopo la riapertura voluta dal Comune di Ravenna

Ci sono foto che sono istantanee di un’epoca. Tra le altre, eccone cinque delle sanificazioni dei giochi nei parchi pubblici di Ravenna (in particolare lo chalet dei giardini pubblici).

Sanificazioni quotidiane rese obbligatorie per legge dal momento che il Comune di Ravenna, tra i pochi in Emilia-Romagna, ha deciso di riaprire da ieri, giovedì 28 maggio, le aree gioco dei parchi.

A Cervia i bagnini di salvataggio controlleranno le persone in spiaggia libera

Accordo tra la cooperativa e il Comune. Devono essere garantiti 2 metri tra le postazioni di chi fa uso del telo

MilanoMarittimaSpiaggiaÈ partita la stagione balneare e il Comune di Cervia ha siglato un accordo con la Cooperativa bagnini di Cervia per un piano di organizzazione delle spiagge libere di Cervia, Pinarella, Tagliata e Milano Marittima in attuazione delle linee guida nazionali e regionali.

La Cooperativa, impegnata nelle mansioni necessarie a garantire la massima sicurezza per evitare gli assembramenti in spiaggia, ha messo a disposizione alcuni marinai di salvataggio in veste di steward per controllare il distanziamento tra le persone come previsto dagli standard di sicurezza del Protocollo della Regione Emilia-Romagna. Queste figure sono già operative sulle spiagge libere di Cervia e Milano Marittima mentre si sta predisponendo un progetto di tutela anche per le aree libere di Pinarella e Tagliata.

«Siamo felici di aver chiuso questo accordo con la Cooperativa Bagnini di Cervia per la sicurezza, e il controllo degli afflussi nelle spiagge libere – ha spiegato Massimo Medri sindaco del Comune di Cervia –. È interesse di questa Amministrazione garantire a tutti i cittadini e ai tanti turisti di poter usufruire anche delle spiagge libere in totale sicurezza. La presenza degli steward di spiaggia servirà a disincentivare le pratiche scorrette e a regolamentare anche queste aree, applicando le norme vigenti per gli stabilimenti e di distanziamento sociale. Siamo certi che sia stata la scelta giusta, Cervia è, e deve mostrarsi, come una località sicura per tutti e in ogni suo luogo».

«Abbiamo chiuso un accordo con l’Amministrazione comunale per monitorare le spiagge libere di Cervia e Milano Marittima – ha spiegato Fabio Ceccaroni presidente della Cooperativa bagnini – selezionando tra i nostri marinai di salvataggio le personalità più adatte cui affidare il compito di controllare il comportamento dei turisti in spiaggia libera, nel rispetto della distanza di sicurezza. Queste figure si avvarranno della facoltà di sollecitare la responsabilizzazione individuale nell’adozione di tutti i comportamenti rispettosi delle regole. Nelle spiagge libere è stato inoltre confermato il servizio del salvamento per cui sono presenti anche i marinai del salvataggio che dovranno vigilare sullo specchio d’acqua».

Nei prossimi giorni verrà attivata una campagna di comunicazione con manifesti e attraverso i social network della Cooperativa per informare correttamente la cittadinanza sugli spazi in cui le persone possono transitare e sostare rispettando le misure di almeno 14 metri quadrati nel caso di posa dell’ombrellone e di due metri tra le postazioni di chi fa uso del telo per stendersi a prendere il sole.

Ripartono le visite di screening oncologico. L’Ausl: «Dureranno il doppio di prima»

Gli operatori inizieranno a recuperare in ordine cronologico gli appuntamenti sospesi dal 7 marzo

Coronavirus OspedaleIl primo giugno prossimo riprende, in tutta l’Ausl Romagna, anche l’attività degli screening oncologici mammografico e del colon retto. Per quello del collo dell’utero invece gli appuntamenti prenderanno il via il successivo primo luglio.

Da lunedì prossimo dunque i professionisti e gli operatori aziendali inizieranno a recuperare, in ordine coronologico, gli appuntamenti che, dallo scorso 7 marzo, erano stati sospesi per cercare di minimizzare i contatti sociali al fine del contenimento dell’infezione da nuovo coronavirus.

Gli utenti con appuntamento sospeso per lo screening del colon retto dallo scorso marzo riceveranno un sms, mentre le donne che devono eseguire la mammografia di screening riceveranno una lettera invito con tutte le indicazioni da seguire. Si potrà quindi prenotare anche tramite mail.

«Questa situazione – puntualizza l’Ausl in una nota inviata alla stampa – ovviamente comporterà ritardi nell’attività di screening, sia, appunto, per il recupero, sia perché l’attivazione di tutte le condizioni di sicurezza nell’esecuzione degli screening, richiede che ogni appuntamento abbia una durata doppia rispetto al passato. L’Azienda sta però cercando di mettere in campo tutte le azioni e risorse possibili per cercare nel tempo di recuperare il ritardo causato dalla necessaria sospensione, e si scusa per gli inconvenienti, sebbene dovuti alla nota congiuntura».

Gli alunni dell’ultimo anno di scuola si salutano al parco con maestre e professori

Materne, elementari e medie con maestre e professori si incontreranno in uno spazio verde con le misure di sicurezza

La giunta comunale di Castel Bolognese ha deciso di organizzare una giornata di saluto per bambini e ragazzi degli ultimi anni di scuola di materna, elementari e medie con maestre e professori. «Il tutto avverrà in sicurezza – spiega il sindaco Luca Della Godenza su Facebook – in un’area verde pubblica con divisione per classi e nei prossimi giorni ne daremo comunicazione alle famiglie indicando la modalità». Il primo cittadino ringrazia l’assessora Linda Caroli per l’impegno nell’organizzazione: «Un gesto di empatia nei confronti dei più piccoli che hanno sofferto molto in questi mesi in casa e nei confronti dei docenti che pensiamo vogliano salutare gli studenti dopo tanti anni assieme».

Dalla Regione voucher da 150 euro per l’attività sportiva degli under 16

Saranno utilizzabili per l’iscrizione alle società del territorio da settembre

Calcio GiovanileUn voucher di 150 euro che aiuterà le famiglie a iscrivere un figlio (dai 6 ai 16 anni) all’attività sportiva da settembre in poi. È la proposta della giunta regionale dell’Emilia-Romagna approvata dalla commissione Cultura, scuola, lavoro, sport. In totale è previsto uno stanziamento di tre milioni di euro.

I voucher verranno distribuiti ai Comuni che ne faranno richiesta, ma quello della popolazione non sarà l’unico indicatore per non penalizzare i Comuni più piccoli per i quali è comunque previsto un numero minimo. Il voucher salirà a 250 euro per le famiglie con tre figli e oltre. Attenzione anche per i ragazzi con diverse abilità: a loro verrà destinato il 10 per cento del totale dei voucher e potranno usufruirne i bambini/ragazzi dai 6 ai 26 anni.

Entro il 30 giugno i Comuni dovranno dichiarare il loro interesse e successivamente far uscire il bando: i Comuni faranno una graduatoria delle famiglie interessate facendo riferimento all’indicatore Isee compreso tra i 3 e 17mila euro. Saranno poi sempre i Comuni a distribuire i voucher alle famiglie che li spenderanno esclusivamente per iscrivere i figli alle associazioni sportive.

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