giovedì
17 Luglio 2025

Ruba la bici di una studentessa nel cortile della scuola: 26enne arrestato poco dopo

È successo a Ravenna alla succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale di via Berlinguer

Bici RubateI poliziotti lo hanno sorpreso con ancora in mano una tronchese, utilizzata per tagliare la catena e rubare una bici da una rastrelliera nel cortile della succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale di via Berlinguer, a Ravenna.

Il ladro – un 26enne brasiliano senza fissa dimora e con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e droga – è stato quindi arrestato per il reato di furto aggravato.

Accortosi dell’arrivo dei poliziotti, ha tentato di nascondere la bicicletta fra alcune piante.

Gli agenti, attraverso alcuni codici di protezione apposti sulla bicicletta, sono però riusciti a rintracciare la legittima proprietaria, una studentessa dello stesso istituto, a cui è stata restituita la bici.

Un trenino elettrico per i turisti con 54 posti: 10 fermate, passa ogni 80 minuti

Capolinea in piazzale Aldo Moro in darsena, il biglietto da 8 euro è valido per 24 ore in cui si può salire e scendere liberamente. A bordo un servizio audio annuncia i monumenti più vicini

19 10 18 Treninando3Un trenino elettrico con 54 posti a sedere a disposizione dei turisti in visita a Ravenna. Il servizio battezzato “Treninando” prenderà il via sabato 19 ottobre: tutti i giorni dalle 9 alle 19: ogni 80 minuti è previsto il passaggio dal capolinea in piazza Aldo Moro (darsena di città) per una corsa con dieci fermate nel centro della città toccando i principali punti di interesse turistico (biglietti 8 euro, sconti per famiglie e bambini). Nel corso delle 24 ore successive alla validazione del biglietto si può salire e scendere liberamente in ognuna delle fermate. Il servizio sarà attivo fino al 2 novembre e quindi dall’8 dicembre al 6 gennaio, poi riprenderà a marzo e sarà attivo tutti i giorni fino al 2 novembre con gli stessi orari (dopo le 19 il servizio è disponibile per percorsi speciali – ad esempio per gruppi – su prenotazione).

Questo il percorso: piazzale Aldo Moro, viale Farini, piazza Garibaldi, piazza Kennedy, piazza Baracca, piazza della Resistenza, via di Roma, viale Farini, Rocca Brancaleone, mausoleo di Teodorico. A bordo, un servizio audio annuncia le singole fermate e i monumenti vicini. A questo link gli orari e le info per i biglietti.

Il servizio è nato anche grazie alla collaborazione di Confescerenti Ravenna e degli assessorati a Turismo, Attività produttive e Mobilità e viabilità del Comune di Ravenna. Importante è anche la partnership esclusiva siglata con Ravenna Incoming per la promo-commercializzazione, anche a livello internazionale: nei giorni scorsi, al TTG di Rimini – la più importante fiera italiana di settore – è già stato presentato Treninando, nell’ambito dei servizi che rendono fruibile e maggiormente attrattiva la città. È curioso il nome del servizio. Treninando è di proprietà di Chiara Zannoni, imprenditrice forlivese, figlia di Nando, scomparso nel 2018, che per molti anni aveva sognato di realizzare il servizio, nell’attesa che fossero ideati questi nuovi mezzi, elettrici e silenziosi, compatibili con realtà urbane complesse come quella ravennate. Ecco perché la figlia ha deciso di dare al trenino il nome del padre.

«Sarà un servizio utile non solo per apprezzare la città d’arte da un altro punto di vista – dichiara l’assessore comunale al Turismo, Giacomo Costantini –, ma anche per offrire una comoda soluzione di mobilità ai turisti che hanno qualche difficoltà motoria. Il turismo senior nei prossimi anni sarà in crescita e l’auspicio è che il trenino elettrico dia un’opportunità in più».

 

Apre il bando per assegnare le case popolari in 8 comuni, domande dal 21 ottobre

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha pubblicato il bando 2019 per l’assegnazione delle case popolari (anche dette alloggi di edilizia residenziale pubblica, Erp) che si renderanno disponibili nel periodo di efficacia della graduatoria nei seguenti Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda.

La pubblicazione dei bandi avrà le seguenti decorrenze: dal 21 ottobre al 5 dicembre per Alfonsine, Conselice e Cotignola; dal 22 ottobre al 6 dicembre per Bagnacavallo; dal 23 ottobre al 4 dicembre per Bagnara di Romagna; dal 21 ottobre al 4 dicembre per Fusignano; dal 22 ottobre al 11 dicembre per Lugo e dal 22 ottobre al 6 dicembre per Massa Lombarda.

Il testo del bando, i requisiti, le modalità di presentazione della domanda e la modulistica sono reperibili anche sul sito dell’Unione, alla sede del Servizio Casa dell’Ucbr (Lugo, corso Garibaldi 62), alle sedi decentrate in ciascun Comune, nonché nelle sedi sindacali. La domanda potrà essere consegnata agli sportelli o alle sedi sindacali nei giorni di ricevimento con le seguenti modalità: a mano, mediante presentazione di un documento di identità valido e apposizione della firma davanti al funzionario ricevente, oppure consegnata da una persona diversa dall’intestatario già sottoscritta e con allegata la fotocopia di un documento di identità valido dell’intestatario stesso. Potrà inoltre, essere inviata al Comune, già sottoscritta e con allegata la fotocopia di un documento di identità valido dell’intestatario, tramite il servizio postale con raccomandata RR; in caso di invio tramite servizio postale, come data di presentazione sarà valida quella del timbro postale. Le domande presentate oltre la scadenza saranno escluse dai concorsi.

Per ulteriori informazioni, contattare il Servizio Casa e Politiche abitative dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna al numero 0545-38509.

Bancarelle vintage e cibo della tradizione si incontrano nel weekend del Pavaglione

Il 19 e 20 ottobre il festival organizzato da Anima Lugo che propone abbigliamento, oggettistica, dischi, aperitivi, musica dal vivo

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (3)L’edizione autunnale del festival del vintage a Lugo è alle porte: sabato 19 e domenica 20 ottobre in centro l’evento organizzato dal Consorzio Anima Lugo (novità di quest’anno è che nella prima giornata l’iniziativa andrà avanti fino alle 21). Nelle logge del Pavaglione, nelle piazze adiacenti e in via Baracca sarà possibile passeggiare tra le bancarelle del mercatino “Vintage per un giorno” e acquistare abbigliamento, oggettistica, brocantage e tanto altro. In largo della Repubblica, invece, si potrà trovare un’area dedicata agli appassionati del vinile. Per seguire tutti gli appuntamenti del festival è possibile consultare il sito www.vivilugo.it, oppure consultare la pagina Facebook “Vivilugo”.

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (1)Tra le iniziative in programma in entrambi i giorni c’è “Mani nel sacco”: dopo aver scelto un budget di spesa comprando una shopper da 15, 25 o 35 euro si avranno dieci minuti di tempo per scegliere, provare e riempire il più possibile il proprio sacchetto. L’iniziativa si svolgerà da Angelo Vintage Palace, in corso Garibaldi 59, dalle 10.30 alle 19.30 ogni mezz’ora (ultimo turno alle 19).

Nei due giorni dell’evento, spazio anche all’aperitivo e cena funky vintage con i suoni di Andrea Pasi, a cura di Gingerino Caffè-Brasserie, in programma in via Baracca dalle 17.30. Inoltre, non mancherà l’area food in piazza Mazzini con gli arredi e allestimenti di Rabzar, Linea Sebastiano e Clamo.

Lugo Vintage Festival, Passate Edizioni (2)Inoltre sabato 19 ottobre si svolgerà il Lugo in Tavola Festival. Sarà così possibile gustare i piatti tipici della tradizione romagnola nell’atmosfera vintage degli anni ’50. Chi vorrà gustare i piatti e le stuzzicherie preparate da bar, ristoranti e pasticcerie lughesi potrà acquistare il menù sulla piattaforma di Vivaticket, scegliendo il numero di portate e l’orario in cui consumarle. Diverse le possibilità di scelta nella formula dell’edizione 2019, dall’aperitivo al dolce.

Apre una nuova farmacia: prenotazione medicinali via Whatsapp e consegne a domicilio

In via Fornarina un negozio da 200 mq del franchising Del Levante (gruppo Lloyds): venderà anche prodotti veterinari

Immagine Esterno Farmacia Via Fornarina 12 FaenzaIn arrivo a Faenza una nuova farmacia privata. Lloyds Farmacia Del Levante inaugura il 19 ottobre in via Fornarina 12/b in un complesso immobiliare rinnovato e riqualificato che andrà ad ospitare anche altre attività dedicate alla salute e alla bellezza. Tra le novità la prenotazione dei prodotti via Whatsapp e la consegna a domicilio.

La catena delle farmacie Del Levante è stata una delle prime, in Italia, sotto forma di società di capitali e sotto l’egida di un importante franchising, il gruppo internazionale Lloyds, leader a livello europeo della distribuzione farmaceutica al dettaglio e intermedia e che conta oltre 250 punti vendita in Italia.

Il negozio faentino si sviluppa su oltre 200 mq adibiti a diverse sezioni tematiche dove oltre alla tradizionale vendita di farmaci e parafarmaci, saranno sviluppati vari servizi dalla preparazione di medicinali galenici e magistrali al farmacup, dalla prestazione di consulenze tramite esperti che saranno presenti in certe giornate dedicate all’area estetica dove potranno essere testati ed applicati trattamenti e prodotti dei brand del settore. A questo si aggiungerà la consulenza specializzata su omeopatia e fitoterapia, integratori e vitamine, cosmetici e prodotti per la cura e igiene della persona, articoli per mamme e neonati, prodotti veterinari. Orari di apertura dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30.

Al via i lavori per l’atteso restyling di viale Roma, in centro a Cervia

Verrà modificata la circolazione. La prima parte dell’intervento terminerà già la prossima settimana

VialeromaLunedì 21 ottobre verrà allestito il cantiere per i lavori di restyling del viale Roma che partiranno martedì 22 ottobre.

I lavori riguardano il rifacimento dell’asfalto  nel tratto compreso  tra via Torre San Michele  (dissuasori con catena)  e  via Volturno. La durata prevista è di circa  2-3  giorni e tempo permettendo verranno completati entro la settimana.

Durante i lavori verrà modificata la circolazione con possibile chiusura al traffico delle vie interessate.

Dal 28 ottobre è previsto invece l’inizio delle lavorazioni inerenti il rifacimento della pavimentazione in pietra tra via Torre San Michele (dissuasori con catena)  e la Circonvallazione Sacchetti.

Contemporaneamente inizieranno i lavori  relativi alla sistemazione degli elementi di arredo in pietra lungo il viale.

Giro d’Italia a Cervia? Il sindaco non si scopre: «Si saprà nei prossimi giorni…»

Manca meno di una settimana alla presentazione ufficiale del percorso 2020 della gara e le indiscrezioni di stampa danno per certo un arrivo nella città del Sale, Medri temporeggia ma ammette: «Mi sto impegnando per questo sogno»

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Massimo Medri

«Dal giorno in cui si è insediata l’amministrazione comunale di Cervia si è messa all’opera insieme alla Regione e alla Destinazione Romagna perché si avveri il sogno di avere il Giro d’Italia nel 2020. La nostra partecipazione o meno a questo evento sarà resa nota solo nei prossimi giorni, perciò non azzarderei annunci ancora infondati». Il sindaco di Cervia, Massimo Medri, interviene dopo le recenti indiscrezioni di stampa che danno la località costierà come arrivo di tappa per la prossima edizione della corsa rosa. L’attesa per l’ufficialità è ormai agli sgoccioli: il 24 ottobre infatti verà rivelato il percorso.

Al di là della cautela prima degli annunci ufficiali, il fatto stesso che Medri faccia questa dichiarazione a meno di una settimana dalla presentazione lascia pensare che le cose siano avviate in senso positivo. Difficile pensare che ancora i Comuni non sappiano di essere o meno città di tappa. Il primo cittadino cervese poi sottolinea una coincidenza particolare: «L’ultima volta che il Giro d’Italia è arrivato a Cervia è stato durante il mio mandato (il 68enne Medri è stato già sindaco dal 1988 al 2004, ndr), e fui io a volerlo fortemente. Non posso nascondere che in questi giorni mi sto impegnando per riportare ancora una volta questo bellissimo evento identitario, storico e popolare a Cervia».

Pesca delle vongole, la Regione: dalla Ue proroga per la deroga sulla misura minima

Alcuni deputati spagnoli chiedevano di tenere 25 millimetri come dimensione ma in Adriatico da anni non arrivano oltre 22,5. Anche per il 2020 sarà concessa la possibilità di pescarle: a Ravenna 17 barche se ne occupano

Vongole Molluschi 950x551I pescatori dell’Emilia-Romagna potranno continuare a raccogliere e commercializzare le “venus gallina”, le vongole di mare, al di sotto del limite di 25 millimetri consentito dall’Unione europea.  Arriva da Bruxelles la conferma che anche la Spagna accetterà di prorogare per l’Italia ancora per un anno l’attuale accordo in scadenza il 31 dicembre 2019.

Oltre 120 famiglie di pescatori sulla riviera romagnola (37 barche nella marineria di Rimini e 17 in quella di Ravenna) rischiavano di ritrovarsi in seria difficoltà: alcuni deputati spagnoli avevano chiesto al Parlamento Ue di non prorogare la deroga che abbassa il limite minimo di pesca a 22 mm, già autorizzata nel 2017 quando vennero riconosciute le specificità dell’ecosistema del mare Adriatico e la piena sostenibilità biologica. Una deroga che la Commissione europea ha ritenuto di proporre ancora per un anno (quindi per tutto il 2020) al Parlamento europeo.

L’assessora regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, ha ricevuto una sostanziale conferma alla proroga nel corso di un incontro con l’europarlamentare spagnola della Commissione Pesca, Clara Aguilera Garcia. «Da alcuni anni in Adriatico le vongole raggiungono i 22,5 millimetri – spiega Caselli – quindi una taglia inferiore a quella stabilita dall’Ue. La causa potrebbe essere dovuta a un cambiamento della situazione biologica o agli effetti del cambiamento climatico, ma questo è un dato di fatto confermato da studi autorevoli commissionati dalla Regione Emilia-Romagna. Studi consolidati, tra cui quello del Cnr, hanno ormai assodato che le vongole si riproducono quando raggiungono i 16 millimetri e quindi la questione della taglia minima non mette assolutamente in discussione la riproduzione dei molluschi». L’assessora annuncia che nell’incontro la ministra Teresa Bellanova, a Ferrara il 21 ottobre, solleciterà l’intervento di Palazzo Chigi per scongiurare di ritrovarsi, il prossimo anno, nella stessa condizione: «I governi italiano e spagnolo si mettano subito al lavoro per trovare un accordo ed armonizzare la taglia delle vongole da pescare su tutto il territorio».

Cordoglio per il medico in pensione morto in montagna dopo un volo di 120 metri

Mario Ravaglia, 67 anni, aveva diretto il pronto soccorso di Lugo ed è stato tra i fautori della nascita di Medicina d’Urgenza a Ravenna. Lascia moglie e cinque figlie

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Mario Ravaglia

Cordoglio da parte dell’Ausl e di tutta la comunità di Glorie di Bagnacavallo (dove viveva) e Mezzano (dove partecipava attivamente alle attività della parrocchia) per la morte di Mario Ravaglia, 67enne medico in pensione dell’Ausl, già direttore del pronto soccorso di Lugo.

L’anziano è morto dopo un volo nel vuoto di 120 metri durante un’escursione nelle prealpi vicentine, dove risultava disperso da mercoledì. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita la mattina dopo.

Ravaglia è stato figura di spicco all’interno dell’Ausl locale (dove ha iniziato a lavorare nel 1977, dopo laurea con il massimo dei voti e specializzazione a Ferrara), tanto che oggi sui quotidiani i suoi colleghi definiscono il suo contributo fondamentale per la nascita della Medicina d’urgenza a Ravenna.

Lascia la moglie e cinque figlie. Lo piangono anche la parrocchia di Mezzano dove già mercoledì sera, alla notizia della scomparsa, moltissime persone hanno partecipato a un momento di preghiera con il vescovo – scrive l’organo stampa della diocesi, Risveglio2000.

In segno di lutto dell’intera comunità, a Mezzano è stato annullato il recital in programma sabato sera nell’ambito della festa parrocchiale e molti altri appuntamenti si svolgeranno in tono minore.

Tra i messaggi di cordoglio anche l’ex candidato sindaco di Lugo (nel 2014), Silvano Verlicchi, tra i fondatori del Medical Center di Ravenna, dove Ravaglia ha svolto la libera professione come specialista medico omeopata. «Mario Ravaglia è stato un bravo medico e un amico – scrive Verlicchi –. Ottimo Dirigente in Medicina d’Urgenza all’Ospedale di Lugo, sino al momento della pensione. Esprimo i sentimenti di profondo cordoglio alla famiglia e a tutti i suoi cari».

Un grande concerto a Ravenna per aprire le celebrazioni dantesche del 2021

Il ministro Franceschini ha partecipato alla riunione del comitato nazionale presieduto da Carlo Ossola

Dante Chioschi RavennaIl ministro per i Beni e per le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, è intervenuto ieri (17 ottobre) alla quinta adunanza del Comitato nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, presieduto da Carlo Ossola, chiamato a elaborare un programma di iniziative per il 2021.

«La figura di Dante è universale – ha dichiarato Franceschini – e il lavoro da fare è molto. Il governo è impegnato a rafforzare le iniziative per questa importante ricorrenza e promuovere al meglio il suo genio nel mondo».

Il presidente Ossola, nel ringraziare il ministro per il prezioso sostegno alle attività del comitato, ha comunicato che sono numerose le iniziative già in cantiere sia in Italia, come la mostra alle Scuderie del Quirinale o il concerto di apertura delle celebrazioni a Ravenna con una composizione originale dedicata ai tre canti della Commedia, che all’estero, come ad esempio una presenza dantesca nel nostro padiglione nazionale a Expo Dubai 2020.

Il Presidente inoltre ha sottolineato che sono già venti i progetti pervenuti al comitato e ha ricordato che è possibile sottoporre le iniziative compilando il modulo on line entro il 31 dicembre 2019.

Il modulo è accessibile dalla home page del MiBACT www.beniculturali.it o direttamente al link http://dantesettecento.beniculturali.it.

 

A Ravenna si alza il sipario su “Le Arti della Marionetta”

Il 20 ottobre tornano gli spettacoli rivolti alle famiglie. E intanto la quinta generazione del Teatro del Drago compie 40 anni

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Mauro Monticelli, direttore artistico della compagnia assieme al fratello Andrea

È prevista per fine mese l’apertura della XXXIesima edizione de “Le Arti della Marionetta, la stagione teatrale organizzata dalla compagnia Teatro del Drago della famiglia d’arte Monticelli che festeggia quest’anno i quarant’anni della sua quinta generazione. Una compagnia, quella dei Monticelli, che ha saputo rinovvarsi e adattarsi di anno in anno alle esigenze del pubblico, promuovendo spettacoli che si rivolgono principalmente ai giovanissimi e alle loro famiglie, ma con un occhio di riguardo anche per gli adolescenti che desiderano rimanere a stretto contatto con il magico mondo del teatro.

È un grande amore quello che traspare dalle parole di Roberta Colombo, attrice e dirigente – assieme ad Andrea Monticelli e Mauro Monticelli – del Teatro del Drago, che ha presentato oggi, alla presenza dell’assessora alla cultura Elsa Signorino, il programma 2019-2020 degli spettacoli. L’evento si è svolto nel suggestivo ambiene della Casa delle Marionette di Vicolo Padenna ed è stata l’occasione per ricordare l’universalità del linguaggio teatrale, capace di abbattere quelle barriere fisiche – perchè «andare a teatro significa anche sedersi a fianco a chi non conosci» – e culturali che troppo spesso vediamo innalzarsi all’interno della società. E se è vero che il teatro «ti costringe a un’umanità che non è più così scontata», allora il suo messaggio arriverà ancora più chiaramente a chi innocente lo è per antonomasia: il bambino.

Proprio ai più piccoli è rivolta una ricchissima offerta culturale resa possibile grazie al sostegno del Comune di Ravenna e alle collaborazioni con diversi attori del panorama cittadino, tra cui L’Istituzione Biblioteca Classense e il progetto Nati per leggere, la rete delle associazioni Almagià e l’editore Reclam.

L’inizio della stagione teatrale è anticipato quest’anno dallo spettacolo Il Principe ranocchio, una co-produzione italio tedesca tra le compagnie Jugend Theater di Speyer e Teatro del Drago che sarà presentato sabato 19 ottobre alle ore 18 al Teatro Rasi. Nell’occasione sarà anche possibile prenotarsi per tutti gli spettacoli di “Le arti della marionetta”, che si svolgeranno dal 20 ottobre al 22 febbraio la domenica pomeriggio alle ore 17 presso le Artificierie Almagià.

La stagione teatrale 2019-2020 vede il ritorno in scena dei grandi “classici” del Teatro del Drago, come Fagiolino asino d’oro, con cui si apre il sipario il 20 ottobre, e il simpatico coniglietto Teo, in programmazione il 17 novembre. In mezzo troviamo Baby Halloween, un evento rivolto a bambini under 6 che intede riportare la Festa del 31 ottobre al suo significato tradizionale legato alla cultura celtica, ossia la celebrazione del passaggio stagionale. Per l’occasione lo spazio delle Artificierie Almagià si trasformerà in un luogo magico.

Tre sono poi gli spettacoli dedicati ai personaggi delle fiabe: si parte il il 17 novembre con Cappuccetto Rosso della compagnia fiorentina i Pupi di Stac, per poi proseguire nell’anno nuovo con Cenerentola in bianco e nero della compagnia Proscenio Teatro (19 gennaio) e Robin Hood (26 gennaio).

Il 2020 porterà con se altri due momenti di Festa: il 6 gennaio dalle ore 16 all’ Almagià si celebra l’Epifania con lo spettacoloTutti vanno alla Capanna, ispirato al Presepe, della compagnia Teatro alla Panna; il pubblico sarà inoltre coinvolto in laboratori, installazioni e nel rituale gioco-scambio dei regali, in attesa dell’arrivo della Befana.

Domenica 9 Febbraio il teatro lascia il posto alla danza. La coppia formata da Aldo Rendina e Federica Tardito presterà corpo e voce al racconto della strana amicizia tra un’anatra e la morte, permettendo così di affrontare un concetto, quello della morte, così misterioso e delicato.

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Una scena dello spettacolo “Mulan e il drago” della compagnia Teatro dei colori

La stagione si concluderà infine il 22 Febbraio in occasione della Festa di Carnevale. La compagnia abruzzese Teatro dei colori, conosciuta per i suoi suggestivi effetti chiaroscurali, metterà in scena Mulan e il drago, ispirato alla storia della giovane paladina cinese.

Ma “Le Arti della Marionetta” non si limita agli spettacoli domenicali. Ad essi si aggiungono infatti sia le iniziative legate al Museo La Casa delle Marionette, che continua in parallelo la sua attività culturale, sia i progetti di formazione rivolti al pubblico di giovanissimi:  “Il piccolo giornalista”, in collaborazione con Ravenna e Dintorni, che permette ad ogni spettatore di esprimere, a parole o tramite un disegno il proprio parere critico sullo spettacolo visto, e “Le arti crescono” per ragazzi dagli 11 ai 17 anni.

Da ultimo si ricorda il Festival internazionale dei burattini e delle figure Arrivano dal mare, previsto per maggio 2020.

Hanno aiutato bimbi e turisti, sistemato panchine e bici: “maglie gialle” in festa

Bilanci dell’ottava edizione del progetto di volontariato del Comune di Ravenna. All’Almagià l’evento conclusivo con il ritiro degli attestati per i 702 ragazzi che hanno partecipato

Magliette gialle in piazza
Magliette gialle in piazza

È tempo di festeggiamenti per le “Magliette gialle” che, durante l’estate, hanno partecipato all’ottava edizione del progetto di volontariato e cittadinanza attiva “Lavori in Comune”. Domani, venerdì 18 ottobre, alle 20.30 alle Arteficerie Almagià, i 702 ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni coinvolti nell’iniziativa sono invitati con le loro famiglie per la festa conclusiva e il ritiro degli attestati, utili per il riconoscimento dei crediti formativi.

Nel corso della serata, dopo i saluti e gli interventi del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore al Decentramento Gianandrea Baroncini, verranno proiettati video di alcuni dei 62 laboratori svoltisi dal 17 giugno al 6 settembre e si esibiranno anche alcuni dei partecipanti ai progetti musicali.

Promosso dall’assessorato al Decentramento, Lavori in Comune è sostenuto dai dirigenti scolastici delle scuole secondarie e realizzato con la collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, del mondo dell’associazionismo, dei servizi e del volontariato, nonché di singole persone iscritte all’albo comunale dei volontari e delle volontarie. Hanno partecipato a quest’ultima edizione 702 volontari e 52 tutor/esperti a guidare i ragazzi e le ragazze nelle diverse attività.

I laboratori proposti, per un totale di 108 settimane, hanno registrato un incremento rispetto a quelli delle precedenti edizioni, dovuto al maggiore coinvolgimento di associazioni ed enti che sempre più credono nel progetto che in otto edizioni ha visto la partecipazione di 4.603 ragazzi e ragazze.

I laboratori sono strutturati in percorsi settimanali di cinque giorni (a parte qualche eccezione, che prevede una durata maggiore) in cui i ragazzi e le ragazze, dopo una breve formazione, svolgono specifiche attività di volontariato, che riguardano l’ambiente, la tutela dei beni comuni, l’arte e la cultura, la memoria storica, la comunicazione, la solidarietà e il turismo. Ogni percorso prevede la presenza di animatori o di tutor.

I partecipanti sono stati per il 39% maschi e per il 61% femmine e al termine dei laboratori hanno risposto a un questionario di verifica sull’esperienza svolta. Tra gli esiti del questionario risulta che l’89,9% ripeterebbe l’esperienza che è stata definita dalla maggior parte di loro interessante e coinvolgente.

Alcuni dei risultati conseguiti
Sono stati aiutati a fare i compiti e affiancati in attività ludico/ricreative circa 2.000 bambini e bambine nelle 33 settimane di laboratori creativi; sono stati creati 4 libri modificati, donati alle biblioteche decentrate; sono state realizzate oltre 50 cuffiette, scarpine e altri piccoli indumenti donati ai piccoli pazienti dei reparti di neonatologia e pediatria dell’ospedale di Ravenna; è stata fornita assistenza a più di 5800 turisti in visita in città; sono state riparate e rigenerate 25 biciclette donate ad associazioni di volontariato; aggiustate e riverniciate in aree verdi pubbliche 69 panchine e 13 giochi per bambini, 9 tavoli, 1 bacheca, 4 fioriere e 3 totem informativi; 8 murales, lampade e oggetti di arredo hanno abbellito e decorato i locali di case protette, scuole, biblioteche e sedi decentrate; è stata realizzata una grande struttura di ferro e cartapesta, che sarà esposta la sera della festa; è stato prodotto il cartone animato Cucù innamorato della luna, tratto dal libro Tonywood di Antonio Franchini; ad agosto si è svolto l’evento  per ricordare la strage al Ponte degli Allocchi del 25 agosto, grazie anche all’impegno di due laboratori di magliette gialle; 29 ragazze e ragazzi hanno acquisito competenze utili in caso di primo soccorso e di sicurezza in mare; 10 magliette gialle hanno affiancato i volontari del progetto “Al mare insieme a te”, dedicato all’accoglienza e all’accompagnamento in spiaggia di persone con malattie invalidanti nello stabilimento balneare “Insieme a te”; i ragazzi e le ragazze dei laboratori musicali di rap, chitarre elettriche, percussioni e danze dal mondo animeranno la serata finale.

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