L’associazione Allegri Genitori stava organizzando un evento a sfondo natalizio
L’associazione Allegri Genitori di Porto Fuori, impegnata in attività di animazione e promozione della frazione ravennate, denuncia il furto del materiale preparato per allestire la casina di Babbo Natale in occasione del prossimo evento “Ti Porto Fuori il Natale”: «Un gesto vigliacco – scrivono dall’associazione in una nota inviata alla stampa – che fa svanire i sacrifici di genitori che per mesi hanno regalato molto del proprio tempo libero, seppur stanchi del lavoro quotidiano, per creare quell’angolo socio-culturale di riferimento per la comunità del paese. Il gesto è ignobile e l’amarezza nell’associazione regna sovrana».
L’iniziativa fa parte del progetto “Chi fa sport ci sta a cuore” e prevede la consegna dei dispositivi in Friuli, Marche, Veneto e Romagna. Tra i beneficiari anche il ravennate Circolo Subaqueo
Da sinistra Vincenzo Manco (Uisp), l’assessore Cameliani, Luca panzavolta (Cia-Conad) e Gabriele Tagliati (Uisp territoriale Ravenna-Lugo) con i rappresentanti delle quattro società sportive romagnole
Fornire 60 defibrillatori ad altrettante società sportive dilettantistiche in Friuli, Veneto, Marche e Romagna: questo l’obiettivo del progetto “Chi fa sport ci sta a cuore” promosso da Cia-Conad, in occasione del suo sessantesimo anniversario di attività, in collaborazione con Uisp. Stamane, 28 novembre, in municipio a Ravenna la conclusione dell’iniziativa con la consegna degli apparecchi alle quattro società ravennati coinvolte (su 25 romagnole): Centro Studi Danza di Lugo, Gs Boncellino di Bagnacavallo, Polisportiva 2000 Tennis di Cervia e il Circolo Subacqueo di Ravenna.
«Siamo molto vicini a chi fa sport – ha commentato l’amministratore delegato di Cia-Conad Luca Panzavolta –. La salute per noi è un elemento di grande importanza, anche perchè la nutrizione è il primo passo per condurre uno stile di vita sano. Inoltre – ha proseguito – crediamo che il rapporto con la comunità non debba essere episodico ma continuato, per cui ci auguriamo di collaborare ancora con Uisp in futuro».
Dal canto suo, Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, si è detto anch’egli pronto a ripetere l’esperienza di collaborazione, dato che «partnership di questo tipo arricchiscono la nostra capacità come associazioni sportive di produrre valore sociale». Manco ha infatti riconosciuto il ruolo fondamentale che lo sport svolge nei processi di integrazione degli individui.
L’assessore alle Attività Produttive Cameliani ha infine ricordato che è importante «essere presenti dove la vità è in difficoltà» ma che bisogna farlo con gli strumenti adeguati: ecco perchè, accanto al defibrillatore, è necessaria la formazione degli individui «che consente di creare quel cordone sanitario presente, all’occorrenza, là dove la sanità pubblica non riesce ad arrivare».
Appuntamento il 3 dicembre dalle 20.30 nella biblioteca di recente inaugurata negli spazi di via Staggi
Il circolo Pd di Porto Fuori organizza per il 3 dicembre una serata di letture, proiezioni e racconti dedicati al 75esimo anniversario della liberazione di Ravenna dalla dittatura fascista che cade il giorno seguente. Appuntamento a partire dalle 20.30 in via Staggi 4 negli spazi della biblioteca “Terzo Casadio” ricavata dentro il circolo.
Il programma prevede la testimonianza di Decimo Triossi sui protagonisti della Resistenza: “Quelli che ci hanno liberato”. Sarà poi la volta di Guido Ceroni, presidente dell’istituto storico della Resistenza: “I duri mesi e giorni che portarono alla Liberazione”: proiezione di slides con immagini e documenti. Con Patrizia Bianchetti invece letture di brani di testimoni e protagonisti. In conclusione un racconto sulla Liberazione di Ravenna registrato negli anni Ottanta al partigiano Terzo Casadio.
Il primo cittadino lughese ha lasciato la presidenza ottenuta a luglio e affida a Facebook alcune riflessioni senza entrare nel merito
«Le dimissioni di Davide Ranalli, sindaco di Lugo, dalla presidenza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna non mettono in discussione il percorso avviato dall’Unione verso la definizione di un nuovo governo». Lo afferma Eleonora Proni, prima cittadina di Bagnacavallo e vicepresidente dell’Unione, parlando a nome dei sindaci della Bassa.
«È nostra responsabilità – continua Proni – garantire continuità ai servizi e alle progettualità in corso e il valore collegiale dell’Unione dei Comuni sta anche nella capacità di affrontare e superare visioni a volte divergenti, ma sempre orientate al bene comune. La nostra Unione è una realtà complessa, in grado di garantire un reale valore aggiunto al nostro territorio, mantenendo livelli di equità nell’accesso ai servizi a cittadini e imprese, valorizzando tutti i Comuni, dai più grandi ai più piccoli. Per questa ragione il confronto è la cifra dell’azione di governo e la figura del Presidente ne rappresenta la sintesi».
La notizia delle dimissioni di Ranalli è cominciata a circolare nel pomeriggio di ieri, 27 novembre, e in serata è stata ufficializzata al consiglio dell’Unione ma i sindaci già erano stati informati da una lettera di Ranalli. Oggi il primo cittadino lughese è tornato sull’argomento con un posto su Facebook che però non entra nel merito della vicenda: «Nel corso dell’ultimo anno ho incontrato e ascoltato tantissime persone. Donne e uomini, ragazze e ragazzi, organizzazioni imprenditoriali, professionisti e piccoli commercianti. Tutti quanti hanno chiesto per Lugo e per il nostro territorio una visione ambiziosa e coraggiosa. Una visione chiara e determinata sui temi ambientali, dello sviluppo economico, delle infrastrutture e della disoccupazione. Una visione unitaria che rispondesse ai bisogni dei nostri cittadini. Rifuggo dall’idea per la quale, quando si ha la fortuna di governare enti prestigiosi, si sia disposti a tutto pur di restare. Per questo motivo ho scelto di dimettermi da presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Adesso deve essere il tempo delle scelte importanti e di avere una visione ambiziosa per l’Unione così come l’abbiamo per Lugo. I nostri concittadini si aspettano e si meritano questo».
La neonata Italia Viva, con una nota congiunta condivisa dalle varie sezioni locali, sostiene che le dimissioni di Ranalli «confermano il momento delicato che sta attraversando l’Unione ma anche la debolezza del partito di maggioranza che esprime 7 dei 9 sindaci, a gestire questa fase delicata avvenuta in piena campagna elettorale». Italia Viva lancia nuove proposte: «In tempi brevissimi la nomina di un nuovo presidente; agenda programmata per ricercare le priorità condivise e portare alla Giunta delle proposte concrete da realizzare nel breve e medio termine; promozione identitaria dell’Unione verso i cittadini e verso i territori vicini; alleggerire il sovraccarico dei sindaci; dialogo permanente con le associazioni di categoria e le istituzioni di livello superiore».
Arrestato un 48enne con 52 grammi di marijuana: ha tentato di sfuggire al naso dell’animale ma i militari hanno visto il suo movimento
È sceso dal treno in stazione e quando ha visto il cane antidroga della Finanza è tornato a bordo ma in carrozza sono salite anche le Fiamme Gialle e l’hanno trovato con 52 grammi di marijuana. Un 48enne è stato arrestato ieri, 27 novembre. Nella mattinata odierna il tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Ravenna. L’uomo aveva precedenti per spaccio di stupefacenti. Quando i Finanzieri lo hanno individuato sul Regionale era intento a disfarsi della droga nel cellophane. È stato fatto scendere alla stazione di Lido di Classe, dove era sopraggiunta nel frattempo una pattuglia di baschi verdi che lo ha condotto agli uffici della prima compagnia della Finanza di Ravenna per gli accertamenti.
Ravenna si aggiudica la competizione continentale dopo aver già ospitato i Mondiali nel 2014: attesi 3.500 atleti per una decina di giorni per un totale di circa 80mila presenze turistiche
L’edizione 2022 del campionato europeo per squadre nazionali di Dragon Boat (le canoe cinesi) si terrà a Ravenna, nel bacino della Standiana. La candidatura, presentata da Apt Servizi Emilia Romagna assieme alla Federazione Italiana Dragon Boat, ha raccolto l’unanime consenso del Council grazie al progetto sportivo che vede coinvolto il Comune di Ravenna. Si tratta di un ritorno: nel 2014 la Standiana ospitò il Mondiale.
Per l’evento in programma fra poco più di due anni, si prevede una grande ricaduta turistica: il campionato richiama 3.500 atleti, ognuno con 2/3 accompagnatori, che si fermeranno per una decina di giorni generando complessivamente nel Ravennate circa 80.000 presenze turistiche.
Il Dragon Boat è un’imbarcazione, di origini cinesi, con una testa di drago sulla prua, un timoniere a poppa per mantenere la rotta, un tamburino a prua per il ritmo di pagaiata ai venti atleti dello “standard boat” da 12,4 metri oppure ai dieci atleti dello “small boat” da 9 metri.
L’ex sindaco Fabrizio Matteucci a bordo di una dragon boat in occasione dei Mondiali 2014
Soddisfazione hanno espresso sia l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, sia l’assessore comunale al Turismo, Giacomo Costantini. «Abbiamo l’obiettivo di fare, del Bacino della Standiana, il punto di riferimento europeo per le competizioni dei Dragon Boat e per gli appuntamenti nazionali e internazionali di canottaggio. È un altro importante traguardo per il turismo sportivo a Ravenna e per tutta la Destinazione Romagna. Il turismo sportivo è un segmento in crescita che, già negli ultimi anni, ha segnato numeri in costante aumento sull’intero territorio regionale, anche grazie ai prestigiosi appuntamenti per professionisti e amatori, sempre più numerosi, promossi e sostenuti con contributi importanti. Opportunità che gli operatori hanno saputo cogliere con grande professionalità. Cominciamo a comporre il cartellone degli eventi sportivi per i prossimi anni con l’obiettivo di una ricaduta economica sempre più consistente, sia a favore di hotel che di pubblici esercizi, come anche dei servizi infrastrutturali. L’Emilia Romagna è destinazione turistica sempre più sport friendly nel panorama internazionale».
Nel 2014 il Mondiale per Club di Dragon Boat vide la presenza di oltre 5.400 atleti di 129 club (provenienti da 27 nazioni) e registrò oltre 100mila presenze turistiche.
Iniziativa della Cgil rivolta a tutti i lavoratori dell’azienda sanitaria della Romagna
Nell’ambito della campagna informativa che ha portato il tema delle aggressioni fisiche subite dal personale delle strutture sanitarie da parte di pazienti o parenti, la Fp-Cgil organizza un corso di formazione dedicato agli operatori della sanità dell’Ausl Romagna. Il corso prevede un’analisi dei dati della situazione attuale nella regione e intende fornire gli strumenti per prevenire gli episodi di aggressività, riconoscendone fin da subito le caratteristiche e i prodromi. Il corso insegnerà anche come gestire, nel momento dell’aggressione, le situazioni di emergenza che si vengono a creare. Il docente incaricato del corso è Damiano Zaganelli, infermiere del 118 di Ferrara esperto in tema di gestione degli eventi aggressivi.
Il corso si terrà alla Camera del Lavoro di Cesena, in via Tito Maccio Plauto 90, ed è rivolto a tutti gli operatori dell’azienda Ausl Romagna e agli operatori delle strutture sanitarie è socio-sanitarie private che intendono acquisire elementi formativi in materia. Per informazioni telefonare al numero 320-6944511 per il territorio di Ravenna, al numero 345-6951072 per Cesena, al numero 348-2209352 per Forlì e al numero 345-9436481 per Rimini.
Tornano invece la casetta degli elfi, la giostra, la pista di pattinaggio e le aperture straordinarie dei negozi
L’albero dell’anno scorso a Faenza
In piazza del Popolo a Faenza quest’anno non ci sarà il tradizionale albero di Natale. Al suo posto un’installazione che l’abbraccia completamente, fino a culminare in vetta alla Torre dell’Orologio. Dei giardini sospesi, ideati dall’artista Oscar Dominguez, «aggrappati alle colonne per non occupare la piazza in maniera invasiva». Una scelta anche ecologica, secondo quanto dichiarato il sindaco Giovanni Malpezzi al Carlino.
«Utilizzare la piazza in questo modo – dichiara Dominguez – serve a snellire le dinamiche di allestimento, agevolando e dando spazio ai tanti interventi dei vivaisti in concorso. In collaborazione con il Consorzio Faenza C’entro inoltre si è pensato a una soluzione di illuminazione come elemento unico giocando su tutto lo spazio della piazza per una visione d’insieme che culmina sulla torre con una sfera che può simboleggiare la Luna nell’anniversario dei 50 anni dall’allunaggio».
Torna invece la Posta degli elfi: in piazza della Libertà, di fianco alla Fontana Monumentale, gli elfi accoglieranno nella loro casetta di legno i bambini che vorranno dedicare un disegno, un pensiero o richiedere il loro regalo a Babbo Natale. Inoltre, sarà possibile imbucare la propria letterina a Babbo Natale nell’apposita cassetta. La Posta degli elfi è aperta nelle giornate 1; 7; 8; 14; 15; 21; 22 e 24 dicembre dalle 16 alle 18.30.
Per tutto il periodo delle feste nella cornice di piazza Nenni sarà, inoltre, attiva la pista di pattinaggio adatta a tutte le età, aperta nei giorni feriali dalle 15 alle 23, sabato e festivi (incluso vacanze natalizie scolastiche) dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 24.
Fino al 4 gennaio (6; 7; 8 dicembre esclusi) in piazza della Libertà torna la giostra dedicata ai più piccoli, aperta nei giorni feriali dalle 15.30 alle 19.30, sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Non mancheranno le aperture straordinarie dei negozi del Consorzio Faenza C’entro per lo shopping natalizio in tutte le domeniche di dicembre. Inoltre, nelle domeniche 1; 8; 15; 22 dicembre, in piazza del Popolo tornerà il mercato straordinario.
La mostra sarà visibile alla Biblioteca Oriani fino al 15 dicembre e conterrà opere frutto di una interpetazione libera e variegata dell’artista
Domenica 1 dicembre alle 17 nel Chiostro della Biblioteca Oriani verrà inaugurata la mostra di Mauro Fragorzi intitolata “L’urlo di Dante” e composta da una serie di dipinti e sculture ispirate all’universo dantesco.
Le opere, realizzate dal 2016 ad oggi, sono il frutto di un’esigenza interiore che l’artista ha espresso specchiandosi nella complessità dell’opera del Poeta, in particolare nel Purgatorio. Si tratta di una ricerca espressiva assai libera e soltanto a volte ispirata all’iconografia classica, un’interpretazione ampia definita con materiali e tecniche molto diverse tra loro, a segnalare il percorso variegato e non ordinario della ricerca artistica di Fragorzi.
Dante è un tema sempre attuale e l’urlo, il grido annunciato dall’artista, vuole essere un richiamo ideale lasciato dal Sommo poeta a tutti noi per far tesoro della sua eredità di uomo di alti valori e profonde sofferenze, al fine di vivere nel migliore dei modi la nostra storia terrena.
La mostra di Fragorzi, insertita nel programma delle celebrazioni dantesche, sarà visibile fino al 15 dicembre e presenterà anche una serie di opere relative al ciclo pittorico precedente, “Trasformazioni”, dedicato al cambiamento interiore. L’apertura al pubblico è prevista il lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 13; il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e dallle 15 alle 18.30; sabato e domenica dalle 15 alle 20.
Si tratta del quinto ragazzo incastrato dalle telecamere in due mesi a Faenza. Gli altri erano tutti minorenni
Un 19enne faentino (di origini macedoni) è stato denunciato per aver rubato una bici elettrica di un 70enne che l’aveva lasciata incustodita in corso Garibaldi, in centro a Faenza, il tempo di prendere un caffè nel bar di fronte. Uscito dopo un paio di minuti, l’anziano non trovando la sua bici si è recato subito al comando dei vigili urbani.
L’impianto di videosorveglianza pubblica aveva ripreso tutto l’accaduto e gli agenti della polizia locale sono riusciti a individuare e identificare il responsabile del fatto, filmato nell’atto di rubare la bicicletta. Al momento del furto il ragazzo ha tirato sul volto lo scaldacollo che indossava cercando di nascondere il viso, ripreso però anche in altri punti della città a volto completamente scoperto.
Intercettato da una pattuglia della locale nei giorni successivi, il ragazzo è stato portato al comando, dove è stato identificato e messo alle strette: dopo aver visionato le immagini ha confessato il fatto e restituito la bicicletta, che è stata così riconsegnata al proprietario.
Si tratta del quinto ladro di biciclette fermato e identificato dalla polizia locale di Faenza grazie ai sistemi di videosorveglianza negli ultimi due mesi. Nei precedenti casi, gli autori erano tutti minorenni e quattro volte su cinque le biciclette erano state lasciate aperte dai proprietari.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Mosaico verde” a cui ha aderito il Comune
Nell’ambito delle attività di recupero delle pineta di Cervia e Milano Marittima devastata dalla tromba marina il 10 luglio scorso, Coop Alleanza 3.0 ha manifestato la disponibilità di mettere a dimora gratuitamente mille piantine e di garantirne attecchimento e manutenzione per due anni.
L’area individuata dall’amministrazione comunale è quella del Parco Naturale.
Coop Alleanza 3.0 ha affidato la gestione di iniziative ambientali ad “AzzeroCO2” una ESCo (Energy Service Company) esperta in temi ambientali e progetti di forestazione, che ha proposto lo sviluppo di tale iniziativa nell’ambito delle attività della campagna di sensibilizzazione “Mosaico verde”, alla quale il Comune ha aderito con la formalizzazione di un apposito protocollo d’intesa. Il progetto “Mosaico verde” dà la possibilità ai comuni italiani di beneficiare di un intervento gratuito di riqualificazione urbana, attraverso la messa a dimora di specie arboree autoctone in aree degradate o il miglioramento della gestione di aree verdi esistenti.
Quest’anno grazie alla campagna “Un nuovo socio un nuovo albero” – che prevede che per ogni giovane tra i 18 e i 25 anni che si fa socio, Coop Alleanza 3.0 si impegna a piantare un nuovo albero – sono finora 3.000 in totale gli alberi che verranno piantati.
Le prime tre aree di intervento sono state individuate nel Parco Nazionale del Gargano per riforestazione e prevenzione incendi; nel Parco Fiume Brenta per riforestazione con specie autoctone; e a Cervia appunto per riforestazione pinete secolari distrutte dalla tromba d’aria dello scorso luglio.
«La donazione di 1.000 piante è un patrimonio arboreo consistente – dichiara il sindaco Massimo Medri – e per questo ringraziamo Coop Alleanza 3.0 che si è dimostrata sensibile nei confronti del nostro territorio, fortemente devastato dalla tromba marina del luglio scorso. Abbiamo individuato come area di ripiantumazione quella del Parco naturale, luogo molto frequentato da cittadini e turisti, in particolare famiglie e bambini. È questa una testimonianza di quanto il nostro patrimonio boschivo sia nel cuore di tante realtà e grazie anche a queste iniziative siamo fiduciosi nella rinascita completa della nostra pineta».
Coordinata dall’ex europarlamentare Elly Schlein, unisce alcune realtà politiche e civiche. Tra i partiti coinvolti Mdp-Articolo 1, Sinistra Italiana, È Viva
Gianluca Dradi con Elly Schlein
Ancora non c’è un programma nero su bianco e ancora non ci sono i candidati, ma ci sono nome, simbolo e, anche in provincia di Ravenna, un comitato elettorale in vista della Regionali del 26 gennaio.
La lista si chiama Coraggiosa e ha nel simbolo un cuore. L’ennesimo nuovo nome per l’ennesimo tentativo di riunire forze a sinistra del Pd, nel caso specifico in appoggio al candidato Stefano Bonaccini.
Alla presentazione a Ravenna c’erano quindi esponenti locali di Mdp-Art. 1, Sinistra Italiana e altre realtà più o meno piccole come per esempio Sinistra per Ravenna e È viva, nella coalizione di centrosinistra a Palazzo Merlato.
A fare da testimonial Gianluca Dradi, preside del liceo scientifico, ex amministratore locale con i Ds, uomo di sinistra che nel suo prologo incentrato sul tema della crisi ambientale intrecciata con quella sociale non ha mancato di citare Papa Francesco. Ma Dradi ha anche colto l’occasione per fugare ogni dubbio rispetto alla sua presenza: «Credo nel progetto, credo nella persona che lo sta coordinando, Elly Schlein, e lo faccio senza alcun possibile ritorno personale visto che non ho intenzione di candidarmi».
La parola è quindi passata a colei che verosimilmente dovrebbe essere la capolista, appunto la Schlein, ex europarlamentare, alle ultime Europee rinunciò a più offerte di candidature (anche dal Pd, che lei aveva lasciato per entrare in Possibile con Pippo Civati) per una rielezione praticamente certa. L’obiettivo allora annunciato e oggi almeno in parte praticato era proprio quello di “federare” la sinistra, unire le forze in una forza ecologista, di sinistra, unitaria. Ed Elly Schlein ha tracciato i temi principali che si troveranno nel programma: transizione ecologica, distribuzione, attenzione alle zone più sofferenti, come quelle montane.
E il rapporto con il Pd? Non facile, ammette Schlein, ma noi saremo lì a parlare in modo chiaro per ottenere ciò che è possibile ottenere. E i punti di disaccordo non mancano, come noto. Dalla legge sull’urbanistica al grande tema delle infrastrutture, dalle energie rinnovabili ai temi della sanità. Eppure, nonostante questi distinguo, il nemico da battere è comune. E non si tratta di un semplice partito, ma di un’idea. Dice Schlein. Quella per cui in questi giorni la nuova giunta di centrodestra a Forlì ha bloccato i progetti nelle scuole per prevenire omofobia e violenza di genere in nome di una “difesa della famiglia tradizionale”.
Insomma, se non è un appello al voto utile poco ci manca: questa volta – è il messaggio a chi fosse tentato da altre liste di sinistra che sicuramente si presenteranno come Potere al Popolo – non si può non appoggiare il Pd perché in ballo ci sono i valori e le fondamenta che hanno reso grande questa regione. Non tutto va bene, ma si può, insieme, fare meglio.
«Questo è un progetto politico e civico insieme» dice Schlein chiedendo la mobilitazione di ogni presente (qualche decina) «la nostra speranza è quella di essere decisivi». Ed è vero che, secondo i sondaggi, anche pochi punti percentuali potrebbero fare la differenza per le due coalizioni.