lunedì
21 Luglio 2025

Tre runner ravennati alla maratona major di Berlino

Pronti per la partenza Rudy Gatta, Giuseppe Gigliotti e Cesare Trioschi

Maratona BerlinoTre runner ravennati parteciperanno domani, domenica 29 settembre, alla Maratona di Berlino, con partenza e arrivo dalla Porta di Brandeburgo, una delle sei gare che fanno parte del prestigioso campionato World marathons majors: Rudy Gatta e Giuseppe Gigliotti del Ravenna Runners club e Cesare Trioschi del Triathlon Team Ravenna.

Nato nel 2006, il World marathons major è una competizione che riunisce le corse di lunga distanza più importanti del mondo: Tokyo, Boston, Chicago, New York, Londra e Berlino appunto.
Rudy Gatta e Giuseppe Gigliotti a novembre 2018 hanno già corso una maratona ‘major’, forse la più famosa, quella di New York: il loro obiettivo è di completare il ‘giro del mondo’ delle sei grandi maratone.
Nella foto da sinistra Giuseppe Gigliotti, Cesare Trioschi, Rudy Gatta mentre ritirano il pettorale che indosseranno alla competizione.

Dalla Regione 600mila euro per abbassare le rette dei nidi a circa 800 famiglie

Lo sconto maggiore alla fascia Isee intermedia dopo gli interventi dello scorso anno per le famiglie più in difficoltà

Asilo NidoAmmontano a 620.254 euro le risorse stanziate dalla Regione Emilia Romagna a favore del Comune di Ravenna nell’ambito dell’operazione “Al nido con la Regione”, misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie finalizzata all’abbattimento delle rette di frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia nell’anno scolastico 2019/2020.

Il consiglio comunale si appresta a discutere e votare le linee di indirizzo proposte dalla giunta per l’impiego di queste risorse. La platea dei destinatari è costituita dalle famiglie con Isee inferiore o uguale a 26mila euro i cui figli frequentino i nidi comunali, privati nei posti convenzionati con il Comune e privati.

Si stima che i benefici possano riguardare circa 800 famiglie. Esaminando infatti i dati relativi ai 926 bambini iscritti nei nidi comunali (a gestione diretta ed esternalizzata) e nei posti dei nidi privati convenzionati con il Comune per l’anno scolastico 2018/2019 si rileva che l’80 per cento delle loro famiglie ha un’attestazione Isee inferiore o uguale a 26.000 euro.

Gli sconti potranno quindi riguardare, per quanto concerne queste due tipologie, circa 620 famiglie (escludendo quanti sono già esonerati).
Il sistema ipotizzato propone di applicare sconti alle rette secondo lo schema seguente: il 30 percento per gli Isee fino ai 10mila euro e quelli tra i 21 e 26mila e il 40 percento di sconto per chi ha un Isee tra i 10mila e i 21mila, il tutto nella logica di sostenere maggiormente le fasce di reddito intermedie essendo già l’amministrazione comunale intervenuta sulle più basse lo scorso anno con il progetto “Andiamo al nido” finanziato dal fondo del decreto legislativo 65/2017 con il quale si è elevata la fascia di esonero e si è abbassata la retta delle prime famiglie paganti.

Il nuovo sconto medio sarà di circa 60 euro al mese (ma variabile da 15 a 120 perché le rette del nido sono da tempo individualizzate). Le risorse regionali saranno destinate anche al sostegno della riduzione delle rette di frequenza pagate dalle famiglie i cui bimbi frequentano nidi privati. Si proporrà ai gestori privati di aderire al progetto abbassando le rette per l’intero anno scolastico alle famiglie con Isee inferiore o uguale a 26mila euro di un importo interamente integrato dal Comune.

Il contributo ai gestori privati sarà differenziato riconoscendo un contributo maggiore per i servizi privati le cui rette sono mediamente molto più alte rispetto a quelle praticate nei servizi educativi/sezioni primavera Fism che beneficiano già di contributi comunali anche per il contenimento delle rette.
Tale riduzione viene ipotizzata da un minimo di 70 euro ad un massimo di 100 euro mensili e si stima che possa coinvolgere circa 170 famiglie.

Il superyacht di Rosetti con la cantina dei vini e le nicchie per le opere d’arte

Il gioiello di 38 metri con scafo in acciaio verrà consegnato a primavera 2021. Sul ponte spazio per una vasca Jacuzzi con cascata

Una cantina per i vini, una Jacuzzi con cascata sul ponte, quattro cabine per gli ospiti, alcove e nicchie per ospitare opere d’arte: sono alcune delle caratteristiche dello yacht da 38 metri che uscirà dai cantieri della ravennate Rosetti Superyacht. Dopo la cerimonia di posa della moneta sotto la chiglia, avvenuta a maggio, prosegue nei tempi previsti la costruzione del nuovo explorer la cui consegna è prevista nella primavera 2021: lo scafo in acciaio è quasi completato e presto sarà accoppiato alla sovrastruttura.

Le linee esterne, il layout interno e l’architettura navale sono di Hydro Tec, mentre il design interno è firmato da BurdissoCapponi Yachts & Design, studio di design che si trova nelle vicinanze di Rosetti Superyachts a Ravenna.

Su richiesta degli armatori, sono state realizzate finestrature e porte molto ampie, in particolare in salone. Due porte scorrevoli garantiscono l’accesso ai camminamenti laterali dalle murate ribassate. Lo spazio è diviso in due aree principali: una zona salotto verso poppa e la zona pranzo verso prua. A dritta, una cantina per i vini disegnata appositamente, funge da divisore tra le aree living e la cabina armatoriale, dotata di una terrazza laterale fissa accessibile attraverso una porta vetrata scorrevole.

Rosetti Superyachts è una divisione di Rosetti Marino Group, player italiano di primo piano nella costruzione di nuovi vessel high-tech per l’industria oil e gas offshore/inshore. La grande tradizione nella costruzione navale viene ora sfruttata anche nella costruzione di explorer yachts di lusso, superyachts, long-range supply vessels fino a 140 metri.

I “mosaici” di Chuck Close al Mar di Ravenna: le foto dell’allestimento della mostra

Dal 5 ottobre fino al 12 gennaio al museo di via di Roma nell’ambito della Biennale del mosaico contemporaneo

Ecco in anteprima le immagini dell’allestimento della mostra “Mosaics” di Chuck Close, a cura di Daniele Torcellini, al Mar di Ravenna dal 5 ottobre al 12 gennaio nell’ambito della biennale del mosaico.

Figura di spicco dell’arte contemporanea dai primi anni ’70, Chuck Close è un artista internazionalmente famoso per i suoi ritratti, dipinti in scala monumentale a partire da fotografie. Close ha esplorato negli anni un’ampia gamma di tecniche, processi e materiali fino ad arrivare all’utilizzo del mosaico a seguito del suo coinvolgimento nel progetto di arte pubblica per la Metropolitana di New York. La serie Subway Portraits è costituita da dodici opere, in mosaico e in ceramica, ed è stata commissionata dal programma Arts & Design dell’Autorità di Trasporto Metropolitano, nel 2017.

La mostra al Museo d’Arte della Città di Ravenna presenta la nuova serie di opere a mosaico, affiancate da opere relative come stampe, arazzi e fotografie, e documenta inoltre il lavoro svolto da Mosaika Art and Design e da Magnolia Editions per la realizzazione delle opere installate nella stazione Second Avenue-86th Street di New York City.

Arrivò dal Belgio con un kg di coca nello stomaco, sentenza definitiva: 3 anni

Un 37enne residente a Ravenna fermato all’aeroporto di Fiumicino nel 2017 con 94 ovuli ingoiati: sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare

Arrivò dal Belgio all’aeroporto di Fiumicino con un chilo di cocaina nello stomaco, suddivisa in 94 ovuli che aveva ingoiato, e ora a distanza di due anni dall’episodio per un 37enne nigeriano domiciliato a Ravenna è divenuta esecutiva la sentenza di condanna a tre anni, sei mesi e venti giorni convertiti in detenzione domiciliare da scontare nella propria abitazione di Ravenna.

Nei confronti del cittadino straniero, i poliziotti hanno provveduto anche alla notifica del decreto di rigetto dell’istanza volta ad ottenere il rilascio della carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Ue, emesso dal questore di Ravenna il 15 febbraio scorso.

Sindaco con la vanga, l’opposizione: «Poca coerenza, faccia scelte davvero green»

De Pascale con gli studenti a piantare alberi nel villaggio San Giuseppe e poi lancia la proposta di un piano per riqualificare gli edifici scolastici. Lista per Ravenna ricorda il consumo di territorio in provincia, Ravenna in Comune gli chiede di agire senza scuse contro trivelle e idrocarburi

De Pascale FridayIl sindaco in giacca e camicia che imbraccia una vanga per aiutare gli studenti a piantare alberi nel giorno dello sciopero per il clima, con l’intento di restare immortalato in foto per dimostrare con i fatti la vicinanza della sua giunta ai temi ambientalisti, non piace alle forze di opposizione. Che lo accusano di scarsa coerenza tra l’uscita mediatica e gli atti concreti dell’amministrazione locale.

Ravenna in Comune, lista di sinistra fedele al green sin dalla campagna elettorale del 2016, stuzzica Michele de Pascale da Facebook: «A questo punto ci aspettiamo un ribaltamento delle politiche di questa amministrazione. Stop all’impiego di idrocarburi di qualunque tipo. Stop alle nuove trivellazioni per ricercarli. Stop alle cementificazioni che tolgono verde ed alberi. Spinta sulle rinnovabili. Limiti al profitto privato nei servizi essenziali, acqua pubblica, ecc. Per tutto questo, aspettiamo De Pascale a votare in consiglio tutto questo insieme a noi. Nei limiti delle competenze di un ente locale, certo. Ma senza scuse. Tipo: questa cosa qui non si può evitare perché è un impegno assunto dalla passata amministrazione. Oppure: questa cosa qua non si può fare altrimenti si mettono a rischio questo e quello. Senza scuse, lo ripetiamo. Se no, a farsi una foto con una vanga in mano sanno fare tutti».

Il decano dell’opposizione, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, punta il dito sulla questione del consumo di suolo: «Un rapporto dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) dimostra che nel 2018 la nostra regione ha consumato 381 ettari di terreno naturale. Ravenna è al terzo posto in regione tra i capoluoghi di provincia avendo bruciato 11 ettari di terreno vergine». Il consigliere comunale poi fa riferimento alla notizia recente di 92 ettari edificabili che sono tornati agricoli per una deliberazione approvata dal consiglio comunale: «Tanto improvviso ambientalismo si è dovuto ai proprietari di queste aree agricole, i quali, beneficiati dalle provvidenze urbanistiche edificatorie del Piano strutturale 2007, hanno dovuto forzatamente rinunciarvi causa la crisi devastante dell’edilizia dovuta ad una folle pianificazione cementizia del suolo ravennate. Altrettanti ettari, esattamente 91, dei terreni agricoli tra Ravenna e Porto Fuori che Lista per Ravenna ha salvato, combattendo anche in Procura, dall’essere cementificati su una piattaforma di fanghi portuali già avviata, mantengono però ancora la stessa destinazione edificatoria, contro cui continueremo a lottare allo sfinimento». Infine il caso del parco di via Nizza.

Per dimostrare che non è solo questione di vanga e foto, De Pascale ha diffuso una proposta fatta in veste di presidente della Provincia de dell’Unione province d’Italia (Upi): «Il sostegno alla mobilitazione di oggi è doveroso, ma non basta. Servono atti concreti. Nel nuovo patto green che questo Governo dichiara di volere realizzare nella prossima legge di bilancio partiamo dalle scuole superiori, con un piano di modernizzazione ed efficientamento energetico degli oltre 7.400 edifici scolastici. Avanziamo questa proposta prima di tutto al ministro dell’Istruzione, che ha da subito dimostrato grande attenzione a questi temi, e la presenteremo ufficialmente alla riunione dell’osservatorio sull’edilizia scolastica che si terrà la prossima settimana. È l’impegno che le Province oggi prendono con questi giovani, il nostro messaggio al  Friday for future».

Al via le misure antismog: dal diesel ai caminetti, ecco il vademecum da seguire

Dal 1° ottobre stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti nei comuni con più di 30mila abitanti

Smog
Tra i primi fattori dell’inquinamento dell’aria c’è il traffico veicolare

A Ravenna, Faenza e Lugo, come in tutti i comuni sopra i 30mila abitanti dell’Emilia Romagna, stanno per entrare in vigore le misure di regolazione della circolazione veicolare previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020) contro l’inquinamento atmosferico.

L’ordinanza del comune capoluogo prevede all’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica, mappa allegata) dal lunedì al venerdì (eccetto festività) dalle 8.30 alle 18.30 e in occasione delle “domeniche ecologiche” (6 ottobre, 20 ottobre, 17 novembre, 24 novembre, 12 gennaio, 19 gennaio, 2 febbraio, 16 febbraio, 1 marzo e 15 marzo) il divieto di transito per i veicoli: a benzina precedenti l’Euro 2; diesel precedenti l’Euro 4; ciclomotori e motocicli precedenti l’Euro 1.

Potranno invece circolare liberamente i veicoli: a benzina dall’Euro 2 in poi; diesel dall’Euro 4 in poi; ciclomotori e motocicli dall’Euro 1 in poi; alimentati a gas metano o gpl; con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 posti; elettrici e ibridi; ciclomotori e motocicli elettrici; per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada.

Sono poi previste ulteriori deroghe tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle per i mezzi guidati da turnisti e operatori in servizio di reperibilità; per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno H; per i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (ad esempio “camion frigo”); per i donatori di sangue; per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori; per chi ha Isee inferiore a 14mila euro; per chi soggiorna in strutture di tipo alberghiero, per arrivare/partire dalla struttura; per i mezzi al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate e guidati da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal Comune.

L’ordinanza prevede inoltre che dall’1 ottobre al 31 marzo nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multi combustibile sia vietato utilizzare biomasse (legna, pellet, cippato, altro): negli impianti di categoria inferiore alle 3 stelle (come definita dal DM Ambiente n. 186 del 7 novembre 2017); nei focolari aperti o che possono funzionare aperti.
Nei generatori di calore funzionanti a pellet per i quali non vige il divieto di cui sopra (cioè certificati almeno 3 stelle) è fatto comunque obbligo di utilizzare pellet che sia stato certificato, da un organismo di certificazione accreditato, conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17855-2 2014 (pellet di qualità elevata che garantisce maggiori rendimenti di combustione, pertanto minori emissioni inquinanti).

Misure emergenziali. In caso di 3 giorni consecutivi di superamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo della concentrazione di PM10 precedenti il giorno di controllo (lunedì o giovedì) dal giorno successivo scattano le misure di primo livello: divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti in base alle limitazioni della circolazione in vigore; divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle; abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole e edifici assimilabili); divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…); divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

L’attivazione delle misure emergenziali verrà comunicata attraverso comunicati stampa, sito e canali social del Comune.

Per ulteriori informazioni sul Piano aria integrato regionale (Pair 2020) e sulla campagna “Liberiamo l’aria”: www.liberiamolaria.it

Al via lunedì a Cervia le riprese del videoclip de “L’avvelenata” di Guccini

Verrà chiuso al traffico un tratto del borgo marina. L’artista sarà poi all’Alighieri di Ravenna per la presentazione

Guccini
Francesco Guccini

Dopo i casting delle scorse settimane che hanno visto il tutto esaurito e centinaia di provini, da lunedì 30 settembre a mercoledì 2 ottobre tra Cervia, Milano Marittima, saline e pineta la Daimond Film srl effettuerà le riprese per il videoclip che vede in scena “L’Avvelenata” di Francesco Guccini.

Il video farà parte della serie dei “Capolavori Immaginati” che già comprende “Gianna” di Rino Gaetano girato lo scorso anno sempre nello scenario cervese.

Lunedì 30 settembre il set sarà montato al mattino al Centro Visite Saline e nel pomeriggio nell’area del lungomare di Cervia dall’angolo di Via Gessi fino a viale Volturno. Il tratto di borgo dei pescatori interessato dalle scene sarà chiuso al traffico con divieto di sosta dalle 13.30 alle 18.30. Martedì protagonisti saranno il nuovo lungomare e il centro di Milano Marittima nella zona della rotonda 1 maggio, viale Ravenna fino alla pineta.

Mercoledì il set si sposterà invece al Woodpecker l’affascinante ex discoteca degli anni ‘60 abbracciata dalla pineta, oggi in via di recupero e ristrutturazione.

Il videoclip sarà presentato in anteprima mondiale al Festival Imaginacgtion il 12 ottobrealle 20.30 al teatro “Alighieri” di Ravenna alla presenza di Francesco Guccini che rilascerà un’intervista dalla propria postazione sul palco d’onore.

Un’azienda di Lugo ha creato “mosaici” di cioccolato dedicati a Ravenna

La presentazione del progetto della Loris Dolciumi alla Domus dei Tappeti di Pietra per la Notte d’Oro

19 09 27 Mosaic Foto Conferenza
La presentazione del progetto in municipio con l’assessore Costantini di Ravenna e il sindaco di Lugo Ranalli

Nell’ambito della Notte d’Oro la Fondazione RavennAntica ospita in anteprima, alla Domus dei Tappeti di Pietra, il progetto Mosaic della ditta Loris Dolciumi di Lugo, dedicato alla città di Ravenna: si tratta di una composizione di piccole porzioni di cioccolato, con cinque gusti diversi, che suggeriscono l’idea delle tessere di un mosaico. Il prodotto è accompagnato da una brochure in italiano e in inglese con una pagina sull’arte del mosaico e un richiamo alla storia di Ravenna.

19 09 27 MosaicNell’occasione, sabato 5 ottobre, dalle 18.30 alle 22 nel sito museale è prevista la degustazione di queste originali e tessere di cioccolato.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ravenna in collaborazione con Fondazione RavennAntica, è stata presentata oggi in conferenza stampa in municipio durante la quale sono intervenuti l’assessore al Turismo Giacomo Costantini, il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il direttore di RavennAntica Sergio Fioravanti.

Mosaic nasce dall’idea di Roberto Franzoni (titolare dell’azienda Loris Dolciumi) e dalla sua volontà di dedicare alla città di Ravenna e al suo immenso patrimonio artistico e culturale un suo elaborato a base di cioccolato. Per fare questo ha creato una squadra di lavoro con i membri della sua famiglia (anch’essi impegnati nell’attività) e con collaboratori professionisti facenti parte di aziende altamente qualificate nel settore (Cacao Barry, Mo.Ca, Martellato, Tipo Luce…).

“Mosaic – si legge nella cartella stampa – non è una tavoletta di cioccolato e non è una scatola di cioccolatini ma una composizione di colori e forme diverse tra loro. I cinque gusti delle tessere che formano questo disegno sono piccole porzioni di cioccolato puro attentamente selezionato».

Sciopero per il clima, sindaco con la vanga al frutteto sociale insieme ai ragazzi

De Pascale si unisce al movimento Fridays for future: «La nuova consapevolezza ci deve far cambiare passo»

C’era anche il sindaco Michele de Pascale (insieme all’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini) al frutteto sociale di via Patuelli con i ragazzi del movimento Fridays for Future di Ravenna a piantare alberi e arbusti nell’ambito della mobilitazione internazionale a favore dell’ambiente.

«Questi giovani a Ravenna e in tutto il mondo stanno risvegliando le coscienze di tutti noi, cittadini e amministratori, e ci stanno mettendo davanti alle nostre responsabilità e alle conseguenze che si verificheranno se non verranno presi al più presto provvedimenti seri, in grado di arginare l’impatto dei cambiamenti climatici sul futuro del nostro pianeta», ha scritto De Pascale sui social.

«La nuova consapevolezza che sta nascendo ci deve far cambiare velocemente passo – continua il sindaco –. Il Comune di Ravenna ha di recente approvato la “Dichiarazione per emergenza climatica” che contiene precisi impegni per la realizzazione di iniziative volte al contrasto al cambiamento climatico nel nostro territorio».

Il vigile arrestato per estorsione girava in Ferrari. Indagato anche per un suicidio

L’uomo coinvolto pure nel caso della morte di un macellaio che si è tolto la vita per i troppi debiti

Polizia MunicipaleIl vigile arrestato martedì per estorsione – colto in flagranza a ricevere 5mila euro in contanti – era solito girare per le strade di Faenza in Ferrari e in Porsche, mantenendo un alto tenore di vita, apparentemente superiore alle sue possibilità economiche.

I nuovi dettagli sono resi noti dal Carlino, edizione di Faenza, in edicola oggi, 27 settembre.

L’uomo, il 50enne Gian Carlo Valgimigli risulterebbe anche indagato per istigazione al suicidio. Il caso – slegato dall’arresto dell’altro giorno – riguarda la morte di un macellaio di 64 anni, che lo stesso Valgimigli fu il primo a trovare senza vita dopo il suicidio, dettato con tutta probabilità dai troppi debiti. A destare sospetti è stato il fatto che il vigile avesse con sé il contratto di vendita della casa dell’anziano.

Il ravennate Atzori sarà il nuovo allenatore dell’Imolese, ultima in classifica in C

L’ex giallorosso dovrebbe essere scelto al posto dell’esonerato Coppitelli

ACF Fiorentina V Catania Calcio Serie AGianluca Atzori – ex calciatore del Ravenna (per quattro stagioni in serie B) e da anni ravennate d’adozione (a Porto Fuori tiene abitualmente lezioni di tecnica ai più piccoli) – sarà il nuovo allenatore dell’Imolese.

Ultima in classifica dopo cinque giornate con soli 2 punti nel girone B della serie C – lo stesso in cui è inserito il Ravenna (che l’ha battuta nel derby sabato scorso) – l’Imolese ha infatti deciso di esonerare Federico Coppitelli.

La scelta di Atzori non è ancora stata ufficializzata, ma è data per certa da organi di stampa come TuttoC.com e Corriere Romagna.

Il tecnico ravennate (con un’esperienza anche sulla prestigiosa panchina della Sampdoria) pare però possa prendere il timone solo da lunedì, dopo il complicato derby di domenica al Manuzzi di Cesena.

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