giovedì
25 Settembre 2025

Vandali in uno stabilimento balneare, guardia giurata aggredita: 22enne arrestato

Notte brava tra il 23 e il 24 agosto: un vigilante ha notato un gruppo di giovani che stava danneggiando un bagno ed è intervenuto e si è preso un pugno in faccia

0Dopo aver danneggiato con alcuni amici gli arredi di uno stabilimento balneare situato in via Lugo a Lido di Savio, ha aggredito una guardia giurata della vigilanza e dopo essersi dato alla fuga ha opposto resistenza e minacciato le forze dell’ordine che si erano messe sulle sue tracce. Notte brava per un operaio bresciano di 22 anni, con precedenti, tra il 23 e il 24 agosto: il ragazzo è stato arrestato e al processo per direttissima ha patteggiato sei mesi di reclusione. Lo rende noto il sindacato Ugl.

«Ad avere la peggio è stata la guardia giurata, dipendente dei Cittadini dell’ordine , che comunque ha svolto un ruolo fondamentale nella cattura – spiega Filippo Lo Giudice, segretario regionale Emilia-Romagna dell’Ugl Sicurezza Civile –. È stato lui a notare la presenza dei giovani che mettevano a soqquadro sedie, sdraio e ombrelloni dello stabilimento balneare. Ed è stato sempre lui ad allertare la centrale operativa chiedendo auto di appoggio ed il rinforzo delle forze dell’ordine, con l’arrivo sul posto di due auto dei carabinieri. La guardia giurata è stata aggredita e il pugno sferratogli al volto poteva fargli perdere un occhio. Ancora una volta s’è avuta prova che una guardia giurata in servizio a turno singolo è più esposta ad aggressioni e minacce».

Il sindacato chiede al prefetto e al questore «che si mettano a punto tutte le misure possibili di controllo e sicurezza a beneficio della collettività. Ci faremo promotori di una richiesta di incontro con le autorità preposte e ribadiremo che la sicurezza dei cittadini in divisa , ancorché dipendenti di istituti di vigilanza privati, non è da immolare sull’altare di una ormai insopportabile sottovalutazione del rischio criminale e vandalico».

Calcio giovanile, il Classe smentisce il Ravenna: «Noi vogliamo collaborare»

Nuova puntata nella piccola telenovela nata dall’accordo tra i due club per i bambini dai 5 ai 9 anni

Valdifiori Cavina Zignani Brunelli 2
La presentazione dell’accordo con il presidente del Classe e i dirigenti del Ravenna

Sta diventando una piccola telenovela, nel mondo del calcio locale, l’accordo di collaborazione tra Ravenna e Classe per il settore giovanile,  un progetto (ribattezzato RFC School) riservato a bambini dai 5 ai 9 anni annunciato alla stampa a inizio agosto.

Ieri (26 agosto) il Ravenna in una nota inviata alla stampa aveva infatti denunciato un clamoroso dietrofront del Classe. Che però, ancora più clamorosamente, a mezzanotte della stessa giornata ha inviato ai giornali locali una smentita.

«L’Usd Classe, dopo aver appreso dal comunicato stampa del Ravenna Football Club 1913 solo tramite testate giornalistiche locali e non, rimane completamente sorpresa e spiazzata da quanto ufficialmente annunciato dalla stessa – si legge nella nota –. L’Usd Classe non ha infatti alcun interesse ad interrompere la collaborazione ed il progetto di affiliazione tra i due club. Nel tutelare tutte le persone che collaborano (tesserati, genitori e volontari), ribadisce la propria e piena volontà di proseguire con l’ambizioso progetto “Rfc School”».

Un trigone preso a bastonate sulla spiaggia di Casal Borsetti, salvato dai bagnanti

Il pesce è ancora vivo ed è stato affidato al centro di recupero “Cestha”

TrigoneUn trigone, pesce della famiglia degli squali, è stato affidato al centro di recupero fauna ittica “Cestha” di Marina di Ravenna dopo essere stato preso a bastonate attorno alle 13 del 26 agosto da un bagnante sulla spiaggia di Casal Borsetti.

L’episodio, che ha creato molto sdegno sia tra i presenti che sul web, è stato immortalato da un video.

Sul posto, oltre ai biologi del centro, è intervenuta anche la Polizia Locale. Il pesce, che in quel momento stava nuotando vicino a riva, ha riportato varie ferite ma è ancora vivo. (Ansa.it)

Due vandali e un pirata della strada denunciati dai carabinieri

Studenti beccati mentre danneggiavano le auto in sosta a Milano Marittima. Nel forese un automobilista fa cadere un ciclista e fugge

Specchietto Truffa 800x450E’ di cinque persone il bilancio delle denunce dei carabinieri di Cervia nel weekend. Il reato più grave lo ha compiuto un 42enne marocchino che ha urtato con la propria auto un 19enne operaio di origine nigeriana facendolo cadere a terra. L’uomo non si è fermato a soccorrere il giovane ed è scappato. Per il ciclista solo qualche escoriazione mentre i carabinieri sono riusciti ad individuare il pirata e a denunciarlo.

Nei guai anche due giovani bolognesi, ventenni. I due – studenti – sono stati sorpresi a danneggiare gli specchietti di quattro vetture parcheggiate nelle vie del centro di Milano Marittima. Così è scattata la denuncia per danneggiamento in concorso.

Infine una prostituta 22enne romena e un 26enne albanese sono stati denunciati perché non dovevano trovarsi a Cervia. La prima perché gravata da un foglio di via, la seconda da un ordine di espulsione dal territorio nazionale.

 

Attrezzatura da campeggio, farmaci, vino e vodka: coppia fa razzia al supermercato

I due, forlivesi, sono stati denunciati. Hanno colpito Decathlon e Le Maioliche ma sono stati notati dai dipendenti e fermati alle casse

I carabinieri alle MaiolicheAttrezzatura da campeggio ma anche farmaci contro eventuali disturbi gastrici: una coppia di forlivesi – 45 anni lui, 51 lei – è stata denunciata dai carabinieri per aver rubato al centro commerciale delle Maioliche, a Faenza. I due hanno tentato di nascondersi addosso la merce presa tra gli scaffali ma i dipendenti l’hanno notato e hanno chiamato i carabinieri. Quando questi sono arrivati, i due erano già stati fermati alle casse.

Dalle tasche dei forlivesi sono saltate fuori lamette da barba, schiuma per radersi, vino, vodka e tanta altra merce, perfino una confezione di un prodotto parafarmaceutico per combattere disturbi gastrici, il tutto per un valore di quasi 150 euro. I militari hanno poi chiesto di poter dare un’occhiata all’interno dell’auto usata dalla coppia per arrivare a Faenza. Nel corso della perquisizione all’interno del bagagliaio sono saltati fuori anche due cuscini da campeggio nuovi di zecca di una marca venduta nel vicino negozio Decathlon.

Gli uomini dell’Arma hanno così interpellato i titolari del negozio di articoli sportivi, spesso presi di mira dai ladri, accertando che i due cuscini erano stati rubati poco prima e la coppia, per oltrepassare le casse senza essere pizzicati, avevano strappato le etichette magnetiche evitando così che gli allarmi potessero suonare. Portati in caserma entrambi sono stati denunciati per furto aggravato, continuato in concorso.

“Tutti al mare, nessuno escluso”: il bagno senza barriere è un successo

Nei due mesi di apertura 627 presenze con una media di 12 al giorno. C’è chi è venuto anche dalla Repubblica Ceca

Vivere la spiaggia nella sua completezza: sostare all’ombra e godersi la brezza marina, fare il bagno, magari anche un giro in pedalò oppure in barca a vela, beneficiare della compagnia di tante persone e tornare a casa considerando di aver fatto un’esperienza impensabile se non impossibile. Per le persone con handicap, anche molto gravi, è una grande opportunità arrivare allo stabilimento balneare “Tutti al mare, nessuno escluso” di Punta Marina Terme (Ravenna), nella zona della spiaggia libera dove, per la seconda estate consecutiva, è stata allestita una delle tre strutture in Italia completamente attrezzate per ospitarle: spazi ombreggiati, lettini grandi con materassi anti decubito, sollevatori, colonnine per la corrente elettrica, diverse tipologie di carrozzine per fare il bagno in mare e di più facile trasporto sulla spiaggia, ampie docce.

I numeri del bagno “Tutti al mare, nessuno escluso” sono davvero importanti: in 52 giorni dall’apertura ci sono stati 186 ospiti (principalmente dal nord Italia, poi dall’Emilia-Romagna e uno anche dalla Repubblica Ceca) per un totale di 627 presenze con una media di 12 al giorno; i volontari sono stati 317 per un totale di 1.169 presenze, in media 22 ogni giorno.

Quest’anno, inoltre, ci sono state tante novità: l’apertura di due mesi, dal 29 giugno all’1 settembre, anziché di uno solo, come l’anno scorso; le postazioni con attacchi elettrici per i respiratori sono diventate dieci; sono aumentati gli ausili per entrare in acqua, come sedie o lettini; sono stati messi a disposizione quattro appartamenti pienamente accessibili per poter organizzare una vera vacanza e non solo un giorno di mare.

Tantissime anche le attività ricreative come concerti, animazioni e anche la possibilità di fare l’esperienza di un giro in barca a vela grazie alla collaborazione con l’associazione Marinando. Ed è proprio il coinvolgimento del mondo del volontariato, dell’associazionismo e di singoli cittadini ad aver creato, attorno a questo progetto, una comunità viva, attiva e inclusiva. Perché questo stabilimento balneare è, sì, dedicato alle persone con disabilità e alle loro famiglie, ma ospita chiunque desideri fare esperienza di accoglienza e di condivisione.

L’iniziativa è stata voluta e realizzata dall’associazione “Insieme a te”, presieduta da Debora Donati, moglie di Dario Alvisi, malato di Sla, venuto a mancare nella primavera del 2018, che non si è mai arreso alla malattia e ha voluto vivere a pieno la sua vita anche continuando a godere della bellezza del mare. Il progetto è stato fortemente sostenuto dal sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il Comune ha fornito il proprio supporto sia per quanto riguarda le autorizzazioni sia economico, perché da tempo è impegnato in progetti per un turismo balneare e della città d’arte sempre più accessibile a tutti.

«Tutti al mare, nessuno escluso è un progetto di cui siamo immensamente fieri. Nel comune di Ravenna – dichiara il sindaco Michele de Pascale – ci sono 38 chilometri di spiagge e un’offerta di accoglienza turistica che, nelle intenzioni, è sempre voluta essere per tutti. Tuttavia fino all’anno scorso, quando è nata questa meravigliosa esperienza, non lo era fino in fondo. Per questo quando l’associazione Insieme a te ha presentato questo progetto, ci siamo impegnati molto per affiancarla nell’affrontare il percorso tecnico e burocratico per ottenere le autorizzazioni necessarie. Questa esperienza, nata dalla particolare sensibilità di chi ha dovuto vivere in prima persona le tante difficoltà alle quali la disabilità e la malattia possono metterci di fronte, è straordinaria da molteplici punti di vista. In primo luogo perché ci ha dimostrato che questi ostacoli si possono e si devono superare. E poi perché questa realtà ha saputo coinvolgere tantissime persone e tantissimi soggetti nella realizzazione e nella gestione quotidiana di quello che sembrava un sogno e che invece è diventato realtà».

«Questa struttura è un grande orgoglio – aggiunge l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – e ricordare tutti i soggetti che ne hanno permesso l’attività sarebbe impossibile, ma mi fa particolarmente piacere rivolgere un pensiero ai giovani che partecipano al progetto Lavori in Comune. Quest’anno uno dei laboratori di cittadinanza attiva che ogni estate vengono proposti ai nostri ragazzi, ormai conosciuti come Magliette gialle, si è svolto per la prima volta in questo stabilimento. I ragazzi e le ragazze hanno conosciuto gli ospiti e li hanno supportati in tutte le attività organizzate in questo bellissimo bagno. Per loro è stata un’esperienza davvero molto arricchente e la cosa ancor più straordinaria è che non si tratta di un esempio isolato, ma inserito in una rete fatta di molteplici iniziative, progetti e attenzioni attraverso le quali le istituzioni e la comunità intera pensano sempre più al turismo come a un’esperienza della quale tutti devono poter fruire. Non dobbiamo pensare che chi vive una disabilità, permanente o temporanea, non abbia lo stesso desiderio di conoscere il mondo, di leggere un libro, di ascoltare un concerto, di chi quella disabilità non la vive. Anzi, forse il suo desiderio è ancora più grande e per questo motivo continueremo ad investire e a credere in progetti come questo».

 

 

Polizia, distaccamento estivo: in 40 giorni di attività 108 interventi delle volanti

Dal 15 luglio a Pinarella gli agenti hanno raccolto 150 fra denunce di furto e dichiarazioni di smarrimento e identificato 800 persone

Complessivamente sono stati svolti 108 interventi delle volanti per richieste al 112 e raccolte oltre 150 fra denunce di furto e dichiarazioni di smarrimento. Sono i numeri principali dell’attività del posto di polizia estivo a Cervia, avviato lo scorso 15 luglio e conclusa oggi, 26 agosto.

Gli uffici di viale Tritone a Pinarella hanno identificato ottocento persone, di cui 153 di nazionalità straniera, e controllato 394 veicoli.

L’attività degli agenti ha portat a un arresto in flagranza per spaccio, mentre altre cinque persone sono state denunciate. Sono stati sequestrati, inoltre, 23 grammi di sostanza stupefacente e 1.395 euro di provenienza illecita.

Attraverso lo Spaid 500, un dispositivo biometrico in grado di acquisire le immagini delle impronte papillari che, elaborate attraverso un algoritmo, vengono confrontate in pochi secondi con quelle presenti in banca dati, l’ufficio ha proceduto alla verifica delle impronte digitali, e quindi dell’identità personale, di 48 persone.

Calcio, il Classe fa dietrofront: salta l’accordo con il Ravenna per i bambini

Venti giorni dopo l’annuncio, è già naufragata la collaborazione tra le due società

Valdifiori Cavina Zignani Brunelli 2
La presentazione dell’accordo con il presidente del Classe e i dirigenti del Ravenna

A inizio agosto l’annuncio in pompa magna davanti alla stampa con tanto di benedizione dell’assessore allo Sport del Comune: le società calcistiche Ravenna e Classe finalmente (gli addetti ai lavori ben sanno che i rapporti tra i due club non sono mai stati idilliaci, per usare un eufemismo) collaboreranno nell’ambito del settore giovanile. Venti giorni dopo arriva il dietrofront.

«Il Ravenna Football Club prende atto con rammarico della decisione unilaterale assunta dell’Usd Classe di non voler proseguire nella collaborazione al progetto “RFC School”. Nel rispetto delle prerogative dei dirigenti del Classe, auguriamo alla società un sincero in bocca al lupo per la stagione agli inizi». Questo il comunicato inviato alla stampa oggi (26 agosto) dal Ravenna.

L’accordo prevedeva che le due società collaborassero per la gestione delle attività di scuola calcio per i bambini dai 5 ai 9 anni “che potranno allenarsi – veniva spiegato – godendo delle esperienze di queste due realtà”.
«Un percorso – scrivevano Classe e Ravenna – che permetterà a tutti i ravennati di non dovere guardare al di fuori del nostro territorio per potere pensare di giocare a calcio ad alti livelli, ma che potranno calcare una strada a tinte giallorosse fino a un eventuale importante sbocco nel calcio professionistico».

Preso atto del dietrofront del Classe, ora il Ravenna annuncia l’intenzione di allargare il progetto, che avrà l’obiettivo «di coinvolgere il più largo numero di società del circondario, in un clima di collaborazione reciproca, tecnica e formativa – scrive in una nota il Ravenna – che prevede la supervisione e l’appoggio da parte di una società di serie A. Un progetto di cui appena saranno definiti i dettagli ne verrà data comunicazione alla stampa».

Ravenna, la stagione inizia col piede sbagliato: battuto in trasferta dalla Fermana

Calcio C / Sotto di due reti nel primo tempo, i giallorossi tentano la rimonta nella ripresa ma riescono solo a dimezzare le distanze con Giovinco

Papa Fermana
Il centrocampista Salvatore Papa è stato sostituito nella ripresa da D’Eramo

Fermana-Ravenna 2-1
FERMANA (4-3-3): Palombo; Manetta, Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini, Isacco (25′ st Bellini), Urbinati (38′ st Ricciardi); Petrucci (21′ st Zerbo), Cognigni (37′ st Fiumicetti), Bacio Terracino (21′ st D’Angelo). A disp.: Valentini, Soragna, Mane, Renzi, Liguori, Pedroni. All.: Destro.
RAVENNA FC (3-5-2): Cincilla; Ronchi, Jidayi (32′ st Ricchi), Sirri; Nigretti (1′ st Grassini), Selleri (18′ st Giovinco), Papa (4′ st D’Eramo), Martorelli, Purro; Nocciolini (18′ st Fyda), Raffini. A disp.: Spurio, Pellizzari, Fiorani, Mustacciolo. All.: Foschi.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino.
RETI: 2′ pt Petrucci, 35′ pt Bacio Terracino, 25′ st Giovinco.
NOTE – Ammoniti: Mantini, Jidayi, Manetta, Martorelli.

Inizia con il piede sbagliato la stagione del Ravenna, sconfitto nella gara d’esordio disputata in trasferta contro la Fermana. Sul campo dei marchigiani i giallorossi vanno subito sotto per la rete firmata da Petrucci dopo soli due minuti, poi al 35′ è Bacio Terracino a raddoppiare il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa, anche virtù dei cambi effettuati da Foschi, Jidayi e compagni cambiano ritmo e a metà della frazione accorciano le distanze proprio con il neoentrato Giovinco, arrivato in Romagna da pochi giorni. Nei restanti venti e oltre minuti del match gli ospiti tentano un forcing per raggiungere il pareggio, ma la difesa dei gialloblù respinge tutti gli attacchi. Il prossimo impegno è in programma domenica 1° settembre, con il debutto del Ravenna al “Benelli” contro la Reggio Audace (inizio ore 17.30).

Risultati (prima giornata): Reggio Audace-FeralpiSalò 4-1, Arzignano-Piacenza 0-0, Carpi-Cesena 4-1, Pesaro-Sudtirol 1-2, Triestina-Gubbio 2-1, Fano-Sambenedettese 1-3, Fermana-Ravenna 2-1, Modena-Vicenza 0-0, Rimini-Imolese 2-1, Virts Verona-Padova 1-3.

Classifica: Carpi, Reggio Audace, Padova, Sambenedettese, Sudtirol, Fermana, Rimini e Triestina 3 punti; Arzignano, Vicenza, Modena e Piacenza 1; Gubbio, Imolese, Ravenna, Pesaro, Fano, Virtus Verona, FeralpiSalò e Cesena 0.

Allarme Coldiretti contro il flagello della cimice asiatica. Vertice in Regione

A rischio la produzione frutticola dell’Emilia Romagna. Il 28 agosto incontro a Bologna con le associazioni degli agricoltori convocata dall’assessore Caselli

Cimice AsiaticaLa Coldiretti dell’Emila Romagna lancia l’allarme contro il flagello della cimice asiatica e chiede l’intervento dell’Aministrazione regionale per combattere il parassita della frutticoltura.
«Con una perdita di prodotto che va dal 40 al 100% in tutta la regione e un danno sulla produzione nazionale che ha raggiunto i 250 milioni di euro – afferma l’associazione degli agricoltori – l’attacco dei raccolti della cimice asiatica si è trasformato in una vera e propria emergenza ed è necessario organizzare al più presto un incontro con i vertici della Regione per attivare immediatamente una serie di soluzioni per far fronte a una situazione ormai insostenibile».

La “cimice marmorata asiatica” – ricorda Coldiretti – è arrivata dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto.

A questo proposito la Regione ha raccolto tempestivamente l’appello e convocato un vertice a Bologna per mercoledì 28 agosto con le associazioni agricole e le organizzazioni dei produttori ortofrutticoli. «Siamo assolutamente consapevoli dell’impatto negativo sulle coltivazioni della cimice asiatica – ha commentato l’assessore regionale Simana Caselli – : insieme valuteremo e adotteremo le misure più efficaci per sostenere un comparto come quello agricolo, fondamentale per l’economia regionale».

A Cotignola i nuovi murales di Dem per rievocare la storia della città

L’artista al lavoro durante la settimana al villaggio Unrra. Festa di inaugurazione l’1 settembre con visite guidate alle opere

Murales CotignolaDa lunedì 26 agosto fino a domenica 1 settembre l’artista Dem sarà a Cotignola all’interno del villaggio Unrra (acronimo di United Nations Relief and Rehabilitation Administration) per dipingere nuovi murales, aggiungendo un ulteriore tassello al progetto “Dal museo al paesaggio”.
Il villaggio Unrra fu edificato nell’immediato secondo dopoguerra per l’assistenza e la riabilitazione delle zone particolarmente danneggiate dalla catastrofe bellica.
Il tema delle nuove opere riguarda la permanenza a Cotignola del noto filosofo Ernesto de Martino durante il passaggio del fronte.

Domenica 1 settembre, a lavoro ultimato, l’artista presenterà al pubblico i suoi murales e dialogherà con l’antropologo Riccardo Ciavolella, autore di un saggio dedicato proprio alla permanenza cotignolese di Ernesto de Martino (L’etnologo e il popolo di questo mondo, Meltemi 2019).
L’appuntamento è alle 18 presso il campo sportivo di via Alighieri, per un aperitivo alla festa della Sfujareja, a cui seguirà la visita in anteprima ai nuovi murales.

Inoltre, sempre domenica ci sarà un’escursione guidata attraverso i numerosi murales di Cotignola, condotta da Romagna Sentieri; l’appuntamento è alle 16 presso il parcheggio di via Cenacchio (necessaria la prenotazione al numero 349 3523188); la passeggiata si unirà all’aperitivo, per prendere poi parte alla presentazione delle nuove opere di Dem.
Come ormai da tradizione, la convivialità farà parte della permanenza di Dem a Cotignola:
chiunque volesse ospitare l’artista per un pranzo o una cena, può contattare l’Urp al numero 0545 908826 mail urp@comune.cotignola.ra.it.

Si inaugura il programma “Viva Dante 2019” con incontri e spettacolo alla Classense

Saladantesca
La Sala dantesca in Biblioteca Classense

Al via la ricca serie di eventi dedicati al poeta della “Commedia” domenica 25 e lunedì 26 agosto. Conferenze di Carrai e Pasquini e una messa in scena a tre voci

Prende il via domenica 25 agosto alle 18.30 nella sala Dantesca della Classense Il ricchissimo programma autunnale dedicato a Dante. L’esordio è affidato alla prolusione di Stefano Carrai dedicata al mito di Orfeo ed Euridice così come rielaborato nell’opera dantesca. Professore universitario alla Normale di Pisa, Carrai aprirà le lezioni della Scuola estiva internazionale in studi danteschi promossa dal Centro Dantesco in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università di Verona. Si tratta di un percorso che propone a iscritti a lauree specialistiche, laureati, dottorandi, ricercatori e insegnanti, selezionati dalle migliori università, una settimana residenziale, tra Ravenna e Verona, di seminari e conferenze, per scoprire più da vicino, con l’aiuto di illustri specialisti, la figura di Dante, le sue opere, il suo pensiero.

Il programma prosegue lunedì, 26 agosto, alle 18.30, sempre alla Classense (sala Muratori) Paolo Galloni, Adelaide Ricci e Walfrido Ricci, docenti e attori che si muovono tra studi medievali, musicologici e metodi partecipativi di insegnamento, presentano lo spettacolo L’Umanista nel regno dei morti. In scena si muovono, sul filo sottile che separa realtà e ruolo, due professori universitari che mostrano atteggiamenti opposti nei confronti del passato, alle prese con la voce delle fonti, rappresentate da un terzo attore. Insieme, i tre tracciano un percorso che si muove fra l’aldilà narrato dagli umanisti (tradizionalmente collocati nei secoli XIV-XV) e quello dello storico impegnato nelle sue piste di ricerca e toccato dall’inevitabile incontro – a serio rischio di coinvolgimento – con il passato. Seguendo i passaggi immaginifici di Inferno, Purgatorio e Paradiso ci si trova così entro un affresco sorretto da una colonna sonora suggestiva e da immagini evocative di un possibile ritorno all’eden che ha la sua cifra significante nel medioevo.

La giornata verrà conclusa, alle 21 (sala Dantesca della Classense), dalla lezione di Emilio Pasquini, tra i più autorevoli commentatori della Commedia, che percorrerà attraverso i passaggi salienti del poema sacro le tappe fondamentali della biografia dantesca.

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