Al posto della storica Coop di via Aquileia, chiusa l’anno scorso nell’ambito degli interventi di risanamento di Coop Alleanza 3.0, aprirà infatti un Famila, il terzo punto vendita in città dopo via Faentina e via Argirocastro.
L’annuncio direttamente con un manifesto affisso sulla struttura, al momento abbandonata.
Sette le sfide attese dai giallorossi contro compagini emiliano-romagnole. Campionato al via il 25 agosto
Il nuovo pallone della serie C, in stile vintage
Il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha deliberato ieri (17 luglio) la composizione dei gironi del campionato di Serie C di calcio per la prossima stagione.
Il calendario sarà stabilito dal sorteggio che si terrà il prossimo 25 luglio mentre il campionato prenderà il via il 25 agosto
Il Ravenna Fc, come previsto, è stato nuovamente inserito nel girone B, dove la scorsa stagione si era piazzato al sesto posto, conquistando i playoff promozione.
Queste le altre 19 squadre inserite nel girone dei giallorossi (in grassetto le squadre dell’Emilia-Romagna): Arzignano Valchiampo, Carpi, Cesena, AJ Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Modena, Padova, Piacenza, Reggio Audace, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Vicenza, Virtusvecomp Verona e Vis Pesaro.
In particolare spicca il ritorno del derby contro il Cesena, dieci anni dopo l’ultima volta.
Sulla propria pagina Facebook il Ravenna Fc ha commentato con poche parole: «Di nuovo in un Girone B di altissimo livello, noi siamo pronti e voi? Avanti Leoni!».
Si è svolto nella sede del consiglio comunale di Cervia il terzo incontro stagionale di premiazione dei turisti che da più di 10 anni continuano a trascorrere le loro vacanze nella città del sale.
Per la prima volta anche una famiglia russa è stata premiata per la fedeltà. Da 10 anni infatti Zhanna Rubina e Igor Rubin (segnalati da Residence Crystal Palace) trascorrono a Cervia le loro vacanze. Il turismo russo attualmente è al terzo posto fra i mercati stranieri per numero di turisti nel comune di Cervia, dopo Germania e Svizzera. Nel 2018 le presenze russe sono state 60.316; il trend rispecchia una crescita costante con il 22 percento di presenze in più registrate nel 2018 rispetto al 2015.
Record di fedeltà invece per Iolanda Gilberti, segnalata dall’Hotel Ondina e Milazzo, che da ben 50 anni trascorre le vacanze a Cervia.
Ai premiati oltre alla pergamena che li ufficializza Amici di Cervia, è stato consegnato il sale di Cervia come augurio di fortuna e prosperità, un buono per piadine offerto da Cna e Confartigianato, biglietti omaggio per Casa delle Farfalle & Co e Parco Naturale offerti da Cooperativa Atlantide e il libro “Milano Marittima con Tonino e Canavin” scritto da Massimo Previato e donato dalla Cooperativa Bagnini di Cervia.
I prossimi appuntamenti con la festa per i fedelissimi della vacanza saranno il 7 e 21 agosto e 4 settembre.
Volley / Alto tasso di gioventù con i promettenti e talentuosi centrali Cortesia e Grozdanov e con l’opposto Stefani (classe 2001), mentre un po’ di esperienza verrà portata da Bortolozzo. Il coach Bonitta: «Abbiamo allestito una squadra molto giovane, interessante e motivata, pronta per reggere l’urto della Superlega»
Il centrale classe ’99 Lorenzo Cortesia
Sul tavolo del mercato il direttore sportivo, nonché coach della Consar, Marco Bonitta, cala un bel poker di tesseramenti che aumentano nel roster che affronterà la prossima SuperLega il tasso di gioventù e di futuribilità abbinata a un tocco in più di esperienza. Nel ruolo di opposto, come vice di Vernon-Evans, arriva il promettente Tommaso Stefani, classe 2001, forgiatosi nel Club Italia: un prospetto di assoluto valore, nel quale il club crede molto tanto da avere stipulato con lui un contratto triennale. A Ravenna Stefani troverà il suo compagno di squadra nel Club Italia Lorenzo Cortesia, 20 anni il prossimo 26 luglio, talento trevigiano, promessa della Nazionale Under 20, reduce dall’esperienza in Superlega con l’Emma Villas Siena, e già con un invidiabile curriculum di successi in maglia azzurra: oro ai Giochi Olimpici giovanili europei Eyof in Ungheria, argento nel 2017 ai Campionati Europei Under 19 (in una nazionale in cui ci sono anche Recine e Lavia) dove vince il premio per il miglior centrale della competizione, mentre a livello di club sempre nel 2017 con Treviso, vince la Del Monte Junior League. Alla Consar arriva in prestito.
Il bulgaro Aleks Grozdanov ha giocato a Verona
Molto giovane, 21 anni, è anche l’altro centrale, Aleks Grozdanov, omonimo del Branimir che ha giocato a Ravenna nel 2016/17. Reduce da una stagione e mezza a Verona, da cui si è svincolato pochi mesi dopo l’inizio dello scorso campionato, Aleks, nazionale bulgaro, mette a disposizione della Consar, con cui ha firmato un biennale, il suo entusiasmo per la conquista del titolo belga con la maglia del Greenyard Maaseik. In patria, con il Dobrudia, ha vinto la Coppa di Bulgaria. Completa la batteria dei centrali il trentenne Matteo Bortolozzo, scuola Sisley e vero giramondo dei parquet italiani avendo giocato, sempre in A2, a Città di Castello, Isernia, Sant’Antioco, Corigliano, Matera, Siena, Civita Castellana, Reggio Emilia e Prata. A Ravenna ritrova il massimo campionato dieci stagioni dopo il suo esordio con la Sisley. Insieme a Saitta dovrà garantire esperienza e trasmettere consigli ai giovani del gruppo. Per lui contratto annuale.
Il giovanissimo opposto Tommaso Stefani, classe 2001
«Abbiamo puntato su due centrali giovani, di prospettiva – è il commento di Marco Bonitta – che rispondono a una progettualità importante che ci siamo dati. Grozdanov ha grandi qualità fisiche e come giocatore è molto simile a Russo, mentre Cortesia è strutturato fisicamente, sta per affrontare con la nazionale juniores i Mondiali in Bahrein, in programma dal 18 al 28 luglio (dove sono presenti anche Recine e Lavia, ndr), e lo riteniamo uno di quei giocatori in grado perfettamente di inserirsi nel nostro contesto. A Bortolozzo chiediamo di fare un po’ il ruolo che aveva Elia: porterà esperienza e quelle doti che gli hanno permesso per diversi anni di essere tra i 5-6 migliori centrali di A2. Stefani è un ragazzo dalla grande struttura fisica e di grandissima prospettiva, titolare nella nazionale pre-juniores. Da noi ha la possibilità di mettersi in mostra e di crescere. Nel complesso, abbiamo allestito una squadra molto giovane, ma sono convinto che sia una squadra interessante, motivata, pronta per reggere l’urto della Superlega, capace, come ho già avuto modo di dire, di giocarsi sempre le sue partite senza mai mollare».
Tanta gavetta in Serie A2 per il centrale Matteo Bortolozzo
E’ stata infine raggiunta la rescissione consensuale del contratto con Andrea Argenta (accasatosi al Calci, in A2), a cui vanno tutti i ringraziamenti per il contributo fornito per il raggiungimento del traguardo della salvezza. Un ringraziamento sincero che il club rivolge anche a tutti gli altri giocatori e al coach Graziosi, che non fanno più parte dell’organico, augurando a tutti le migliori fortune nel prosieguo delle loro carriere.
Domani, 18 luglio, la Consar conoscerà il calendario del prossimo campionato: a Salsomaggiore Terme alle 10.30 è infatti prevista la cerimonia di diramazione del calendario del 75° campionato di Superlega Credem Banca, oltre a quello di A2 e della nuova A3.
Questo, dunque, il roster completo della Consar per la stagione 2019/20 (tra parentesi la società di provenienza).
Alzatori: Davide Saitta (conf., 1987), Aleksa Batak (Srb, 2000, Mladi Radnik Pozarevac).
Opposti: Tommaso Stefani (2001, Club Italia), Sharone Vernon-Evans (Can, 1998, Onico Varsavia).
Centrali: Matteo Bortolozzo (1989, Tinet Gori Wines Prata), Lorenzo Cortesia (1999, Emma Villas Siena), Aleks Grozdanov (1998, Greenyard Maaseik).
Schiacciatori: Oreste Cavuto (1996, Itas Trentino), Daniele Lavia (conf., 1999), Francesco Recine (1999, Club Italia), Thijs Ter Horst (Hol, 1991, Daejeon).
Liberi: Jani Kovacic (Slo, 1992, ACH Volley Lubiana), Stefano Marchini (conf., 1997).
I dettagli per la provincia ravennate previsti dal maxi piano di investimenti della Regione da 215 milioni di euro
Nuovi invasi per la raccolta e l’accumulo di acqua e ampliamento della rete delle condotte irrigue, impianti fotovoltaici galleggianti. Sono gli interventi previsti con i 60 milioni di euro dei 13 progetti per il territorio ravennate compresi tra i 42 del maxi piano di investimenti da oltre 215 milioni della Regione per il potenziamento e la modernizzazione delle infrastrutture irrigue al servizio dell’agricoltura emiliano-romagnola con l’obiettivo di aumentare la disponibilità idrica di quasi 46 milioni di metri cubi di acqua all’anno a vantaggio di più di 13mila aziende agricole, con una superficie irrigua aggiuntiva di 167 mila ettari. Tutti gli interventi sono esecutivi o hanno già superato lo step della progettazione definitiva e sono pertanto da considerare cantierabili con scadenze differenziate entro i prossimi tre-quattro anni.
Per la provincia di Ravenna (quella con la quota di stanziamenti maggiore) nell’elenco delle opere sono previsti: lavori di efficientamento della distribuzione irrigua esistente da canali a rete tubata in pressione nell’area del Cer a Faenza, Lugo, Cotignola, Massa e Sant’Agata; la sostituzione di pozzi e torrenti con adduzione e distribuzione di acqua in pressione nel distretto “Pero” a Lugo; cinque impianti fotovoltaici galleggianti nel Faentino (Poggio San Ruffillo, Rivalta, Santa Lucia, Sintria, Isola i nomi degli impianti irrigui interaziendali interessati); costruzione dell’impianto irriguo Biancanigo-Campiano; nuovi invasi di accumulo nei comuni di Brisighella e Faenza, interventi nellarea Lamone-Via Cupa (qui il pdf scaricabile con tutti i 42 progetti della regione).
In merito ai finanziamenti, 188,3 milioni di euro sono il risultato della programmazione di fondi nazionali, tra Piano nazionale di sviluppo rurale (66,9), Piano straordinario invasi (46,6), Fondo per lo sviluppo e la coesione (33,8), Fondo infrastrutture strategiche (27) e Fondo investimenti finanziaria 2017 (14 milioni di euro). 15,9 milioni di euro provengono direttamente dalla Regione, di cui 13,3 come budget complessivo di due bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 che hanno finanziato 15 progetti, e i restanti 2,6 milioni di euro stanziati sulla legge-quadro della bonifica (n.42/1984). A questa cifra si aggiunge la quota-parte di circa 11 milioni di euro a carico dei Consorzi di bonifica e altri Consorzi privati, per un ammontare totale, appunto, di oltre 215 milioni di euro di investimenti.
Via libera del consiglio comunale per passare da 1.500 mq di vendita alimentare a 2.500, oltre ad altri 2.500 non alimentari per un centro commerciale che in totale occuperò circa cinquemila mq. Il privato realizzerà strade e piste ciclabili. La prima convenzione risale al 1993. Il Pd: «Iter tecnicamente impossibile da bloccare»
Il rendering del futuro centro commerciale Conad tra via Antica Milizia e via Stradone
Il centro commerciale che dovrà sorgere nella prima periferia sud di Ravenna, in un lotto di campagna compreso tra via Antica Milizia e via Stradone, avrà un supermercato più grande di quanto inizialmente richiesto da Conad che ha proposto il progetto. Lo ha deciso il consiglio comunale che nella seduta di ieri, 16 giugno, ha approvato la variante al Poc 2010/2015 del piano urbanistico attuativo (Pua) noto come “R30 Conad Antica Milizia”. La delibera, presentata dall’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte, è stata approvata con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e dieci contrari (Cambierà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto). Sono state votate e non accolte due controdeduzioni con 19 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 2 voti contrari (gruppo Misto), 7 astenuti (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord).
L’assessora ha fatto presente che si tratta dell’ultimo stralcio di un Pua pregresso, convenzionato nel 1993 e integrato nel 2005: «La variante richiesta è stata presentata nel luglio del 2015 e consiste in una modifica delle tipologie commerciali ammesse: si conferma la medio grande struttura di vendita non alimentare (fino a 2.500 metri quadri) e si propone una medio grande struttura alimentare in luogo della medio piccola (fino a 1.500 metri quadri). Rimane invariata l’articolazione tra superficie a destinazione residenziale e superficie commerciale. La modifica si riferisce solo all’aumento della superficie di vendita della struttura alimentare». Si passerà dai 1.500 mq previsti a 2.500, per una superficie complessiva del centro commerciale di cinquemila mq.
La variante prevede che la proprietà si faccia carico della realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra via Don Carlo Sala e via Romea Sud (già presentato il progetto preliminare-definitivo) e della sistemazione di via Stradone (già presentato il progetto preliminare), dalla via Canale Molinetto all’ innesto su viale Europa, con la realizzazione di pista ciclabile lungo tutto il tracciato, realizzazione dell’innesto tra via Levi e via Stradone, contributo alla realizzazione dell’innesto tra via Antica Milizia e via Stradone, adeguamento del ponte carrabile sul canale Lama e realizzazione di un collegamento ciclopedonale fino alla pista ciclabile di viale Europa. Si tratta di un progetto organico già in fase avanzata.
Il gruppo Misto (Emanuele Panizza e Marco Maiolini) ha fatto presente la propria contrarietà e affermato che il progetto, avviato nel 1993, ha avuto, a suo avviso, tutto il tempo per essere bloccato. Il gruppo Lista per Ravenna (Alvaro Ancisi) si è detto, tra le altre cose, contrario all’aumento di superficie commerciale in una zona già servita e al principio insito nello “scambio” tra variante e servizi infrastrutturali di competenza del Comune. Il gruppo Lega (Rosanna Biondi) ha ribadito la propria contrarietà al consumo di suolo e alla cementificazione di una zona di campagna, evidenziando che si tratta, a suo avviso, di un progetto faraonico inutile. Il gruppo Pd (Marco Turchetti) ha detto trattarsi di un dibattito già affrontato e di un iter tecnicamente impossibile da bloccare, ha confermato gli obiettivi dell’amministrazione tesi alla rigenerazione urbana e ad evitare il consumo di suolo con azioni già in essere e anche in vista della redazione del nuovo Pug.
Le prime anticipazioni del calendario di concerti per la kermesse nazionale in programma dal 23 agosto. In provincia altre 13 feste in partenza prima dell’appuntamento clou
Il rapper Rancore salito sul palco di Sanremo con Daniele Silvestri, Bandabardò, Dik Dik e Gino Paoli: sono i primi nomi annunciati per il cartellone di concerti della Festa dell’Unità di Ravenna (dal 23 agosto al Pala De Andrè) che per il secondo anno consecutivo avrà i galloni di festa nazionale.
Il 29 agosto salirà sul palco il rapper Rancore, nuovo promettente volto della musica italiana che sta riscuotendo un successo crescente che l’ha portato anche sul palco dell’Ariston al fianco di Daniele Silvestri. Lo seguirà il 30 agosto un altro rapper e cantautore italiano, Murubutu, che dagli anni ’90 calca la scena rap indipendente con testi ispirati alla letteratura.
Poi sarà la volta della Bandabardò, una delle live band rock e folk più vitali in Italia. E revival coi Dik Dik l’1 settembre. Il cantautore Gino Paoli si esibirà sul palco della festa mercoledì 4 settembre, ripercorrendo i grandi successi dei suoi sessant’anni di carriera.
Ma prima del taglio del nastro della festa nazionale, è ricco il menù di altre feste dell’Unità in provincia. Questa settimana prenderanno il via a Santa Lucia, Filo, Massa Lombarda e Fusignano per arrivare ad agosto con quelle di Casola Valsenio, Camerlona, Barbiano, Borgo Sisa, Riolo, Brisighella, Castiglione di Cervia, Conselice e Cotignola. E già ne sono andate in archivio sedici, da Lugo a Faenza, Savarna, Alfonsine, Porto Fuori e altre.
«Le feste rappresentano sempre – dice il segretario provinciale del PD Alessandro Barattoni – un momento di confronto con i volontari e gli avventori. Quest’anno ho notato però un clima molto differente: tante persone che volevano aspettare per mettere alla prova e giudicare questo governo sono profondamente disilluse: la promesse di miglioramento si sono trasformate in tagli alle pensioni, crisi aziendali e aumenti delle tasse al posto dell’annunciata flat tax. Discutiamo di problemi quotidiani, di ambiente, di servizi sanitari. Ci viene chiesto di fare opposizione per il bene del nostro Paese e per tutelare in particolar modo chi non ce la può fare da solo. Perciò invito tutti a partecipare, anche per incontrare amministratori e politici pronti ad ascoltare le voci dei cittadini e confrontarsi con loro. Per noi è il modo migliore di fare politica».
Operazione delle forze dell’ordine in tre edifici abbandonati. Provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari degli immobili per la messa in sicurezza
Controlli delle forze dell’ordine in tre colonie abbandonate a Tagliata di Cervia, in un casolare in disuso in via Bova e in un tratto di pineta a Pinarella: sette stranieri irregolari espulsi, 32 dosi di cocaina e 130 grammi di hashish sequestrati. L’operazione è stata condotta da guardia di finanza, polizia di Stato e polizia locale.
Gli edifici abbandonati erano stati trasformati in bivacchi di fortuna in condizioni di degrado dove sono state controllate undici persone: sette di origine nordafricana senza fissa dimora e sprovvisti di validi documenti di riconoscimento, sono stati identificati. Le verifiche eseguite dall’ufficio Immigrazione della questura hanno permesso di accertare che si trattava di soggetti che, oltre ad essere gravati da precedenti di polizia per reati predatori ed in materia di stupefacenti, non erano in regola con le norme in materia di immigrazione. Pertanto, il prefetto di Ravenna ha emesso nei loro confronti un decreto di espulsione.
I Finanzieri di Cervia, grazie all’ausilio delle unità cinofile, hanno rinvenuto 32 dosi di cocaina e 130 grammi di hashish, occultati all’interno di nascondigli ricavati nell’area pinetale ed immediatamente sottoposti a sequestro.
La polizia locale usando anche un drone ha recuperato sei biciclette di dubbia provenienza, che sono state portate al deposito comunale.
In arrivo provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari degli immobili abbandonati, affinché vengano messi in sicurezza gli edifici per evitare nuove intrusioni.
Baseball / Al “Casadio” la squadra di Bortolotti ha battuto in entrambe le sfide i rivali di Redipuglia e si sono disputate le manifestazioni Under 10 e 14 in occasione del XXIV “Forte dei Goti”
Una veduta dall’alto dei ragazzi impegnati nei tornei giovanili svolti a Godo
Non sarebbe potuta andare meglio la tre giorni di baseball che si è tenuta dal 12 al 14 luglio al “Casadio” di Godo. Le soddisfazioni arrivano innanzitutto dalla prima squadra, che ha vinto entrambe le sfide disputate contro i friulani di Redipuglia, sconfiggendoli 8-3 nella prima gara e 3-1 nella seconda. Grazie a queste due affermazioni i rossoblù dimezzano lo svantaggio in classifica proprio ai danni dei rivali diretti: sei i successi della squadra di Bortolotti, otto quelli dei Rangers, mentre il fanalino di coda Castenaso è a quota quattro. Nella prossima giornata, la sesta e penultima di ritorno, Godo se la vedrà con la terza forza del torneo San Marino: il primo match è in programma venerdì 19 luglio in terra titana (ore 19.30), il secondo sabato 20 luglio sul diamante di via Rivalona (ore 20.30).
Altrettanto grande soddisfazione arriva inoltre dallo svolgimento del XXIV Torneo “Forte dei Goti”, che ha portato tanti bambini e ragazzini al “Casadio” in occasione di due tornei della durata di tre giorni. Il Memorial “Murel”, riservato agli Under 10, ha visto la vittoria dello Junior Rimini, che in classifica ha preceduto il Crocetta, i TP Falcons, i Goti e Ravenna. Ancora meglio è andato il Memorial Saporetti, indirizzato agli Under 14, con la vittoria finale di Godo, che in graduatoria ha preceduto San Marino, Ravenna e Junior Rimini. I premi individuali di quest’ultima competizione sono stati assegnati a Nicolò Lucchi del Godo (miglior lanciatore), Elia Di Carlo dello Junior Rimini (miglior battitore) e Antonio Casadio del Godo (mvp del torneo). Prossimo appuntamento per il settore giovanile è in programma dal 19 al 21 sempre nella struttura di via Rivalona, con la disputa del XXIII Memorial Antonio Casadio.
Basket A2 / Colpo di mercato della società giallorossa, che tessera l’ala forte classe 1999, nella passata stagione Montegranaro
L’ala forte classe ’99, di nazionalità estone, Kaspar Treier
L’OraSì ha raggiunto l’accordo che condurrà a Ravenna per la prossima stagione Kaspar Treier, ala forte classe 1999. Fondamentale il blitz del general manager Julio Trovato, ovvero colui che portò il giovanissimo estone, allora 15enne, nel settore giovanile di Moncalieri. In Piemonte, Treier ha bruciato le tappe, conquistando prima lo scudetto Under 20 (miglior giocatore delle finali), poi esordendo in Serie B con ottime prestazioni. Il giovane e talentuoso nazionale estone, 203 cm per 100 kg, ha giocato gli ultimi due anni alla Poderosa Montegranaro e avrebbe dovuto disputare il suo primo campionato in A1 ad Avellino, poi sfumato per via delle vicende societarie della Scandone. Cifre di tutto rispetto nell’ultimo campionato con i marchigiani: media di 5.4 punti e 2.7 rimbalzi in 14 minuti di utilizzo.
La vicenda in una terza media: con una falsa identità su Instagram il coetaneo ha avuto l’immagine dall’amica e poi l’ha rilanciata in un momento di rabbia per una incomprensione. Ma gli altri hanno bloccato la propagazione e si sono rivolti agli insegnanti
Nascosto dietro a una falsa identità su Instagram ha conquistato la fiducia di una compagna di classe tredicenne e da lei ha ottenuto una foto a seno scoperto che poi ha spedito via Whatsap ad altri compagni come reazione stizzita dopo una incomprensione con la ragazzina. I protagonisti della vicenda, accaduta nel corso dell’anno scolastico appena concluso, sono due tredicenni che frequentano una scuola media a Ravenna. Per l’autore del gesto è arrivata la segnalazione alla procura dei minori di Bologna: le indagini si sono concluse nelle scorse settimane dopo aver ascoltato numerosi ragazzini e adulti e ora sarà la magistratura a decidere come procedere.
Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, i rapporti tra i due ragazzini prima del fatto non avevano particolari connotazioni: non c’erano simpatie ma nemmeno antipatie, semplici compagni di classe. Che cosa abbia spinto lui a mettere in piedi la manovra via telefonino non è chiaro. Lei dice che era ignara della reale identità dietro a quell’account sul social fotografico, altri amici raccontano che invece la realtà del profilo era nota tra i banchi.
Tutto è accaduto in una sera dei mesi scorsi. L’invio di foto nella chat di Instagram, il dissidio tra i due e il rimbalzo dell’immagine sui telefonini di alcuni compagni. L’indomani i due protagonisti non erano a scuola, per motivi slegati dalla vicenda in questione. La cosa però ha alimentato ulteriormente la preoccupazione dei compagni. Che hanno reagito in un modo che ha colpito in positivo anche gli investigatori: non è esplosa la propagazione di quella foto a macchia d’olio ma è tutto rimasto tra i muri della classe e gli alunni ne hanno parlato con gli insegnanti, manifestando un certo disagio.
A quel punto i docenti non hanno potuto fare altro che informare le famiglie e le forze dell’ordine. Data la delicatezza dei fatti la segnalazione alla procura è necessaria, a prescindere dalla volontà della vittima o in questo caso dei suoi genitori. I prossimi sviluppi spettano alla magistratura che potrà anche valutare per archiviare il caso.