venerdì
26 Dicembre 2025

Insegnanti, studenti e genitori del Morigia si ritrovano per camminare insieme

L’iniziativa della scuola: ogni giovedì sera un percorso di 8-10 km per le vie del centro con soste per esercizi di ginnastica. Il prof di Attività motoria guida il gruppo: «Giova allo spirito, mette in moto il nostro corpo e libera la nostra mente»

MorigiaInsegnanti, alunni e genitori si allenano camminando a passo sostenuto lungo un percorso prestabilito in preparazione alla Maratona di Ravenna città del 10 novembre: ogni giovedì l’istituto tecnologico Morigia propone un training di urban walking lungo le vie del centro di Ravenna. Il ritrovo ogni giovedì alle 20.30 in via dei Poggi 3/A.  L’attività prevede un percorso di  8-10 km circa da effettuare in circa una ora e mezza.  Si raccomanda abbigliamento tecnico-tattico, scarpe comode e kway.

84c3468f 0fb5 408d B8f4 3f794aca036c 4A condurre l’attività Daniele Verati, professore di Attività motoria, insieme alle colleghe Prati e Pretolani.  Ogni giovedì si costituisce spontaneamente un gruppo di persone (numerosi sono i giovani studenti del biennio: geometri e grafici) che si mettono alla prova camminando attraversano la città ed effettuando soste per eseguire esercizi di stretching guidati. «L’iniziativa si rivolge a chiunque abbia voglia di fare attività fisica – scrivono gli organizzatori – e propone un allenamento in compagnia durante il quale i partecipanti potranno sperimentare la camminata come occasione di benessere e di crescita personale, sia psicologica che fisica. Camminare giova allo spirito, mette in moto il nostro corpo e libera la nostra mente. Ci fa sperimentare la fatica e la soddisfazione di aver raggiunto un determinato luogo, ci aiuta a credere nelle nostre potenzialità fisiche e intellettive». Inoltre Verati sottolinea che l’iniziativa stimola la socializzazione e promuove le occasioni di aggregazione tra genitori, insegnanti e ragazzi favorendo la costruzione di comunità.

Il faentino Andrea Gaudenzi è il nuovo presidente Atp, il circuito dei top al mondo

Il 46enne è stato numero 18 del ranking a metà anni ’90, in carriera ha vinto tre titoli Atp. Entrerà in carica da gennaio 2020 per quattro anni

Gaudenzi 1140305L’ex tennista faentino Andrea Gaudenzi, 46 anni, è il nuovo presidente dell’Atp, il più importante circuito che riunisce i i migliori giocatori professionisti del mondo. «È un onore – sono state le prime parole di Gaudenzia alle agenzie di stampa –. Non vedo l’ora di impegnarmi per guidare il futuro del circuito e rendere sempre più forte il successo e la popolarità di questo sport, in una delle epoche più straordinarie nella storia del tennis maschile». L’incarico di inizierà da gennaio 2020 e avrà quattro anni di durata.

Negli anni Novanta, nel pieno della sua carriera, Gaudenzi è arrivato a essere il numero 18 del mondo del ranking Atp in singolo. Il palmarese conta tre titoli Atp vinti ma la memoria degli appassionati sportivi è sicuramente legata ai ricordi delle prestazioni in Coppa Davis. Dopo essersi ritirato si è laureato in giurisprudenza a Bologna e ha conseguito un master in Business Administration, diventando poi manager e imprenditore in ambito sportivo e non solo. Oggi vive a Londra.

Calcio, dopo 10 anni torna Ravenna-Cesena. Si scalda l’ambiente: «Tutti allo stadio»

Partite le prevendite per la partita di domenica, uno striscione invita i ravennati a partecipare. I cesenati preparano l’invasione

Striscione
Lo striscione dei tifosi del Ravenna in una rotonda del quartiere San Giuseppe

Si incomincia a scaldare l’atmosfera in città in vista del derby di domenica 27 ottobre (ore 15) allo stadio Benelli tra Ravenna e Cesena, dieci anni dopo l’ultima volta.

Sul campo arrivano due squadre in difficoltà, reduci da sconfitte pesanti, ma sugli spalti è probabile che questo passerà in secondo piano.

I tifosi bianconeri preparano un’invasione, con biglietti a loro riservati non solo in curva ospite, ma anche in parterre e tribuna laterale. Dall’altra parte i giallorossi stanno cercando di coinvolgere il più possibile i ravennati, da anni forse un po’ troppo distaccati dalla propria squadra di calcio. In città è spuntato uno striscione (zona quartiere San Giuseppe) in cui si invita ad andare “tutti allo stadio”, mentre gli Ultras invitano tutti al Benelli per la rifinitura di sabato mattina, alle 11, «per dare il giusto impeto ai nostri ragazzi».

Su Lineagiallorossa, gruppo Facebook di tifosi del Ravenna, si invita anche a colorare il più possibile lo stadio: “Dovrebbe essere superfluo, ma domenica oltre la voce e voglia di tifare, portate anche colore. Bandiere, sciarpe, maglie con i nostri colori sociali devono abbondare”. E la società, sempre sui social, cerca di caricare l’ambiente: “Dopo 10 anni torna la partita più attesa, con un solo obbiettivo: colorare di giallorosso il Benelli. Domenica non ci sono scuse, c’è solo un immancabile appuntamento!”.

Intanto è partita la prevendita dei biglietti, attiva presso il Bar Tabacchi Revenge, via Bozzi 5 (Zona Comet), negli altri punti vendita Vivaticket e anche on-line su www.vivaticket.it.

“Al fine di evitare le code ai botteghini si incentiva l’acquisto dei titoli in prevendita – scrive il Ravenna Fc, che annuncia anche di aprire i botteghini della curva Mero anche oggi, venerdì 25 dalle 16 alle 19, domani dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 del mattino in avanti.

Giro d’Italia 2020, ora è ufficiale: il 22 maggio la tappa Cervia-Monselice

I corridori risaliranno verso nord lungo la statale Adriatica toccando Ravenna, Mezzano, Alfonsine e Lavezzola

Giro d'italia Ravenna
Piazza del Popolo a Ravenna ospitò una partenza di tappa nel 2019

È stato presentato il percorso del Giro d’Italia 2020 e ora è ufficiale: la carovana rosa toccherà ancora la provincia di Ravenna. Il 22 maggio (e non 13 come erroneamente scritto in un primo momento) è in programma la tappa Cervia-Monselice (190 km). I ciclisti lasceranno Cervia e si dirigeranno a nord lungo la statale Adriatica, toccando Savio, Classe, Ravenna, Mezzano, Alfonsine, Lavezzola e poi entrando in provincia di Ferrara.

Il sito del Giro definisce così la tredicesima tappa: «Tappa di pianura con finale col botto. Dopo quasi 160 km costantemente in pianura per raggiungere la cittadina euganea si affrontano due impegnative salite dei Colli Euganei: il Passo Roverello, 4 km abbastanza pedalabili, e quindi il Muro di Calaone con 2 km che in diversi punti toccano il 20%. Segue un’ampia discesa su Este e breve tratto pianeggiante fino all’arrivo».

Dalla Slovenia nascosti in un vagone di argilla, due uomini salvati allo scalo merci

Secondo le prime informazioni sono un iracheno e un marocchino. Ispezionato l’intero convoglio per scongiurare la presenza di altre persone dopo la tragedia del camion in Gran Bretagna

Hanno viaggiato nascosti su un treno merci, chiusi in un vagone carico di argilla, entrato in Italia dalla Slovenia e sono stati estratti allo scalo di Ravenna quando alcuni operai hanno sentito le loro grida dall’interno della carrozza. Sono stanchi e debilitati ma in buone condizioni i due stranieri recuperati nel primo pomeriggio di oggi, 24 ottobre, dai vigili del fuoco: secondo le informazioni disponibili al momento risultano un 19enne iracheno e un 40enne marocchino. I due erano sprovvisti di documenti e dopo alcuni accertamenti medici sono stati portati in questura per essere identificati.

Appena capito che c’erano persone dentro a un vagone chiuso è scattato subito l’allarme, alimentato anche dal recente episodio avvenuto in Gran Bretagna dove all’interno di un camion sono stati trovati 39 cinesi deceduti durante il viaggio illegale. Per questo una volta estratti i due, le forze dell’ordine hanno ispezionato a lungo l’intero convoglio per scongiurare la presenza di altre persone.

Il Comune sta con le bici: eliminati 76 posti auto per ampliare le piste ciclabili

Progetto per agevolare la mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola: saranno coinvolte viale Miraglia, piazza Cavour, via Emaldi e via Amendola

Pista Ciclabile 600x400Nell’eterna contesa delle strade fra ciclisti e automobilisti a Lugo va registrata una vittoria per quelli sui pedali: il Comune sposa il green e 76 posti auto sparsi in quattro vie del centro verranno eliminati per ampliare le piste ciclabili. Il progetto prevede la realizzazione e l’adeguamento di percorsi protetti per agevolare la mobilità casa-scuola e ridurre i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. I dettagli sono stati divulgati il 21 ottobre nella sala del Carmine di Lugo.

Il progetto porterà alla realizzazione di una rete di piste ciclabili e percorsi promiscui all’interno del centro storico in modo tale da collegare le molte scuole del territorio. In particolare, è previsto un percorso promiscuo (pedoni e biciclette) sul marciapiede, dove le dimensioni della sezione lo permettono, e a tratti solo ciclabile in via Amendola per collegare le nuove piste ciclabili in viale Miraglia (da via Amendola a viale Bertacchi), in piazza Cavour (da via Mazzini a via Emaldi) e in via Emaldi (da piazza Trisi a viale Bertacchi). Infine, verrà realizzato un percorso ciclabile dedicato all’interno del Parco del Tondo dove affacciano gli istituti superiori “Ricci Curbastro” e “Compagnoni”.

Le piste ciclabili in carreggiata in viale Miraglia, piazza Cavour e in via Emaldi saranno a doppio senso di marcia e separate dalle corsie carrabili tramite fittoni/dissuasori. I marciapiedi di via Amendola, viale Miraglia e via Emaldi verranno ristrutturati per consentire una miglior fruibilità per i percorsi Pedibus. In via Amendola verranno eliminati circa quindici stalli; in viale Miraglia saranno eliminati circa 14 stalli; in piazza Cavour il progetto prevede l’eliminazione di circa quattro stalli e un dehors lato ovest e in via Emaldi saranno circa 43 i parcheggi eliminati.

«Per salvaguardare la sicurezza dei circa cinquemila studenti che ogni giorno passano per il centro di Lugo per andare a scuola abbiamo voluto costruire una rete di piste ciclabili – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli –. Questa rete sarà utilizzata da loro nel percorso casa-scuola e da tutti i cittadini che usano la bicicletta per spostarsi, rendendo questi spostamenti più sicuri e limitando ulteriormente l’inquinamento. Si inserisce infatti in un progetto articolato, che mette in programma diverse iniziative, alcune già attivate, per la mobilità sostenibile e la salvaguardia di pedoni e ciclisti. Siamo consapevoli dei disagi che l’eliminazione dei parcheggi può causare, ma pensiamo sia importante collocare Lugo dentro una dimensione europea, attenta alla mobilità sostenibile».

Giovinbacco in partenza: tre giorni dedicati a vino e cibo nelle piazze del centro

Oltre 250 le etichette in degustazione. Novità della XVIIesima edizione: lo spazio “Pane, olio e companatico” in piazza Garibaldi

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Giovinbacco, la manifestazione enologica dedicata al Sangiovese e agli altri vini romagnoli, torna a Ravenna e si appresta a conquistarne ancora una volta i cittadini dopo il successo delle ultime edizioni. Il 25, 26 e 27 ottobre il centro della città diventerà teatro del buon vino e del buon cibo di Romagna, con stand distribuiti in diverse piazze e alcune novità per il pubblico, in particolare lo spazio “Pane, olio e companatico” di piazza Garibaldi, con produttori locali e nazionali di pane e di olio.

Il cuore della kermesse sarà rappresentato come di consueto da piazza del Popolo. Qui i frequentatori potranno degustare i vini romagnoli di 50 cantine: Sangiovese, Albana e tanti altri vini locali a scelta dei diversi produttori. Saranno inoltre presenti Mtv Emilia-Romagna (Movimento del Turismo del Vino), Le Donne del Vino e La Strada di Romagna con spazi autonomi e con una buona selezione di vini emiliani e romagnoli, per un totale di oltre 250 le etichette in degustazione.

In piazza Garibaldi accanto al pane e all’olio ci saranno pizze, panini e focacce del Molino Spadoni, che proporrà anche la propria birra artigianale. Per chi volesse invece rimanere su un grande classico romagnolo, in piazza Unità d’Italia saranno allestiti quattro chioschi di piadina gestiti dagli artigiani di Cna Ravenna, con accanto la birra artigianale Delira.

Piazza Kennedy ospiterà altri vini italiani, quelli premiati con la chiocciolina di Slow Food dalla Guida Slow Wine, segnalati per la qualità o per il miglior rapporto qualità/prezzo. Qui anche altre birre artigianali – Birra Bizantina, Birra Salinae e Birra del Mercato Coperto di Ravenna – e gli stand dell’associazione “Il Lavoro dei Contadini”, che propone prodotti agricoli, artigianato artistico e piatti cucinati al momento. Una parte della grande piazza è dedicata al cibo di strada proposto da ristoranti romagnoli e dall’Alleanza Slow Food dei Cuochi con la presenza di Osteria del Gran Fritto, Osteria La Campanara, Osteria I Passatelli, Ristorante Casa Spadoni, Ristorante Amarissimo, Cucina del Condominio, Akâmi Casa & Bottega e Le Naturelle.

La formula è sempre la stessa: l’ingresso è libero, ma per gli assaggi di vino bisogna acquistare carnet di tagliandi disponibili in piazza del Popolo e in piazza Kennedy. I carnet sono da quattro, sei e dieci degustazioni e il loro costo va da un minimo di 8 a un massimo di 15 euro con il calice, e da un minimo di 7 a un massimo di 14 euro senza calice. Ai soci Slow Food, Ais, Aies, Onav, Romagna Visit Card, e Coop Alleanza 3.0 è riservato un tagliando degustazione gratuito aggiuntivo per ogni acquisto di un carnet da quattro consumazioni; due tagliandi gratuiti aggiuntivi per ogni acquisto di carnet da sei e dieci consumazioni.

Anche quest’anno Giovinbacco è affiancato da Madra, il mercato agricolo domenicale di Ravenna, che per l’occasione si tiene per due giorni. Il mercato agricolo di Madra e dei produttori agricoli e artigiani di GiovinBacco si svolge sotto i portici delle vie Mario Gordini e Corrado Ricci.

Il sito web delle Profumerie Sabbioni in finale al concorso “Insegna dell’anno”

Dopo le votazioni da parte dei clienti ci sarà una giuria che proclamerà il vincitore al 28 novembre

SABBIONI PROFUMERIEIl sito internet delle Profumerie Sabbioni, la catena di negozi che a sede a Ravenna e conta quindici punti vendita in Romagna, è arrivato in finale nel concorso “insegna dell’anno 2019-2020” nel settore “profumerie” risultando il più votato dai consumatori insieme all’altro finalista Yves Rocher. Il concorso prevedeva la votazione da parte dei clienti dell’insegna preferita per i vari settori merceologici sia per i punti vendita fisici che per il web. «Avendo punti vendita concentrati solo in una regione e quindi con nessuna possibilità di competere con catene nazionali distribuite su tutto il territorio – spiega il titolare Maurizio Sabbioni – abbiamo partecipato solo alla selezione per il web. Ora che si sono chiuse le votazioni da parte dei clienti che ci hanno portato in finale nel settore profumerie ci sarà una giuria che proclamerà il vincitore al 28 novembre». Il nuovo traguardo arriva dopo l’importante riconoscimento da parte del prestigioso Istituto Tedesco che ha classificato il sito e-commerce tra i primi 200 più qualitativi di tutti i settori merceologici a livello nazionale.

Nel parco della scuola un albergo per insetti per ospitare quelli utili alla natura

Realizzati dalle magliette gialle del volontariato con il Comune e installati dagli alunni delle elementari

19 10 24 Foto Bambini Bugs Hotel (1)Nel parco della scuola elementare di Classe è stato installato stamani, 24 ottobre, un albergo per insetti: si tratta di una struttura per gli insetti utili, impollinatori e predatori (tra cui anche coccinelle, api solitarie e crisope) con la funzione di aumentare la biodiversità degli orti e dei giardini, di ridurre l’utilizzo dei pesticidi nella lotta contro gli insetti dannosi e di contribuire all’aumento degli insetti utili all’interno della città. Questi alberghi per insetti sono stati realizzati lo scorso giugno al centro La Lucertola dai giovani volontari delle “magliette gialle”, i ragazzi che partecipano al progetto Lavori in Comune.

All’evento di oggi erano presenti l’assessore all’Ambiente, Gianandrea Baroncini, il presidente del consiglio territoriale Ravenna Sud, Antonio Mellini e numerosi bambini frequentanti la scuola primaria, accompagnati dalle insegnanti. A mettere a dimora le due strutture sono stati Leo Guidani e Giancarlo D’Apporto dell’ufficio decentrato; presente anche la tutor di Fatabutega che ha affiancato i volontari di Lavori in Comune nella realizzazione delle due scatole.

Grida di aiuto dall’interno di un vagone merci allo scalo, trovati due uomini

Sono debilitati ma non in gravi condizioni. Il treno proveniva dall’estero ma non è ancora chiaro dove siano saliti

C9f0a61a 6dbf 41b0 935b F377b8192417Due uomini di origine straniera sono stati trovati all’interno di un vagone merci di un convoglio nello scalo adiacente la stazione ferroviaria di Ravenna, nei pressi del parco Teodorico, nel primo pomeriggio di oggi, 24 ottobre. I due gridavano per chiedere aiuto e alcuni operai nei paraggi hanno sentito le voci. I due, probabilmente di nazionalità marocchina, sono stati soccorsi e trasportati in ospedale per accertamenti: sono provati e stanchi ma non in gravi condizioni.

Il convoglio proveniva dall’estero ma non è ancora chiaro se i due uomini siano saliti a bordo prima o dopo il confine. Gli accertamenti della polizia cercheranno di fare luce su questo e su altri aspetti per capire meglio i contorni della vicenda.

Telecamere sulle divise: gli agenti della polizia locale hanno un occhio in più

Si chiamano bodycam e filmeranno gli interventi più complicati. Il comandante Rusticali: «Aumentano sicurezza e trasparenza per operatori e cittadini»

Cervia Bodycam

Si chiamano bodycam e sono vere e proprie telecamere agganciabili alla divisa delle forze dell’ordine per riprendere ciò che vede l’agente. La polizia locale di Cervia ne avrà a disposizione otto, occhi elettronici hi-tech che consentono riprese video e audio attivabili direttamente dall’agente, con registrazione in alta definizione. Le piccole telecamere, che saranno utilizzate dal personale operativo adeguatamente formato,  sono munite di un obiettivo grandangolare ad ampio spettro e di sensori infrarossi che ne consentono l’utilizzo anche al buio; inoltre sono resistenti a polvere, acqua e urti, in modo da poter essere utilizzate in qualsiasi contesto.

L’obiettivo con cui è stato deciso di introdurre il sistema è di garantire una maggior sicurezza per gli agenti negli interventi più complessi per rischio e contesto di approccio, ma anche maggior trasparenza sull’operato del personale stesso. Una particolare attenzione è stata rivolta alla tutela della privacy: le bodycam sono ben visibili sulla divisa degli agenti e le registrazioni sono crittografate, in modo da poter essere visionate e salvate solo dal personale in possesso delle credenziali di accesso di sicurezza. Il Comune di Cervia fa sapere che «ricerche e sperimentazioni condotte in Inghilterra, Stati Uniti e altre città italiane hanno evidenziato gli aspetti positivi nell’utilizzo delle bodycam».

Soddisfatto il comandante Sergio Rusticali: «L’utilizzo delle bodycam è positivo sia per il nostro personale che per i cittadini, che sono maggiormente portati a mantenere un comportamento corretto; riducono i falsi reclami, aumentano le ammissioni di colpevolezza e diminuiscono la necessità dell’utilizzo della forza da parte degli operatori, con una funzione deterrente. In sostanza – conclude Rusticali – garantiscono maggiori margini di sicurezza, professionalità e trasparenza richiesti da entrambe le parti».

Anche il corpo della Municipale di Ravenna nei mesi scorsi aveva annunciato l’avvio di una sperimentazione con la stessa strumentazione.

Regionali, Mdp e Sinistra per Ravenna aderiscono al progetto “Regione Futura”

Sta nascendo una lista a sinistra del Pd che dovrebbe sostenere la coalizione di Bonaccini alle elezioni del 26 gennaio. Le due formazioni ravennati: «Impegno per la costruzione e per l’affermazione di una nuova proposta ecologista, progressista ed innovativa»

Foto Farricella Per Festa Dell'Unità Modena 2016
Stefano Bonaccini

L’appello “Regione Futura Emilia-Romagna”, per una lista a sinistra del Pd che quasi certamente farà parte della coalizione a sostegno di Stefano Bonaccini alle Regionali del 26 gennaio, raccoglie l’adesione di Articolo Uno di Ravenna e Sinistra per Ravenna. Le due formazioni che esprimono un consigliere comunale e un assessore a testa parteciperanno all’incontro in programma il 9 novembre a Bologna «impegnandosi fin da ora, da sinistra, per la costruzione e per l’affermazione di una nuova proposta ecologista, progressista ed innovativa per le prossime elezioni». L’appello è partito da Vasco Errani, senatore ravennate di Leu, e Elly Schlein.

In una nota congiunta inviata alla stampa si afferma che «nessuno, donna o uomo, che sia vissuto in Emilia-Romagna e abbia militato o anche solo votato a sinistra, può restare indifferente all’idea di consegnare un simbolo dell’eguaglianza e della cooperazione qual è l’Emilia-Romagna in mano ad una destra che cerca discriminazione ed esclusione».

Ma c’è anche una critica verso le scelte recenti: «La centralità di servizi universali gratuiti come la sanità e la scuola si è molto attenuata fino a divenire spesso irriconoscibile. La causa di questo progressivo degrado della qualità sociale anche nella nostra regione non è stata solo la crisi economica. A quella crisi si è spesso risposto, anche a sinistra, con un’acritica adesione alle politiche neoliberiste e con la rinuncia a molti presidi pubblici. La nostra Regione può essere difesa solo cambiandola ancora».

C’è già un’idea di come si dovrà agire: «Creare occasioni di reddito e di produzione culturale per i giovani per rilanciare l’occupazione di qualità. Ingaggiare una lotta alle disuguaglianze, che comporta il rafforzamento dei servizi alle persone, la valorizzazione dei beni comuni, il riconoscimento dei diritti e delle differenze e il raggiungimento di una vera parità di genere. Governare, e non subire, i processi di innovazione tecnologica, rendendoli davvero a servizio delle persone e redistribuendone il valore aggiunto nella società».

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