martedì
30 Settembre 2025

Internet veloce arriva a Casal Borsetti, Savio e San Pietro in Vincoli

La banda ultra larga sarà estesa sul litorale e nel forese. Primo incontro il 27 giugno con la popolazione della località balneare

Banda UltralargaLa banda ultra larga arriva anche Casal Borsetti, Savio e San Pietro in Vincoli, sono previsti tre incontri nelle località per presentare ai cittadini la nuova tecnologia che consentirà una connessione alla rete con maggior velocità e qualità, migliorando notevolmente la fruizione di tutti i servizi a essa connessi.

Il primo incontro è fissato per giovedì 27 giugno alle 20:30, nella sede dell’Auser in piazza Marradi 4, Casal Borsetti. A presentare la banda ultra larga saranno Massimo Cameliani, assessore con delega a Ravenna digitale, Elia Spadoni titolare della società Spadhausen s.r.l. e Roberta Mingozzi presidente del consiglio territoriale area 10 del mare.

“Sono molto contento – ha affermato Cameliani – di continuare questo percorso, quello di estendere a tutto il territorio ravennate la copertura della banda ultra larga, obiettivo previsto dall’Agenda digitale europea entro il 2020. Alle località già raggiunte recentemente, si aggiungono anche Casal Borsetti. Savio e San Pietro in Vincoli che godranno di un servizio indispensabile per esercitare i propri diritti di cittadini e fruire di servizi di ogni genere, una copertura di rete che è molto importante per le numerose imprese locali”.

A fornire i servizi di connessione è ancora una volta l’azienda Spadhausen, azienda ravennate che opera nel campo delle telecomunicazioni, che già da diversi anni collabora alle iniziative che il Comune porta avanti per superare il problema del divario digitale in un territorio comunale tra i più vasti d’Italia. Collaborazione nata in virtù di una selezione tramite avviso pubblico con il quale l’azienda ha la possibilità di attivare contratti per l’erogazione di servizi di banda larga sfruttando i quattro ponti radio di Mezzano, Roncalceci, San Zaccaria e Fosso Ghiaia, finanziati e realizzati da Comune e Lepida spa e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Il Rione Nero ha vinto il Palio del Niballo dopo undici anni

Matteo Tabanelli ha riportato il titolo a Porta Ravegnana conquistando sette scudi. Doppia soddisfazione per i neri: la miglior figura femminile è la loro Elena Dal Monte

Elena Dal MonteMatteo Tabanelli ha portato al Rione Nero la vittoria del sessantatreesimo Palio del Niballo di Faenza. In sella a Kelly in Black, cavalla purosangue di quattro anni, è riuscito a vincere la giostra che vale il sedicesimo titolo di Porta Ravegnana. Da undici anni il Nero non vinceva il Niballo, ci è riuscito conquiestanto sette scudi e staccando il Giallo, secondo con quattro.  Al Rione Nero va anche il trofeo Gorini per la miglior scuderia sulla base degli scudi conquistati tra Bigorda e giostra del Niballo 2019. Tutto esaurito il Bruno Neri: di fronte a cinquemila spettatori Tabanelli ha ribaltato il pronostico che non lo dava per favorito.

Sempre del Rione Nero la migliore figura femminile del corteo storico: è la ventenne Elena Dal Monte. Il premio è assegnato alla dama a seguito dalla valutazione dell’acconciatura e dall’armonia del viso, in particolare per l’«insieme della nobile figura e della perfetta corrispondenza tra la bellezza del volto e l’appropriata acconciatura»

In gran parte positivo il bilancio del settore giovanile del Tennis Club Faenza

Tennis / L’analisi del direttore sportivo Sabbatani: «Investire e lavorare sui giovani: la nostra priorità. E la rinnovata sfida passa attraverso l’organizzazione»

Tennis Campi Circolo
I campi di gioco del Circolo Tennis Faenza

Il settore giovanile del Tennis Club Faenza include oltre duecento fra bambini e ragazzi, maschi e femmine, divisi fra Sat (la scuola di avviamento al tennis), pre-agonistica e agonistica. Un “esercito” che la dirigenza del circolo manfredo considera un prezioso patrimonio sul quale continuare a investire, per mantenere le proprie importanti tradizioni. «Nell’estate del 2018 – analizza il direttore sportivo Giancarlo Sabbatani – siamo partiti con un rinnovato progetto di sviluppo del settore femminile, che ha dato buoni frutti su un gruppo di circa 25 bambine e ragazze fino ai 14 anni grazie all’ottimo lavoro svolto da Raffaella Reggi, che avevamo indicato anche per un ruolo di supervisione generale di tutte le nostre attività giovanili. Nei giorni scorsi Raffaella ha deciso di non proseguire la collaborazione con il nostro circolo. Ci auguriamo che in futuro possa esserci nuovamente la possibilità di riprendere a collaborare. Per lei, le porte del nostro circolo restano sempre aperte».

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Il direttore sportivo Giancarlo Sabbatani

Sabbatani prosegue dicendo che «il nostro obiettivo principale è quello di investire nei giovani. Per l’annata 2019-20 progettiamo uno sviluppo delle attività di pre-agonistica e agonistica, in particolare nella fascia dall’Under 10 all’Under 14. La maestra Flora Perfetti assumerà maggiori responsabilità, avvalendosi fra le sue collaboratrici di Alessia Ercolino, un “prodotto” del nostro vivaio inserito nella squadra della Serie A1 femminile, che in luglio si laureerà in scienze motorie. Ricordo che oltre ad Alessia, sono già presenti nei vari settori i collaboratori Roberto Zanchini, Edoardo Pompei e Alessandro Bussi, che rappresentano il senso del nostro investimento nei confronti dei ragazzi che sono cresciuti nel nostro Circolo come atleti e come potenziali futuri maestri. A tal proposito, all’interno della nuova impostazione organizzativa i maestri Mirko Sangiorgi, Enrico Casadei e Marco Poggi coordineranno le attività suddivise, assumendo nuove responsabilità. Ribadiamo quindi il nostro impegno a mantenere il progetto di sviluppo del nostro vivaio, fiduciosi che il percorso avviato l’anno scorso possa essere fruttuoso».

Le baby ravennati Balducci e Masotti scendono in campo al Trofeo delle Regioni

Volley giovanile / Da oggi, lunedì 24 giugno, le due ragazze classe 2004 della Teodora Mib Service vestono la maglia della rappresentativa emiliano-romagnola nella competizione in programma a Lignano Sabbiadoro

Foto Bald Mas
Le baby classe 2004 della Teodora Mib Service Alessia Masotti e Vittoria Balducci

Vittoria Balducci e Alessia Masotti, comprese nella selezione regionale femminile dell’Emilia Romagna, da questa mattina, lunedì 24 giugno, sono impegnate al “Trofeo delle Regioni-Kinderiadi 2019”, l’importante kermesse dedicata alla pallavolo giovanile che quest’anno si svolge a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. Per le due atlete di Teodora Mib Service, entrambe classe 2004 e di ruolo “posto 4” con buona propensione ai fondamentali di seconda linea, una soddisfazione che arriva al termine del percorso di selezione iniziato ad ottobre, dove tra le oltre sessanta ragazze coinvolte dai tecnici Marcello Galli e Giacomo Gentili, hanno potuto mettersi in luce anche Elena Ballardini, Anna Casotti, Anna Foschini, Jessica Maioli, Dezi Nika e Lucia Toppetti – tutte appartenenti alla società ravennate – con Casotti e Foschini che, pur come “riserve” hanno partecipato anche al collegiale conclusivo svoltosi a Rimini dal 12 al 19 giugno.

Alessia e Vittoria, che in questa stagione hanno disputato i campionati di Eerie D e Under 16 Eccellenza (accarezzando fino all’ultimo la possibilità di centrare la Final Four regionale), condividono la loro crescita sportiva comprese nella stessa squadra da quattro anni, sotto la guida del direttore tecnico Mariagrazia Montevecchi. I risultati più importanti che insieme hanno raggiunto sono due titoli regionali Under 13, l’argento regionale e il settimo posto alle finali nazionali in Under 14, nonché due vittorie al Trofeo delle Province con la selezione di Ravenna.

La rappresentativa emiliano-romagnola, nella quale Balducci e Masotti sono le uniche due ravennati e dove a farla da padrona è la provincia di Modena (Sassuolo con ben sei ragazze e Anderlini con una) è compresa nel girone con Veneto e Puglia. Fino a mercoledì 26 giugno si giocheranno le partite di qualificazione, mentre giovedi 27 giugno sono in programma tutte le gare di finale, tranne la finalissima che si disputerà nella mattinata di venerdì 28 giugno. Programma, risultati in tempo reale ed ogni altra informazione sulla manifestazione si possono trovare su www.kinderiadivolley.it

In migliaia in spiaggia per le Frecce Tricolori: le foto

Spettacolo nel cielo sopra Punta Marina per la manifestazione dedicata alle Forze Armate

In migliaia (200mila secondo la Rai), tra Punta Marina, Lido Adriano e Marina di Ravenna, hanno ammirato le evoluzioni delle Frecce Tricolori e degli altri mezzi delle forze armate che hanno dato spettacolo nel cielo nel tardo pomeriggio di domenica, 23 giugno.

Qui sotto una gallery dell’evento, Valore Tricolore, organizzato da Aeroclub Baracca di Lugo.

Lunghe file, come da prassi, fino alle 22 dalla città verso il mare, complici anche le modifiche alla viabilità che hanno di fatto chiuso al traffico il lungomare di Punta Marina.

In scena il Purgatorio delle Albe, tutte le sere si (ri)parte dalla Tomba di Dante

Due anni dopo l’Inferno, il nuovo spettacolo partecipato, che ha già debuttato a Matera Capitale della Cultura

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Il Purgatorio a Matera, foto di Marco Caselli Nirmal

Ecco l’atteso debutto a Ravenna del Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, a due anni da quell’Inferno che incantò letteralmente la città.

Secondo step di un progetto che si concluderà nel 2021 con il Paradiso, dopo la prima a Matera (capitale della cultura 2019), ora il Purgatorio va in scena nella città di Dante, dove lo spettacolo è na- to. Ancora una volta coinvolgendo la cittadinanza in un percorso corale che prenderà l’avvio dalla Tomba del poeta e condurrà ancora una volta fino al Rasi, questa volta nel giardino dove ci eravamo appunto lasciati al termine dell’Inferno.

Prova Inferno©Zani Casadio 6390 CopiaQuesta è la cantica di mezzo, definita da Marco Martinelli, «la cantica del ricominciare». Come scrive Iacopo Gardelli sul Ravenna Festival Magazine (lo spettacolo è infatti ancora una volta prodotto dal Festival) «la posta in gioco per Martinelli e Montanari si alza considerevolmente. L’Inferno, oltre ad essere molto più conosciuto al largo pubblico rispetto alle altre due cantiche, parla al nostro Duemila con un logica antica, dunque contemporanea. Nella “fossa” i peccati rispondono ad una giustizia ferrea, regolata dal contrappasso, che soddisfano la nostra forma mentale. I dannati si ergono scultorei, in una perversa nobiltà che è già modernissima. Il male, insomma, è fotogenico, e attira i nostri occhi post-totalitari come una calamita. Ma il Purgatorio non è così. Questa magnifica invenzione, tutta dante- sca, è un luogo chiaroscurale, acquatico, dolce, nel quale risuonano canti, e non grida. Un luogo le cui “cornici” sono ordinate non dalla giustizia, ma dall’amore, secondo l’ordine dei sette peccati capitali. Un luogo di mutazione e di ordalie, dei passaggi oltre il fuoco e dei battesimi sott’acqua. Qui la ragione capisce che deve abdicare alla sua superbia per giungere al suo superamento. Per citare un verso caro alle Albe, “dove c’è pericolo cresce anche ciò che salva”: tanto più difficile si fa la rappresentazione, tanto più cresce il coraggio e l’inventiva del gruppo ravennate».

Lo spettacolo è in scena dalle ore 20 dal 25 giugno al 14 luglio, tutti i giorni (tranne il lunedì).

Le Albe si sono avvalse di maestranze interne (accanto agli storici Luigi Dadina, Roberto Magnani, Alessandro Argnani, Laura Redaelli, Alessandro Renda, le “nuove” leve Massimiliano Rassu, Matteo Gatta, Marco Montanari, Mirella Mastronardi e naturalmente Gianni Plazzi) e di tecnici esterni, come Luigi Ceccarelli e Simone Marzocchi per le musiche; Edoardo Sanchi e Paola Giorgi per scene e costumi; Fabio Sajiz e Marco Olivieri, per disegno luci e regìa del suono.

Grandine, Coldiretti fa la conta dei danni: nel Ravennate colpite pesche e susine

E il forte vento in Romagna ha allettato campi di grano pronto alla mietitura

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Pesche danneggiate dalla grandine

Danni ingenti a vigneti, grano e frutteti. Il giorno dopo la tempesta di grandine, pioggia e vento che si è abbattuta anche sulla provincia di Ravenna (oltre che, in particolare, Bologna e Modena) nelle prime ore del pomeriggio di sabato 22 giugno,  le aziende agricole della regione iniziano la conta dei danni.

Nel Ravennate – rivela in una nota Coldiretti regionale – le più colpite sono state le pesche di varietà Royal glory, colpite dalla grandine e staccate dalle piante dalle fortissime raffiche di vento, così come le susine. Anche in Romagna il forte vento ha allettato campi di grano pronto alla mietitura.

Secondo un’analisi di Coldiretti, quest’anno in Italia sono state rilevate fino ad ora 124 grandinate violente pari a quasi il doppio di quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno (+88%). Sono gli effetti di una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali e bombe d’acqua i cui effetti si fanno sempre più devastanti.

Il figlio arrestato, le sordomute, lo specchietto: ecco le truffe più diffuse

Se qualcuno si presenta con un danno all’auto, occhio ai finti segni sulla carrozzeria: sono con il gesso. Non esiste l’avvocato che chiede soldi al telefono per aiutare un parente in manette: non serve denaro con le divise. I carabinieri hanno realizzato una brochure con le pillole per evitare inganni. La polizia municipale raccoglie anche i casi segnalati dalle chat dei gruppo Whatsapp

4357274 0820 TruffaspecchiettoNel vasto sottobosco delle truffe gli episodi più frequenti sono quelli in cui il malvivente si finge qualcuno autorizzato a entrare nelle case per riuscire a rubare una volta dentro. «In questi casi la truffa iniziale è solo un mezzo per arrivare al furto – spiega Andrea Giacomini, comandante della polizia locale di Ravenna –. Lo scopo del truffatore è convincere la vittima ad accoglierlo nell’abitazione: dal tecnico del gas alla lettura dei contatori anche finte forze dell’ordine».

Chi si muove in questo contesto non punta a vendere prodotti tarocchi o contratti ingannevoli ma attende il momento della distrazione per impossessarsi di valori: «Soldi, gioielli, quello che il truffatore riesce a capire che c’è a disposizione in quella casa. Sono reati davvero odiosi perché fanno leva soprattutto su persone in difficoltà». In questi casi l’antidoto è quello di fare verifiche preventive prima di lasciare entrare chiunque, magari con una telefonata a un parente o ai numeri di emergenza.

Se lasciamo le mura domestiche e scendiamo in strada non mancano i rischi. Anche al volante: «Continua a essere gettonatissima la cosiddetta truffa dello specchietto», continua Giacomini. Che illustra le tecniche: «La vittima sta viaggiando in auto e incrocia la vettura dei truffatori che ha già lo specchietto rotto sul lato sinistro. I truffatori lanciano un piccolo oggetto contro l’altra auto per non fare danni ma al solo scopo di far sentire un rumore alla vittima e poi la inseguono e la fanno fermare sostenendo che c’è stato un urto e per riparare il danno chiedono una somma in contanti, 50 o 100 euro senza coinvolgere l’assicurazione per evitare l’aumento del premio. Per essere convincenti spesso il truffatore del caso ha in mano un gessetto per fare un segno sull’auto della vittima che a quel punto può davvero cadere nel tranello». Il consiglio per evitare problemi è semplice: se qualcuno chiede soldi per uno specchietto rotto meglio una telefonata alle forze dell’ordine. «Di solito questo basta per far allontanare i malintenzionati».

Restando sulle strade, non mancano i casi di persone che si sono ritrovate le gomme forate e hanno ricevuto l’assistenza di un buon samaritano di passaggio per poi accorgersi che era stata ripulita la vettura: «Di solito queste sono azioni coordinate che puntano a vittime in possesso di attrezzature di valore, magari fotografi. Mentre uno distrae il proprietario, un complice afferra gli strumenti».

Ma è un settore in continua evoluzione. «Stiamo assistendo al ripetersi di una nuova situazione: sordomute che chiedono soldi in strada per associazioni di assistenza. Ma non sono sordomute e le associazioni non esistono». È già accaduto due o tre volte in città: «Persone diverse che fornivano sempre lo stesso materiale informativo, a dimostrazione che c’è una rete che sta organizzando la cosa. Il consiglio che posso dare è di non scegliere la strada come luogo per la beneficenza perché ci sono altri metodi più garantiti sulla destinazione del denaro».

Tra i nuovi casi accaduti di recente c’è una situazione particolarmente complessa che parte dal mondo online. Qui la vittima è qualcuno che ha messo in vendita un bene tramite qualche vetrina virtuale regolare e pulita. Ma usata per fini illeciti dal truffatore che si dice interessato all’acquisto e si accorda per fare un pagamento con accredito sul conto corrente ma tramite sportello bancomat: il truffatore convince il venditore ad andare al bancomat per fargli avere i soldi e invece chiede una cauzione che incassa subito e poi sparisce. «Qui ci avviciniamo alle frodi telematiche, sono situazioni diverse dove gli autori sono persone con capacità tecniche e informatiche non indifferenti». Un fronte che però pare in declino: «Le banche hanno molte risorse da investire per la protezione e questo sta innalzando i livelli di sicurezza per i clienti». Il cosiddetto phishing: «Una email mandata a una raffica di indirizzi in cui ci si spaccia per una banca e si chiede di andare a controllare il proprio conto, in realtà si stanno dando le credenziali di accesso a criminali. È una tecnica a strascico, si getta la rete e si vede quandi ci cascano. Oggi sono sempre meno».

Tra gli strumenti di contrasto sta dando buoni risultati Sicura, la rete nata dall’esperienza dei gruppi di vicinato su Whatsapp che mette in collegamento la centrale operativa della polizia municipale con un gruppo di referenti per ogni chat di quartiere: «Appena compare in una via il classico “tecnico del gas” subito parte il tam tam, la gente si mette in allerta e il passaggio di una pattuglia in zona fa allontanare il soggetto».

Il contrasto alle truffe è un tema cui anche i carabinieri hanno dedicato attenzione, cercando non solo di intervenire con la repressione ma anche sulla prevenzione con iniziative divulgative. La principale è stata la realizzazione di un pieghevole con alcuni consigli in pillole che sono stati distribuiti a più riprese in occasione di incontri pubblici o momenti di aggregazione. Sono stati spesso i comandanti di stazione a presentarsi in prima persona all’uscita dalla chiesa dopo la messa per divulgare le brochure. Gli incontri sono stati organizzati da associazioni e comitati o anche semplici cittadini che hanno richiesto aiuto.

Il riscontro sembra esserci, come dimostrano i casi in cui veri militari in borghese non sono riusciti a entrare in casa di persone da cui dovevano raccogliere informazioni per indagini rendendo necessario l’intervento di colleghi in divisa (tra le indicazioni della brochure c’è proprio quella di aprire solo a personale in divisa).

Ma il lavoro di sensibilizzazione ha coinvolto anche il mondo bancario per creare una rete di antenne attorno alle potenziali vittime. Una delle classiche truffe telefoniche consiste nello spacciarsi per un fantomatico avvocato che chiede all’anziano di preparare una grossa somma di denaro in contati da consegnare a un incaricato che passerà a ritirarla per aiutare il figlio in stato di arresto. Ovviamente nulla è vero. Ma la vittima va nel panico e si presenta in banca. Ecco perché i carabinieri hanno invitato il personale degli istituti di credito ad avvisare in caso di anomale operazioni. È successo anche a marzo alla Credem di Ravenna con un esito rocambolesco: i carabinieri erano nella filiale per scongiurare una truffa e si sono ritrovati a sventare una rapina casualmente in concomitanza.

Compie sei anni il “bio marchè” di Ravenna: giochi, musica e brindisi in piazza

BiomarcheCompie sei anni il “bio marchè” di Ravenna, che si tiene ogni martedì pomeriggio in piazza San Francesco, organizzato da Aiab Emilia-Romagna. Protagonisti piccoli porduttori locali che propongono il frutto del loro lavoro da agricoltura biologica certificata tra ortofrutta, prodotti da forno, formaggi, carni, miele, vino, birra, confetture e anche un comparto biovegan.

Per celebrare l’anniversario, martedì 25 giugno alle 17 Roberto  Papetti animerà la piazza con i suoi giocattoli ecologici. Alle 18 musiche irish e gipsy della Vlashaj Band di Bologna. Alle 19 brindisi con assaggio di prodotti offerti dalle aziende del bio marchè.

Tragedia a Mirabilandia, l’autopsia conferma l’annegamento del piccolo Edoardo

L’avvocato della madre, al momento indagata: «La mia assistita al processo tra le persone offese»

38911620 10216507653860144 260350326094168064 NL’autopsia disposta per la morte del piccolo Edoardo Bassani nel parco di Mirabilandia ha confermato, secondo i primi risultati ufficiosi, la morte per annegamento diretto, come del resto era già emerso dalle verifiche fatte dai carabinieri e condensate dalle ipotesi tracciate dal procuratore di Ravenna Alessandro Mancini.

A fine luglio tutti i consulenti si ritroveranno all’istituto di Medicina Legale di Verona, dove lavorano i due esperti incaricati dalla Procura ravennate.

L’esame autoptico è stato preceduto da un ulteriore sopralluogo alla piscina di ‘Mirabeach’, all’interno del parco Mirabilandia di Ravenna, dove il bambino è morto mercoledì pomeriggio.

«Sono emersi – ha precisato l’avvocato Giovanni Zauli del Foro di Forlì-Cesena che difende la madre del piccolo, la prima dei dieci a essere indagata – elementi che confortano quanto questa difesa sta acquisendo: ovvero che la mia assistita farà il processo sul banco delle persone offese».

Fonte Ansa.it

Colpita in testa da un sasso, grave escursionista ravennate di Trail Romagna

Una donna in prognosi riservata a causa del distacco di un masso da una parete alle Gole di Fara San Martino

Gole Fara San MartinoUna donna di Ravenna è rimasta gravemente ferita durante un’escursione con amici nelle Gole di Fara San Martino (Chieti), nel Parco nazionale della Majella, dopo essere stata colpita da frammenti di un masso staccatosi da una parete.

Trasferita in eliambulanza del 118 all’ospedale di Pescara, è in prognosi riservata per trauma commotivo e ferite all’arcata frontale.

Sul posto Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione civile che stanno operando per mettere in sicurezza l’area. Il gruppo di una ventina di persone, arrivate con l’associazione Trail Romagna, era diretto verso la montagna; visto il rischio maltempo gli escursionisti hanno deciso di tornare indietro.

Non lontano dalla sbarra d’accesso alle Gole, a circa 500 metri di quota, c’è stato il distacco di parti di masso che si è sbriciolato in pezzi di oltre 10 centimetri di diametro, alcuni dei quali hanno colpito l’escursionista alla testa. Il gruppo ravennate era partito questa mattina (22 giugno) da Fossacesia (Chieti).

Fonte Ansa.it

La schiacciatrice della nazionale belga Strumilo è la nuova straniera della Conad

Volley A2 femminile / Ufficiale il tesseramento della banda classe ’96 proveniente dal campionato francese. «Non vedo l’ora di lavorare con il coach Bendandi e con il resto della squadra»

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La schiacciatrice belga Dominika Strumilo approda alla Conad (foto Sandro Halank)

È Dominika Strumilo la nuova giocatrice straniera della Conad. La belga di origini polacche succede all’estone Anna Kajalina e alla cubana Yaremis Mendaro Leyva che, entrambe nel ruolo di opposto, avevano fatto parte del roster ravennate nelle ultime due stagioni. Classe 1996 e alta 187cm, la schiacciatrice-ricevitrice è reduce da una stagione disputata in Ligue A francese con il Vandœuvre Nancy ed è cresciuta nelle giovanili dell’Asteríx Kieldrecht, con cui ha anche iniziato la carriera nel 2013 e vinto, in tre stagioni, tre campionati belgi, tre Coppe del Belgio e la Supercoppa belga del 2014. Nel 2014 ha debuttato anche con la nazionale del suo paese, partecipando al World Grand Prix e al campionato mondiale, poi si è trasferita in Bundesliga al Dresdner, dove, al secondo anno, ha vinto la Coppa di Germania. Con la sua nazionale potrebbe anche incrociarsi con il coach Simone Bendandi nel girone di qualificazione alle Olimpiadi che a Catania, dal 2 al 4 agosto, vedrà l’Italia scontrarsi, oltre che con Olanda e Kenya, anche con il Belgio.

«So che Ravenna è una città storica della pallavolo italiana sia femminile sia maschile – afferma Strumilo – quindi sarà un onore giocare per l’Olimpia Teodora. Anche se non ho mai avuto la possibilità di visitare la città, so che è vicina al mare e che molta gente è appassionata di questo sport. Arrivo in una società seria e ambiziosa e cercherò di dare una mano dando tutta me stessa. In questa stagione vorrei crescere e migliorare il più possibile come giocatrice, imparando tanto dalla pallavolo italiana che è il top. Ho avuto possibilità di parlare con il coach Bendandi, so che sta lavorando con la nazionale e non vedo l’ora di poter lavorare con lui e con il resto della squadra».

«Voglio ringraziare la società e il presidente per il lavoro svolto – spiega Simone Bendandi – perché quello di Dominika è stato uno dei primissimi nomi fatti a inizio mercato ed è diventato ben presto la nostra priorità assoluta nel ruolo. Quindi essere riusciti a portarla da noi è un grande motivo di gioia. Si tratta di una giocatrice molto interessante con grandi qualità tecniche sia in ricezione sia in attacco, e potrà dare una grossa mano al nostro sistema di gioco. Nonostante la giovane età ha anche grande esperienza perché si è potuta confrontare con realtà di altissimo livello, quindi sono felice di poterla allenare e che abbia scelto di sposare il nostro progetto, anche perché in breve tempo noto che Ravenna ha cominciato a fare gola a tanti. Stiamo iniziando a costruire un percorso che speriamo duri nel tempo, con giocatrici che sono state scelte anche per la loro giovane età».

«Siamo convinti di aver fatto un buon acquisto – sottolinea il presidente Paolo Delorenzi -. Dominika ha militato in campionati importanti e porta con sé un ottimo bagaglio di esperienza, unita alla giovane età che ribadisce ancora una volta la nostra intenzione di avere un roster ricco di entusiasmo, voglia di mettersi in gioco e migliorarsi. Non vediamo l’ora di vederla in campo».

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