martedì
23 Dicembre 2025

Partecipazioni rivalutate e consulenze facili: Lugo Immobiliare sotto indagine

I dettagli delle operazioni ritenute irregolari dagli investigatori che hanno eseguito un sequestro preventivo su fabbricati e terreni del valore di 20 milioni di euro per evitare che la liquidazione della società danneggiasse i creditori

Foto 1La modifica al rialzo del valore con cui la partecipazione in una società controllata era iscritta a bilancio e una serie di consulenze affidate a società esterne riconducibili a uno dei membri del consiglio di amministrazione sono le circostanze che portano la procura di Ravenna a muovere le accuse di falso in bilancio e infedeltà patrimoniale per tre ex amministratori della Lugo Immobiliare in liquidazione volontaria dal 2017. La società conta numerosi soci, ma la maggioranza delle quote è in mano a due importanti realtà del territorio come una banca e una fondazione, e si occupa di operazioni immobiliari di ampio respiro con giri d’affari da milioni di euro.

La guardia di finanza, che ha condotto le indagini partendo da una segnalazione dall’interno della società, ha di recente eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso in via d’urgenza dalla procura, poi convalidato dal gip: assett patrimoniali (67 fabbricati e 29 terreni) per un valore complessivo stimato in circa 20 milioni di euro. Gli immobili si trovano per la maggior parte a Lugo, il resto sono nella Bassa Romagna e qualcuno in provincia di Ferrara. Il sequestro preventivo è stato richiesto nel timore che il patrimonio della Lugo Immobiliare venisse ulteriormente impoverito a discapito dei creditori.

La prima operazione sotto la lente degli investigatori della polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle è riferita al bilancio dell’esercizio 2014. La partecipazione in una società viene iscritta per un valore di 5 milioni di euro mentre l’anno prima era decisamente inferiore ma, secondo l’ipotesi accusatoria, nel frattempo nulla è accaduto per giustificare quell’incremento. La seconda prassi sotto indagine è invece riferita al periodo 2015-16 durante il quale diverse società ottengono incarico di consulenza o prestazioni di servizi da Lugo Immobiliare già in difficoltà economiche. Le verifiche dei Finanzieri avrebbero accertato che le diverse società erano in realtà riconducibili a uno dei consiglieri del cda e quindi il sospetto è che si sia trattato di una via per svuotare le risorse dell’azienda. Nel 2017 infine la decisione di liquidare e andare verso chiusura.

Il Pri vuole celebrare il matrimonio fra Renzi e Calenda

Il vicesegretario nazionale Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, vede una possibile alleanza dei due usciti dal Pd con Più Europa della Bonino

19 02 01 Fusignani Campeggio Lido Di Classe«La nostra esperienza con Più Europa ci impone ora di lavorare per riunire le ipotesi in campo, cercando di favorire un confronto Renzi, Calenda e Bonino per proseguire nella costruzione di un’area di agibilità politica laica, liberaldemocratica, civica e riformatrice». Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna e vicesegretario nazionale vicario del Pri, sogna la nascita di un’alleanza con i due fuoriusciti dal Pd: «Sarebbe l’unica strada possibile per garantire equilibrio al sistema politico nazionale oltre garantire la presenza dei valori dell’Edera nel panorama politico, ricostruendo una presenza repubblicana nel Paese».

Il repubblicano afferma che la nascita di una nuova formazione renziana «lascia il Pd libero di ridefinirsi come formazione più di sinistra di matrice socialista: senza dimenticare l’importante visione rappresentata da Calenda, aggiunge un’altra prospettiva al centro che non può non essere oggetto di opportune valutazioni da parte del Pri. Il percorso che abbiamo intrapreso col congresso di Bari è quello di contribuire alla creazione di una proposta politica che serva anche da base per ricostruire un nuovo centro-sinistra».

Allaccio abusivo nel condominio per rubare energia elettrica: 40enne arrestato

È uno dei quattro uomini finiti in manette nel weekend, in quattro distinte circostanze

NotturnaI carabinieri della compagnia di Cervia-Milano Marittima, durante i servizi svolti per il controllo del territorio lo scorso fine settimana, hanno arrestato quattro persone in quattro circostanze distinte.

Un quarantenne per furto di energia elettrica: attraverso un allaccio abusivo nel condominio garantiva l’energia alla propria abitazione. L’uomo ha trascorso una notte in camera di sicurezza e il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto in attesa del processo.

I militari hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di cinquantenne responsabile di ripetute molestie e minacce contro l’ex moglie. Il provvedimento ha origine dalle indagini svolte dall’Arma.

Un venticinquenne, in evidente stato di ebrezza alcolica, è stato sorpreso in un condominio mentre danneggiava delle autovetture. Nella circostanza, si è scagliato contro i militari, tentando di colpirli. Dopo l’udienza di convalida, l’arrestato è stato condannato alla pena di sei mesi di reclusione.

Infine è stato eseguito un ordine di espiazione pena emesso dal tribunale di Ravenna nei confronti di sessantenne per possesso di armi clandestine. L’interessato sconterà la pena di un anno in regime di detenzione domiciliare.

Torna “Puliamo il mondo”: un weekend di azioni di volontariato per l’ambiente

Il 21 e 22 settembre varie iniziative per ripulire spiagge, parchi, aree pubbliche. Organizzano il Comune e Legambiente

Green economyTorna anche a Ravenna dal 21 al 22 settembre la nuova edizione di “Puliamo il mondo”, versione italiana di “Clean up the world”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale. Nel territorio ravennate si svolgeranno diverse iniziative per sensibilizzare alla cura e alla salvaguardia del nostro ambiente, supportate dal Comune e dal circolo Matelda Legambiente, in collaborazione con associazioni, comitati, scuole e cittadini che volontariamente si attivano per contribuire all’importante messaggio lanciato dall’iniziativa.

Sabato 21: camminata di pulizia organizzata dall’Istituto tecnico Morigia in collaborazione con la Pro Loco con partenza dallo stabilimento balneare Pelo di Punta Marina Terme; camminata di pulizia a Lido di Dante con partenza alle 9.30 da piazza Matelda sino alla torretta di avvistamento all’interno della pineta; pulizia della spiaggia di Marina Romea a cura dell’associazione Resiliearth con ritrovo alle 11.30 davanti al Corallo Beach di Marina Romea.

Domenica 22: camminata di pulizia degli stradelli di Marina di Ravenna inserita anche nelle iniziative della più ampia manifestazione Itacà, festival del turismo responsabile, con ritrovo alle 9.30 al Parco pubblico di Marina di Ravenna, vicino all’entrata della pineta. Ristoro senza l’utilizzo di plastica, offerto ai volontari al Finisterre Beach di Marina di Ravenna; pulizia di alcune aree del paese organizzata dai comitati cittadini di Savarna, Grattacoppa e Conventello con ritrovo alle 10 in piazza Italia, Savarna.

Oltre a partecipare agli eventi in calendario si può organizzare una propria azione – gesto per l’ambiente (ad esempio la raccolta rifiuti presso un’area pubblica, il conferimento di rifiuti alle stazioni ecologiche o la pulizia di piccole aree). Si può inoltre contribuire scrivendo a ceasra21@comune.ra.it inviando informazioni, foto, racconti del gesto a sostegno dell’ambiente per la divulgazione a promozione dell’attività. Tutto il materiale inviato verrà pubblicato in vetrina sul sito ceasra21.comune.ra.it, nella sezione Vetrina della sostenibilità.

“Alcol a minorenni”, chiuso per 15 giorni il bagno Marina Bay di Marina di Ravenna

Provvedimento della questura, comunicato dallo stesso stabilimento: «Assurdo, ci opporremo»

Marina Bay
Una festa al Marina Bay

Il questore ha deciso di chiudere per 15 giorni (a partire da oggi, 19 settembre) il Marina Bay, celebre stabilimento balneare di Marina di Ravenna.

Lo rendono noto i gestori dello stesso bagno su Facebook. Le forze dell’ordine contestano al Marina Bay di aver somministrato alcolici a minorenni e di non aver cessato l’attività musicale su richiesta dei carabinieri («richiesta avvenuta due ore dopo il furto di una collanina al fine di tentare di recuperare il potenziale colpevole nella massa», rivelano i titolari dello stabilimento).

«È assurdo ricevere un provvedimento del genere, prima ancora di aver dimostrato realmente che l’illecito sussista», si legge sulla pagina Facebook del Marina Bay. E ancora: «Nonostante il danno sia stato ormai creato ci opporremo a questo, in quanto ritenuto ingiusto».

I gestori comunicano comunque di essere già al lavoro per la stagione 2020.

Assemblea Confcooperative, l’invito: «Per venire scegliete trasporti sostenibili»

Il 20 settembre l’associazione di categoria chiede ai suoi delegati di scegliere mezzi attenti all’ambiente e di farsi una foto o un filmato da condividere

BiciConfcooperative di Ravenna-Rimini convoca l’assemblea annuale a Milano Marittima (il 20 settembre alle 15.45 al centro congressi di viale Gora) e invita delegati e ospiti a raggiungere l’appuntamento « scegliendo una modalità di trasporto sostenibile e attenta all’ambiente». L’associazione di categoria specifica: «Va bene anche la condivisione dell’auto fra più persone, l’importante è non recarsi all’evento con l’auto a uso singolo».

La particolare richiesta arriva perché l’assemblea coincide con la Settimana Europea della Mobilità sostenibile alla quale Confcooperative ha scelto di aderire. Inoltre l’Unione Territoriale ha aderito anche all’iniziativa “È tempo di muoversi” promossa dalla Camera di Commercio di Ravenna e organizzata con il supporto della cooperativa RicercAzione: «Tutti i delegati e gli ospiti sono invitati a scattare una foto o girare un breve video (massimo 8 secondi) per documentare la scelta green e inviare il materiale all’e-mail tempodimuoversi@gmail.com, indicando nome, cognome e l’ente Confcooperative Ravenna-Rimini».

Il programma dell’assemblea prevede alle 15.45 la registrazione dei partecipanti, alle 16 l’inizio dei lavori assembleari con i saluti delle istituzioni presenti e la relazione del presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini Luca Bracci; prenderà poi la parola il direttore Andrea Pazzi che presenterà ai delegati la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità dell’Unione territoriale, insieme ai numeri registrati nel 2018 dalla compagine; seguirà la tavola rotonda “Radicati nel territorio, proiettati sul mondo” alla quale parteciperanno il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la direttrice nazionale di Confcooperative Fabiola Di Loreto, il presidente di Caviro Carlo Dalmonte, il presidente di Promozione Alberghiera Antonio Carasso e il presidente di Loccioni Enrico Loccioni, moderati da Ilaria Vesentini, giornalista de Il Sole 24 Ore. Conclusioni a cura del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini.

Annullata l’interdizione per il presidente dell’Autorità portuale di Ravenna

Daniele Rossi e altri due dirigenti tornano al loro posto dopo il provvedimento cautelare emesso dieci giorni fa. Nel frattempo il ministero ha nominato un commissario

Daniele Rossi

Il tribunale del riesame ha annullato l’interdizione, emessa dieci giorni fa su richiesta della procura, a carico dei vertici di Autorità portuale: il presidente Daniele Rossi, il segretario generale Paolo Ferrandino e il direttore tecnico Fabio Maletti. Il provvedimento cautelare era stato emesso il 9 settembre ed è stato cancellato stamani, 19 settembre.

Si tratta di un annullamento deciso dal gip per un vizio di procedura sollevato dalle difese : nello specifico perché l’interdizione è arrivata prima dell’interrogatorio davanti al giudice.

I tre dirigenti tornano quindi operativi ma ora andrà chiarita l’organizzazione in via Antico Squero dove dal 16 settembre è arrivato un commissario, il dirigente della Regione Paolo Ferrecchi, nominato con urgenza dal ministero per gestire l’ente nella fase cruciale delle ultime approvazioni necessarie alla pubblicazione del bando da 250 milioni di euro per l’escavo dei fondali. Nella giornata di ieri si è tenuta l’ultima conferenza dei servizi a cui ha partecipato il commissario.

Quattro giorni di festa con la festa di Villanova: sport, musica, cucina, teatro

Dal 19 al 22 settembre nella frazione del comune di Ravenna l’appuntamento annuale

69550473 2347306842042782 6659289729512505344 OTorna la festa paesana a Villanova di Ravenna. Dal 19 al 22 settembre stand gastronomico, eventi, gare sportive, musica nel centro del paese. L’organizzazione è a cura di comitato cittadino, parrocchia San Giovanni Apostolo evangelista con il patrocinio del Comune.

Questi gli eventi principali: il 19 alle 17 Intitolazione sala parrocchiale a Don Giuseppe Ronchi, alle 19 passeggiata non agonistica notturna in mountain bike. Il 20 settembre alle 19 gara podistica e alle 21 commedia dialettale con la compagnia “Cvi de magazèn”. Il 21 dalle 15 aprono gli stand ed è in programma lo spettacolo per bambini. Domenica 22 torneo di calcetto alle 16 e alle 20.45 poesie del poeta pastore Renato Marziali, stornelli del duo marchigiano di Casali di Ussita, intermezzi musicali di Gabriele e Milva. Tutto il programma dettagliato a questo link.

Ironman, non solo sport: a Cervia un weekend mondiale con il triathlon estremo

Nel pomeriggio del 19 settembre la Parata delle Nazioni, novità di quest’anno, dal lungomare a piazza Garibaldi. Il 22 è il giorno clou con la gara. Chiusura con fuochi d’artificio sul mare

IRON ZANI9159Torna a Cervia la grande festa dell’Ironman, il più partecipato in termini di iscritti tra i quaranta che si svolgono al mondo. Si tratta come ormai noto di una sorta di triathlon estremo, caratterizzato da 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km (la distanza della maratona) di corsa. Circa tremila gli atleti che parteciperanno alla gara in programma domenica 22 settembre, valida per l’accesso alle finali del mondiale di Kona nel 2020, circa 300 in più rispetto allo scorso anno. Sono oltre 6.200 gli atleti partecipanti alle varie gare del weekend, provenienti da oltre 90 paesi del mondo, il 60 percento dall’estero, con maggioranza da Regno Unito, Germania e Francia e un incremento degno di nota di atleti russi. Da citare la provenienza di atleti da Australia, Finlandia, Brasile, Messico, Giappone, Islanda, Israele e le isole Bermuda.

Il via della kermesse è stato dato con l’apertura dell’Expo il 18 settembre mentre nel pomeriggio di giovedì 19 si terrà la suggestiva Parata delle Nazioni, novità del 2019, con partenza alle 18 dalla rotonda della Pace sul lungomare per poi giungere in Piazza Garibaldi alle 18.30 per il saluto delle autorità. Un momento “olimpico” e gioioso accompagnato da musica e danze con la marching band I Musicanti di San Crispino e il gruppo di percussioni tradizionali africane Whatsafro. La festa proseguirà in serata con la Night Run, la 10 chilometri di corsa non competitiva che partirà dal Fantini Club alle 20. Il pomeriggio di venerdì 20 settembre, invece, sarà il momento dei più giovani con gli Ironkids, per bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Il lungo weekend si concluderà domenica 22 settembre alle 22 nei pressi della finish line (quest’anno, altra novità, collocata sulla spiaggia, dal bagno n.188 fino al 182), con i fuochi d’artificio organizzati dall’Amministrazione comunale. Sono 22 gli atleti cervesi uniti nella squadra CerviaMan, con tanto di maglietta personalizzata, altri 18 sono quelli ravennati che partecipano con la squadra Triathlon Ravenna. Lungo i percorsi saranno impegnati invece oltre mille volontari con l’importante presenza di scuole e ragazzi di tutte le terre del triathlon, da Cervia a Bertinoro. Insieme a loro naturalmente Protezione Civile e forze dell’ordine. Sei i comuni coinvolti e due le prefetture.

Per supportare il pubblico a raggiungere le postazioni da tifosi e per agevolare chi abita nelle aree coinvolte dalle gare (in particolare, nella frazione di Villa Inferno e Sant’Andrea è prevista la chiusura totale al traffico con divieto di sosta con rimozione forzata in alcune vie strategiche) sul sito del Comune di Cervia nell’area dedicata alla kermesse Ironman si trovano suggerimenti e consigli su come muoversi ma anche una mappa interattiva che potrà essere utilizzata in tempo reale.

Contributo fino a 400 euro per una parrucca per donne sottoposte a radio e chemio

L’impegno della Regione a favore delle pazienti che devono affrontare terapie antitumorali

Anche una parrucca può aiutare ad affrontare con maggiore forza psicologica una terapia antitumorale e per questo, per essere al fianco delle donne sottoposte a radio o a chemioterapia, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di destinare fino a 400 euro di contributo a ogni paziente oncologica che, dall’1 settembre in poi, abbia acquistato o acquisterà una parrucca. Entro fine mese le Ausl renderanno disponibili (online e nelle proprie strutture sanitarie) i moduli per presentare la richiesta di contributo.

Il contributo, totalmente a carico del Servizio sanitario regionale, sarà assegnato una tantum, indipendentemente dall’Isee e dalla situazione reddituale della paziente. Potranno beneficiarne le donne in cura residenti in Emilia-Romagna dove, quest’anno, sono circa 3.400 le pazienti oncologiche con possibile alopecia (perdita di capelli) da chemio o radioterapia.
Le richieste dovranno essere indirizzate all’Azienda Usl di residenza, attraverso il modulo che sarà disponibile. Nella domanda occorrerà semplicemente allegare, oltre alla fotocopia della tessera sanitaria e del documento di identità, il certificato che attesti la patologia neoplastica e l’alopecia verificatasi in seguito a trattamenti radioterapici o chemioterapici, la ricevuta di avvenuto pagamento per l’acquisto della parrucca (fattura o scontrino recante il codice fiscale della paziente che presenta la domanda), purché avvenuto dall’1 settembre in poi. Sarà l’Azienda Usl, una volta verificata la regolarità della documentazione presentata, ad accogliere le domande e a concedere il contributo richiesto, rendicontando alla Direzione generale dell’assessorato.

Cimice asiatica, gli agricoltori incontrano il prefetto per risolvere l’emergenza

Il settore in provincia occupa 19mila persone e l’invasione dell’insetto sta creando danni pesanti

Le organizzazioni agricole e cooperative della provincia di Ravenna – Confagricoltura, Cia-Agricoltori italiani, Copagri, Ugc-cisl, Agci, Confcooperative Ravenna-Rimini, Legacoop Romagna – hanno presentato al prefetto Enrico Caterino un documento programmatico del Tavolo Verde provinciale per affrontare l’emergenza cimice asiatica che mette sotto pressione un settore con 19mila occupati in provincia. L’incontro si è tenuto stamani, 18 settembre.

«La mancata attivazione di misure risolutive contro la cimice asiatica – scrivono tutte le Organizzazioni agricole provinciali –  provocherà una serie di effetti gravi, la chiusura di molte imprese e la riduzione di biodiversità vegetali oltre al crollo di produzioni frutticole di grande qualità. Occorre adottare con concretezza azioni veloci e definitive, supportare le imprese agricole gravemente danneggiate da quella che possiamo definire una vera e propria piaga per l’agricoltura del Nord Italia». E poi l’affondo: «Vista la gravità della situazione non possiamo accettare vincoli burocratici o pregiudizi di carattere ideologico, pertanto ci aspettiamo risposte in tempi rapidi».

Nel documento firmato dai componenti il Tavolo Verde, si chiede un’azione congiunta con la Regione, il Ministero e il mondo della ricerca, nonché di accelerare, «in piena sintonia con quanto già avanzato dalle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e province autonome di Trento Bolzano, sull’attuazione di un decreto che consenta l’autorizzazione all’importazione e il lancio in tempi brevi dell’antagonista naturale, vespa samurai, dopo il via libera dato alla sua sperimentazione; sulla revisione dei disciplinari produttivi in funzione dell’emergenza, con deroga sulle norme delle misure agroambientali in funzione del contrasto della cimice asiatica; sulla modifica della legge 102 sulle calamità per consentire agli imprenditori frutticoli l’accesso a finanziamenti e risarcimenti oltre a sgravi contributivi e fiscali, con risorse dedicate per il sostegno economico delle aziende; sul potenziamento della ricerca per ogni attività di limitazione e contrasto alla presenza della cimice con l’utilizzo di insetti antagonisti (vespa samurai) e specifici presidi fitosanitari; sull’autorizzazione all’utilizzo di tutti i presidi fitosanitari possibili (anche nei periodi pre e post fioritura) per contrastare la diffusione, con richiesta da parte della Regione e autorizzazione dai Ministeri; sulla condivisione di strumenti per compensare i danni provocati da un sempre più ampio numero di avversità che colpiscono l’ortofrutta».

L’Antica Bottega Di Felice raddoppia: un nuovo ristorante di pesce in centro storico

In menù quasi esclusivamente pescato del giorno. Ristrutturata l’ex Vineria di via Matteucci

Robertogreco Giordana
Roberto Greco e la moglie Giordana, i titolari dell’Antica Bottega Di Felice e ora anche de Il Mare Di Felice

Divenuta in pochi anni una piccola istituzione nel campo della ristorazione ravennate – grazie anche alla scelta di abbinare all’osteria un piccolo negozio di alimentari, da cui provengono i prodotti utilizzati in cucina – l’Antica Bottega di Felice raddoppia.

I titolari hanno infatti deciso di aprire un altro ristorante a pochi metri di distanza, sempre in centro a Ravenna, di fatto complementare a quello di “terra” operativo da ormai quasi otto anni in via Ponte Marino.

Il nuovo locale sarà infatti un ristorante di pesce, che aprirà al posto della Vineria (all’incrocio tra via Girolamo Rossi e via Pellegrino Matteucci), ribattezzato Il mare di Felice – Il pesce in centro. L’inaugurazione è in programma sabato 21 settembre con un buffet a partire dalle 18 e musica dal vivo dalle 19 in avanti. Dal giorno dopo, già a pranzo, l’apertura normale, tutti i giorni a pranzo e a cena (chiuso il lunedì, ma aperto in via eccezionale anche il 23 settembre).

Il Mare Di FeliceIl ristorante seguirà la filosofia del “gemello” di via Ponte Marino, puntando tutto sulla qualità delle materie prime e sul «fatto tutto in casa», in questo caso proponendo quasi esclusivamente un menù di pescato del giorno (a cura dello chef Massimo Paoloni), sempre diverso, in cui la farà da padrone il pesce povero dell’Adriatico.

Un modo per portare avanti la tradizione di Felice Malpassi, celebre commerciante del mercato coperto di Ravenna a cui sono subentrati, proprio nella storica struttura di piazza Costa nell’ormai lontano 2004, Roberto Greco e la moglie Giordana, che hanno poi scelto di puntare anche sulla ristorazione quando il Comune di Ravenna ha deciso di trasformare il mercato, affidandolo con un bando pubblico a Coop Alleanza (che sta ultimando in queste settimane i lavori di riqualificazione). Nel 2012 così ecco l’inaugurazione in via Ponte Marino dell’Antica Bottega che porta ancora il nome di Felice Malpassi, morto proprio in quei giorni, ma che continuerà un po’ a vivere ora anche nel nuovo locale.

Un investimento importante, quello dei due imprenditori, che hanno deciso di acquistare i muri del nuovo ristorante («costa meno un mutuo che un affitto in centro a Ravenna, purtroppo…», commenta amaro al telefono Greco) che, rispetto alle gestioni precedenti, è stato completamente ristrutturato e si presenterà in una veste del tutto rinnovata, con una quarantina di coperti all’interno e la possibilità in futuro di poter contare anche su sedute nel nuovo dehor che verrà realizzato nel 2020.

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