martedì
07 Ottobre 2025

Ecco il bando per il “Darsena” di Cervia: a fine maggio al via il cantiere?

Diventerà una piazza coperta con spa, mercato coperto, spazi culturali e ci sarà anche un palco sull’acqua

Magazzino Darsena Spa
Un rendering del nuovo Darsena

Il Comune di Cervia ha pubblicato il bando di gara per il restauro e la riqualificazione del Magazzino del Sale Darsena. A fine maggio l’aggiudicazione alla ditta che eseguirà i lavori e subito dopo il Comune auspica l’inizio del cantiere.

Il bando è stato pubblicato qualche giorno fa a cura della Centrale Unica di Committenza del Comune e si compone di due parti complementari in appalto unico che consentiranno il restauro e la rifunzionalizzazione del Magazzino del Sale Darsena, attuando il progetto dell’imprenditore privato Leo Cavalli, vincitore del bando di gestione pluriennale.

Magazzino Darsena Render Acqua Interna 2La riqualificazione restituirà uno spazio polivalente flessibile anche perché poi l’opera, terminata la gestione, tornerà nella piena disponibilità del Comune.

Il criterio sarà dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed il totale lavori sarà di 5,5 milioni ai quali si aggiungeranno gli investimenti del privato.

La gara termina il 13 maggio alle 12.

Magazzino Darsena Palco AcquaIl progetto prevede la riqualificazione del Magazzino creando una grande piazza coperta della città con molteplici attività aperta tutto l’anno: benessere-spa, mercato coperto ed enogastronomia, show room e boutique, spazi culturali e per eventi, musica, spettacoli e concerti utilizzando anche il palco sull’acqua della darsena.

I lavori dovranno essere terminati al massimo entro 577 giorni, ossia nei primissimi mesi del 2021. Ovviamente le aziende potranno migliorare la tempistica posta in gara. Il Comune in passato aveva sempre dichiarato l’apertura nel 2020.

Due auto di agenti di polizia penitenziaria incendiate in venti giorni

Gli episodi di notte nel parcheggio del carcere di Ravenna. La denuncia del sindacato nazionale autonomo

Carcere 620x300Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 aprile è stata incendiata fuori dal carcere di Ravenna l’auto di un agente della polizia penitenziaria. A denunciare l’accaduto – agli atti dell’Autorità giudiziaria competente – è Fabio Randazzo, segretario regionale del Sinappe, Sindacato Nazionale Autonomo di Polizia Penitenziaria, al termine di un sopralluogo alla casa circondariale di Port’Aurea, durante il quale dice di aver apprezzato la gestione e l’assetto organizzativo dei servizi, evidenziando un clima lavorativo «idilliaco» tra tutti gli operatori penitenziari.

Nel giro di venti giorni è la seconda auto di un agente della Polpen che va in fiamme davanti al carcere. L’altra volta accadde tra il 28 e il 29 marzo, sempre nell’area di sosta antistante. In entrambi i casi, anche secondo quanto riportato dai quotidiani locali, non sembrano esserci dubbi sull’origine dolosa.

«Auspichiamo – scrive Randazzo – che venga fatta luce in tempi giusti e che l’Amministrazione attivi le utili attività riparative, affinché non si verifichino ulteriori situazioni aberranti». Nel primo episodio intervennero i carabinieri, nel secondo è intervenuta la polizia. In procura erano stati aperti due fascicoli che probabilmente verranno riuniti sotto un coordinamento unico per arrivare ai responsabili.

Il lughese Lorenzo Tugnoli ha vinto il premio Pulitzer per la fotografia

Premiato per gli scatti che documentano la fame nello Yemen pubblicati dal Washington Post

Lorenzo Tugnoli
Lorenzo Tugnoli

Il lughese Lorenzo Tugnoli ha vinto il premio Pulitzer per la fotografia.

Tugnoli è stato premiato per gli scatti che documentano la fame nello Yemen, dove è in corso una guerra. I suoi scatti sono stati pubblicati dal Washington Post.

Tugnoli, rappresentano da Contrasto, è nato nel 1979 a Sant’Agata sul Santerno, e risiede da diversi anni a Beirut.

Svolge il suo lavoro in medio Oriente e in Asia, in particolare in Afghanistan.

Children Sit At The Entrance To A Tent In A Camp For Internally Displaced People In Mashqafah, Near Aden, Yemen
Una delle foto di Tugnoli, “Children Sit At The Entrance To A Tent In A Camp For Internally Displaced People In Mashqafah, Near Aden, Yemen”

“Re” Salomone bussa tre volte: dopo due stagioni l’Alfonsine ritorna in Serie D

Calcio / Grazie al netto successo casalingo sui ferraresi del Sant’Agostino i biancazzurri trascinati dal loro bomber si piazzano al primo posto del girone B di Eccellenza con due turni in anticipo

Alfonsine Promosso
I festeggiamenti dei giocatori dell’Alfonsine, promosso in Serie D

Dopo solo due anni di attesa l’Alfonsine torna in Serie D, coronando una stagione che l’ha vista sempre in vetta nel girone B di Eccellenza. Il suggello alla promozione arriva grazie al netto successo sui ferraresi del Sant’Agostino, battuti grazie a una tripletta del bomber “Re” Salomone. A due giornate dal termine del campionato i punti di vantaggio sulla seconda della classe, i bolognesi del Progresso, sono infatti ben sette, e quindi la formazione allenata da Gori è ormai irraggiungibile.

La cronaca della partita mostra un primo tempo senza grandi emozioni, con Focaccia che al 6′ ci prova dal limite, ma il tiro è alto. Come un fulmine, al 20’ passa in vantaggio l’Alfonsine con un’azione personale di Salomone che sorprende la difesa e insacca da breve distanza. Al 27’ il portiere ospite Costantini è vittima di un infortunio e chiede immediatamente il cambio. Al 35’ si registra il tentativo di Derjai dalla media distanza, ma anche nel suo caso il tiro è alto.

Nel secondo tempo al 5’ Berto ha una palla buona dal limite, ma il suo tiro manca il bersaglio. Al 7′ arriva il raddoppio biancazzurro con un gol stupendo di Salomone: stop dal vertice dell’area, l’attaccante calcia prima che la palla tocchi terra e infila l’angolino alto del secondo palo. Al 10’ cerca l’emulazione Pallara, con un velenosissimo tiro che nel suo caso colpisce la traversa. Al 19’ Alì Molossi tenta la fortuna dalla media distanza, ma il suo sinistro non centra la porta. Al 34’ buona occasione per Ciarlantini, ma davanti a Lusa conclude debolmente. Al 39’ palla vagante al limite dell’area, arriva in corsa Federico Innocenti e riesce a colpire poco prima di cadere, ma il tiro è troppo centrale. Al 44’ ancora una gran rete per Salomone: palla in mezzo, e il bomber dall’interno dell’area segna con una splendida girata, che chiude in modo definitivo l’incontro.

Il tabellino
Alfonsine-Sant’Agostino 3-0
ALFONSINE: Lusa, Ricci Maccarini, Mingozzi, Derjai (47’ st Martino), Bertoni, Fonte, Tavolieri (42′ st Sarto Filippo), Focaccia (41’ st Evangelisti), Salomone (47’ st Morelli), Innocenti Federico, Montemaggi. A disp.: La Ganga, Magri, Gaiani, Sarto Enrico, Mazzoni. All.: Gori.
SANT’AGOSTINO: Costantini (27’ pt Balboni), Vinci, Cioni (40’ st Rizza), Soverini, Molossi Alì, Molossi Attilio, Artioli (1’ st Iazzetta), Pallara, Trombetta (22’ st Ciarlantini), Giuriola, Berto. A disp.: Saletti, Farina, Dinelli, Sassu, Gaglio. All.: Ghedini.
ARBITRO: Poggi di Forlì.
RETI: 20’ pt, 7’ st e 44’ st Salomone.
NOTE – Ammoniti: Vinci, Mingozzi, Artioli, Bertoni, Salomone.

Testa già in vacanza per il Faventia: playout scongiurati grazie al ko di Corinaldo

Calcio a 5 B / Pesante battuta d’arresto dei biancazzurri sul campo del Real Dem Montesilvano. A parziale consolazione arrivano le reti dei giovani Pozzovivo e Matteuzzi

Montesilvano-Faventia 5-2
REAL DEM MONTESILVANO: De Simone, Marino, Bordignon, Di Giorgio, Costantini, Damiano, Zaffiri, Schurtz, Cafarelli, Fanà, Di Toro, Rosato. All.: Capurso.
FAVENTIA: Tronconi, Piallini, Barbieri, Catalano, Karaja, Hassane, Carpino, Cavina, Revert Cortes, Matteuzzi, Pozzovivo. All.: Placuzzi.
ARBITRI: Galasso di Aprilia e Lodi di Crema.
RETI: 7’ pt Fanà. 3’ st e 15’ st Bordignon, 4’ st e 9’ st Rosato, 9’ st Pozzovivo, 17’ st Matteuzzi.
NOTE – Amm.: Catalano, Cavina, Carpino, Karaja, Pozzovivo e Hassane.

Luigi Carpino
Il portiere del Faventia Luigi Carpino

Il Faventia non trova punti in casa del Real Dem Montesilvano, ma può festeggiare la salvezza grazie alla vittoria della Vis Gubbio con il Corinaldo. Un risultato che scongiura il rischio dei playout. La squadra di Placuzzi gioca una partita con molti alti e bassi, confermando di non attraversare un periodo brillante. Le note positive sono le reti dei giovani Pozzovivo e Matteuzzi, che si stanno facendo valere anche in prima squadra. Sabato 27 aprile alle 16 al PalaCattani i faentini ospiteranno il Futsal Aski Ascoli nell’ultimo incontro di regular season.

Parte bene il Faventia creando molte azioni pericolose nei primi sei minuti. Barbieri calcia il pallone di poco sopra la traversa poi Hassane (in due occasioni) e Karaja impegnano Di Toro. Alla prima disattenzione però i faentini si trovano in svantaggio. Al 7’ il Real Dem ruba palla nella propria metà campo dando il via a un contropiede finalizzato da Fanà con un potente diagonale. I padroni di casa prendono in mano l’inerzia e comandano i giochi fino all’intervallo, ma Carpino è puntale e attento a sventare ogni pericolo con ottime parate.

Il copione non cambia neanche al rientro in campo, con il Real Dem che realizza ben tre reti in cinque minuti (doppietta di Rosato e Bordignon) portandosi sul 4-0. Il Faventia reagisce con Pozzovivo, bravo a sfruttare un assist di Carpino e a segnare di testa, ed è sfortunato con Revert Cortes, che centra il palo con un tiro libero. Nel finale Bordignon cala la cinquina poi è Matteuzzi a fissare il punteggio finale sul 5-2.

Gli assi Cimatti, Montecucco e Burbassi fanno calare il settebello al Ravenna Women

Calcio B femminile / Netta affermazione per le giallorosse sul campo del fanalino di coda Roma XIV. Nel mirino c’è sempre il secondo posto occupato dall’Empoli, distante tre lunghezze

Roma XIV-Ravenna 0-7
ROMA XIV: Quartullo, Salvucci, Mosca, Pellegrini, Monti, Bevilacqua, Santacroce, Nicosia, Carrarini, Refi, Forgnone. A disp: Trezza, Papalia, Grassi, Calabria, Rossi, Carnevali. All.: Gagliardi.
RAVENNA WOMEN FC: Copetti (5 st ’ Cicci), Bouby (30’ st Balladelli), Greppi (5’ st Colini), Giovagnoli, Cameron, Burbassi, Filippi, Barbaresi, Carrozzi (15’ st Haanpaa), Montecucco (15’ st Cinque), Cimatti. A disp.: Raggi, Matteucci. All.: Piras.
ARBITRO: Ursini di Pescara.
RETI: 19’ pt e 15’ st Cimatti, 28’ pt e 40′ pt Montecucco, 30’ pt Filippi, 17’ st e 25′ st Burbassi.

Applauso Fine Partita
L’applauso a fine partita delle giocatrici del Ravenna Women, vittoriose sul campo della Roma XIV

Tre vittorie consecutive nelle sfide contro le tre squadre romane. Dopo aver battuto Roma Femminile e Lazio Women, il Ravenna Women FC grazie alle doppiette di Cimatti, Montecucco e Burbassi (più il gol di Filippi) conquista la dodicesima affermazione stagionale nel campo della Roma XIV, portandosi a casa altri tre punti importantissimi per la corsa promozione. A causa del successo dell’Empoli, però, le giallorosse continuano a essere a tre lunghezze di distanza dal secondo posto.

Un match a senso unico quello giocato contro il fanalino di coda al centro sportivo Salara Sport Village, con le bizantine che aprono le marcature al 19’ con bomber Cimatti e già prima di rientrare negli spogliatoi calano il poker con Montecucco, autrice di una doppietta. Alla ripresa il copione della gara è lo stesso e il Ravenna dilaga con la solita Cimatti e con Burbassi, che con la sua doppietta personale mette anche la sua firma sul definitivo 7-0 delle romagnole. L’entusiasmo è alle stelle in casa giallorossa, ma non c’è troppo tempo per i festeggiamenti. Sabato 20 aprile si torna già in campo, questa volta al “Soprani”, per il big match con la Fortitudo Mozzecane.

La Rekico supera Lecco in rimonta e consolida il quarto posto staccando Padova

Basket B / Al PalaCattani i faentini sono protagonisti di una prestazione dai due volti, prima finendo addirittura a -14, poi recuperando lo svantaggio grazie a un bellissimo ultimo quarto

Faenza-Lecco 65-58
(16-15, 27-37, 41-48)
REKICO FAENZA: Fumagalli 15, Costanzelli, Silimbani 10, Samorì ne, Casagrande, Venucci 15, Zampa, Petrucci 5, Sgobba 20, Petrini ne. All.: Friso
GIMAR LECCO: Marinello 8, Favalessa ne, Teghini 5, Caceres 2, Molteni 15, Chinellato 6, Brunetti 5, Cacace 4, Rattalino 10, Di Prampero 3. All.: Bartocci
ARBITRI: Cirinei e Di Salvo.
NOTE – Uscito per falli: Molteni.

Silimbani
Il pivot della Rekico Jacopo Silimbani

Un capolavoro che vale il quarto posto solitario. La Rekico non brilla contro un’ottima Gimar Lecco, ma grazie al suo grande carattere conquista una vittoria d’oro, rimontando ben 14 punti in un PalaCattani festante. A dare una mano ci pensano anche i risultati delle dirette concorrenti, perché il ko di Padova a Orzinuovi permette ai faentini di essere quarti da soli. Ora la squadra di Friso avrà un match point sabato 20 aprile ancora in casa contro il Lissone Interni Bernareggio (ore 20.30): vincendo chiuderebbe quarta, piazzamento mai conquistato in B.

È una Rekico dai due volti quella che si vede al PalaCattani. Nel primo tempo la squadra perde troppi palloni e mostra poca lucidità, prestando il fianco ai lunghi di Lecco e al cecchino Molteni, autore di ben quattro triple. Il primo quarto vede Faenza avanti 16-15 poi Lecco le ruba la scena, arrivando all’intervallo sul 27-37 grazie a otto punti consecutivi di Marinello. Anche al rientro in campo lo scenario non cambia. Lecco si porta sul 29-43 al 23’ e Venucci deve sedersi in panchina con quattro falli. Nulla lascia presagire al meglio, ma ecco che i veri Raggisolaris entrano in scena. Silimbani a suon di triple e rimbalzi e Sgobba con canestri chirurgici e la difesa, prendono in mano la squadra e piano piano la Rekico recupera il passivo. Per due volte si porta fino al -9, venendo però sempre respinta, ma la terza spallata è quella decisiva. A spostare gli equilibri è la difesa che innesca anche i tiratori ed è Fumagalli a togliersi la soddisfazione di firmare la tripla del sorpasso: al 38’ il tabellone vede i padroni di casa avanti 59-58. Ecco poi che sale in cattedra Venucci, tenutosi i punti per le fasi calde del match. Un suo piazzato sposta l’inerzia a favore dei faentini poi sul 59-58 e negli ultimi 24’’ segna ben sei liberi, confezionando il 65-58 finale, permettendo così alla Rekico di portarsi in testa nella volata con Padova per il quarto posto, a soltanto una curva dal traguardo.

Torna “Progetti del Cuore” con un mezzo per il trasporto di persone in difficoltà

Il veicolo è affidato alla Pubblica Assistenza. Iniziativa sostenuta anche da Annalisa Minetti

FOTOPROGETTIDELCUORE2Riparte a Lugo il servizio di trasporto sociale gratuito “Progetti del Cuore” per garantire a persone in difficoltà un aiuto in caso di necessità mediche. Il progetto era partito per la prima volta quattro anni fa e aveva visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo era stata la Pubblica Assistenza di Lugo che da quest’anno continuerà ad averlo a disposizione, per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Il servizio di mobilità gratuita sarà attivo per altri due anni, durante i quali il mezzo sarà dato attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura Kasko).

«Avere un mezzo attrezzato per il trasporto di chi ne ha bisogno è per noi fondamentale – specifica il presidente della Pubblica assistenza Giovanni Lizza –. Il veicolo verrà utilizzato nel comprensorio di Lugo. Effettuerà servizi di accompagnamento di persone dializzate o trasporti sociali per anziani che hanno bisogno di una visita o quant’altro; insomma, tutti coloro che non necessitano di un trasporto d’urgenza. La nostra utenza è formata da persone anziane alle quali cerchiamo di fornire un supporto trasportandole ovunque serva loro, a volte anche solo al mercato o dal barbiere o a trovare una persona cara, regalando loro un sorriso affinchè si sentano meglio. Facciamo anche altri servizi con le ambulanze, ma con il mezzo attrezzato che ci avete fornito riusciamo a regalare davvero un po’ di gioia a chi ci chiede aiuto, permettendo loro di vivere un po’ meglio».

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: «La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti nel territorio della Bassa Romagna: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria».

Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo servizio, ricevendo in cambio un riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

Cede una dose di coca ma la guardia di finanza lo teneva d’occhio: arrestato

In manette un 52enne trovato con i 70 euro appena incassati. Ora è ai domiciliari

Un uomo di 52 anni di Cervia (C. R. le iniziali) è stato arrestato dalla guardia di finanza impegnata in un servizio di contrasto al traffico di stupefacenti nella località costiera. Il controllo dei militari della Tenenza di Cervia è scaturito da alcune segnalazioni pervenute dai residenti, relative ad alcuni movimenti nei pressi di un bar con annessa sala slot. Dopo i preliminari accertamenti, le attenzioni dei Finanzieri cervesi si sono concentrate sull’uomo, che già quattro mesi prima era stato arrestato dalle Fiamme Gialle per detenzione di trenta grammi di cocaina.

Nella prima serata di venerdì 12 aprile l’uomo è stato notato concludere un fugace incontro con un giovane che confermava di avere appena acquistato una dose di cocaina per uso personale per 70 euro. Contestualmente veniva bloccato anche il pusher cervese, trovato in possesso del denaro appena ricevuto.

La successiva perquisizione dell’abitazione del cinquantaduenne consentiva di rinvenire ulteriori 40 grammi circa di droga nonché sostanza da taglio, un bilancino di precisone e materiale per il confezionamento delle dosi.

Nella giornata di sabato, nel corso della direttissima tenutasi innanzi al tribunale di Ravenna, l’arresto è stato convalidato ed il cervese è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della nuova udienza.

Centri estivi, dalla Regione un aiuto per le famiglie in difficoltà

L’Emilia-Romagna stanzia sei milioni di euro: nel 2018 13mila bambini tra 3 e 13 anni ottennero il contributo

Giardino 2Per il secondo anno consecutivo la Regione Emilia-Romagna finanzia con 6 milioni di euro il progetto per alleggerire il costo delle rette di iscrizione ai centri estivi per permettere ai genitori che lavorano e non possono contare su supporti esterni di mandare i propri figli ai cosiddetti Cre. Nel 2019 una novità: salgono fino a 336 euro (erano 210 nel 2018) i contributi previsti per ogni figlio: 84 euro la settimana per un massimo di 4 settimane (o una durata maggiore nel caso in cui il costo settimanale della retta sia inferiore a 84 euro). Possono beneficiare del sostegno finanziario le famiglie con figli in età 3-13 anni residenti in Emilia-Romagna composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati, in cassa integrazione oppure senza lavoro ma iscritti ai centri per l’impiego, con un reddito Isee annuo entro i 28 mila euro.

Nel 2018, primo anno di sperimentazione del progetto finanziato dal Fondo sociale europeo, sono stati oltre 13.000 i bambini e ragazzi – da 3 a 13 anni d’età – iscritti ai 1.200 centri estivi “accreditati” dai Comuni, cioè in possesso dei requisiti stabiliti dalla direttiva regionale, e 314 i Comuni coinvolti.

Per quanto riguarda l’iter di compilazione dell’offerta alle famiglie, entro il 30 maggio i Comuni stileranno l’elenco dei centri – gestiti direttamente o, per quelli privati, individuati tramite bando – aderenti al progetto. Successivamente, i Comuni potranno ricevere le richieste di contributo: i genitori dovranno scegliere uno dei centri inseriti nell’elenco comunale e presentare la dichiarazione Isee. Spettano al Comune l’istruttoria, il controllo dei requisiti e la successiva compilazione della graduatoria delle famiglie individuate come possibili beneficiare del contributo, fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria.

Ampliamento Surgital, via libera nell’ultimo consiglio comunale prima del voto

L’espansione riguarda una superficie di 28mila mq. L’azienda in cambio donerà alberi da piantare in un luogo da decidere e due colonnine per le ricariche dei veicoli elettrici

Surgital Foto Aerea 2015Nell’ultima riunione della legislatura, il consiglio comunale di Conselice ha dato il via libera alla variante urbanistica che consente l’ampliamento dello stabilimento di Surgital a Lavezzola. La variante impegna un’area di 28mila mq, di cui circa 5.500 coperti, che consente all’azienda agroalimentare di aumentare l’attività produttiva con l’inserimento di nuovi lavoratori.

Il progetto prevede l’ampliamento sul lato sud dello stabilimento esistente «con un abbattimento significativo dei rumori percepiti dagli abitanti – scrive in una nota l’amministrazione comunale – e il trasferimento a nord dei parcheggi e delle aree di sosta e movimentazione dei mezzi pesanti. Attorno, la creazione di un parco verde nella restante superficie «con l’intento di creare un ambiente gradevole e una parziale ombreggiatura dei parcheggi».

Surgital Famiglia Bacchini
La famiglia Bacchini

Gli uffici competenti dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna hanno valutato positivamente l’impatto ambientale del progetto e proposto variazioni che sono già state recepite dai progettisti di Surgital. «L’attenzione degli enti preposti ai controlli resterà attiva durante tutta la fase costruttiva e la successiva fase di avviamento produttivo».

La delibera approvata lo scorso 9 aprile prevede che, oltre agli oneri di urbanizzazione previsti, la Surgital doni alberi per abbellire un luogo da scegliere insieme alla comunità lavezzolese, oltre all’installazione di due colonnine per la ricarica di auto e biciclette elettriche in piazza Caduti per la libertà.

In negozio con moglie e figlio tenta di rubare solette e cavigliere: arrestato

Un 41enne è entrato nel camerino del Decathlon con gli oggetti ed è uscito a mani vuote: un addetto alla sicurezza lo ha visto e ha chiamato i carabinieri

CarabinieriHa infilato le solette nelle scarpe, ha indossato le cavigliere e si è nascosto addosso una bilancia pesa-valigie: tutta roba nuova del negozio ma è uscito senza pagare. Un 41enne di Imola, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri di Granarolo Faentino al Decathlon di Faenza ieri, 14 aprile.

L’uomo si trovava con moglie e figlio nel negozio di articoli sportivi all’interno del centro commerciale Le Maioliche: è stato notato dall’addetto alla vigilanza entrare in un camerino con alcuni oggetti uscendone poco dopo senza avere nulla tra le mani togliendo anche l’etichetta antitaccheggio dalle cavigliere.

Il dipendente ha così tenuto d’occhio l’uomo fino all’uscita che stava per prendere senza passare dalle casse. A quel punto è stato fermato ed è partita la chiamata ai carabinieri. Sul posto poco dopo è arrivata la pattuglia: i militari si sono fatti consegnare quello che aveva indosso, il tutto per un valore di circa 70 euro. Sentito il pm di turno l’uomo è stato arrestato e immediatamente posto in libertà poiché ha ritenuto di non dover richiedere l’applicazione di misure coercitive.

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