martedì
07 Ottobre 2025

Faventia, a Montesilvano la prima di due gare per chiudere a testa alta la stagione

Calcio a 5 B / Domani, sabato 13 aprile, i biancazzurri sfidano in trasferta la pericolante formazione abruzzese. Placuzzi: «Riscattare il ko casalingo dell’andata»

Mister Davide Placuzzi
Il tecnico del Faventia Davide Placuzzi

Tramontato il sogno playoff, il Faventia vuole onorare le ultime due gare di stagione regolare, a partire da quella di domani, sabato 13 aprile, in casa del Real Dem Montesilvano (fischio d’inizio ore 16), formazione in corsa per evitare i playout e reduce dalla sconfitta contro il già retrocesso Gadtch Perugia nel recupero disputatosi in settimana: un risultato che mantiene gli abruzzesi al penultimo posto.

«La sconfitta con il CUS Ancona ha cambiato radicalmente il nostro scenario in classifica – sottolinea l’allenatore Davide Placuzzi –. Ci manca infatti un punto per la salvezza matematica e vogliamo conquistarlo a Montesilvano per riscattare il ko casalingo dell’andata arrivato all’ultimo secondo. Il morale del gruppo non è alto, perché la delusione per i mancati playoff è ancora tanta, ma per rispetto dei tifosi e della società vogliamo fare bottino pieno nelle prossime due gare per chiudere a testa alta la stagione».

Classifica: Lucrezia 46 punti; CLN CUS Molise 37; Città di Chieti 36; CUS Ancona e Chaminade Campobasso 35; Eta Beta Fano 33; Faventia 28; Vis Gubbio 26; Futsal Aski Ascoli e Corinaldo 23; Real Dem Montesilvano 22; Gadtch Perugia 6.

Centro Sub Nuoto Faenza, doppio oro per Resta ai tricolori giovanili paralimpici

Nuoto / Nella sua categoria il 14enne tesserato per il Dopolavoro Ferroviario di Bologna ha vinto i 50 e 100 stile libero. Al Trofeo Millennium l’Esordiente Bruschi è giunto primo nei 100 stile libero

Massimo Resta Oro A Roma 07 04 2019
La premiazione di Massimo Resta, due primi posti ai campionati giovanili di nuoto paralimpico

Il Centro Sub Nuoto Faenza ha messo di nuovo in mostra i suoi giovani atleti nello scorso weekend. Di rilievo sono stati il successo di Nicola Bruschi (classe 2006) nei 100 metri stile libero con il tempo di 1’02”68 durante la terza prova del 18° Trofeo Millennium per Esordienti A, andato in scena domenica 7 aprile alla piscina “Spiraglio” di Bologna nell’ambito del 41° campionato regionale Libertas, a cui hanno partecipato nove società emiliano-romagnole. La medesima manifestazione ha visto Massimo Minardi (classe 2007) aggiudicarsi il terzo posto nei 50 rana davanti a Nicola Bruschi.

Ha regalato grandi soddisfazioni con due medaglie d’oro il 14enne Massimo Resta ai campionati italiani giovanili di nuoto paralimpico, prima gara ospitata dal Centro di Preparazione Paralimpica di Roma, manifestazione che ha ottenuto un successo oltre le aspettative. Ragazze e ragazzi nati tra il 2000 e il 2009 hanno inaugurato nel modo migliore la piscina delle Tre Fontane. Nella competizione tricolore, che ha visto oltre 500 persone sugli spalti e 120 atleti in acqua (record assoluto della competizione, addirittura il doppio del 2018), Massimo Resta ha vinto nei 100 metri stile libero nella classe S8 con il tempo di 1’10”44 e ha replicato, giungendo primo nei 50 stile libero in 33”75 nella stessa categoria. Resta, che sia allena per buona parte della settimana con gli amici del Centro Sub Nuoto Faenza, è tesserato per il Dopolavoro Ferroviario di Bologna.

Pallanuoto Tanto impegno non coronato dai risultati per i pallanuotisti che danno il passo a formazioni più esperte. La prima squadra del Centro Sub Nuoto Club 2000 è stata sconfitta per 6-7 dal Formigine nell’incontro di recupero del primo turno del campionato di Promozione non disputato lo scorso 2 marzo. La partita, giocata nella serata di mercoledì 3 aprile nella piscina di Via Marozza, ha visto i faentini lottare alla pari con la capolista del girone, la quale però è stata abile a un minuto dal termine a mettere a segno due reti a causa della mancanza del portiere di casa, fuori per infortunio. Per Faenza sono andati a bersaglio Dapporto, Vaduva, Barbieri, Ponti e Bacci. Ancora senza l’infortunato portiere titolare Zucchini, la squadra allenata da Max Moretti è tornata battuta per 5-7 dalla trasferta di sabato 6 aprile in casa della Polisportiva Comunale Riccione. I gol di Faenza sono stati firmati da Solaroli, Vaduva, Bacci, Dapporto e Barbieri. Per la terza e ultima giornata del girone di ritorno il Centro Sub Nuoto ospiterà sabato prossimo 13 aprile alle 17.30 la squadra dello Sterlino Rari Nantes Bologna.

Giovanili Delusione mitigata dal fatto di avere affrontato una squadra che ha alle spalle un’intera stagione di allenamenti e partite per gli Under 13, che domenica scorsa hanno ricevuto la President Bologna per la sesta giornata della seconda fase di qualificazione, finendo sconfitti per 2-27, con reti di Landi. Gli Under 13 riprenderanno il campionato domenica 5 maggio alle 15 quando riceveranno la Coopernuoto Carpi. Annullata invece la trasferta bolognese di domenica scorsa alla piscina Sterlino per gli Under 11 dell’Acquagoal, ossia i ragazzi nati nel 2008 e nel 2009.

 

La nuova vita di Gianni Bugno: il campione del ciclismo guida l’elicottero per Eni

Vive a Marina di Ravenna dove trasporta i lavoratori sulle piattaforme del mare Adriatico

Bugno Oggi ElicotteristaVive a Marina di Ravenna, a intervallo di una settimana sì e una no, con il compito di trasportare le persone che lavorano sulle piattaforme del mare Adriatico, tra Ravenna e Ancona. Una volta appesa al gancio la bicicletta, Gianni Bugno ha coronato uno dei suoi sogni, quello di diventare pilota di elicottero, totalizzando in quasi vent’anni più di 5mila ore di volo. Il tutto dando un taglio con un passato glorioso, al punto di regalare ai suoi amici e conoscenti, una volta terminata l’attività agonistica nel ’98, le maglie, le medaglie e i trofei conquistati in una carriera da fuoriclasse.

Buon Maglia TricoloreDa qualche anno, per l’esattezza dal 2012, l’ex doppio iridato (primo a Stoccarda nel ’91 e a Benidorm nel ’92) e vincitore del Giro d’Italia (nel ’90) è infatti di stanza in via del Marchesato, dove lavora per l’Eni («ma non fatemi domande su cosa penso sul “caos trivelle”, però…») e dove trascorre una vita molto tranquilla tutta dedicata al lavoro. «Casa mia è sempre a Monza – inizia – ma anche qui mi trovo bene. Faccio turni lunghi sette giorni, per cui appena posso vado dalla mia famiglia, facendo la spola tra Romagna e Brianza».

Dove abita a Marina di Ravenna?
«In un appartamento a Marinara. C’è un po’ di gente nei weekend, mentre durante la settimana, se non è estate, è il deserto. Si tratta del posto ideale per uno come me, che non ha tempo libero e che pensa solo al lavoro. Esco giusto per fare la spesa, ogni tanto faccio un giro nei dintorni. Diciamo che non partecipo molto alla vita del paese…».
Quando è nato il desiderio di diventare pilota di elicottero?
«Fin da quando ero piccolo, ma poi c’è stato il ciclismo, che se da una parte mi ha dato enormi soddisfazioni, dall’altra mi ha lasciato pochissimo tempo per dedicarmi agli studi. Una volta terminata l’attività agonistica, ho preso la licenza di volo e ho iniziato a fare i concorsi per trovare un lavoro».
Quali sono state le sue prime esperienze?
«Ho cominciato a Torino, poi a Roma, Milano, Napoli e Catania, fino ad arrivare a Ravenna, dove ho un contratto con l’Eni. Il mio compito è trasportare le persone nelle piattaforme sul mare, fino ad Ancona. Alla guida dell’elicottero ho collaborato anche per la Rai, occupandomi delle riprese televisive del Giro d’Italia».
Un lavoro che sembra una vera e propria passione… Più della bicicletta?
«Adesso salgo davvero poco in sella. Mi dispiace, ma purtroppo ho poco tempo libero. Anche l’attività di elicotterista, però, mi permette di stare in forma».
E anche di vivere tra cielo e mare…
«Sì, è vero, anche se più di tutto amo la montagna».
Tante gioie, nella sua carriera da ciclista, sono arrivate proprio dalle salite. Lei ha vinto un Giro d’Italia ed è arrivato secondo al Tour de France. C’è un successo a cui è legato in particolare?
«A dir la verità no, perché ogni vittoria è stata importante per me e ha un posto nel mio cuore».
Diventando un mito dello sport italiano…
«Ma io non mi sento affatto un mito. Ho fatto solo un’attività sportiva ad alto livello, togliendomi tante soddisfazioni che hanno ripagato me e chi ha creduto in me».
Com’era la vita da ciclista?
«Amavo la bici, mi piaceva gareggiare. Era prima di tutto una passione, ma anche un impegno durissimo, che richiedeva tanti sacrifici».
Cosa ha imparato dall’esperienza da ciclista?
«Tante cose, ma prima di tutto mi ha insegnato a lottare per raggiungere a tutti i costi un obiettivo».
Le capita ogni tanto di incontrare vecchi compagni di avventure?
«A Ravenna ogni tanto vedo Roberto Conti e Gianpaolo Grisandi, con cui sono rimasto in ottimi rapporti. Sento spesso anche Davide Cassani. Ha tante attività in piedi e sta lavorando bene».
Cosa pensa del ciclismo di oggi?
«Continuo a seguirlo e ad amarlo. È cambiato nei mezzi e nella tecnologia, ma l’aspetto più importante resta sempre la testa. Senza quella, non si va da nessuna parte».
Le piacerebbe tornare nell’ambiente?
«Dopo il ritiro dalle corse ho collaborato per un po’ con la Shimano. Poi però ho preferito dare un taglio netto, dedicandomi solo all’attività di elicotterista. Non ci sono state più occasioni e adesso la mia strada è diretta verso altre direzioni».

Multato un altro artista di strada sorpreso a suonare a Ravenna senza permessi

È l’undicesima multa in poco più di tre mesi

Musicista Di Strada
L’artista di strada multato in via Cavour a Ravenna, in una foto postata sul gruppo Facebook “Sei di Ravenna se… 2.0”

Un ragazzo è stato multato mercoledì in centro storico a Ravenna perché suonava uno strumento senza avere la necessaria autorizzazione (basta una Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, scaricabile sul sito del Comune). Si tratta di un caso che riapre un dibattito che in città va avanti da anni, da quando fece scalpore la multa per un flautista tedesco in piazza del Popolo.

Dall’inizio dell’anno – scrive il Carlino Ravenna in edicola oggi, venerdì 12 aprile – sono stati undici i verbali (da 150 euro) elevati nei confronti di artisti di strada non autorizzati. «La polizia locale fa il suo lavoro», ha dichiarato il comandante Andrea Giacomini al Carlino, facendo però intendere che i controlli ai musicisti non rientrano però di certo tra le priorità del corpo…

Si aprirà a Ravenna la seconda edizione delle “Olimpiadi” con pazienti oncologici

Una delegazione ravennate ricevuta al Coni di Roma

Oncology Ravenna ConiHa preso ufficialmente il via il percorso per la seconda edizione degli Oncology Games, progetto che coinvolge pazienti oncologici di tutta Europa in una sorta di “dimostrazione sportiva” e che si aprirà ufficialmente a Ravenna il prossimo 9 novembre.

Giovedì pomeriggio a Roma, nella sala della Giunta del Coni, il presidente Giovanni Malagò ha ricevuto alcuni degli atleti italiani che hanno partecipato alla prima edizione accompagnati dalla dottoressa Chiara Bennati, oncologa responsabile del reparto di Oncologia dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, Luana Pioppi e Mauro Casciari, responsabili della comunicazione, e Roberto Fagnani, assessore allo sport del Comune di Ravenna. Nel corso dell’incontro il presidente del Coni ha rinnovato la sua disponibilità a dare il patrocinio al progetto, che si aprirà ufficialmente a Ravenna in novembre con la collaborazione dell’istituto oncologico Romagnolo.

Durante la presentazione, inoltre, c’è stato un momento di forte commozione ricordando le figure di Leonardo Cenci, ideatore degli Oncology Games, e di David Polcri, tra i protagonisti della prima edizione, entrambi recentemente scomparsi.

Degli atleti erano presenti: Sara Boninsegna, Cristian Galli, Comandini Riccardo, Andrea Cicconi, Gabriele Cavina, Enzo Moroni,Salvatore Serra e Silva Ceccherini.

Un museo gestito da Under 18: il weekend alla Casa delle Marionette di Ravenna

Teatro Del DragoUn museo gestito da ragazzi under 18: un laboratorio sui burattini e sui fumetti, una visita guidata raccontata e animata e uno spettacolo auto prodotto. Questo è quello che accadrà sabato 13 e domenica 14 aprile al Museo La casa delle Marionette a Ravenna , in vicolo Padenna 4 a. Un lavoro frutto del progetto di formazione “Le arti crescono”, che da diversi anni l’Associazione la Casa delle Marionette e il Teatro del Drago in collaborazione con la Rete di Associazioni Almagiá, portano avanti per promuovere tra le nuove generazioni l’amore e la passione per lo spettacolo dal vivo.

Il progetto offre in modo sperimentale una formazione sul campo coinvolgendo i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 17 anni a vario titolo (organizzazione, comunicazione, promozione, ideazione eventi artistici e realizzazione degli stessi) durante tutto l’arco dell’anno; è un progetto aperto e gratuito, per farne parte è sufficiente inviare una lettera di intenti alla mail lacasadellemarionette@gmail.com

In questo weekend sabato alle 17 si svolgerà “Burattini a fumetto”, una visita guidata con laboratorio per costruire una storia illustrata di teatro di burattini – per bambini e adulti a partire dai 6 anni – e domenica alle 11 “La rivolta dei malvagi”, spettacolo di burattini in collaborazione con la Ganga Production, a partire dai 4 anni.

Biglietto unico 5 euro. Informazioni e prenotazioni: 392 6664211.

Arco Lavori riqualifica una piscina a Ferrara. In attesa della comunale di Ravenna?

La società ravennate si è aggiudicata l’intervento da 3 milioni di euro in project financing al parco urbano Bassani

Emiliano Battistini
Emiliano Battistini

La società ravennate Ar.Co. Lavori (finita spesso in questi mesi sui giornali locali per la sua proposta di riqualificazione della piscina comunale di Ravenna) si è aggiudicata l’intervento di riqualificazione energetica, impiantistica, architettonica, strutturale e funzionale della piscina di via Bacchelli, a Ferrara. Si tratta di un vecchio impianto da tempo in disuso, che sorge in prossimità del Parco Urbano “G. Bassani” di fronte al lato nord della cinta muraria cittadina.

Scopo del progetto è la riqualificazione dell’intero complesso, in modo tale da risolvere le criticità sorte nel corso degli anni a livello di sostenibilità economico-gestionale e del rilevante impatto ambientale esercitato da un impianto ormai non più in linea con le attuali richieste costruttive e prestazionali. Il progetto proposto prevede la rifunzionalizzazione dell’intera area adeguando gli spazi alle nuove tipologie di utenze; “la piscina non viene più vissuta unicamente come uno spazio per nuotare – si legge nella nota inviata alla stampa–, ma diviene un luogo di aggregazione, dove alla connotazione sportiva dell’acqua si aggiunge quella ludica e ricreativa, all’interno del parco urbano cittadino».

Il complesso risulta costituito dal corpo di fabbrica esistente che ospita la vasca interna, che sarà soggetta ad interventi finalizzati ad ottimizzare la gestione impiantistica ed al rispetto della relativa normativa. La porzione di fabbricato adibita a spogliatoi verrà demolito e ricostruito con incremento di superficie, al fine di garantire una migliore funzionalità degli spazi e dei flussi e soddisfare il fabbisogno necessario sia per le utenze della piscina interna che per quella scoperta.

All’interno del parco si prevedono interventi ulteriori: la rifunzionalizzazione della vasca esterna, la realizzazione di uno spazio adibito a bar, la creazione di due nuove piscine (una di tipo tradizionale composta da 8 corsie per il nuoto ed una più ludica, con profondità variabile), l’inserimento di uno Spray Park destinato ai più piccoli e di due campi sportivi (beach volley e paddle) per ragazzi e adulti.

I lavori dovrebbero prendere il via a giugno ed essere chiusi nel giro di otto mesi e mezzo: l’impianto, cioè, dovrebbe essere pronto per l’estate 2020.

Il costo complessivo dell’intervento è di tre milioni di euro: 1 milione e 300 mila a carico del Comune di Ferrara, il restante attraverso un project financing messo in atto da Ar.Co. Lavori. A gestire la parte tecnico-sportiva sarà la società “Pool 4.0”.

«Il Project Financing sta divenendo uno strumento strategico per Arco Lavori – dichiara il direttore generale del Consorzio, Emiliano Battistini -: attraverso di esso infatti stiamo creando importanti opportunità per gli enti pubblici nel fornire servizi fondamentali per i loro cittadini e nuove possibilità di business per le imprese, che possono così continuare ad offrire un prezioso contributo in termini di crescita e posti di lavoro sui territori».

In project financing è anche il progetto di riqualificazione della piscina di Ravenna.

Lo sfogo di Laura Pausini in radio: «Rubano i giochi dalla tomba della mia nipotina»

Il caso a Solarolo, dove è seppellita anche la piccola Francesca, morta a neppure tre anni per una malattia rara

Laura Pausini RadioSta facendo il giro del web lo sfogo di Laura Pausini a Rai Radio2. Intervistata in diretta nell’ambito del programma “La versione delle due”. La celebre cantante ha rivelato infatti come nel cimitero di Solarolo vengano rubati fiori e giocattoli che i familiari lasciano sulla tomba della sua nipotina, Francesca Zoli, morta nel 2017 a quasi tre anni per una malattia rara. sono

«Queste persone devono pagarla pesantemente, sono delle merde, non è possibile che vadano nei posti dove i defunti riposano e dove chi li piange lascia un oggetto, è una cosa vergognosa, vorrei che ci fossero delle telecamere che li beccano e poi li mettano in televisione», ha detto la Pausini.

Esce il primo libro di Ivano Marescotti: racconti autobiografici dalla “sua” Romagna

Al Socjale la presentazione ufficiale di “Fatti veri”, pubblicato da Vague Edizioni di Torino

Fatti Veri MarscottiIl celebre attore e regista ravennate Ivano Marescotti pubblica per Vague Edizioni (Torino) una raccolta di racconti autobiografici dal titolo FATTI VERI. Il libro sarà disponibile da sabato 13 aprile, in  alcune librerie di Ravenna (Modernissima e Dante di Longo), Lugo (Alfabeta), Bagnacavallo (Bottega Matteotti), Russi (LibriMi), Faenza (Resta) e dalla prossima settimana in tutte le librerie  d’Italia. Acquistabile anche negli store online e sul sito dell’editore.

La presentazione ufficiale si terrà al Teatro Socjale di Piangipane il 29 aprile alle 20.30, alla presenza dell’autore, che intratterrà il pubblico con la sua arte affabulatoria, e dell’attrice e regista Elena Bucci (ingresso libero). Questa sera (12 aprile) Marescotti ne parlerà anche alla Festa di Primavera di Traversara, dove è ospite.

L’opera di Marescotti è un viaggio nel passato che vede come protagonisti la terra d’origine (la Bassa Romagna), i suoi abitanti e il suo dialetto. Si apre con la nascita dell’autore e si chiude con la morte prematura del figlio. Passa dai banchi della scuola elementare e fa tappa sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove avviene la consacrazione ad attore professionista. “Marescotti – si legge nella cartella stampa –, con naturalezza, senza maschere e senza falsi pudori, orchestrando i dialoghi e le narrazioni con la maestria di chi sa muoversi sulla scena, svela la miseria familiare negli anni del dopoguerra, l’insofferenza per il lavoro impiegatizio, gli esordi teatrali dettati dal caso, le passioni amorose e politiche, i viaggi rocamboleschi, i drammi personali. Una narrazione che affonda le radici nella cultura della terra romagnola, ma che comunica nella lingua universale dell’arte e della creazione».

Ivano Marescotti (Villanova di Bagnacavallo, 1946) è attore, regista teatrale e drammaturgo. Dopo aver conseguito il diploma di liceo artistico, è impiegato per dieci anni all’ufficio urbanistica del Comune di Ravenna. Nel 1981 si licenzia e inizia a esibirsi in teatri locali. Dopo anni di dura gavetta, dal 1985 inizia a collaborare con importanti compagnie nazionali. Dall’esordio nel cinema, datato 1989, a oggi ha recitato in oltre 110 tra film, serie TV e fiction RAI e Mediaset. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e vinto svariati premi, tra cui due Nastri d’Argento, il Premio Dante Alighieri per la diffusione della cultura italiana nel mondo. Profondamente legato alla sua terra, Marescotti inizia nel 1993 un importante lavoro di recupero del suo dialetto, porta in teatro i testi di Raffaello Baldini. Dal 2016 dirige a Ravenna, presso il Circolo degli Attori, il TAM (Teatro Accademia Marescotti) per la formazione di attori e attrici.

Alla vecchia Pescheria apre un nuovo locale dello staff di Pappa Reale di Cesena

Si chiama Casamadie e sarà operativo tutti i giorni dalle 7 fino a mezzanotte

Casamadie CerviaHa riaperto oggi (venerdì 12 aprile) la vecchia Pescheria di Cervia, in piazza Pisacane, ristrutturata negli anni scorsi e trasformata in un locale con ristorante.

Ora ad aver ottenuto la gestione sono i ragazzi di Pappa Reale, locale di culto di Cesena, noto per la sua atmosfera retrò, i suoi pancake, muffin, english breakfast, ma anche club sandwich e hamburger, con un’attenzione particolare anche per il mondo vegan e vegetariano. Da qualche tempo il locale ha cambiato nome e si chiama Casamadie (“la nuova casa di Pappa Reale”) e con questa ragione sociale ha aperto anche a Cervia, dove sarà operativo tutti i giorni dalle 7 fino a mezzanotte per brunch, pranzi, aperitivi, cene e dopo-cene.

Tutti in Graziella: a Lugo torna la pedalata goliardica di “Orgoglio Pieghevole”

Due PedalatoriSabato 13 aprile parte da Lugo la sesta edizione di “Orgoglio Pieghevole”, la pedalata rigorosamente in sella alle biciclette pieghevoli vecchio stile, come “Graziella” e “Cinzia”.

Anche quest’anno il ritrovo per le iscrizioni e il ritiro pacco gara è fissato al “Maracanà” in via Madonna delle Stuoie 1 dalle 7 alle 8.15, con il successivo trasferimento in piazza Baracca da dove sarà dato il via alle 9. Da qui i ciclisti pedaleranno per 64 chilometri, tutti pianeggianti, fino a Valle Santa di Campotto e ritorno a Lugo. Lungo il percorso saranno allestiti tre ristori, il primo all’Agriturismo Massari a Chiesanuova di Conselice, il secondo a Valle Santa di Campotto e il terzo a San Patrizio, prima della pedalata per il ritorno. Il percorso si svolgerà su strade aperte al traffico e quindi tutti i partecipanti sono tenuti al rispetto del codice della strada e ad avere con sé l’occorrente per le piccole riparazioni.

All’arrivo, sempre al centro di Madonna delle Stuoie, sarà poi allestito il pasta party finale che sarà seguito da una serie di premiazioni per le biciclette e gli abbigliamenti più estrosi, per chi sarà il primo a ritirarsi per cedimento meccanico o fisico, per il mezzo più bello e tante altre. Come sempre infatti, per confermare lo spirito festoso e goliardico della manifestazione, la pedalata sarà occasione anche per ammirare i simpatici “agghindamenti” dei pedalatori che ogni anno di più sanno stupire per la loro originalità.

L’iscrizione è possibile fino al giorno stesso della gara e costa 28 euro per i non tesserati e 25 euro per i tesserati. Per registrarsi si può compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito www.orgogliopieghevole.it.

“Orgoglio pieghevole” è nata per caso da un’idea di Paolo Cristofori, durante una cena tra amici, nel cinquantenario della nascita della bicicletta “Graziella” (ideata nel 1964). Alla prima edizione si contarono 120 partecipanti, mentre nell’ultima edizione sono stati 411.

La pedalata è organizzata con la collaborazione della Cicloturistica Baracca e Girodellaromagna.net, che fin dall’inizio hanno supportato l’idea e il grande sforzo organizzativo di Paolo Cristofori.

Morto nella lite con il nuovo compagno della ex, potrebbe essere stato un malore

I primi riscontri dell’autopsia escludono fratture al capo di gravità tale da spiegare il decesso del 46enne Antonio Rinelli di Punta Marina

antonio rinelli
Antonio Rinelli

Un malore di natura cardiaca o neurologica, accentuato dallo sforzo e dallo stress della lite. Sembra delinearsi questo scenario per spiegare la morte di Antonio Rinelli, 46enne ravennate deceduto in strada a San Mauro Mare il 7 aprile durante un litigio con il nuovo compagno della sua ex. Si tratta dei primi responsi dell’esame autoptico sul corpo dell’uomo originario di Venosa, svelati sulle pagine de Il Corriere Romagna di oggi, 11 aprile. Il pubblico ministero ha dato 60 giorni di tempo al medico legale per dettagliare le cause di morte. Ma le prime ispezioni, sempre secondo quanto riporta il quotidiano, avrebbero permesso di escludere fratture al capo o escoriazioni tali da causare un decesso. Del resto i due uomini si erano affrontati a mani nude e Rinelli, autotrasportarore che viveva a Punta Marina da circa un anno, era caduto a terra dopo aver abbattuto una piccola staccionata.

Se le cose verranno confermate, la posizione dell’altro protagonista della lite andrebbe ad alleggerirsi. Oggi il 44enne M. G. di Ravenna è indagato per omicidio preterintenzionale ma le accuse potrebbero essere derubricate a omicidio colposo o morte per conseguenza di altro reato.

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