Tra i componenti i sindaci di Fusignano, Bagnacavallo e Bagnara, il segretario provinciale del Pd e due esponenti del centrodestra
Si sono svolte il 31 ottobre in tutta Italia le elezioni provinciali. A Ravenna era in scadenza solo il consiglio provinciale, mentre il mandato del Presidente Michele de Pascale scadrà nel 2020. Dopo la riforma, come noto, Presidente e Consiglio vengono eletti non più dai cittadini ma da sindaci e consiglieri comunali della provincia.
Dieci gli eletti della maggioranza di centrosinistra (Insieme per Provincia) e due della minoranza (Ravenna per la Romagna), rispettivamente Nicola Pasi (sindaco di Fusignano, 32 voti), Eleonora Proni (sindaco di Bagnacavallo, 32 voti), Alessandro Barattoni (consigliere comunale di Ravenna nonché segretario provinciale del Pd, 9 voti), Maria Luisa Martinez (consigliere comunale di Faenza, 18 voti), Fiorenza Campidelli (consigliere comunale di Ravenna, 5
voti), Daniele Perini (consigliere comunale di Ravenna, 5 voti), Luca Ortolani (consigliere comunale di Faenza, 8 voti), Riccardo Francone (sindaco di Bagnara di Romagna, in realtà civico e in alternativa al candidato del Pd, 21 voti), Chiara Francesconi (consigliera comunale repubblicana di Ravenna, 6 voti), Gianmarco Lanzoni (consigliere comunale di Riolo Terme, 17); e invece per la minoranza Eliana Panfiglio (consigliera comunale di Conselice, 12 voti) e Oriano Casadio (consigliere comunale di Casola Valsenio, 14 voti).
«Un grande ringraziamento – scrive in una nota il Presidente De Pascale – va ai consiglieri uscenti e a quelli neoeletti sia di maggioranza che di minoranza. A giorni comunicherò il conferimento delle nuove deleghe. Auguri di buon lavoro anche a tutti i nuovi Presidenti delle Province della nostra Regione, in particolare i romagnoli Gabriele A. Fratto (Forlì-Cesena) e Riziero Santi (Rimini) con i quali ci vedremo presto per rafforzare il lavoro di squadra».
Tutte le domeniche musica live per il brunch. E fino al 31 dicembre in mostra gli scatti di Eleonora Rapezzi
Uno scatto dell’interno del bagno Oasi
Dopo l’esperienza dell’anno scorso, il bagno Oasi di Marina di Ravenna rilancia e si appresta ad affrontare un altro “mare d’inverno”, nonostante il progetto di destagionalizzazione dei lidi ravennati più volte annunciato dall’ex sindaco Matteucci non sia di fatto mai realmente partito. «È dura portare gente d’inverno a Marina – a parlare è Marco Di Marco, titolare dell’Oasi insieme alla sorella Simona – ma la suggestione del mare d’inverno l’anno scorso è piaciuta e quest’anno abbiamo deciso di fare un investimento maggiore». Il bagno, infatti, oltre a restare aperto al sabato sera con il ristorante (e ad avere la spiaggia suggestivamente addobbata), organizza in collaborazione con il festival Spiagge Soul una rassegna di concerti che si terranno in occasione del brunch della domenica, tutte le settimane dal 4 novembre al 23 dicembre. «Abbiamo rilevato il bagno tre anni fa – continua Di Marco – e dopo aver sistemato infissi e impianto di riscaldamento abbiamo deciso di puntare sul “mare d’inverno” sfruttando la possibilità di restare aperti che concede il Comune, da cui però non riceviamo alcun contributo. Speriamo quest’anno di meritare l’attenzione della nostra Amministrazione con un’iniziativa che crediamo possa contribuire a rendere più attrattiva Marina di Ravenna nelle domeniche d’inverno».
Per quanto riguarda la musica, tra nomi noti al pubblico ravennate e ospiti internazionali, la programmazione (curata dal direttore artistico di Spiagge Soul Francesco Plazzi) spazierà in una varietà di generi musicali, sempre con un occhio di riguardo alle sonorità black.
Il primo appuntamento è un inno all’estate con il duo Banana Boat, formato dai musicisti locali Bruno Orioli e lo stesso Plazzi, che proporranno un mix di reggae, calypso, blues e spirituals.
Una delle foto di Eleonora Rapezzi in mostra
La black music non si potrà solo ascoltare, ma anche ammirare negli scatti della fotografa Eleonora Rapezzi, esposti all’interno del locale. “An eye on Soul”, questo il titolo della mostra, raccoglierà alcuni dei migliori ritratti fotografici dell’edizione 2018 del festival Spiagge Soul. L’esposizione inaugurerà domenica 4 novembre alle 10 e sarà visitabile tutti i sabati e le domeniche fino al 31 dicembre, dalle 10 alle 19.
Il programma completo di “Soul Music Brunch”:
04/11 > Banana Boat
11/11 > Marco Chiarabini in “Le donne, il diavolo e i chiari di luna”
18/11 > The Indians
25/11 > G and The Doctor
02/12 > Sara Zaccarelli & King Frisko
09/12 > Jeff Jones (USA)
16/12 > Lovesick Duo
23/12 > Christmas Surprise event
Nell’ambito del progetto dell’Asp che ha coinvolto finora duecento assistiti
Continua l’esperienza del laboratorio pittorico della casa residenza anziani Sassoli di Lugo. Dopo aver dipinto tele e sperimentato varie tecniche artistiche durante i mesi scorsi, martedì 30 ottobre gli ospiti della struttura gestita dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna si sono impegnati in una nuova attività: la decorazione di piastrelle di recupero.
L’obiettivo dell’iniziativa era di coinvolgere il maggior numero possibile di anziani, anche quelli con più difficoltà motorie, per questo si è pensato di far dipingere le piastrelle – appoggiate sul pavimento protetto con teli – attraverso colate di colore. In un clima di allegria e di divertimento generale, circa 25 ospiti assieme a operatori, parenti e volontari hanno così “gettato” i loro colori acrilici avvalendosi di pennelli, cucchiaini e bicchieri e attivando tutti i canali sensoriali grazie anche alla musica che faceva da sottofondo.
Le piastrelle così decorate andranno ad aggiungersi ai quadri prodotti durante l’anno e verranno esposte nelle strutture gestite dall’Asp durante le prossime iniziative.
Il laboratorio pittorico della Sassoli si inserisce nell’ambito del progetto 2018 “Nonno, mi racconti una favola?”. Ispirato alla favola, al racconto fantastico, alla rappresentazione grafico-pittorica e al rapporto che gli anziani hanno con i bambini, il progetto dell’Asp ha coinvolto finora quasi 200 ospiti assistiti nelle case residenze anziani di Lugo, Bagnacavallo e Conselice e presso il centro Silvagni di Voltana.
L’Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti propone il Requiem di Fauré
Domani, sabato 3 novembre, alle 21, nella Basilica di S. Apollinare Nuovo a Ravenna si terrà il concerto per la Commemorazione dei defunti dell’Orchestra da Camera di Ravenna, in collaborazione con Comune e Archidiocesi di Ravenna.
Per la decima edizione l’orchestra ravennate, diretta da Paolo Manetti, ha in programma il Requiem op. 48 di Gabriel Fauré (1845 -1924), uno dei protagonisti della rinascita della musica francese a cavallo tra Otto e Novecento.
Il capolavoro di Fauré, amatissimo dal grande pubblico, si distingue per il carattere da tutte le composizioni del genere. È un Requiem mite, lontano dai fragori e dalle immagini sonore della sequenza del Dies Irae, volontariamente omesso in questo Requiem che lascia ampio spazio all’abbandono fiducioso nella speranza dell’aldilà.
Per l’esecuzione a Sant’Apollinare Paolo Manetti, raffinato interprete del repertorio tardo-romantico, sceglie l’orchestrazione del 1892 con archi “scuri”, ottoni arpa e organo, coerente con le intenzioni originali dell’autore e il contenuto intimista del Requiem op. 48.
Altri protagonisti saranno il Coro Polifonico Santo Spirito di Ferrara, fin dalla prima edizione accanto all’orchestra ravennate per la realizzazione di questo evento, le voci soliste del soprano Irene Sitta e del baritono Mauro Borgioni, coinvolti anche nell’esecuzione, in apertura, di due composizioni sacre inedite di Paolo Manetti, Ave verum e Agnus Dei per coro a cappella, in prima esecuzione assoluta.
Biglietti in vendita la sera del concerto dalle ore 20,15. Ingresso unico 15 euro (ragazzi fino a 14 anni ingresso gratuito, giovani dai 15 ai 26 anni 50 percento di sconto).
Volley Superlega / Terza sconfitta consecutiva per il sestetto di Graziosi, che va sotto 2-0, vince il terzo, si trova a condurre di 4 punti il quarto ma poi cede all’impeto del Vero Volley
Un’azione di gioco del match perso a Monza dalla Consar
Una partenza in salita, una bella ripresa, il sogno di una rimonta pazzesca, la delusione per una sconfitta che non dà punti. A Monza la Consar ingrana tardi, va sotto due set, ma poi sembra in grado di riprendere il corso del match, fermandosi sul più bello, verso la fine del quarto set quando non riesce ad arginare la rimonta dei brianzoli, dopo essersi trovata in vantaggio di quattro punti. Finisce 3-1 per il Vero Volley e Saitta e compagni lasciano la Brianza con la consapevolezza di avere mancato un’occasione per tornare a fare punti. E ora, dopo tre sconfitte di fila, occhi puntati alla partita di domenica 4 novembre, al Pala De Andrè (ore 20.30) contro la Callipo Vibo Valentia: una gara che mette in palio punti importanti per la salvezza ma che è caratterizzata anche da un’importante iniziativa di solidarietà: il 10% dell’incasso sarà, infatti, devoluto alla Pubblica Assistenza di Ravenna per aiutare la ricostruzione della sede, presa di mira da vandali lo scorso 9 ottobre.
I sestetti L’ex coach di Ravenna Fabio Soli si affida all’altro ex Orduna e all’iraniano Ghafour nella diagonale di regia, ai centrali Yosifov e Beretta e agli schiacciatori Dzavoronok e Plotnytskyi, al suo debutto nello starting six. Rizzo è il libero. Graziosi conferma il sestetto di questo primo scorcio di campionato con Saiita-Rychlicki, Verhees-Russo al centro, Raffaelli-Poglajen di banda e Goi libero.
Primo set Ghafour e Yosifov lasciano subito il segno e Monza è già 3-0. Sono Raffaelli (mani fuori) e Rychlicki (angolo millimetrico) a impedire la prima fuga (3-2). Lo stesso Raffaelli e Poglajen rispondono a Ghafour e Plotnyskyi in una fase del match in cui i due attaccanti più attesi (Dzavoronok e Rychlicki) incidono poco. Il Vero Volley forza molto in battuta, soprattutto con Plotnyskyi (alla fine del set saranno 5 ace, 3 dei quali dell’ucriano, e 5 errori) e Monza si porta sul 15-8: è Rychlicki, con due punti consecutivi a fermare l’ondata brianzola e a dare il la alla rimonta, che arriva fino al 16-15 con Poglajen sugli scudi. E’ il solito Plotnyskyi a mettere una pezza e a dare gas ad un altro allungo del Vero Volley (19-15 e time out di Graziosi), quello decisivo. Monza chiude a proprio favore il primo set con un’altra bomba al servizio di Plotnyskyi e un poderoso muro di Ghafour (25-19).
Secondo set La prima accelerata del Vero Volley porta Monza a +5 (9-4). Beretta ferma a muro Raffaelli e il divario si dilata (12-6 e time out Consar). Monza continua a pungere in battuta e Ravenna fatica a costruire in attacco ma ha il pregio di non arrendersi. Poglajen e Rychlicki rosicchiano due punti (16-12) e inducono Soli al time out. Plotnyskyi non conosce cali al servizio e si va secondo time out di Graziosi sul 20-15 per il Vero Volley. La Consar prova a stare aggrappata al match ma si arrende alle due conclusioni di Dzavoronok e Plotnyskyi che firmano il 25-18 e il 2-0.
Terzo set Si inizia con il primo vantaggio della Consar (2-1) e anche il primo allungo con un muro di Verhees e un ace di Russo (4-7 e time out di Soli). E’ un buon momento per la Consar, Verhees mette un altro muro ed è + 4 Ravenna (5-9). Nuovo time out di Soli sull’8-13 per fermare il ritmo di una Consar scatenata. Il Vero Volley ci prova (10-13) ma poi Russo stampa un muro in faccia a Beretta (10-15) e chiarisce un po’ di cose. Monza prova a ricucire ma la Consar ribatte punto su punto fino a portare a casa il parziale con un ace di Saitta, confermato dal video check, e un attacco vincente di Poglajen dopo un servizio sbagliato dal palleggiatore ravennate.
Quarto set Poglajen martella in battuta e Verhees affonda il colpo sottorete: è 0-4 Consar. Il time out di Soli non sortisce molti effetti perché Ravenna, forte di una crescita in tutti i fondamentali e di una immutata convinzione, fiuta l’impresa e non lascia spazio al tentativo di rimonta dei padroni di casa. Ma sul 10-14, una fiammata del Vero Volley riapre il set: la squadra di Soli si porta prima sul 13-14 con due muri consecutivi, costringendo Graziosi al time-out, e poi sul 15-16, agganciando il pari a quota 17 con un ace di Yosifov, alla fine premiato come mvp. E’ un finale di set palpitante. Monza si prende il doppio vantaggio (22-20) con due muri sontuosi di Yosifov, e alla Consar manca l’energia per ricucire lo strappo. Russo manda fuori, decisione confermata dal video check (24-21), Rychlicki tiene vive le speranze (24-22) ma manda fuori il servizio. Monza vince 3-1 e la Consar esce dal match con più di un rammarico.
Dichiarazioni del dopo-gara Gianluca Graziosi (tecnico Consar Ravenna): «Sono mancati i primi due set, nel senso che abbiamo giocato senza la giusta aggressività sapendo che era una partita difficile, su un campo difficile. Dovevamo usare le nostre armi, cominciare subito a spingere forte sull’acceleratore, e non ci siamo riusciti. Sotto 2-0 ci abbiamo provato a cambiare le sorti della partita, vincendo il terzo set e portandoci avanti nel quarto set che è stato una conseguenza dei primi due; dovevamo recuperare, loro avevano un braccio sciolto perché erano avanti, ci hanno messo in difficoltà con una serie di battute e la frittata è stata fatta. L’inesperienza la mettiamo da parte, il gruppo è questo, sappiamo che se vogliamo arrivare alla salvezza dobbiamo lottare su ogni singolo pallone e con le nostre armi».
Risultati (quarta giornata): Lube Civitanova-Sir Safety Perugia 0-3, Azimut Modena-Revivre Milano 3-0, Itas Trentino-Callipo Vibo Valentia 3-0, Vero Volley Monza-Consar Ravenna 3-1, Top Volley Latina-Emma Villas Siena 3-1, Globo Sora-Kioene Padova 3-0, Bcc Castellana Grotte-Calzedonia Verona (5 dicembre).
Classifica: Perugia 12 punti; Modena 11; Trentino, Civitanova e Monza 9; Sora, Latina e Vibo Valentia 5; Milano 4; Verona*, Ravenna e Padova 3; Siena 2; Castellana Grotte* 1 (* una gara in meno).
Volley A2 femminile / Importante affermazione per le ravennati, che in terra emiliana giocano una grande partita contro la Canovi. Molto bene Zamora, autrice di 23 punti
Bella e importante vittoria per la Conad, che espugna al tiebreak il campo della capolista Sassuolo, centrando la prima affermazione stagionale in trasferta. Contro una squadra che non aveva perso nemmeno un punto per strada, le ravennati giocano una grande partita, andando in vantaggio prima sull’1-0 e poi sul 2-1. Entrambe le volte raggiunte, le biancorosse nella frazione decisiva non lasciano spazio alle rivali, battendole in modo netto. In crescita l’opposta Zamora, autrice di 23 punti, ben spalleggiata da Aluigi e Gioli. Grazie a questo successo l’Olimpia Teodora consolida il quinto posto in classifica, che al momento vale la partecipazione alla Poule Promozione.
Sestetti titolari Al fischio d’inizio il coach Caliendo schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero. Il tecnico della Canovi Barbolini scende in campo con Lancellotti in palleggio, in diagonale con Obossa, al centro Crisanti e Squarcini. Le attaccanti di posto quattro sono Bordignon e Joly, mentre il libero è Zardo.
Primo set Parte in maniera travolgente la Conad che, grazie a qualche errore in più delle emiliane, si porta subito avanti di quattro lunghezze (0-4). Le padrone di casa non ci stanno e reagiscono, riportando in campo l’equilibrio sul 7 pari. La parte centrale del set vede le due formazioni combattere punto a punto. È Zamora a mettere a terra palle importanti e a lanciare Ravenna verso il finale con quattro punti di vantaggio (16-20). Le emiliane poco riescono a fare per fermare la furia delle ragazze di Caliendo che conquistano il primo set col punteggio di 20-25.
Secondo set Crisanti e compagne partono forte e lasciano Ravenna indietro di quattro punti. Le padrone di casa amministrano il vantaggio e lo incrementano (12-7). Nella parte centrale sono le giocate di Gioli e Aluigi a riportare a contatto la Conad, che riequilibra le sorti del set sul 15 pari. Impressionante la prova di carattere di capitan Bacchi e company che si portano avanti di due lunghezze (16-18). Il finale è incandescente, Sassuolo non vuole cedere, reagisce operando il sorpasso e riesce a far suo il secondo set col punteggio di 25-21.
Terzo set Le due compagini si affrontano punto a punto sin dall’inizio, con Ravenna che avanza e raggiunge un vantaggio massimo di tre lunghezze (15-18) e Sassuolo che insegue cercando di non perdere contatto. Verso il finale le ragazze di Caliendo spingono sull’acceleratore (19-22) con Zamora che, alla sua seconda partita, pare essersi già ambientata. Ravenna è implacabile e porta a casa il terzo set con quattro punti di vantaggio (21-25).
Quarto set Parte avanti Sassuolo (4-1), Ravenna incalza e fa pari (7-7). La Conad sente che può farcela e allunga (13-16) con Sassuolo che cerca di non perdere di vista le avversarie e di rimettersi in gara (15-16). Un’implacabile Zamora è l’arma in più di Ravenna. Ci si avvia di gran passo alle battute finali del set e del match (17-21). Sassuolo però non molla, è ancora viva e reattiva e prova a rimontare (21-22). Si scalda il set in un finale in cui le padrone di casa salgono in cattedra e cancellano la speranza del bottino pieno da parte di Ravenna. Il quarto set termina 25-23 a loro favore e si va al tiebreak.
Tiebreak Dopo l’equilibrio iniziale (4-4) Ravenna cerca di riprendersi il vantaggio che aveva alla fine del quarto e che aveva fatto sperare in una vittoria a punteggio pieno (4-8). Sassuolo reagisce (6-8) tuttavia nella seconda metà del set decisivo non c’è più storia, la Conad amministra e incrementa il vantaggio vincendo agevolmente col punteggio di 9 a 15
Dichiarazioni del dopo-gara Nello Caliendo (allenatore Conad Ravenna): «Abbiamo fatto un’ottima prestazione, dimostrando soprattutto a noi stessi che se giochiamo con il nostro potenziale possiamo fare bene. La gara ci ha anche fatto capire che non bisogna mai abbassare la guardia e che il livello del campionato, soprattutto dal punto di vista mentale, è molto equilibrato. Ci prendiamo di positivo la consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari con tutti. Lo spunto su cui lavorare è che dobbiamo prepararci sempre di più sulla concentrazione e sulla continuità. Ora ci godiamo questa vittoria, poi già da domani saremo proiettati per preparare al meglio la partita di domenica, il derby romagnolo contro san Giovanni in Marignano»
Risultatu (quinta giornata): Omag San Giovanni in Marignano-Bartoccini Perugia 3-1, Barricalla Cus Torino-Sigel Marsala 3-0, Ramonda Montecchio-Delta Trentino 0-3, Canovi Sassuolo-Conad Ravenna 2-3. Riposa: Cuore di Mamma Cutrofiano.
Classifica: Sassuolo 13 punti; Perugia 10 punti; Trentino* e San Giovanni in Marignano* 9; Ravenna 8; Cus Torino* 6; Cutrofiano* e Marsala* 2; Montecchio 1 (* una gara in meno).
Accademia degli Artefatti e Shakespeare, un incontro tutto da scoprire intorno al testo di Tim Crouch. Al teatro Rasi il 9 marzo 2019
Chi ha il potere di raccontare la verità su “come vanno le cose”? In scena o nella Storia. E qual è il ruolo dello spettatore? A teatro o nella vita. Nel testo di Tim Crouch, uno degli autori contemporanei inglesi tra i più spiazzanti – per il gioco divertito tra realtà e finzione –, alcuni precisi personaggi di estrazione shakespeariana interrogano la convenzione teatrale, mettendola in crisi e verificandone con agilità la possibilità di parlare al presente. È il caso di Banquo, il generale dell’esercito scozzese di Re Duncan fatto uccidere da Macbeth nella sua corsa al trono; e di Calibano, essere informe, reso schiavo da Prospero, sulla propria isola, nella Tempesta. L’uno pone lo sguardo di fronte a uno scorrere del sangue che confonde i ruoli di vittima e carnefice; l’altro si fa metafora di ogni colonialismo, in una struggente ballata sulla nostalgia e sull’abbandono.
Lo spettacolo, per la regia di Fabrizio Arcuri con gli attori dell’Accademia degli Artefatti, va in scena, per la Stagione dei Teatri 2018-19, al Rasi di Ravenna il 9 marzo 2019.
Attenzione concentrata sui corsi d’acqua, vietato l’accesso ai capanni
Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 1 novembre, alla mezzanotte di domani, venerdì 2, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 100, per criticità idraulica e temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna dove sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”.
Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.
Il consigliere comunale ricorda i problemi avuti tre anni fa con la costruzione di una centrale elettrica identica a quella dell’incidente in cui ha perso la vita un uomo
Il decano dell’opposizione ricorda «una personale “indagine” amministrativa compiuta due anni fa sulla nuova centrale idroelettrica di Mensa Matellica, entrata in funzione nell’agosto 2015, la quale aveva subito prodotto un processo di erosione delle sponde del fiume Savio, nei tre chilometri a monte del paese, che via via aveva assunto forme sempre più preoccupanti, fino a sfociare in un vero e proprio dissesto idrogeologico. Avendo la procura della Repubblica sottoposto ad indagine l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata dalla Provincia per la realizzazione della centrale, mi limitai a lanciare l’allarme, affinché fosse evitato il peggio. Le due centrali di Mensa Matellica e San Bartolo sono state costruite dalla stessa impresa di Forlì, tre esponenti della quale figurano tra gli indagati per la tragedia del 25 ottobre».
Le indagini su Mensa Matellica si concentrarono sugli effetti ambientali posteriori alla costruzione della centrale «ma per quella di San Bartolo, si sarebbe dunque dovuto, come chiesi esplicitamente, porre una lente di ingrandimento sull’istruttoria autorizzativa, oltreché poi sui lavori di costruzione. Anche stavolta è dovuta intervenire la magistratura penale ad accertare il malfatto, a danni, e purtroppo anche tragedia, avvenuti. La riflessione amara è che l’amministrazione pubblica dovrebbe far sì, specialmente quando i campanelli di allarme vengono suonati per tempo, che i malfatti non avvengano».
Riconoscimento per Studiomapp che opera nel coworking Cresco del Comune
Angela Corbari e Leonardo Dal Zovo, moglie e marito di 41 e 37 anni. Sono i fondatori di Studiomapp
Una startup ravennate, Studiomapp, è stata premiata in un concorso organizzato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in collaborazione con l’agenzia nazionale per l’intelligence geospaziale per sviluppare nuove soluzioni per la sicurezza nazionale con una attenzione specifica alla gestione dei disastri usando l’intelligenza artificiale. La sfida è stata lanciata dalla Defence innovation unit (Diu), l’organizzazione statunitense che ha l’obiettivo di mettere in contatto il Dipartimento della Difesa con aziende tecnologiche innovative e startup per risolvere problemi di sicurezza nazionale.
Volley Superlega / Domani, giovedì 1° novembre (ore 18), i ravennati affrontano la quotata Vero Volley, reduce da due successi di fila. Graziosi: «Mi aspetto un altro passo avanti sul piano del gioco e della mentalità»
Il centrale della Consar Roberto Russo
Domani pomeriggio, giovedì 1° novembre, nel quarto turno della SuperLega, la Consar sfida la Vero Volley a Monza (si gioca alle ore 18 alla Candy Arena, direzione di gara affidata a Goitre di Torino e Pozzato della sezione Alto Adige) degli ex Soli, che guida la squadra in panchina, e Orduna, che la dirige in campo. Contro un pezzo di storia recente, che porta freschi e bellissimi ricordi (vittoria della Challenge Cup e qualificazione ai playoff) la formazione ravennate cerca ulteriori conferme sul suo percorso di crescita, emerse anche nelle sfide quasi impossibili con Civitanova e Modena, ma anche punti importanti con i quali riprendere il discorso interrotto dopo il successo all’esordio con Milano. «Dobbiamo continuare ad andare per la nostra strada, cercando di mantenere quei livelli di gioco alti – commenta il coach Gianluca Graziosi – espressi nei primi tre set domenica contro Modena. Dai complimenti, che fanno piacere ma non classifica, dobbiamo passare ai punti. Dobbiamo però dimenticarci di quella amichevole di fine settembre: erano squadre del tutto differenti. A noi mancavano i due stranieri impegnati con la nazionale, a loro l’opposto (è ancora fermo ai box per infortunio l’altro ex Buchegger), Yosifov e Plotnytskyi».
Monza, dopo la sconfitta all’esordio in casa contro Verona, ha conquistato due successi esterni a Latina e Vibo Valentia per 3-1, che valgono al momento il quinto posto in classifica: miglior piazzamento dopo le prime tre giornate di gare nei cinque anni di SuperLega. «Sappiamo che sarà un match complicato contro un Monza che reputo un’ottima squadra, molto valida anche dal punto di vista agonistico, in cui dovremo giocare con la massima attenzione e concentrazione dal primo all’ultimo punto, ma io mi aspetto un altro passo avanti sul piano del gioco e della mentalità della mia squadra. Da questa col Monza alla trasferta di Verona abbiamo quattro partite ravvicinate da vivere col fiatone, dobbiamo racimolare più punti possibili in modo da costruirci un tesoretto che ci permetta di lavorare con tranquillità e serenità – termina Graziosi – senza l’acqua alla gola». La partita di Monza potrà essere seguita in diretta attraverso il canale ufficiale Legavolley Channel in diretta streaming su internet attraverso ElevenSports.
Il programma (quarta giornata): Lube Civitanova-Sir Safety Perugia, Azimut Modena-Revivre Milano, Itas Trentino-Callipo Vibo Valentia, Vero Volley Monza-Consar Ravenna, Top Volley Latina-Emma Villas Siena, Globo Sora-Kioene Padova, Bcc Castellana Grotte-Calzedonia Verona.
Classifica: Perugia e Civitanova 9 punti; Modena 8; Trentino e Monza 6; Vibo Valentia 5; Milano 4; Ravenna, Padova e Verona 3; Latina, Sora e Siena 2; Castellana Grotte 1.
A metà ottobre erano emerse preoccupazioni a causa di mancati incassi per 108 milioni di euro. «Tutto il comparto è in sofferenza»
Cmc si affida a Mediobanca per gestire «l’attuale situazione di tensione finanziaria». Lo scrive in una breve nota la cooperativa di via Trieste. A metà ottobre erano emerse preoccupazioni tra gli investitori a causa di mancati incassi per 108 milioni di euro che erano stati comunicati al mercato e causato un calo delle quotazioni dei bond societari. Secondo quanto poi emerso, si trattava di mancati pagamenti per due opere in Sicilia e per due lavori in Kenya oltre che per un’altra opera in Nepal. L’azienda ha tranquillizzato gli investitori, spiegando che la situazione era in via di risoluzione. I 108 milioni erano attesi da Cmc nel primo semestre dell’anno.
Nella nota inviata dalla cooperativa, si legge che la «Cmc di Ravenna, con il coordinamento del dottor Domenico Trombone, ha avviato rapporti con Mediobanca, quale advisor finanziario, e con lo studio del professor Andrea Zoppini, per la parte legale, al fine di intraprendere tutti gli approfondimenti necessari a gestire la contingente situazione di tensione finanziaria, peraltro caratteristica di tutto il comparto di mercato in cui la cooperativa opera».