mercoledì
10 Settembre 2025

Arrestato per aver stuprato una 19enne ubriaca, si difende: «Rapporto consenziente»

In carcere in custodia cautelare un 26enne che nega il presunto abuso sessuale e dice che la giovane aveva bevuto a inizio serata ma poi si era ripresa, facendosi una doccia. In manette anche un 27enne che ha filmato la scena con un telefonino

Squadra Mobile Polizia
La conferenza stampa degli arresti per stupro

Respinge l’accusa di stupro e parla di rapporto consenziente con una ragazza che aveva sì bevuto a inizio serata, ma poi si era ripresa. Il 26enne romeno accusato di aver violentato una 19enne ubriaca sul divano a casa di un amico si trova in carcere in custodia cautelare ed è il suo difensore, l’avvocato Carlo Benini, a riportare sinteticamente la sua versione dei fatti.

Confermato l’incontro casuale in un locale e la serata trascorsa in compagnia tra persone che si conoscevano soltanto di vista ma sulla seconda parte della nottata tra il 5 e il 6 ottobre scorsi, il racconto diverge dalla ricostruzione degli investigatori della squadra mobile: il giovane sostiene che non avrebbe notato cenni di stato di incoscienza e fa riferimento anche a una doccia che la 19enne si sarebbe fatta per riprendersi. Quest’ultima circostanza invece, per la polizia, sarebbe avvenuta senza alcuna volontà da parte della ragazza, sdraiata dagli amici sul piatto doccia e bagnata con acqua fredda tra battute di scherno che si sentirebbero nel video girato da un altro dei presenti.

In un filmato acquisito dagli inquirenti c’è anche il rapporto sessuale tra i due. Il presunto aggressore dice che non era qualcosa di pianificato ma di essersi reso conto dell’esistenza del video solo in seguito.

L’autore del filmato è l’altro arrestato, un 27enne italiano di origini senegalesi. È difeso dall’avvocato Raffaella Salsano che al momento non commenta la vicenda: «Sto visionando le carte ed è presto per poter dire qualcosa. Al momento la vicenda mi pare più complessa di come venga raccontata».

«Stop alla cacca di cane»: una squadra di 19 guardie zoofile vigilerà sul territorio

Divieto Di Cacca Di CaneDa lunedì 6 novembre nei comuni della Bassa Romagna sarà lanciata la nuova campagna per il decoro urbano “Se il cane è tuo…anche questa è tua! Rispetta la città”. Manifesti, locandine e cartelli di monito saranno diffusi dal 6 novembre al 4 dicembre nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine e una squadra di 19 guardie zoofile vigileranno sul territorio, coordinate dalla Polizia municipale. La campagna si appella alla responsabilità e alla civiltà dei padroni dei cani per il rispetto dei luoghi pubblici, in modo che tutti possano goderne.

Nei diversi comuni della Bassa Romagna – ricorda in una nota stampa l’Unione dei Comuni – sono presenti apposite aree dove è possibile far sgambare gli animali: anche in questi spazi la rimozione delle deiezioni è obbligatoria per ragioni di igiene pubblica e di decoro urbano.

I volontari del Corpo guardie zoofile e dell’ambiente operano sui comuni di Alfonsine, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Sant’Agata sul Santerno, mentre le guardie dell’associazione Anpana sono attive nei territori di Bagnacavallo, Bagnara di Romagna e Massa Lombarda

Litiga con la convivente e poi minaccia di uccidere l’amico che l’aveva ospitata

Denunciato dai carabinieri un 51enne di Brisighella che aveva impugnato un coltello da cucina

112 CarabinieriSpaventata per lo stato d’ira del compagno, accortasi che il litigio stava degenerando, una 53enne faentina ha chiesto ospitalità nella casa poco distante di una coppia di amici in comune. Ma questo ha fatto ancor più infuriare il compagno (convivente), un brisighellese di due anni più giovane, che ha fatto irruzione con la forza nella casa dell’amico, minacciando di ucciderlo con un coltello da cucina in mano. A evitare che la situazione degenerasse, la figlia della coppia padrona di casa, che ha convinto l’aggressore ad uscire, mentre il padre non ha perso tempo e ha chiamato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno fermato il 51enne che, dopo aver ammesso le proprie colpe, è stato denunciato per “minaccia e violazione di domicilio aggravata”.

L’Avis alla moschea di Ravenna: oltre 50 musulmani pronti a donare sangue

IMG 4145 OkProseguono gli incontri tra Avis provinciale e gli aspiranti donatori presso la moschea di Ravenna. Nei giorni scorsi, l’autoemoteca dell’associazione si è recata nuovamente presso la struttura in zona Bassette, dove i volontari Avis hanno effettuato una decina di visite di idoneità ad altrettanti aspiranti donatori.

Da quando i frequentatori della moschea (provenienti da Paesi come Bangladesh, Afghanistan, Marocco, Egitto e Senegal, ma anche Albania e Macedonia) «hanno scelto Avis come veicolo di solidarietà e strumento di integrazione nella comunità ravennate» – si legge in una nota inviata alla stampa – oltre 50 persone hanno manifestato la volontà di donare e alcuni di loro stanno già effettuando in questi giorni la loro prima donazione al punto di raccolta Avis di Ravenna.

Al via il restauro del ponte storico di Villa Prati grazie al credito d’imposta

Intervento da 20mila euro attraverso lo strumento dell’Art Bonus, introdotto per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura

Ponticello Villa PratiHanno preso il via in questi giorni i lavori di manutenzione e recupero della struttura a vista con mattoni del ponte storico sul Canale Naviglio Zanelli a Villa Prati, frazione di Bagnacavallo.

Il ponte, con la classica struttura a dorso d’asino, aveva la funzione di sostegno delle porte di una delle undici chiuse realizzate all’epoca di costruzione del Canale Naviglio, alla fine del Settecento, per consentirne la navigazione.

Ponticello Villa Prati LavoriLe opere sono eseguite dalla ditta Manetti Costruzioni di Brisighella e prevedono la pulizia della struttura, il consolidamento e in parte il rifacimento delle murature lesionate e la stuccatura di fughe e fessurazioni.

L’intervento, per un importo complessivo di 20.000 euro, è il secondo finanziato nel comune di Bagnacavallo attraverso lo strumento dell’Art Bonus, credito di imposta introdotto per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, grazie al quale tutti possono diventare “mecenati” del proprio Comune.

«Dopo la pubblicazione del libro dedicato al gioco del pallone con il bracciale, un nuovo importante intervento è quindi messo in campo grazie all’Art Bonus – commentano l’assessore al Bilancio Elena Verna e l’assessore ai Lavori Pubblici Simone Venieri –. Si tratta di un ponte simbolo del paesaggio culturale bagnacavallese, che merita di essere ristrutturato e restituito alla fruibilità non soltanto dei cittadini di Villa Prati, ma anche dei tantissimi frequentatori del percorso ciclopedonale sul Canale Naviglio. Il nostro ringraziamento va alla ditta Mixer di Villa Prati che ha contribuito al finanziamento dell’opera tramite l’Art Bonus».

Le altre due opere individuate dal Comune di Bagnacavallo che è possibile sostenere con erogazioni liberali attraverso l’Art Bonus sono la sistemazione dell’ex casa del custode presso il Centro Culturale Le Cappuccine e la riqualificazione del teatro comunale Goldoni con recupero del ridotto.

Enel Energia, occhio alla truffa via mail. «Non cliccate e non scaricate allegati»

EnelA seguito di segnalazioni di mail dal contenuto ingannevole anche a Ravenna, inviate da un indirizzo solo all’apparenza riferito ad una società del gruppo aziendale, l’Enel ha avviato «tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del gruppo», si legge in una nota inviata alla stampa.

Il destinatario riceve una finta bolletta apparentemente proveniente da “Enel Energia”, dall’indirizzo “no_reply.enelenergia@enel.com”. Le mail contengono in allegato un file che, se aperto, è in grado di scaricare e installare un software malevolo (malware) che può consentire agli hacker di prendere il controllo dei dispositivi infettati ed eventualmente di propagarsi, attraverso la rete, anche ad altri dispositivi interconnessi.

«Queste e-mail – scrive l’azienda – non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari. Le procedure aziendali non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari e/o codici personali attraverso link esterni».

Enel ha già informato le autorità competenti e richiesto la chiusura dei siti malevoli.

L’azienda invita chiunque riceva una e-mail sospetta a non cliccare i link presenti all’interno dei testi, a non scaricare ed aprire allegati ed a verificare l’autenticità della richiesta attraverso i consueti canali di contatto: Punti Enel presenti sul territorio o i numeri verdi 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico e 800 900 860 per Enel Energia.

Stupra una 19enne ubriaca mentre l’amico filma con il telefonino: due arresti

I due devono rispondere di violenza sessuale di gruppo. L’abuso in un appartamento in centro a Ravenna a conclusione di una serata passata a bere in un locale. In casa anche un’amica che racconta di non essere riuscita a intervenire

Violenza Sessuale

Lei non si reggeva più in piedi per quanto aveva bevuto e aveva già vomitato più volte ma i due ragazzi prima l’hanno derisa facendole una doccia fredda con addosso solo la biancheria intima e poi uno dei due l’ha violentata sul divano mentre l’altro filmava la scena con il telefonino, come aveva fatto poco prima in bagno. Un 26enne romeno e un 27enne italiano di origini senegalesi sono stati arrestati dalla squadra mobile con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 19enne.

I fatti si sono svolti nella notte tra il 5 e il 6 ottobre in un appartamento in pieno centro a Ravenna, a conclusione di una serata condita da molti drink. La vittima era uscita in compagnia di due coetanee. In un bar in città hanno  incontrato i due ragazzi, uno dei quali già conosciuto di vista. Quando la giovane ha cominciato a sentirsi male per quanto aveva bevuto, il gruppo ha deciso di aiutarla a riprendersi spostandosi a casa di un terzo ragazzo dove è stata accompagnata a spalla. Quando lo stupro è avvenuto il padrone di casa era fuori per accompagnare a casa una delle tre ragazze e al momento pare del tutto estraneo ai fatti. La posizione dell’altra amica invece è al vaglio del magistrato: era in casa quando durante lo stupro ma racconta che i due ragazzi le avrebbero impedito di intervenire.

La 19enne si è risvegliata la mattina del 6 ottobre a casa dell’italo-senegalese vestita con abiti maschili non suoi con grandi vuoti di memoria sulla serata trascorsa. È stato addirittura il 27enne a mostrarle il filmato che aveva fatto. E successivamente l’amica le ha raccontato quanto accaduto. Dopo un paio di giorni si è rivolta al pronto soccorso che, come prevede il protocollo per casi di questo genere, ha inoltrato una segnalazione alla questura mettendo in moto le indagini.

La polizia ha sequestrato il telefonino di uno dei due giovani nel quale sono stati trovati alcuni video girati nella notte sotto indagine. Dovranno essere esaminati a fondo soprattutto per isolare le voci che si sentono fuori campo in modo da individuare con più precisione chi fosse in casa e in quali momenti. Al momento pare che l’autore del video lo abbia inviato via Whatsapp solo al padrone di casa.

Il 26enne lavora con il fratello e il padre e hanno un’attività di commercio auto, anche di grossa cilindrata. Il 27enne è un facchino.

 

 

L’OraSì gioca d’anticipo, ma a Ferrara deve stare attenta a una Bondi ferita

Basket A2 / Domani sera, sabato 28 ottobre (ore 20.30), i ravennati scendono in campo nell'”antipasto” della quinta giornata di campionato contro una formazione pericolosa e reduce da tre ko di fila. Martino: «Determinante iniziare la partita nel modo giusto»

Giachetti
Il play giallorosso Jacopo Giachetti

Primo di due sabati consecutivi in campo e secondo derby nello spazio di sei giorni per l’OraSì, impegnata domani sera, sabato 28 ottobre  alle ore 20.30, a Ferrara contro una Bondi in difficoltà di classifica ma dal grande potenziale e protagonista di un mercato importante. Ravenna arriva al non facile impegno proposto dalla quinta giornata sulla scorta dell’ottima prestazione fornita contro Imola e sarà al completo, in quanto Masciadri si è allenato a parte in alcune sedute per un problema a un ginocchio ma ha recuperato e sarà quindi a disposizione. «Affrontiamo un altro derby contro una squadra dal grandissimo potenziale – inizia il coach giallorosso Antimo Martino – contro la quale negli ultimi anni abbiamo sempre dato vita a sfide combattute. Sarà una partita molto impegnativa su un campo difficile, Ferrara ha un roster di prima fascia e non sarà soddisfatta della sua classifica attuale quindi guarderà a questa gara come a una di quelle da vincere».

Reduce da tre sconfitte di fila (a Imola e Mantova, inframezzate dal ko casalingo con la Fortitudo Bologna), la Bondi del tecnico Alberto Martelossi può contare su un quintetto base molto affidabile, formato dal play Moreno, dalle ali Hall e Rush (out però nell’ultima partita e in fortissimo dubbio per domani), dalla guardia Cortese e dal centro Fantoni. Primi cambi l’altro regista Venuto e la guardia Panni, mentre a completare l’organico ci sono Mancini, Molinaro, Carella e Patroncini. «Sarà determinante iniziare la partita nel modo giusto e mettere in campo una prestazione la più solida possibile. Contro Imola abbiamo fatto passi avanti, ora sarà fondamentale confermare questi miglioramenti anche in trasferta – termina Martino – contro una squadra che può contare su tanti giocatori validi».

Dall’alto della sua esperienza Jacopo Giachetti sente puzzo di bruciato e mette tutti sull’avviso, invitando a dimenticare la bella e convincente vittoria su Imola e a ricordare invece la trasferta di Udine come monito per la partita di domani sera: «Andremo a giocare – dice il play – su un campo caldo e contro una Bondi che vale più della sua classifica, quindi ci aspetta una partita difficile. Veniamo da una bella prova contro Imola e dovremo confermarci per cercare di vincere a Ferrara. Ritengo questa gara, nelle premesse, molto simile a quella di Udine, perchè anche in quel caso andavamo ad affrontare una formazione la cui classifica non era veritiera. Proprio il match di Udine dovrà servirci da lezione per non commettere a Ferrara gli stessi errori».

TIFOSI AL SEGUITO Tra pullman dei Leoni Bizantini e auto private saranno almeno un centinaio i supporter dell’OraSì presenti a Ferrara. I biglietti saranno acquistabili direttamente al palazzetto estense e i tifosi ravennati potranno scegliere tra due diversi settori: tribuna alle spalle della panchina giallorossa: intero 13 euro, ridotto (Under 18, Over 65, donne) 9 euro, under 14 6 euro e curva ospiti (intero 10 euro, ridotto 7, under 14 6).

Archi e frecce giocattolo contenevano un solvente pericoloso: 90 pezzi sequestrati

Materiale importanto dalla Cina ma la vendita è vietata. Denunciato il titolare dell’azienda importatrice

FinanzaArchi e frecce di plastica con cui tanti bambini avrebbero costruito avventure di fantasia tra indiani e cowboy, tutto sequestrato: la guardia di finanza di Ravenna, nel corso di un’operazione per la tutela dei consumatori, hanno tolto dal commercio una partita di novanta giocattoli importati dalla Cina di cui è vietata la vendita perché in alcune componenti in plastica è presente il dibutilftalato, un solvente chimico vietato in tutti i giocattoli poiché dannoso per i bambini. Segnalato all’autorità giudiziaria il titolare dell’azienda importatrice per violazione alle norme in tema di sicurezza prodotti.

I giocattoli in questione sono stati segnalati nel sistema di allerta rapido Rapex (Rapid Alert System for non-food consumer products) dell’Unione Europea, un sistema attraverso il quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione Europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute pubblica e per la sicurezza dei consumatori.

Non è la prima volta che le Fiamme Gialle di Ravenna ritirano dal mercato prodotti pericolosi. Nel corso dell’anno, infatti, con diversi interventi, i Finanzieri hanno sequestrato oltre seimila bastoncini di incenso contenenti sostanze chimiche che, se propagate nell’aria a seguito della combustione, possono rivelarsi altamente nocive.

Monica Piseddu interpreta “Accabadora” di Michela Murgia

AccabadoraPer la Stagione dei Teatri l’edizione teatrale del romanzo premio Campiello, il 23 e 24 febbraio 2018 al Rasi di Ravenna

Monica Piseddu è un’attrice dalla straordinaria capacità introspettiva che si mette in gioco ogni volta interpretando ruoli di grande spessore (ha lavorato tra gli altri con Arturo Cirillo e Antonio Latella e nel premiato Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni di Deflorian e Tagliarini). La sfida di questa stagione è vestire i panni di Maria in un’edizione teatrale di Accabadora di Michela Murgia – storia d’amore tra Maria e Bonaria, una figlia e una madre adottive, che si ritrovano di nuovo dopo una lunga assenza – che con questo romanzo ha vinto il Premio Campiello nel 2010. Murgia è anche sceneggiatrice cinematografica e oggi autrice e conduttrice di Chakra su Rai3.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Rasi venerdì 23 e sabato 24 febbraio alle ore 21.
Biglietti in vendita dal 18 novembre, abbonamenti sottoscrivibili fino al 25 novembre. Biglietteria Teatro Alighieri: 0544 249244 – Biglietteria Teatro Rasi: 0544 36239
Info: ravennateatro.com/stagione/la-stagione-dei-teatri-2017-18/

Bambini e scrittori alle Officine del Sale di Cervia: al via due cicli di incontri

OFFICINEAi nastri di partenza due cicli di incontri per lettori grandi e piccini alle Officine del Sale di Cervia.

Per “Bambini in Officina” sono in programma tre incontri domenicali per giovani lettori all’ora della merenda, in cui saranno protagonisti tre libri per bambini che offriranno spunto per letture animate e laboratori a tema.
“Scrittori in Officina” è invece la rassegna di quattro appuntamenti con altrettanti scrittori di fama nazionale che incontreranno i lettori il venerdì sera all’ora dell’aperitivo. L’acquisto di almeno un libro per tavolo darà la possibilità a chi lo desidera di cenare a tu per tu con l’autore.

Gli incontri sono organizzati in collaborazione con Librerie.Coop (che gestisce il corner di libri di Officine del Sale).

Il programma di “Scrittori in Officina”:
venerdì 3 novembre Cristiano Cavina presenta Fratelli nella Notte (Feltrinelli); venerdì 10 novembre Grazia Verasani presenta La vita com’è (La Nave di Teseo); venerdì 24 Marino Bartoletti presenta Bar toletti. Così ho sfidato Facebook (Minerva); venerdì 1 dicembre Catena Fiorello presenta Picciridda (Giunti). Gli incontri saranno introdotti da Marco Viroli.

Il programma di “Bambini in Officina”:
– domenica 29 ottobre Blu di Barba di Barbara Ferraro, illustrazioni di Srimalie Bassani (Bacchilega Editore, 2017), dagli 8 anni; domenica 12 novembre Le storie di Lupo Luca dai racconti di Elisa Mazzoli, illustrati da Febe Sillani (Bacchilega Editore), laboratori datti a bambini fino a 6/7 anni; domenica 26 novembre In bocca a Lupo, testi e illustrazioni di Eva Rasano (Bacchilega Editore, 2017), adatto a bambini fino a 3/4 anni.

Per informazioni e prenotazioni:Officine del Sale, via Evangelisti, 2, Cervia (RA)
Tel. 0544 976565

«Usiamo la foresteria abbandonata di Marinara per un presidio dei vigili del fuoco»

Il segretario del Pri guarda all’edificio incompiuto sulla diga anche come centro di formazione dei pompieri

Foto Scuola VVFF1
L’interno della foresteria incompleta a Marinara

Trasformare la foresteria di Marinara incompiuta e abbandonata in un polo didattico permanente dei vigili del fuoco che potrà essere utilizzato per i corsi del corpo e per creare un presidio a Marina di Ravenna che serva il litorale e le aziende della zona portuale sud. È la proposta del Partito repubblicano, lanciata dal segretario comunale Stefano Ravaglia.

Foto Scuola VVFF
La vista esterna della foresterie abbandonata a Marinara

La proposta nasce tenendo in considerazioen che da quattordici anni i vigili del fuoco hanno individuato il comando di Ravenna come sede per la seconda fase del corso nazionale per sommozzatori, utilizzando la diga sud di Marina: «È un appuntamento importante che implica la creazione di un vero e proprio campo base nell’area prospiciente la sede dei Marinai d’Italia e richiede la chiusura di un bel tratto della diga foranea». Ravaglia poi ricorda che attualmente i pompieri di Ravenna, oltre alla caserma di viale Randi, hanno un solo presidio al porto: «La casermetta in zona cimitero che serve la parte nord e che in precarie condizioni, dovrà subire una profonda ristrutturazione e messa in sicurezza che ne determinerà la temporanea chiusura. Le aziende situate nel parte sud del Candiano non hanno quindi un presidio di pronto intervento da terra e in zona Marinara, in area demaniale e con sbocco diretto nella darsena diportisti, c’è uno stabile che doveva fungere da foresteria per i diportisti di passaggio, attualmente è in completo abbandono e in progressivo stato di degrado. Una amministrazione lungimirante, deve mettere insieme questi elementi e intervenire affinché il puzzle si componga».

Il Pri chiede che il Comune si faccia interprete con l’Autorità di sistema portuale affinché verifichi le condizioni per arrivare a questa soluzione e metta in campo le relative iniziative.

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