sabato
06 Settembre 2025

Poglajen dall’Argentina suona la carica alla Bunge: «Sarà una grande stagione»

Volley Superlega / Entusiasta per la qualificazione ai Mondiali con la maglia della sua nazionale, lo schiacciatore fa un appello ai tifosi: «Vi invito a fare l’abbonamento per assistere alle partite della squadra». Nel frattempo è stata superata quota seicento tessere vendute

Poglajen Esulta
Una esultanza di Cristian Poglajen con la maglia numero 6 dell’Argentina

E’ partita con il piede giusto anche la seconda fase della campagna abbonamenti per assistere alle partite casalinghe della Bunge in Superlega e in Challenge Cup. Nella giornata di ieri, tra la mattina dedicata a grande richiesta ai ‘vecchi’ abbonati che potevano così esercitare il diritto di prelazione, e il pomeriggio, con l’inizio della vendita aperta a tutti, sono state sottoscritte ben 150 tessere, superando quota seicento abbonamenti. Si continua oggi, dalle ore 17.30 alle 20, sempre al PalaCosta, e si proseguirà fino al 15 settembre, mentre un’altra fase è in programma dal 25 settembre al 6 ottobre.

Un altro sorriso arriva dall’Argentina ed è quello di Cristian Poglajen, che si è appena qualificato ai Mondiali del 2018 con la maglia della sua nazionale. Il suo primo pensiero, però, va proprio ai nuovi sostenitori ravennati. «Voglio dire alle persone di Ravenna che sono felice di arrivare tra qualche giorno ed eccitato di difendere i colori della Bunge. Voglio anche invitare i tifosi a fare l’abbonamento per assistere alle partite della squadra. Sarà una grande stagione, a presto!».

Vittoria Argentina
La nazionale argentina di Velasco festeggia la qualificazione ai Mondiali

Top scorer con 13 punti, l’apporto dello schiacciatore classe ’89 è risultato fondamentale nella partita decisiva contro il Venezuela, vinta 3-0 dall’Argentina di Velasco. «Siamo arrivati alle qualificazioni mondiali dopo una Coppa Sudamericana non molto positiva. L’obiettivo più importante della stagione era però qualificarsi alla Coppa del Mondo 2018. Sapevamo che il Venezuela era una formazione molto insidiosa e pericolosa, in quanto non aveva la pressione di vincere a tutti i costi, mentre noi sì. È stato decisivo giocare davanti al nostro pubblico e abbiamo disputato la partita con una mentalità solida, come una finale, e siamo riusciti a vincere».

La prossima avventura, che partirà la settimana prossima dopo un po’ di meritato riposo, è rappresentata dalla Bunge e dal terzo ritorno in Europa dopo le esperienze in Belgio (al VT Roeselare nella stagione 2011-12) e in Polonia (all’Effector Kielce nel 2013-14). «Conosco Santiago Orduna perché è argentino, mentre in passato ho affrontato da avversario alcuni dei miei nuovi compagni. Altri, invece, li conosco di nome. Sono felice ed entusiasta di venire in Italia per cominciare la mia nuova avventura a Ravenna. So che la squadra si sta allenando molto duramente – termina Poglajen – e non vedo l’ora di iniziare a far parte del team».

Nel debutto di coppa contro l’Imolese il Ravenna Woman sale sull’ottovolante

Calcio femminile / Nell’andata del primo turno le biancorosse di Balacich ipotecano la qualificazione grazie alla tripletta di Pittaccio e alle doppiette di Pugnali e Barbaresi. Ritorno in programma domenica a Imola

Ravenna Woman – Imolese CF 8-1
RAVENNA WOMAN: Guidi, Cuciniello, Tucceri Cimini, Carrozzi, Manieri, Costantino, Baldini (13′ st Cimatti), Casadio, Pugnali (1′ st Barbaresi), Campesi, Pittaccio. A disp.: Cicci, Ercolani, Cinque, Pelloni, Muratori. All.: Balacich.
IMOLESE CF: Iraci Sareri, Manara, Lenzi, Finotello, Zandomenichi, Colasuonno, Giovannini, Soglia, Ait Bouazza, Zotti, Purificato. A disp.: Bartolini, Nahi, Chiarini, Dedeo, Sartoni, Papa, Bertozzi. All.: Morotti.
ARBITRO: Moretti di Città di Castello.
RETI: 6′ pt (rig.) e 26′ pt Pugnali, 20′ pt Carrozzi, 31′ pt (rig.), 1′ st e 30′ st Pittaccio, 13′ st e 44′ st Barbaresi, 45′ st Colasuonno.

Anita Carrozzi
Nel debutto in coppa contro l’Imolese una rete anche per Anota Carrozzi

Un debutto che fa ben sperare per il Ravenna Woman, che al “Massimo Soprani” ipoteca il passaggio del turno di Coppa Italia con una buona prestazione che culmina con un ottimo 8-1 sull’Imolese. Nella gara di andata la squadra del duo Balacich-Rizzo parte subito forte e già al 5′ ha una buona occasione con Pittaccio, ma l’attaccante non inquadra lo specchio. Al 6′ però la capitolina si guadagna un calcio di rigore che Pugnali trasforma sbloccando il risultato. Il Ravenna viaggia sul velluto e all’8′ Casadio non sfrutta una buona occasione, la stessa sorte tocca poi di nuovo a Pittaccio prima al 15′ e poi al 16′. A raddoppiare ci pensa dunque una delle giocatrici più navigate del gruppo: al 20′ è un tiro dal limite di Carrozzi a trafiggere l’estremo difensore rossoblù. Il Ravenna non si ferma più: la squadra di Balacich al 26′ segna il tris con Pugnali, mentre al 31′ anche Pittaccio trova finalmente il gol trasformando un calcio di rigore.

Al rientro in campo le biancorosse vanno in gol per la quinta volta, ancora con Pittaccio, mentre poco prima del quarto d’ora c’è gloria anche per Barbaresi – appena entrata al posto di Pugnali – che mette il sesto sigillo. Le giovani di Balacich non sono ancora sazie e alla mezzora Pittaccio segna la sua tripletta, mentre al 44′ Barbaresi porta il punteggio sull’8-0, prima che l’Imolese a tempo scaduto trovi il gol della bandiera con l’ex Colasuonno. Domenica prossima è in programma la gara di ritorno a Imola.

Spogliatoio Il tecnico Mirko Balacich è contento della prestazione offerta dalla sua squadra al debutto stagionale nonostante una sola settimana di preparazione alle spalle. «Era importante per noi fare la prima partita evitando infortuni e sfruttandola per far crescere un gruppo composto da ragazze che non si conoscono. Mi sono piaciute molto tatticamente e credo che questa partita sia anche servita per scoprire delle belle individualità e questo mi fa piacere». L’allenatore non nasconde i pochi allenamenti svolti fin qui dalla squadra, ma si dimostra comunque soddisfatto. «Cinque o sei allenamenti sono troppo pochi, ma abbiamo avuto una prima conferma di quanto visto in questa prima settimana. Le più esperte hanno confermato le mie aspettative, ma anche le giovani hanno fatto vedere delle belle cose. In definitiva – termina Balacich – siamo partiti con il piede giusto».

La linea tra Massa Lombarda e Budrio torna sul tavolo della Regione

Il Movimento 5 Stelle sollecita la giunta: «Donini passi dalle parole ai fatti e avvii il confronto per la riattivazione della ferrovia»

Silvia Piccinini
Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle

«Donini passi dalle parole ai fatti e avvii al più presto un confronto con tutti i Comuni e i soggetti interessati nella riattivazione della Budrio-Massalombarda. Le risorse per questo intervento possono essere già individuate nel bilancio del prossimo anno». È questa la richiesta di Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una risoluzione che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa e che prende spunto dalle parole pronunciate dall’assessore regionale ai Trasporti durante la Commissione Affari Istituzionali del Comune di Medicina che si è svolta lo scorso 1 settembre.

Donini ha specificato che la Regione non porrà obiezioni alla riapertura della tratta qualora dovesse esserci una richiesta unanime dei territori interessanti. «Ci aspettiamo che il tempo degli annunci finisca – dice Piccinini – e che si faccia finalmente qualcosa di concreto».  La linea ferroviaria – ricorda il Movimento – consentiva e consentirebbe un collegamento diretto ed alternativo fra Bologna e Ravenna, fra il capoluogo regionale ed il capoluogo di provincia più popoloso dell’area romagnola. In più lo studio di Fattibilità condotto nel 2003 dalla società Metis, per conto proprio della Regione Emilia-Romagna e delle Province di Bologna e di Ravenna, «concluse che l’ex percorso ferroviario presenta ancora alcuni requisiti fondamentali capaci di apportare motivazioni concrete all’attuabilità del progetto di riattivazione della linea».

Lo stesso studio stimava in oltre 900mila passeggeri l’anno la potenzialità della linea, con oltre seimila spostamenti giornalieri. Nel 2009 Legambiente scriveva che si potevano risparmiare circa 2.200 tonnellate di anidride carbonica. «Cifre che ovviamente andrebbero riviste e aggiornate ma che possono rappresentare un’ottima base di partenza».  Secondo la consigliera lo studio si potrebbe già cominciare a riattivare, programmando l’intervento strutturale per il 2018.

Dieci anni dalla morte di Raffaele Rozzi, gli amici lo ricordano alla maratona

Morì a Bilbao salvando la vita a due operai all’interno di una cisterna dove avevano accusato un malore. Era responsabile d’area di una importante azienda produttrice di biodiesel

Azzurra Raffaele RozziA dieci anni dalla morte di Raffaele Rozzi, il 36enne morto a Bilbao il 6 settembre del 2007, gli amici lo ricordano correndo. Il 12 novembre infatti indosseranno una maglietta durante la Maratona Città di Ravenna. «Saremo un centinaio – spiegano – e sulle magliette che indosseremo ci sarà scritto ‘Gli amici di Raffa’. Vogliamo ricordarlo come una delle persone più generose e dolci che abbiamo mai conosciuto; lo vogliamo ricordare come il nostro eroe. Anche a distanza di dieci anni, l’importanza dell’atto da lui compiuto è evidenziata dall’operosità di importanti istituzioni».

Rozzi morì salvando la vita a due operai all’interno di una cisterna dove avevano accusato un malore. Era responsabile d’area di una importante azienda produttrice di biodiesel. Per ricordare una persona generosa e sensibilizzare la città sulla promozione della gestione del rischio all’interno delle aziende, anche e soprattutto a livello normativo, da subito sono stati promossi convegni e incontri coinvolgendo mondo industriale, scuole e l’università. Oggi il Comune di Ravenna, in collaborazione con la Fondazione Flaminia e l’Università di Bologna promuove, a nome di Raffaele Rozzi, un bando con premi di studio rivolto a tutti i ragazzi degli istituti superiori della città.

A lui è dedicato il campo sportivo della squadra di calcio Azzurra Rinascita, dove Raffaele mosse i primi passi da calciatore e dove ha lasciato ricordi per le sue particolari destrezza e lealtà. La Repubblica Italiana il 29 novembre 2008 gli rese omaggio con la medaglia d’oro al valor civile.

 

Lugo, cambia il comandante dei carabinieri: arriva Massimo Costanzo da Cento

Dopo due anni il capitano Talamo si trasferisce a Verbania. Il saluto del sindaco Ranalli: «Uomo di grande umanità»

Il Sindaco Davide Ranalli E Il Capitano Giuseppe Talamo, Lugo, 4 Settembre 2017 (1)
Il sindaco di Lugo Davide Ranalli saluta il capitano Giuseppe Talamo che lascia la compagnia locale

Cambio al vertice della compagnia dei carabinieri di Lugo: il 14 settembre entrerà in servizio il nuovo comandante, Massimo Costanzo (e non Maurizio come comunicato erroneamente dal Comune), proveniente dalla compagnia di Cento (Ferrara) mentre il capitano Giuseppe Talamo si trasferirà a Verbania.

Lunedì 4 settembre il sindaco Davide Ranalli ha ricevuto in Rocca il comandante uscente: «Saluto il capitano Talamo con un velo di tristezza perché a lasciare la nostra città è prima di tutto un comandante dalle notevoli capacità di coordinamento e azione, ma anche un uomo dotato di grande umanità al quale mi piace dire arrivederci, e al contempo esprimere il giusto riconoscimento per l’impegno e l’efficienza con cui ha condotto il suo incarico a nel nostro territorio. La sicurezza di una comunità nasce dalla capacità di fare squadra tre le istituzioni e le forze dell’ordine, oltre al sempre più necessario coinvolgimento dei cittadini e delle comunità».

Approvato un progetto da 150mila euro contro l’erosione costiera a Casalborsetti

E da ottobre partiranno i lavori in varie località di mare per la protezione dall’ingressione marina

La giunta comunale di Ravenna ha approvato un progetto da 150mila euro per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera nella località di Casalborsetti. Si tratta di un intervento di ripascimento e riposizionamento di sabbia che prevede di utilizzare alcuni accumuli di sabbia semisommersa e altri provenienti dall’esterno e, in particolare, dalla pulizia degli arenili. L’obiettivo dell’intervento è sia quello di proteggere dal rischio potenziale di ingressione marina sia la messa in sicurezza delle spiagge emerse. Il tratto di costa interessato è posto a nord e a sud della foce del Canale destra Reno e nelle aree prospicienti la zona campeggi. L’intervento è finanziato nel piano degli investimenti 2017 mediante l’utilizzo di fondi Eni.

Nell’ambito della protezione del territorio dall’ingressione marina, a ottobre inizieranno i lavori relativi al totale rifacimento dei 750 metri del muretto di protezione a Lido di Dante con un finanziamento previsto di 470mila euro e i lavori di ripascimento della spiaggia emersa in località Lido di Savio mediante prelievo di sabbia dalla spiaggia sommersa con un finanziamento previsto di 250mila euro; inoltre è in corso la gara per l’affidamento della realizzazione della barriera in sabbia a protezione di varie località dell’ingressione marina con un finanziamento previsto di 500mila euro.

Legacoop, la prima a ragionare da romagnola: «Peso politico più alto»

Il direttore Mazzotti contrario all’ipotesi della Regione indipendente. Intanto Confcooperative ragiona sul soggetto unico

Romagna2Nel mondo economico Legacoop è stata tra i primi a scattare in avanti verso la dimensione romagnola che accorpasse le realtà provinciali. «A quattro anni da quella scelta – dice il direttore Mario Mazzotti, ex consigliere regionale e già sindaco di Bagnacavallo – siamo contenti di averla fatta. Ci siamo riorganizzati per assecondare un disegno istituzionale che sembrava indirizzato verso la formalizzazione dell’area vasta. Questo ci ha permesso di costruire economie di scala migliori». Non è stato facile ma l’esperienza dice che questa è la dimensione giusta: «Il peso politico di un’associazione romagnola è più marcato». E chi invece non ha ancora fatto altrettanto sta sbagliando? «Esistono ancora gli ambiti provinciali per le istituzioni, è comprensibile che le forme associative possano avere ancora una corrispondenza. Noi lo facciamo con i coordinamenti territoriali». Sull’ipotesi della Regione Romagna Mazzotti ha le idee chiare: «Sarebbe una sciagura per la Romagna. Le Regioni andrebbero accorpate: non serve un altro centro che legifera, serve piuttosto una dimensione di area vasta. Già ora basterebbe un accordo di programma tra provincie che potrebbero coordinarsi e gestire insieme alcune funzioni di loro competenza».

Sul fronte cooperativo invece Confcooperative non ha abbracciato la Romagna: «Si può dire che c’è un cantiere aperto – spiega Andrea Pazzi, direttore dell’unità territoriale ravennate –. Stiamo ragionando sulle opportunità. Penso che nel 2018 si possa arrivare a una decisione, in un senso o nell’altro». Pazzi non è preoccupato per i tempi: «Agire in fretta in queste situazioni può essere controproducente. Se arriverà una decisione in senso romagnolo e saremo tutti pronti potrà essere la partenza giusta». Tempi lunghi per campanilismi? «Sì, questo è inevitabile. Del resto ricordo che era così anche tra Ravenna e Faenza, ad esempio. Poi il tempo ha mostrato l’utilità di fare sistema». Regione Romagna, si o no? «Mi auguro non esista nemmeno il dibattito. La Romagna è molto diversa dall’Emilia ma solo una Regione unita può dire la sua sulla scena europea».

Guida ubriaco e insulta gli agenti quando lo fermano, denunciato un uomo di 63 anni

E’ finito nei guai anche il passeggero che era in auto con lui: un 38enne che ha minacciato gli agenti. I due sono stati fermati in via Trieste, procedevano in macchina a zig zag

Stava guidando a zig zag da Punta Marina verso Ravenna.  Ubriaco, come ha accertato la polizia che lo ha fermato dopo la segnalazione arrivata alla questura. Lui è un ravennate di 63 anni che era alla guida e trasportava un 38enne ravennate.

 

Venerdì sera gli equipaggi della sezione Volanti sono riusciti a bloccarne la marcia del mezzo in via Trieste dove hanno avuto modo di accertare che il conducente era in evidente stato di ebrezza alcoolica, ragione per la quale ha fatto intervenire personale della Polizia Stradale di Ravenna per effettuare le prescritte verifiche mediante etilometro.

Dopo aver effettuato la prima prova con l’etilometro, che ha restituito un risultato superiore ai 2 grammi per litro, a fronte di un limite di 0,50 grammi per litro, nell’attesa della seconda verifica prevista dalla legge,  l’uomo  ha iniziato a minacciare ed insultare i poliziotti tentando di allontanarsi a piedi da via Trieste, spalleggiato dal passeggero del veicolo, un cittadino ucraino 38nne residente a Ravenna. Così gli agenti sono stati costretti a portare in due in questura, dove la Polstrada ha effettuato la seconda misurazione alcooltest che, nuovamente, ha restituito un risultato superiore ai 2 grammi per litro di alcool.

In considerazione di quanto rilevato il ravennate è stato denunciato “a piede libero” per guida in stato di ebrezza alcoolica, resistenza, oltraggio, minaccia e Pubblico Ufficiale; lo stesso, al quale è stata ritirata la patente di guida in attesa delle determinazioni del prefetto di Ravenna, è stato anche denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti delle Volanti.

Il cittadino ucraino, dal canto suo, è stato denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e contravvenzionato per ubriachezza; lo straniero che risultava non aver rispettato gli obblighi imposti dal Testo Unico dell’Immigrazione è stato, inoltre, denunciato per non avere esibito valido documento di identificazione ed il permesso di soggiorno.

Il Comune: «L’amministrazione non c’entra con i volantini fuorvianti sui vaccini»

Qualcuno starebbe distribuendo depliant strumentalizzando un incontro in programma l’11 settembre: «Non si tratta di una iniziativa politica»

Al Comune di Ravenna sono arrivate segnalazioni che riguardano la distruzione del territorio con informazioni definite «false e fuorvianti», relative al dibattito sui vaccini; tali volantini sono accompagnati da una comunicazione relativa all’iniziativa informativa organizzata dall’amministrazione lunedì 11 settembre, alle ore 9 alla sala D’Attorre.

«Si evidenzia – scrive Palazzo Merlato che i volantini non sono distribuiti da questa amministrazione, che le due comunicazioni non hanno alcuna relazione tra di loro, e si diffidano gli ignoti divulgatori dal proseguire nella distribuzione in questa forma abbinata che genera confusione e sconcerto nella cittadinanza».

Il Comune coglie anche l’occasione «per ricordare che l’iniziativa dell’11 settembre non proporrà alcun dibattito scientifico o politico tra le due posizioni in campo, ma sarà finalizzata esclusivamente a illustrare nel dettaglio le caratteristiche della legge nazionale e le sue modalità applicative».

Come si muoverà il Comune sui vaccini Intanto il dibattito sui vaccini arriva in consiglio comunale. Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, ha presentato un apposito question time su come si muoverà il Comune di fronte ai nuovi obblighi. Ha risposto Ouidad Bakkali, assessore all’Istruzione:  L’amministrazione comunale di Ravenna applicherà la legge e cercherà di guidare le famiglie affinché questa fase di prima applicazione della norma risulti il meno caotica e confusa possibile. Il primo intento del legislatore, che sposiamo in pieno, è quello di alzare i livelli di copertura vaccinale nel nostro paese e non certo di dimettere i bambini e le loro famiglie dai servizi».

L’esclusione dai servizi 0-6 anni «è una conseguenza all’inosservanza della normativa e procederemo nei termini e osservando le scadenze che ci impone la legge e le conseguenti indicazioni operative. La circolare di venerdì 1 settembre introduce alcuni elementi di novità è molto importanti per le famiglie». Di setuigo, le norme per l’iscrirzione

Le famiglie con figli che frequentano servizi educativi per l’infanzia o scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie) dovranno presentare la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017, poiché il termine indicato dal decreto-legge (10 settembre 2017) è un giorno festivo.

La presentazione della documentazione è requisito di accesso, dunque, già per l’anno scolastico 2017/2018, a decorrere dal 12 settembre 2017, non potranno accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia i minori i cui genitori/tutori/affidatari non abbiano presentato tale documentazione entro i termini.

La circolare armonizza le scadenze con i calendari scolastici: nelle scuole dove le lezioni partiranno dopo l’11 settembre, l’accesso sarà garantito ai minori i cui genitori/tutori/affidatari abbiano presentato la documentazione entro la data di avvio delle lezioni stesse.

In caso di autocertificazione, è confermato che la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni dovrà comunque essere prodotta entro il 10 marzo 2018.

Sempre in caso di autocertificazione il minore avrà accesso ai servizi, ma entro il 10 marzo 2018 dovrà pervenire alla scuola un’idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. In caso contrario il minore non potrà più accedere ai servizi.

La circolare precisa, comunque, che, se il genitore/tutore/affidatario non ha presentato la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017 o, nel caso di dichiarazione sostitutiva della documentazione, entro il 10 marzo 2018, il minore non in regola con gli adempimenti vaccinali ed escluso dall’accesso ai servizi rimarrà iscritto ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia e sarà nuovamente ammesso ai servizi, successivamente alla presentazione della documentazione richiesta. In ogni caso, la mancata presentazione della documentazione nei termini sarà segnalata, entro i successivi 10 giorni, alla AUSL territorialmente competente che avvierà la procedura prevista per il recupero dell’inadempimento.
 

Ruba due telefoni e rompe un bicchiere per minacciare un uomo in aiuto della vittima

Un 41enne arrestato dai carabinieri nei pressi di un pub sul lungomare. Il furto da una borsetta nel locale ma è stato scoperto

Ha sfilato due telefonini dalla borsetta della cliente di un pub e ha rotto un bicchiere per trasformarlo in un coccio appuntito con cui minacciare un uomo intevenuto in auto della donna che si era accorta di aver subito il furto e stava discutendo con il ladro: l’intervento dei carabinieri nella notte tra l’1 e il 2 settembre sul lungomare di Cervia ha portato all’arresto di un 41enne marocchino nullafacente con precedenti e senza fissa dimora. L’intervento immediato di una pattuglia del nucleo operativo radiomobile di Cervia scongiurava più gravi conseguenze e dava modo alla derubata, una 38enne, di riappropriarsi dei due telefoni. Nessuan conseguenza per il 59enne residente a San Mauro Pascoli che nel frattempo era intervenuto in aiuto della donna.

Le “magliette gialle” hanno fornito informazioni ad oltre quattromila turisiti

Sono 72 i ragazzi che si sono impegnati nelle ultime sei settimane nell’ambito del progetto “Lavori in Comune”.  La maggior parte degli stranieri proveniente da Regno Unito e tedeschi

17 09 04 Magliette Gialle Turismo 3 Settantadue ragazzi impegnati per sei settimane hanno fornito informazioni ad oltre 4mila turisti. Sono i numeri del laboratorio di “Una città accogliente” nell’ambito di “Lavori in Comune”, il progetto che coinvolge i ragazzi dai 14 ai 18 anni (spesso identificati come “magliette gialle”) nel dedicare parte delle vacanze estive a volontariato e cittadinanza attiva.

Dal 26 giugno al 4 agosto in piazza del Popolo si sono alternati 72 giovani che hanno risposto alle richieste di informazione dei turisti in visita alla città. Un servizio apprezzato e che ha permesso anche di avere un campione relativamente alla loro provenienza tramite le schede compilate dai ragazzi. 1.082 gli italiani, seguiti da cittadini del Regno Unito (615) e dai tedeschi (487). Oltre 300 sono stati sia gli spagnoli che i francesi. Hanno superato i 100 contatti gli americani, i polacchi e anche i russi. Hanno chiesto informazioni anche turisti provenienti da paesi molto lontani come Australia, Hong Kong, Colombia e Perù, Argentina, Giappone e Nuova Zelanda, tutti sopra le 30 unità. Piccoli numeri riguardano viaggiatori da Ecuador, Singapore, Venezuela, Canada e Messico. I dati non hanno pretesa di valore statistico, ma forniscono comunque una panoramica di chi ha deciso di dedicare a Ravenna la propria vacanza o farne una tappa del proprio viaggio in Italia.

Magliette Gialle Turismo 2L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Tuttifrutti che ha messo a disposizione la casetta ospitata in piazza del Popolo utilizzata come punto informativo e la Cofari che l’ha trasportata e montata. “Al ringraziamento per l’utilissimo servizio svolto dai ragazzi impegnati in questo progetto – afferma l’assessore al Volontariato Gianandrea Baroncini – aggiungo quello rivolto alle aziende che hanno offerto la loro collaborazione. Una compartecipazione che conferma lo spirito volontaristico di questa città che accomuna diverse generazioni e che ci auguriamo si possa ripetere anche il prossimo anno”.

Lugo, riapre la Farmacia comunale 3 dopo la ristrutturazione

Dopo una chiusura di 21 giorni è stata implementata la gamma dei servizi a disposizione. La struttura è gestita da Sfera dal primo aprile 2015

Farmacia comunale di Lugo
Farmacia comunale di Lugo

Si svolgerà sabato 9 ettembre alle 10 la cerimonia di inaugurazione della Farmacia Comunale Lugo 3, alla presenza del sindaco di Lugo, Davide Ranalli e del presidente di Sfera Srl, Roberto Rava. La struttura, gestita dal primo aprile 2015 da Sfera Srl al pari delle altre farmacie comunali lughesi, si trova in via De Brozzi 18/3.

L’intervento di ristrutturazione ha comportato una chiusura di tre settimane, durante le quali la farmacia è stata riallestita con nuovi arredi. Dal 21 agosto, con la riapertura al pubblico, è stata implementata la gamma dei servizi a disposizione.

Oltre alla dispensazione dei farmaci, all’automedicazione e all’omeopatia, sono oggi presenti vari reparti: Dermocosmetico (con cabina per le giornate), Dermatologico, Igiene corpo e capelli, Consiglio naturale, Integrazione, Alimenti speciali, Elettromedicali, Medicazione, Bambini, Veterinari.

Numerosi sono infine i servizi erogati, dalle prenotazioni Cup agli autotest diagnostici (colesterolo, trigliceridi, glicemia profilo lipidico, profilo glicemico), dall’esame delle urine alla misurazione della pressione, per proseguire con controllo del peso, foratura lobi, prevenzione ed educazione sanitaria, opuscoli informativi e cerca farmaco.

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