martedì
02 Settembre 2025

«Oltre diecimila persone a Lugo per la tappa romagnola del Buskers Festival»

In centro storico si sono esibiti gli artisti di strada internazionali in venti punti del centro. L’amministrazione parla di un successo che si conferma per il quinto anno

Buskers FestivalIl Ferrara Buskers Festival, la rassegna internazionale dedicata ai musicisti di strada, è tornato con successo, per il quinto anno consecutivo, a Lugo. Per tutta la sera di lunedì 21 agosto oltre 10mila turisti e cittadini – secondo i dati diffusi dall’amministrazione –  hanno infatti animato la tappa lughese del festival, riempiendo le strade e le piazze del centro storico.

In tantissimi sono stati conquistati, anche quest’anno, dalla musica e dalle performance degli artisti di strada internazionali che si sono esibiti in venti punti del centro. Molte le nazionalità dei musicisti partecipanti. Gli spettatori hanno potuto infatti ascoltare i suoni e le melodie dei Paesi di tutto il mondo per uno straordinario giro di diversi continenti in una sola sera. Tra i partecipanti non sono mancati gruppi provenienti da Francia, Spagna, Germania, Italia, ma anche Sudafrica, Canada, Stati Uniti, Australia e tanti altri.

«È sempre emozionante vedere Lugo animata dalla partecipazione di migliaia di persone – ha dichiarato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli -. Il Ferrara Buskers Festival è da anni il maggiore evento internazionale dedicato ai musicisti di strada, per questo Lugo è orgogliosa di ospitare una tappa di questa straordinaria kermesse. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e quindi contribuito alla riuscita dell’evento e, in particolare, i gruppi della nostra protezione civile Vab e Le Aquile, per la sicurezza della manifestazione”.

 

 

Giovedì a Cervia i funerali in forma solenne di Adriano Carassai, morto in scooter

Il sindaco della città ricorda il capitano: «Ha sempre fatto onore alla divisa che portava ed era un esempio per tutti»

Adriano Carassai
Adriano Carassai

Giovedì 24 agosto si svolgerà a Cervia il funerale in forma solenne dell’ufficiale di Marina Adriano Carassai, in forza alla Capitaneria di porto di Ravenna. Il militare ha perso la vita in un incidente stradale, quando finito il turno di lavoro, stava rientrando a casa a Cervia dove abitava con la famiglia.

Il sindaco Luca Coffari ha dichiarato: «Ho appreso con profonda tristezza della scomparsa di Adriano, un uomo onesto, dedito alla famiglia e al lavoro, apprezzato dai tanti amici e dalle persone che l’hanno conosciuto. Ha sempre fatto onore alla divisa che portava, simbolo del lavoro encomiabile che in questi tempi sta svolgendo la Guardia costiera per la salvezza delle vite in mare e per la tutela della legalità. Adriano era l’esempio del rapporto di collaborazione, stima e fiducia fra le istituzioni e il tessuto sociale e civile. Siamo certi che questo rapporto in cui ha creduto continuerà anche in futuro. A nome personale e della città di Cervia esprimo le più sentite condoglianze e sono vicino al dolore dei famigliari».

Abbandonano 16 videogiochi rubati ma nello zaino c’è una foto del ladro: denunciati

Scoperti da un commesso sono scappati lasciando la refurtiva ma anche un indizio prezioso per i carabinieri

Furto SoldiSono stati denunciati dai carabinieri tre giovani che, nell’ultimo mese, hanno colpito in due distinte attività commerciali. Si tratta di un 24enne faentino e di due romeni di 27 e 20 anni.

Il faentino è stato identificato come l’autore di un furto di denaro in un bar. Il titolare del locale si è accorto che, alla chiusura, mancavano 290 euro. I sospetti sono ricaduti su un giovane che per ultimo aveva lasciato il locale, dileguandosi in fretta. Attraverso le testimonianze, i carabinieri sono riusciti a risalire al presunto autore del furto che ha precedenti per reati contro il patrimonio ed è stato denunciato.

A Granarolo i due romeni sono stati sorpresi all’interno di un negozio di informatica ed elettronica, nella zona San Silvestro. I due giovani,  a fine luglio, sono entrati dentro il negozio rubando 16 videogiochi, nascosti poi in uno zaino. Visti da un commesso, che ha avvisato il 112, i due sono fuggiti inseguiti dal dipendente. Lo zaino è stato abbandonato nella fuga e la refurtiva restituita. Dentro lo zaino c’era una foto di uno dei due, riconosciuti come autori del furto. Anche grazie al sistema di videosorveglianza i due sono stati identificati e denunciai. Entrambi hanno precedenti specifici.

 

Nuovi cancelli e recinzioni al centro sportivo di Fornace Zarattini

Approvato dalla giunta un progetto esecutivo da oltre 50mila euro

FzSu proposta di Roberto Fagnani, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, nell’ultima seduta la giunta ha approvato un progetto esecutivo da 55.678,30 euro per la realizzazione di nuove recinzioni, con cancelli pedonali e carrabili, al centro sportivo Pasquale Renzi di Fornace Zarattini.

La finalità principale dell’intervento è la separazione dell’impianto sportivo dall’area giochi e dalla viabilità urbana limitrofe, sui lati sud ed est, dove sarà collocata la nuova recinzione, per garantire una maggiore sicurezza e un miglior controllo degli accessi. Per un tratto di circa 32 metri la recinzione sarà alta sei metri, per evitare possibili uscite di palloni dal campo di calcio. Verrà inoltre ripristinata l’attuale recinzione sul lato ovest, anch’essa alta sei metri, nella quale saranno anche collocati due cancelletti di servizio.

Sarà poi rifatto l’ingresso principale di accesso alla struttura, sia per quanto riguarda la cancellata pedonale e carrabile che per quanto concerne la parte di recinzione fissa.

La Lega Nord critica la rubrica di R&D: «Ipocrita e fuorviante»

Il Carroccio contro il Bombolone a commento dell’invito a non affittare case per i profughi. Le nostre precisazioni

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la replica della Lega Nord, firmata dal responsabile del movimento a Ravenna Stefano Morettini, al nostro Bombolone del 19 agosto.

 

La demagogia dell’editoriale “Il Bombolone”, talvolta simpaticamente irridente, stavolta dimostra una pochezza e una parzialità imbarazzanti. Collegare, in maniera ipocrita e fuorviante, un comunicato stampa dei consiglieri della Lega Nord Romagna ai recenti fatti terroristici avvenuti in terra basca, evidenzia solo la volontà di strumentalizzare – con un effetto boomerang tra le persone di buon senso – il comunicato stesso.

La nostra denuncia infatti è relativa ad una problematica locale di delinquenza, degrado e più in generale di ordine pubblico oltre che tutelare l’interesse legittimo di persone che hanno comprato una casa con enormi sacrifici. In ultimo, non possiamo non rilevare come solo dei mistificatori di professione, o degli ipocriti, dopo le innumerevoli denunce delle varie procure siciliane, possano ancora tentare di negare il legame tra l’aumento delle presenza di potenziali jihadisti e l’incremento del flusso migratorio dai paesi islamici.

La denuncia fatta da Samantha Gardin, unitamente agli altri consiglieri del Carroccio, ha un obiettivo solo: porre attenzione ai problemi locali. Se poi qualcuno pensa di sfruttare tragici eventi per attirare una misera attenzione mediatica o fare politica anziché fare giornalismo, amen. Ce ne faremo una ragione. Noi andiamo avanti certi di avere pienamente ragione. Oltre ad avere molto più consenso di chi, all’illegalità, risponde con le chiacchiere e con la filosofia e non con la doverosa durezza che si conviene a chi viene in Romagna approfittando della nostra accoglienza.

 

Ringraziamo per l’attenzione e ci permettiamo solo un paio di precisazioni rispetto alla critiche che ci vengono mosse. Il Bombolone, come noto e come recita la sintetica descrizione che si trova sotto al titolo della rubrica, è uno spazio di commento e di provocazione o riflessione che per sua natura finisce per essere di parte. Prima del Bombolone, invece, sul nostro sito è stato pubblicato il comunicato stampa dei consiglieri della Lega Nord in modo asettico e asciutto, appena ricevuto in redazione. Insomma, da una parte la cronaca politica e dall’altra il commento ai fatti. Che a nostro giudizio equivale a fare giornalismo e non politica. Il messaggio espresso dai consiglieri ci è parso forte e importante perché, appunto, riguardava il nostro territorio e la Lega Nord è il secondo gruppo consiliare a Palazzo Merlato e il principale gruppo di opposizione. L’accostamento tra i contenuti del comunicato e i fatti di Barcellona, invece, ci è parso quasi inevitabile e suggerito per certi versi dalla stessa capogruppo Samantha Gardin in quella stessa giornata: poche ore prima avevamo riportato (senza smentita e postato da Gardini sui social) un suo status su Facebook dove condannava proprio il sistema diffuso di accoglienza Cas/Sprar alla luce anche dei fatti di terrorismo, un argomento usato anche dallo stesso Salvini quando in un tweet scrive: «In 70.000 a Barcellona al grido di “vogliamo accogliere più immigrati”. Ma avevano fumato qualcosa di speciale? “Buoni” coi soldi altrui». Da qui nasce il titolo: La Lega, anche quella locale, come te l’aspetti, guardando quella nazionale. A questo si aggiunga che il nuovo sistema Cas/Sprar diffuso sul territorio è un tema di cui parliamo da mesi e di cui abbiamo scritto più volte. Che l’appello a non concedere le case per l’accoglienza sia arrivato proprio all’indomani di quei tragici fatti ci è parso più di una coincidenza. E se non è stato fatto in modo volontario e davvero i consiglieri della Lega Nord non hanno pensato che la tragedia catalana avrebbe amplificato il loro messaggio ed è stato tutto frutto del caso, ne prendiamo atto e ce ne scusiamo. Il tempismo a volte può essere un alleato prezioso nella comunicazione. Perché vi assicuriamo che non siamo stati solo noi a pensare ciò che è stato scritto nel Bombolone.

Il sindaco: «La manifestazione per la morte del gerarca fascista Muti è sgradita»

Qualora venga autorizzata, De Pascale chiede che non avvenga al cimitero. Da dove sono state anche rimosse le spoglie

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La tomba che ospitava i resti di Ettore Muti a Ravenna

«Manifestazioni come quella legata all’anniversario della morte del gerarca fascista ravennate Ettore Muti sono da considerare sgradite e offensive della gloriosa storia antifascista della nostra città». Lo afferma il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. Che si rivolge pubblicamente alle istituzioni competenti per chiedere che, qualora dovessero valutare di autorizzare la manifestazione, «nulla abbia luogo all’interno del cimitero di Ravenna, nel rispetto dei defunti, fra i quali moltissimi eroi della Resistenza, grazie ai quali Ravenna è insignita della Medaglia d’oro al valor militare». Muti è morto il 24 agosto del 1943 e i suoi resti erano sepolti al cimitero di Ravenna fino a pochi mesi fa quando la famiglia ha scelto di rimuoverli e cremarli.

«L’annunciata manifestazione politica collegata a Muti – commenta il primo cittadino – è a pieno titolo da iscriversi in un susseguirsi, anche nel territorio romagnolo, di celebrazioni ed eventi organizzati da forze estremiste e nostalgiche, con l’intento di generare un clima d’intolleranza, odio e xenofobia, e che spesso assumono i connotati del reato di apologia del fascismo». De Pascale coglie l’occasione per ribadire che l’amministrazione comunale sta valutando «alcuni provvedimenti al fine di contrastare qualsiasi genere di cerimonie riconducibili alla simbologia e ideologia fascista su tutto il territorio comunale».

Ravenna torna in prima serata su Rai Uno grazie a Superquark

Appuntamento con la seconda parte del servizio di Alberto Angela. Riprese tra Sant’Apollinare in Classe, Domus dei tappeti di pietra, San Vitale, mausoleo di Teoderico e Museo arcidiocesano

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Alberto Angela durante le riprese a Ravenna

Domani, mercoledì 23 agosto, Ravenna torna in prima serata su Rai Uno, alle 21.25, nell’ultima puntata della trasmissione Superquark di Piero Angela, con la regia di Gabriele Cipollitti.

Si tratta della seconda parte del servizio andato in onda il 26 luglio (qui sotto il video integrale); entrambe le puntate sono state realizzate in seguito ai collegamenti che Alberto Angela, con il regista Gian Piero Orsingher e la troupe, ha condotto da Ravenna ai primi di luglio.

Durante l’approfondimento di domani sera, Alberto Angela, dopo aver affrontato nella prima parte la storia di Ravenna dalle origini fino alla deposizione di Romolo Augustolo, si occuperà di un altro momento determinante nella storia della città, quello relativo al “Sogno di Giustiniano” di riunificare Roma e l’Italia all’impero di Costantinopoli.

Le riprese in questo caso hanno avuto luogo tra Sant’Apollinare in Classe, la Domus dei tappeti di pietra, San Vitale, il mausoleo di Teoderico, il Museo arcidiocesano di Ravenna.

La puntata che conteneva la prima parte del servizio di Alberto Angela su Ravenna ha ottenuto 3 milioni e 103 mila spettatori e uno share del 17,90 percento.

La troupe che ha accompagnato Alberto Angela a Ravenna è formata dal regista Gian Piero Orsingher, da Francesco Ambrosino, direttore della fotografia e operatore di ripresa, da Fabio Caciotti, operatore di ripresa e da Luigi Baiata, Marco Celiani, Fulvio Cellucci, specializzati di ripresa.

Rifiuti fuori dai cassonetti: i vigili controllano i filmati e multano dieci persone

Scarichi abusivi, sanzioni di 2mila euro. La Municipale: «Per il ritiro chiamate Hera»

Nonostante l’intensa attività del periodo estivo, continua anche l’attenzione della Polizia Municipale di CervScaricorifiuti Cerviaia verso un fenomeno tanto incivile quanto pericoloso per l’ambiente. Si tratta dello scarico abusivo di rifiuti, che oltre al degrado del decoro urbano è causa di inquinamento ambientale.

Dopo aver rilevato diversi scarichi abusivi avvenuti sia in città che nel forese, sono scattate le indagini: gli operatori hanno sviluppato le ricerche sia avvalendosi degli impianti di videosorveglianza, sia attraverso elementi rinvenuti sul posto.

Al termine sono finiti nei guai in dieci, che sono stati multati per un totale di 2.000 euro. Inoltre nei casi più gravi è prevista la denuncia all’autorità giudiziaria.

La Polizia Municipale ricorda che è vietato depositare rifiuti fuori dai cassonetti e gettare rifiuti pericolosi, che devono essere correttamente smaltiti.

Tutte le informazioni e la richiesta di ritiro gratuito di rifiuti ingombranti, possono essere fatte al numero verde di Hera 800.999500

Vianello: «Mai vista un’OraSì così forte». Ufficiale anche l’ingaggio di Grant

Basket A2 / Presentata la nuova guardia Usa, Rice, che promette: «A Ravenna vedrete un giocatore diverso». Mercoledì verrà illustrata la nuova campagna abbonamenti della società giallorossa

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Il presidente del Basket Ravenna, Roberto Vianello, assieme a Rayvonte Rice

«Credo che a Ravenna una squadra così forte non l’abbiamo mai avuta. La società ha fatto davvero il possibile, anche con sforzi economici molto importanti. Adesso tocca a loro, nel senso di giocatori e coach». Un presidente Roberto Vianello su di giri ha introdotto così la conferenza stampa di presentazione di Rayvonte Rice, nuova guardia Usa dell’OraSì versione 2017/18.

Ma il numero uno di viale della Lirica non era l’unico personaggio raggiante nel contesto, perchè lo stesso Rice ha risposto alle domande dei giornalisti presenti con grande entusiasmo: «A Verona ero arrivato da rookie e senza avere mai giocato in Europa. Adesso vedrete un Rice diverso, molto più convinto del suo potenziale e con una discreta esperienza da far valere sul campo. Ho scelto Ravenna perchè mi hanno detto che è una bella città, con un pubblico bellissimo e un grande presidente (abbraccio con Vianello, ndr), ma è stata importante anche la telefonata con coach Martino, che mi ha spiegato cosa avrebbe voluto da me se avessi deciso di accettare la proposta dell’OraSì».

Rice rappresenta una guardia molto più fisica rispetto ai suoi predecessori che hanno vestito la canotta di Ravenna in A2: «Posso attaccare e difendere uno contro uno nei confronti di qualunque avversario, credo che questa sia una delle mie caratteristiche migliori. Ho punti nelle mani ma gioco sempre e comunque per la squadra, perchè è la cosa più importante a mio parere».

Il presidente Vianello ha aggiunto che «a Ravenna siamo sempre stati fortunati nelle scelte degli americani, credo però che mai come in questo caso possiamo e dobbiamo essere soddisfatti e ottimisti. Pensiamo a ottenere appena possibile i punti necessari per la salvezza, poi vedremo di puntare più in alto se sarà il caso di farlo. Sarà un campionato molto difficile e non sarà automatico vincere anche se ripeto che questa è l’OraSì più forte degli ultimi anni».

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Il nuovo pivot giallorosso, lo statunitense Jerai Grant

La presentazione di Rice ha rappresentato anche l’occasione per due importanti annunci. La campagna abbonamenti è alle porte e mercoledì verrà presentata alle 12.30 in sede, ma soprattutto Vianello ha rivelato che nella notte, con l’arrivo del contratto firmato, è stato completato il roster della squadra con la chiusura della trattativa riguardante Jerai Grant, atteso a Ravenna nel fine settimana prossima se i tempi di rilascio del visto non saranno più laboriosi del previsto. Il commento del direttore generale Mauro Montini: «Grant, assieme a Easley, era il primo nome sul quale avevamo puntato, ma entrambi preferivano inizialmente aspettare un ingaggio nella massima serie. Alla fine Grant si è convinto ad accettare la nostra proposta e di questo siamo molto felici, perchè si tratta di un giocatore verticale come Smith, ma anche più frontale rispetto al nostro precedente pivot».

Questo, invece, il parere del coach Antimo Martino: «C’è grande soddisfazione per la firma di un giocatore che abbiamo sempre voluto e aspettato con molta pazienza. Ora che il roster è completo voglio davvero ringraziare i nostri sponsor, il presidente e il direttore Montini, con il quale ho condiviso un’estate di trattative non semplici, perché grazie a loro è stata formata una squadra davvero completa in ogni reparto. Grant è un giocatore atletico che con il tempo è migliorato anche spalle e fronte al canestro. Di recente, poi, il nostro nuovo pivot ha vinto il campionato lettone e con la sua squadra è stato finalista in quello lituano, venendo di conseguenza impegnato anche nelle coppe e maturando una bella esperienza ai massimi livelli. Non ultimo, voglio dire che anche Grant, come Rice, ha qualità umane importanti, cosa per noi basilare per ottenere unità di gruppo in ogni momento della settimana».

Scontro in via Baiona, muore un 47enne in motocicletta

Si è schiantato con il suo scooter contro un furgone. La vittima era un ufficiale della Capitaneria. Vani i soccorsi del 118

Adriano CarassaiUn uomo di 47 anni è morto in via Baiona nel pomeriggio di oggi in seguito ad un incidente stradale. L’uomo era in sella ad uno scooter quando si è scontrato con un furgone che si stava immettendo in strada, all’altezza di via Pacinotti. La moto ha poi preso fuoco a causa di una perdita di benzina, per questo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. La vittima, Adriano Carassai, era un ufficiale della Capitaneria di porto, capitano di corvetta.

L’incidente è avvenuto attorno alle 16. Il 118, intervenuto con ambulanza e auto medicalizzata, non ha potuto far nulla per il centauro. Sul posto per i rilievi del caso la polizia municipale di Ravenna che ha chiuso la strada il tempo necessario e sta accertando le responsabilità del caso.

Errani: «Lascio il mio incarico per la ricostruzione perché scade il mio contratto»

Il commissario post sisma risponde alle polemiche: «Non ci sono retroscena, né ragionamenti su poltrone»

Vasco Errani

«Il 9 settembre scade il mio contratto, ringrazio Gentiloni e Renzi, con i governi e i premier c’è stato il massimo della collaborazione, era una cosa chiara ed è finita perché era previsto che il mio ruolo finisse con la scadenza del contratto. È semplice, non ci sono retroscena, figuratevi se a 62 anni mi metto a fare ragionamenti» su poltrone. Così Vasco Errani spiega i motivi della fine del suo impegno come commissario per la ricostruzione post sisma.

«È da tempo che – afferma Errani – sottolineo che, fatto l’impianto, la ricostruzione è del territorio che in primo luogo deve assumere la gestione del processo e credo che l’impianto lo consenta. Questa è la verità, è semplice, non ci sono retroscena, non c’è stata una discussione nel governo». L’ex governatore dell’Emilia Romagna afferma di prender «atto di altre interpretazioni» sul suo addio ma si è detto «sinceramente sereno». (fonte Ansa.it)

Vasco Errani pronto a candidarsi alle politiche con Mdp?

Furti negli stradelli: arrestato un 23enne, due minorenni denunciati dalla polizia

I tre hanno strappato un telefono dalle mani di una ragazza ma la polizia li ha bloccati subito. Il fatto accaduto nella notte di domenica

Hanno rubato il cellulare dalle mani di una ragazza negli stradelli retrodunali di Marina di Ravenna, in via delle Nazioni. Un vero e proprio scippo per i quali sono finiti nei guai due giovanissimi, minorenni e denunciati, ed è stato arrestato un 23enne. Tutto è accaduto verso le due del mattino di domenica.

La vittima ha raccontato agli agenti che poco prima, mentre percorreva a piedi in compagnia di un’amica lo stradello demaniale, ha incrociato un gruppetto di giovani, tra i quali vi erano i tre fermati, dove una ragazza ha attirato la loro attenzione e dopo un breve scambio di battute. Uno du loro ha strappato dalle mani lo smartphone per poi fuggire nella pineta insieme ad altre due persone, un ragazzo e una ragazza.

Quando sono arrivati gli agenti il furto era appena avvenuto, così la polizia ha bloccato i due fuggitivi subito dopo il fatto. . Questi sono stati identificati per una ragazza italiana e un giovane marocchino in regola con le norme sul soggiorno, entrambi 15enni. E’ stato fermato anche un terzo individuo che cercava di nascondersi nella vicina isola ecologica. Quest’ultimo è stato identificato per A.T. 23enne marocchino di nascita, ora anche cittadino italiano, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, per traffico illecito di sostanze stupefacenti ed altro. E’ stato lui a strappare il telefono dalle mani della ragazza e ha indicato il luogo dove recuperarlo. Per lui sono scattati i domiciliari mentre i due quindicenni sono stati denunciati.

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