martedì
19 Agosto 2025

Giornata aperta a tutti (bambini compresi) dedicata allo yoga al museo di Faenza

UnaYoga giornata di scambio interculturale e intergenerazionale, per diffondere una cultura di pace e promuovere il benessere individuale e collettivo: questo l’obiettivo dell’International Yoga Day (IYD), celebrato in tutto il mondo il 21 giugno. Anche Faenza si unisce al coro di raduni e manifestazioni che si stanno preparando in moltissimi Paesi, in una sorta di unione (YUG in sanscrito), insita nella parola stessa che dà il nome alla disciplina. A far da cornice all’evento sarà il Museo Internazionale delle Ceramiche (Mic) di Faenza, che dalle 16 alle 21 ospiterà pratiche, seminari e un laboratorio esperienziale dedicato ai bambini (Balyayoga).

La giornata internazionale dello Yoga viene celebrata in tutto il mondo a partire dal 2015 e a Faenza giunge quest’anno alla sua seconda edizione. L’evento nasce dalla volontà di Gaia Leonardi – insegnante di Yoga – che insieme a sei palestre Yoga del faentino decide anche quest’anno di attivarsi affinché Faenza possa avere la sua giornata di celebrazione, in un momento di unione collettiva. Gli insegnanti di School of Santhi, A.s.d Dharma Yoga, La Piccola India, Shiva Kriya Yoga, Uno Yoga e Palestra Yunity si alterneranno durante il pomeriggio tra seminari, laboratori pratici e momenti ludici rivolti ad adulti e bambini, offrendo una visione d’insieme dei benefici che derivano da questa pratica.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Info: iyd.faenza@gmail.com e sulla pagina Facebook International Yoga Day Faenza

Atei e agnostici festeggiano i 10 anni del circolo: «Da non credere…»

Aperitivo con concerto al Dock 61 con la Uaar

Uaar
Una delle campagne promozionali effettuate in questi anni dalla Uaar

Il circolo Uaar (Unione atei agnostici razionalisti) della provincia di Ravenna compie dieci anni – «trascorsi nel tentativo di difendere la laicità e la libertà di critica ed espressione» – e il 16 giugno festeggia al Dock 61 di via Magazzini Posteriori in zona darsena in una serata dal titolo con doppio senso, visto il tema, “10 anni da… non credere”.

Dalle 19.30 aperitivo con buffet, alle 21 concerto con il gruppo Giacomo Scudellari Trio.

Nel corso della serata sarà proiettato un video in cui saranno ricordate tutte le iniziative e le attività svolte sul territorio in questi dieci anni.

Saranno presenti anche i banchetti di Emergency Ravenna e del circolo Arcigay Frida Byron di Ravenna.

L’iniziativa è aperta a tutti.

Agitazione negli uffici delle dogane: operatori portuali preoccupati

Interviene anche Rudy Gatta (Pd): «Abbiamo sollecitato l’Agenzia nazionale affinché promuova un bando interno che copra le carenze d’organico»

Il porto di Ravenna

Le Agenzie delle Dogane proclamano lo stato di agitazione e gli operatori portuali si dicono preoccupati, pur condividendo le motivazioni che hanno portato a questa scelta. In una nota l’Unione utenti del porto ricorda di aver sollecitato interventi al Ministero per «le croniche carenze di organico  degli uffici amministrativi addetti ai controlli sulle merci». Secondo gli Utenti, «il porto di Ravenna, in questo suo particolare momento, non può permettersi di accrescere le sue problematiche, invece di risolverle».

La competitività  «non è determinata soltanto dai fondali e dai terminal, ma anche dalla velocità di uscita e rilancio delle merci, pertanto ci aspettiamo che tutte le Istituzioni locali e la Regione intervengano compatte e con decisione presso il Ministero, per scongiurare possibili ripercussioni sulla normale attività».

Sul tema è intervenuto anche Rudy Gatta, presidente della Commissione 9 del Consiglio Comunaleinterviene in merito all’azione intrapresa dai sindacati sulla perdurante carenza di organico dell’Agenzia delle Dogane di Ravenna: «Già a dicembre scorso ci facemmo portavoce delle questioni poste dalle rappresentanze sindacali tramite un ordine del giorno presentato dalla consigliera del Gruppo PD, Cinzia Valbonesi, e approvato all’unanimità delle forze politiche presenti in quella seduta consiliare».

C’è stato un tavolo di confronto in Comune al quale hanno partecipato tutte le istituzioni competenti, sindacati e Dogane comprese, nel quale si sottolineava la necessità di emanare i un bando interno per favorire la mobilità di personale qualificato all’Ufficio di Ravenna, considerati anche prossimi previsti pensionamenti che renderanno ovviamente ancora più critica la situazione.

«Ribadendo grande preoccupazione per il perpetrarsi di questa carenza di organico e per le conseguenze che comunque potrebbero risultare alla legittima azioni intrapresa da parte sindacale, alla quale riconosciamo grande senso di responsabilità – conclude Il consigliere PD – auspichiamo una risposta urgente e risolutiva a livello centrale da parte dell’Agenzia Dogane che assicuri un servizio adeguato per qualità e struttura ad un porto di primaria importanza»

Camping Bisanzio: la gara per l’affidamento è pronta, scadenza a luglio

Il campeggio di Lido di Classe sarà affidato per nove anni ad un nuovo gestore. Il bando sarà presentato il prossimo 27 giugno

Camping Bisanzio Lido di ClasseIl 5 luglio, sempre che qualcuno abbia partecipato all’asta, sapremo se il Camping Bisanzio di Lido di Classe avrà un nuovo gestore. L’avviso di gara (gestito dalla Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna) sarà pubblicato domani, giovedì 15 giugno, nell’albo pretorio del Comune. La concessione avrà durata di nove anni. Il camping di via Marignolli è chiuso dopo la revoca della concessione ai vecchi gestori, un atto che preoccupa molto il paese perché il campeggio è la sua struttura ricettiva principale.

I contenuti el bando saranno illustrati pubblicamente nel corso di un incontro in programma a Lido di Classe, il 27 giugno alle 18.30, al quale interverranno il sindaco, Michele de Pascale e l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte. All’incontro sarà invitato anche un rappresentante dell’Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità.

“Avevamo auspicato che il bando per il rilascio di una nuova concessione per la gestione del campeggio potesse essere pubblicato al più presto da parte della Forestale, dando fin da subito la nostra disponibilità a collaborare pur non avendo competenze dirette in merito – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte – E siamo soddisfatti di questo primo risultato, frutto di un lavoro di squadra che ha visto impegnata anche la Prefettura, promotrice di un apposito tavolo di lavoro. Ora confidiamo che si arrivi al più presto al nuovo affidamento e alla nuova gestione”

Torna Subsidenze, il festival della street art. Si dipinge il muro di un nido

In Darsena una scuola sarà colorata con figure di animali del fumettista Panebarco rielaborate dai bambini

17 06 14 Locandina Subsidenze 2017Tornerà a settembre per la quarta volta Subsidenze street art festival, l’iniziativa realizzata dall’associazione culturale Indastria insieme all’assessorato alle Politiche Giovanili. Anteprima a giugno, iniziative clou a settembre e ottobre. «Subsidenze non è solo un palco per artisti di fama internazionale, ma un processo artistico che coinvolge la comunità – ha spiegato l’assessora Valentina Morigi – realizzando processi di coesione e per ragionare insieme sul bello».

Quest’anno il luogo scelto è il nido d’infanzia Darsena «il cui muro di cinta interno sarà colorato con figure di animali del fumettista Panebarco rielaborate dai bambini, con la partecipazione di un gruppo di genitori, in collaborazione con artisti e volontari, grazie alla sensibilità delle educatrici. E’ stato coinvolto un luogo fondamentale per la socialità, perché la scuola è il posto dove il futuro arriva prima». La parete del nido di infanzia sarà dipinta sabato 24 giugno e vi parteciperanno anche la Morigi e l’assessora alla Cultura Ouidad Bakkali.

Subsidenze in questi giorni ospita l’artista Zamoc che colorerà la cupola di Kirecò, parco di innovazione per le imprese, il territorio e le persone di via don Carlo Sala. Zamoc ha da poco realizzato il murale al Refettorio Ghirlandina di Modena, dove è stata allestita una mensa per gli indigenti su iniziativa dello chef stellato Massimo Bottura. Il suo dipinto sarà un omaggio ai mosaici di Ravenna.

Tra le novità le proiezioni di video che documentano la street art, come quello realizzato dal regista Lorenzo Fonda, tra gli ospiti di questa edizione, su Blu, uno degli street artists più interessanti.

Gli altri protagonisti di Subsidenze 2017 sono il bolognese About Ponny, che dipinge volti e sguardi della gente; il Collettivo FX, che racconta storie di tutti i giorni, delle persone che ci vivono accanto, ma che ignoriamo; Gue, che recentemente ha ottenuto una grande notorietà per aver realizzato il progetto Playground di Alessandria, dipingendo un campo da basket futurista; lo spagnolo Liqen, le cui opere sono influenzate dalla natura e dallo sfruttamento delle risorse della terra; Mister Thoms, protagonista in questa edizione del risvolto didattico di Subsidenze, che lavorerà con gli studenti al nuovo FabLab dell’Itis.

Gli Industriali sollecitano il Comune: «Serve subito un cambio di passo»

Confindustria Romagna Assemblea GAL6887Confindustria Romagna promuove Rimini ma boccia Ravenna: «Azioni non più rinnovabili. Bene la nuova collaborazione con Ap». Gli imprenditori ravennati sono ancora in attesa di un «cambio di passo» che è giudicato «non più rinviabile». Questo è quanto emerso nell’assemblea annuale di Confindustria Romagna che si è tenuta a Milano Marittima nella mattinata del 14 giugno. «Ne sono quasi un simbolo i dati di Ravenna sul turismo: in un quadro di crescita generale delle presenze nel nostro Paese, favorite anche dalla delicatezza del contesto internazionale, spiccano non in positivo le performance di una città che ha tutto per fare meglio. Le recenti vicende sui disservizi ai visitatori di un patrimonio culturale inestimabile, con biglietterie improvvisate e bookshop in emergenza, si commentano da sole: cose così non devono accadere». Positivo invece il giudizio sull’amministrazione comunale di Rimini.

L’occasione è stata buona anche per fare il punto sui primi nove mesi di Confindustria Romagna, nata dall’unione di Ravenna e Rimini, con i colleghi forlivesi e cesenati rimasti fuori. Nel commentare la positività dell’esperienza, Maggioli ha voluto «tendere pubblicamente ancora una volta la mano ai colleghi e amici di Forlì Cesena invitandoli a non sottovalutare ciò che il percorso fatto da Rimini e Ravenna significa e ciò che quotidianamente stiamo realizzando nel nostro territorio».

Con l’arrivo di Daniele Rossi in via Antico Squero è invece completamente ricucito lo strappo con Ap: «La partecipazione e il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale al Festival dell’Industria è il segnale tangibile della rinnovata collaborazione tra Confindustria Romagna ed un Ente di importanza fondamentale per l’economia del nostro territorio. Di fronte alla complessità della burocrazia italiana è necessario mettere in campo un’azione di forti sinergie per dare rapida soluzione alle questioni che ormai da troppo tempo caratterizzano questo asset».

Palmarini (Uil): «Pochi infermieri e medici in corsia, servono nuove regole»

Il sindacato: «Nessuno in Regione fa nulla. Disomogenità anche all’interno della stessa azienda». A Ravenna un infermiere ogni 20 pazienti e un dottore ogni 140

MedicoServe più omogeneità tra gli ospedali della Regione. A dirlo, in una nota stampa, è la Uil Fpl con il segretario provinciale Paolo Palmarini. A Ravenna il rapporto nel turno notturno è di un infermiere ogni 20 pazienti e di un medico ogni 140 degenti, fa notare il sindacato, ma intanto in Regione si discute del reparto Medicina di Imola dove il rapporto 1 infermiere ogni 18 pazienti viene definito al di sotto degli standard di sicurezza. «Se si analizzassero le dotazioni organiche dei reparti – fa notare Palmarini – e dei servizi degli ospedali pubblici e quelli privati accreditati, da Piacenza a Rimini, emergerebbero molte disomogeneità, come da anni la Uil Fpl denuncia, sia tra diverse Aziende e probabilmente anche all’interno delle singole Aziende».

L’auspicio del sindacato è quello di una maggiore sensibilità da parte delle forze politiche « che hanno un reale interesse alla qualificazione del sistema sanitario regionale» con  «una maggiore definizione di standard a garanzia della più ampia omogeneità delle dotazioni organiche». L’indicatore del numero dei posti letto «certamente non è esaustivo, vi sono infatti altri fattori che incidono direttamente, ma non vi è alcun dubbio che rispetto alla situazione attuale, nella quale si osservano forti disomogeneità, sarebbe molto opportuna una azione di tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale per la definizione di regole che diminuiscano differenze molto spesso incomprensibili».

Il concerto dei Baustelle inizia più tardi perché i pipistrelli devono cenare

L’inizio del concerto del 16 giugno spostato alle 22 per non disturbare i mammiferi a Palazzo San Giacomo

San Giacomo RFIl concerto dei Baustelle del 16 giugno nell’arena all’aperto di Palazzo San Giacomo a Russi inizierà alle 22 e non alle 21.30 come era in programma: la decisione è stata presa dalle autorità per consentire alle colonie di pipistrelli presenti nella zona di potersi cibare e rientrare ai propri rifugi prima che il rock del gruppo toscano possa disturbarli. Per le stesse ragioni slitta alle 22 anche l’orario del concerto di Tony Allen in programma il giorno seguente, 17 giugno, nello stesso luogo. Entrambi gli appuntamenti live fanno parte del cartellone del Ravenna Festival.

Si apprende della nuova disposizione dalle pagine dell’edizione odierna, 14 giugno, de Il Resto del Carlino che riporta le dichiarazioni del vicesindaco di Russi, Laura Errani. Nelle scorse settimane si era parlato addirittura del rischio annullamento: secondo la Regione in quella zona protetto sarebbero presenti diverse colonie di pipistrelli che avrebbero sofferto il disturbo del concerto e aveva quindi disposto di non svolgere alcun evento. L’amministrazione comunale si attivò per una deroga e una ricognizione sul posto ha evidenziato la presenza di pochi esemplari e non colonie.

Donazioni e consumo di sangue in calo nei primi 5 mesi del 2017 rispetto al 2016

I numeri della provincia di Ravenna in occasione della giornata mondiale del donatore. In totale in Romagna stabili le donazioni e lieve calo per i consumi. L’azienda sanitaria ringrazia tutti e invita a continuare «con un gesto piccolo ma prezioso»

Donare SangueCalano donazioni e consumo di sangue in provincia di Ravenna nel confronto fra i numeri dei primi cinque mesi del 2017 e l’anno scorso. Il dato è tra quelli diffusi dall’Ausl Romagna per fare il punto in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra il 14 giugno. L’azienda sanitaria pubblica invita donatori abituali e nuovi «a rinnovare un piccolo ma prezioso gesto di solidarietà, in particolare in un momento come l’inizio dell’estate in cui notoriamente si registra una minor disponibilità di donazione a fronte di una richiesta di sangue spesso maggiore».

Da gennaio a maggio 2017 le donazioni di sangue in tutta la Romagna sono state 22.787, 145 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016, in cui le donazioni effettuate erano state 22.932. È invece lievemente aumentato l’utilizzo del sangue, che dalle 20.519 unità di globuli rossi concentrati del 2016 passa alle 20.549 del 2017, con un incremento di 30 sacche.

Entrando nel dettaglio, in questi primi cinque mesi dell’anno, nel Cesenate le donazioni di sangue sono state 4.356 (144 in più rispetto allo stesso periodo del 2016); nel Forlivese 3.169 contro 3.221 (52 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016); nel Riminese 6.371 contro le 6.358 (13 in più rispetto allo stesso periodo del 2016) e nel Ravennate 8.891 contro 9.141 (250 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016). Per quanto riguarda i consumi, si registra un incremento a Cesena (dalle 2.991 unità di globuli rossi concentrati del 2016 si passa alle 3.132 del 2017), a Forlì (2.569 unità consumate nel 2016 contro le 2.734 del 2017) e a Rimini (5.602 unità nel 2016 contro le 5.800 nel 2017) e un calo a Ravenna  (9.357 nel 2016 contro 8.883 unità nel 2017).

Per quanto riguarda i nuovi donatori, nel 2016 sono stati 6.556 i romagnoli che si sono presentati nei Punti di Raccolta Sangue con il desiderio di donare il proprio sangue e di questi sono stati sottoposti per la prima volta alla donazione in 4.874. Complessivamente, il territorio dell’Azienda Usl della Romagna ha potuto contare nell’anno 2016 su 31.841 donatori periodici.

«Dall’analisi di questi dati – spiega la dottoressa Simonetta Nucci, responsabile del Programma Sangue Plasma dell’Ausl Romagna – si conferma, come ormai avviene da anni,  una situazione complessivamente stabile del sistema sangue dell’azienda che, grazie alla preziosa collaborazione tra Servizi Trasfusionali e Associazioni/Federazioni di volontariato romagnole e alla sensibilità dei donatori, riesce a garantire l’autosufficienza locale, regionale e a concorrere anche a quella nazionale».

Per avere informazioni sull’iter, sui punti di raccolta e sulle giornate e orari di apertura è possibile consultare online il sito dell’Aivs Ravenna www.ravenna.avisemiliaromagna.it.

Anche un pezzo del triplete dell’Inter in luglio a Cervia con Bobo Vieri

Samuel Eto’o tra i protagonisti del torneo di foot volley di beneficenza al Fantini

Eto
Un frame del video dell’annuncio

Ci sarà anche Samuel Eto’o, eroe del triplete dell’Inter di Mourinho nel 2010, alla “Bobo Summer Cup”, l’evento sportivo dell’estate per Cervia, in programma in luglio al bagno Fantini.

L’annuncio arriva direttamente dal promotore dell’evento, l’ex attaccante di Juve, Inter e Milan (tra le altre) Bobo Vieri, in un video in compagnia del calciatore africano.

Si tratta di un torneo aperto praticamente a tutti di foot volley che si disputerà al Fantini Club. Vieri farà coppia con Alessandro Cattelan di Sky, il conduttore di X Factor. Il tutto con uno scopo benefico: attraverso la Onlus di Andrea Ranocchia saranno raccolti fondi per aiutare le popolazione terremotate del centro italia.

Per partecipare occorre realizzare un video simpatico nel quale mettere in mostra le qualità tecniche e caricarlo sito dell’evento www.bobosummercup.it, donando almeno 20 euro su Wishraiser a sostegno della campagna di Bobo Vieri per le popolazioni colpite dal terremoto. I video saranno pubblicati sulla pagina Instagram dell’evento e tra i protagonisti di quelli più divertenti e interessanti saranno selezionati coloro che andranno a comporre le 96 squadre del torneo.

Durante le due settimane dell’evento non mancheranno partite di esibizione tra vip, ex-calciatori e lo stesso Vieri.

Matera in stallo, l’ex project manager di Ravenna 2019: «Potevamo fare grandi cose»

Clima teso e problemi nella città dei Sassi. Nadia Carboni: «Peccato per l’Italia, che si gioca la faccia in Europa»

Nadia Carboni
Nadia Carboni

“A 32 mesi dall’annuncio e con 217 milioni di euro di budget, Matera Città Europea 2019 resta un’idea.”

Basta l’attacco del pezzo pubblicato nei giorni scorsi dal quotidiano torinese La Stampa (a questo link la versione integrale) per capire come a Matera siano grosse le difficoltà a poco più di un anno dal 2019, quando la città dei sassi sarà Capitale europea della cultura.

Titolo che, come noto, ha ottenuto battendo in “finale” anche Ravenna, che aveva investito risorse e anni di lavoro nella candidatura. E così tra gli operatori culturali della città l’articolo della Stampa sta diventando virale e i rimpianti crescono.

«Temevo potesse finire così – ha scritto su Facebook Nadia Carboni, ex project manager di Ravenna 2019 –. E comunque dispiace: per Matera che perde un’opportunità, per Ravenna che aveva le potenzialità per fare grandi cose e per l’Italia che su questa partita si gioca la faccia in Europa».

Il rammarico di Carboni è lo stesso dell’intero staff che aveva costruito la candidatura di Ravenna, manifestato più o meno velatamente sempre sui social network in questi giorni.

Tremendo frontale tra auto e camion: muore un quarantenne

Lo scontro all’ora di pranzo lungo via Bastia, a Giovecca

Schermata 2016 12 14 Alle 18.09.16 2Ancora un incidente mortale in provincia di Ravenna. Un 40enne al volante di un’utilitaria è morto in uno scontro frontale con un camion lungo la via Bastia, a Giovecca.

La vittima era un uomo nordafricano e, secondo le prime informazioni, abitava a Lavezzola.

Illeso il camionista. Sul posto gli uomini della Municipale della Bassa Romagna, che stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto poco dopo le 13.30.

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