Si ripete l’antico rito propiziatorio con mostre, concerti, stand gastronomici
Lo sposalizio del mare di Cervia
A Cervia è tutto pronto per la grande festa paesana e il ripetersi dell’antico rito propiziatorio dello “Sposalizio del mare” con mostre, concerti, eventi, stand gastronomici, annulli filatelici, sfilate, tra tradizione e modernità che animeranno la cittadina di mare fino alla sera del 28 quando si compirà il rito del lancio dell’anello in mare, seguito poi dalla tradizionale cuccagna sull’acqua.
Gli eventi cominceranno già da giovedì 25 maggio con l’inaugurazione di diverse mostre allestite per l’occasione come ai magazzini Torre dedicate al mare, mentre venerdì 26 maggio si apre all’insegna della partecipazione e della tradizione locale con alle 17.30 il seminario “Ecomuseo: un gesto d’amore per la cultura” con Hugues de Varine, Cristiano Cavina, Carla Giovannini e l’Associazione Festa.
Il mare torna protagonista il 27 maggio alle 21 al Magazzino del sale nel Trebbo dei Pescatori che proporrà racconti e testimonianze legate allo Sposalizio del Mare e alle sue origini. Conduttrice e animatrice della serata Maria Pia Timo.
Il 25 prenderà il via anche la manifestazione Borgomarina Vetrina di Romagna che dalle 19 propone il mercatino.
B1 femminile / Nella semifinale playoff le ravennati centrano la decima vittoria di fila e si portano in vantaggio nella serie contro la Tuum. Sabato gara di ritorno in terra umbra: in caso di vittoria sarà finale contro l’Acca Montella
Una esultanza delle giocatrici dell’Olimpia Cmc nel corso del match vinto contro Perugia
L’Olimpia Cmc parte con il piede giusto anche nelle semifinali playoff, centrando la decima vittoria di fila nella gara di andata con la Tuum Perugia, sconfitta in quattro set. C’è equilibrio solo nelle prime due frazioni, con le ravennati che si aggiudicano in rimonta la prima e con le umbre che pareggiano il conto nella seconda. Nel terzo e nel quarto parziale invece non c’è storia, con Babbi e compagne che regolano con fin troppa facilità le avversarie, troppo fallose in fase d’attacco. La squadra di Breviglieri può chiudere i conti sabato, nel ritorno in programma a Perugia (inizio ore 20.30), con l’obiettivo di approdare nella finale contro le irpine dell’Acca Montella.
Sestetti titolari Il coach Breviglieri schiera Lancellotti in regia, Benazzi opposto, Babbi e Rossini schiacciatrici, Neriotti e Assirelli centrali e Panetoni in seconda linea. Dall’altra parte della rete il tecnico Bovari disegna la sua Tuum con la palleggiatrice Gorini in diagonale con Minati, Catena e Porzio di banda, Cruciani e Martinuzzo al centro e Chiavatti libero.
Primo set Il primo break è delle perugine, che scattano sul 4-7 con un muro di Cruciani, poi imitata nello stesso fondamentale da Martinuzzo: 6-10. La risposta delle padrone di casa passa dalle mani di Babbi e Lancellotti (10-12), ma le ospiti tentano di nuovo la fuga con Minati: 10-14 e time out Breviglieri. Un’alzata sbagliata di Lancellotti aumenta a cinque le lunghezze di distanza (11-16), obbligando il tecnico a fermare ancora il match: 11-16. L’invasione di Rossini porta a -6 il gap (11-17), poi Breviglieri inserisce Laghi per Lancellotti e la squadra ha una scossa, dimezzando lo svantaggio con Assirelli e una murata di Neriotti: 14-17 e time out Bovari. Catena allontana di nuovo le umbre (14-19), l’Olimpia Cmc non molla e grazie a un muro di Benazzi e a due errori di Gorini si riporta sotto: 19-20 e l’allenatore ospite chiama le sue in panchina. Rossini piazza l’ace del pareggio e Babbi non sbaglia la schiacciata del sorpasso (21-20), ripetendosi nell’azione successiva: 22-20. La neoentrata Puchaczewski sblocca la Tuum, che riporta l’equilibrio in campo con la battuta vincente di Porzio (22-22), ma Benazzi realizza due punti consecutivi (24-22) e sul secondo set point Martinuzzo tira fuori: 25-23.
Il capitano Francesca Babbi supera il muro perugino
Secondo set Perugia tenta subito lo strappo con Porzio (3-6), ma l’errore di Minati riporta il punteggio subito in parità: 6-6. Le squadre vanno avanti a stretto contatto fino all’11-11, quando Minati spezza l’equilibrio per l’11-15 delle avversarie. Un ace di Benazzi e due punti di fila di Babbi valgono il 15-15, poi però si spegne la luce all’improvviso e la Tuum piazza un break di 6-0, allontanandosi di nuovo: 15-21. Minati realizza l’ace del 17-24 e alla terza occasione le umbre chiudono il set con Catena: 19-25.
Terzo set Gli errori delle ospiti e Rossini spingono l’Olimpia Cmc prima sul 3-0 e poi sul 5-2, con Benazzi che porta a quattro le lunghezze di vantaggio: 7-3. Il match non subisce scossoni fino a quando Rossini non firma tre punti di fila per il 13-7. Porzio riduce il gap della Tuum (16-12), ma un errore delle umbre regala il nuovo +6 (18-12), con Assirelli che spinge la sua formazione sul 21-14, obbligando Bovari al time out. Rossini realizza ancora tre punti di fila (24-14) e Benazzi non fallisce il secondo set ball: 25-15.
Quarto set Babbi, Rossini e una schiacciata in rete di Catena causano il primo break, con l’Olimpia Cmc avanti 8-5. La battuta vincente di Assirelli vale il 10-6, il pallonetto in rete di Minati il 12-7 e Bovari ferma la partita. L’opposto della Tuum sbaglia ancora per il 13-7, poi è Cruciani a non intendersi con Gorini: 15-9. Un “doppio” al palleggio di Lancellotti riduce a quattro i punti di vantaggio (16-12), ma Neriotti ristabilisce le distanze spedendo a terra un pallone vagante: 21-15 e time out Perugia. Una alzata irregolare di Cruciani regala il 22-15, poi Benazzi realizza il 23-15, mentre sul primo match ball Rossini tira fuori dal cilindro l’ace della vittoria: 25-16.
Calcio Serie D / Sotto per il gol di Rubechini alla mezzora, i giallorossi nella ripresa vengono salvati dalle parate di Venturi e pareggiano il conto con Broso, conquistando il pareggio che vale l’accesso alla fase finale della Poule Scudetto
Ravenna-Gavorrano 1-1
RAVENNA: Venturi, Larese (1′ st Luzzi), Rrapaj, Lelj, Venturini, Mandorlini (26′ st Innocenti), Boschetti (12′ st Ambrogetti), Pregnolato, Broso, Selleri, Graziani. A disp.: Spurio, Mingozzi, Derjai, Giacomoni, Forte, Sabba. All.: Antonioli.
GAVORRANO: Salvalaggio, G. Matteo, Ropolo (27′ st Conti), Cretella, Salvadori, Marianeschi, Rubechini, Zaccaria, Moscati (19′ st Brega), Lombardi, Boccardi (14′ st Baldassari). A disp.: Di Iorio, Alagia, Janni, Grotti, Tostelli. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Marcenaro di Genova.
RETI: 31′ pt Rubechini, 37′ st Broso.
NOTE – Amm. Rrapaj e Innocenti. Espulso al 12′ st Marianeschi per somma di ammonizioni.
I giocatori del Ravenna salutano i loro tifosi al termine di una gara
E’ un Ravenna che non si arrende mai e che anche questa volta nei minuti finali riesce a tirarsi fuori da una situazione complicata. Nella seconda gara del suo triangolare i giallorossi pareggiano in rimonta con il Gavorrano e si qualificano per la fase finale dello Scudetto Dilettanti in programma a Fermo il 1° e il 2 giugno. A salvare la squadra di Antonioli questa volta è Broso, che a otto minuti dalla fine riesce a raggiungere i toscani, andati in vantaggio alla mezzora del primo tempo con Rubechini. In undici contro dieci per buona parte della ripresa, Mandorlini e compagni vengono più volte salvati dalle parate di Venturi, che nega il raddoppio agli ospiti, e trovano nel finale il colpo di testa vincente dell’attaccante, che vale la qualificazione al turno successivo. In semifinale il Ravenna sfiderà una squadra tra Monza, Sicula Leonzio e Bisceglie.
Nuova vita per l’ex Cral Saline. Ci sarà spazio anche per una ludoteca e un’area ricreativa sul modello del vecchio circolo
I lavori all’Officina del Sale (foto da Fb)
L’ex Cral Saline riapre dall’1 giugno, rivoluzionato dal progetto firmato dall’architetto Fabrizio Fontana di Archlabo e presentato dalla società Gestint di Alessandro Fanelli, ristoratore di Milano Marittima. Tra i partner, anche librerie Coop.
Il magazzino del sale di Cervia, costruito ad inizio Settecento per lo sfruttamento delle saline, diventa così caffè letterario con libreria, bottega con i prodotti del territorio, osteria marinara e ristorante o semplice luogo d’incontro per una briscola o un intermezzo teatrale. L’ex Cral – aveva ricordato l’amministrazione – ha sempre rappresentato un forte luogo di aggregazione e di socializzazione che ora si chiamerà Officine del Sale.
«Le Officine del Sale – si legge nella nota che annuncia l’apertura- nascono da una lunga storia e da un silente quanto suggestivo dialogo con essa. Non senza l’ambizione di raccontarne una nuova, altrettanto importante, che sappia parlare di gastronomia, cultura e turismo».
Nel magazzino del sale trasformato in Officine trovano posto alcune aree a tema, realizzate seguendo una riqualificazione architettonica «ispirata ai materiali originari e alle strutture antiche e organizzata secondo una modularità funzionale, capace di garantire una proposta versatile e interattiva».
Nel corpo originario su via Costa si trova la sala Camillona, una bottega per prodotti a Km 0. Nella sala ci sarà anche una libreria e una ludoteca. Al centro si apre l’Osteria del Mercato, «in grado di offrire diverse proposte gastronomiche, dallo spuntino veloce, alla degustazione di un piatto della tradizione marinara». Nell’ultima zona del magazzino è privisto uno spazio polivalente che «riprende il concetto del vecchio circolo Cral, con bar, palcoscenico e tavolini, dove gustare un piatto informale, fare una partita a carte, incontrarsi per una serata di animazione». Saranno riqualificate anche le aree all’aperto. Tra i progetti, anche quello di una collaborazione con Musa, il Museo del sale di Cervia e quella con l’Associazione Culturale Civiltà Salinara.
B1 femminile / Dopo la vittoria 2-0 nella finale playoff contro Montella, la Conad Sicomputer prepara la grande festa per sabato 27 maggio: giro per le strade del centro poi porte aperte per tutti tifosi al Pala Costa
Le giocatrici della Teodora festeggiano la promozione in A2
Il ritorno nella pallavolo che conta dopo tredici anni di assenza andava celebrato in grande stile e così farà la Teodora. Sabato 27 maggio sono in programma a Ravenna i festeggiamenti per la promozione in A2 conquistata vincendo 2-0 la finale playoff contro Montella: alle 16 dal Pala Costa partirà un autobus scoperto con tutta la squadra a bordo per un tour lungo le strade del centro, ritorno al palazzetto in darsena previsto per le 18 quando l’impianto aprirà le porte a tutti i tifosi e la festa proseguirà. Al momento i dettagli dell’appuntamento al Pala Costa non sono ancora noti, la società sta limando gli ultimi dettagli dell’evento.
Coldiretti lancia l’allarme: «Le segnalazioni si moltiplicano, in alcuni casi esemplari a 200 metri appena dai recinti»
Uno dei lupi avvistati nel Faentino
Lupi a caccia in pieno giorno e vicino ai centri abitati nel Faentino. A segnalarlo è Coldiretti: da sabato ad oggi, infatti, esemplari di lupo sono stati immortalati a 150-200 metri appena da allevamenti e col sole ancora alto a Celle di Faenza e tra Casola Valsenio e Riolo Terme. A lanciare l’allarme è Coldiretti Ravenna che da mesi denuncia una situazione «al limite della sopportazione per agricoltori e allevatori delle colline faentine». I lupi, pur non rappresentando un pericolo per l’uomo, sono una preoccupazione per chi deve portare gli animali al pascolo. Gli allevatori si difendono dalle incursioni con le reti elettrosaldate.
Coldiretti fa poi notare come «si siano modificate le abitudini del lupo, solitamente animale solitario che attacca di notte e ora, invece, a caccia anche in pieno giorno, in branco e in zone dove la presenza dell’uomo è tangibile. Tutto ciò, insieme ad avvistamenti e attacchi sempre più frequenti – afferma Pederzoli – ci lascia pensare che il numero dei lupi sia aumentato. Per questo auspichiamo che si arrivi quanto prima alla definizione di un concreto piano per il controllo del lupo che parta proprio da un nuovo e preciso censimento dei capi».
Da alcune settimane stava perseguitando una donna. La polizia lo sorprende in flagranza di reato. A febbraio era stato denunciato per violenza sessuale
La stava inseguendo in auto, tentando di buttarla fuori strada, dopo settimane di persecuzioni. A fermare l’uomo, un solarolese di 79 anni, è stata la polizia del commissariato di Faenza. Erano circa le 10 quando la donna, barista, ha chiamato la centrale operativa. L’operatore di polizia al telefono ha guidato la vittima in un parcheggio della prima periferiza di Faenza, inviando in contemporanea una volante.
La pattuglia è arrivata quasi in contemporanea e comunque in tempo per vedere l’anziano intimare la vittima di interrompere la telefonata, impedendole di uscire dall’auto. Tutto condito da insulti e minacce, fino all’intervento della polizia che lo ha arrestato.
Il 79enne è già noto alle forze dell’ordine. A Forlì, a febbraio, è stato denunciato per sequestro di persona, violenza privata e, recentemente, per violenza sessuale, minacce e violenza privata, reati commessi a Forlì lo scorso febbraio.
L’uomo poi, interpellato su quanto accaduto quella mattinata, ha raccontato che era stata la donna, che a suo dire aveva avuto molti problemi in passato, che le aveva chiesto aiuto, per poi comportarsi male con lui e respingerlo. La polizia ha però appurato che la stessa, qualche giorno prima, aveva denunciato il 79enne. Nella denuncia venivano raccontati, a partire da aprile, episodi di minacce, violenza privata, ingiurie subite, furto. La donna veniva poi pedinata e minacciata.
Il solarolese, millantando amicizie con gli uomini delle forze dell’ordine, ricattava la donna. Diceva che se non si fosse comportata “bene” con lui si sarebbe rivolto agli amici per denunciarla come “poco di buono” e lo stesso avrebbe fatto parlando con il suo fidanzato e con i suoi familiari. Bugie che, però, avevano spinto la stessa a cedere alle avances, fatte anche di piccoli regali. Quando però l’anziano ha cominciato a seguirla e a passare spesso nel bar dove la donna lavorava, insultandola e inveendo contro di lei anche davanti ai presenti – oltre a mandarle ripetuti messaggi – lei aveva tentato di chiudere ogni contatto.
Niente da fare: il79enne ha incrementato i pedinamenti e le minacce fino a costringerla a modificare le sue abitudini di vita, a cambiare ogni giorno il percorso da casa al lavoro, ad aspettare il padre o il fidanzato per tornare a casa, coinvolgendo quindi anche i parenti e i conoscenti a lei più vicini. Il 79enne è stato tratto in arresto per atti persecutori, lesioni personali, ingiurie, minacce, molestie e furto aggravato. Ora si trova ai domiciliari.
E’ stata organizzata in occasione dello spettacolo di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari: selezione di edizioni illustrate moderne e contemporanee tratte dalle collezioni classensi
E’ visitabile da domani, giovedì 25 maggio, alle 18.30, nella Manica lunga della Classense, la mostra che la biblioteca organizza in occasione della XXVIII edizione del Ravenna Festival. In parallelo allo spettacolo “Inferno”, in coproduzione con Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, ideato e diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, viene presentata una selezione di edizioni illustrate moderne e contemporanee tratte dalle collezioni classensi, vera e propria ricostruzione dell’immaginario dantesco che dalla seconda metà dell’Ottocento ai nostri giorni ha ispirato artisti tra loro diversissimi per temperamento, formazione e percorsi biografici.
L’esposizione comprende opere di alcuni tra i più celebri artisti che dal XI secolo si sono cimentati con l’iconografia dell’Inferno dantesco, quali Francesco Scaramuzza e Gustave Dorè e si snoda fino alle graphic novel e alle illustrazioni contemporanee, tra gli altri, del giapponese Gō Nagai e di Paolo Barbieri. Tutti gli artisti sono accomunati dalla sensibilità nei confronti delle infinite suggestioni della prima cantica della Commedia e con la loro produzione aggiungono elementi di riflessione al tema dell’edizione 2017 del Festival, “Il rumore del tempo”, che esplora il complesso e spesso drammatico rapporto tra intellettuale e potere e che trova in Dante e nel suo Poema un formidabile esempio.
Orari: La mostra sarà aperta fino al 3 luglio, tutti i giorni tranne il lunedì e al sabato 17 giugno dalle 17.30 alle 19.30; dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 12 su richiesta. L’ingresso è libero
Intervento da 160mila deciso dalla giunta che ha deciso anche di realizzare un’area fitness nella zona di Parco Baronio
Saranno ristrutturati gli spogliatoi di calcio nel centro sportivo comunale di via Tommaso Gulli e sistemata una piazzola attrezzata per l’installazione di strutture di sport e fitness al parco Baronio. Valore complessivo dell’intervento, deciso dal Comune, è di 170mila euro. Gran parte di questi soldi (160mila) serviranno per lo spogliatoio, il resto sarà utilizzato per il parco Baronio.
Interventi che Roberto Fagnani, assessore allo Sport e ai Lavori pubblici, definisce «importanti per favorire le le attività sportive e la diffusione e frequentazione dello sport in coerenza con quello che è il nostro impegno in un settore che riteniamo fondamentale per la crescita e la formazione dei giovani».
In via Gulli si miglioreranno gli spogliatoi esistente e se ne realizzeranno altri tre (due a servizio degli atleti e uno per gli arbitri). Previsto anche un locale ad uso lavanderia e due blocchi contrapposti di servizi igienici per il pubblico, un locale tecnico per l’impianto di riscaldamento. I lavori saranno effettuati nei mesi di luglio e agosto.I lavori di realizzazione della piazzola attrezzata per lo sport e il fitness nel parco Baronio consisteranno, tra l’altro, nella realizzazione dello scavo di sbancamento, del getto di cemento per la struttura di fondazione, della pavimentazione in calcestre. Saranno effettuati a giugno.
L’anziano è malato da tempo e già altre volte si era smarrito. Vive a Tantlon con la moglie. Era su una panchina a Coriano ma non ci sono tracce del velocipede
Per quasi 24 ore si era persa ogni traccia di un 88enne che vive a Tantlon di Cervia, uscito di casa in bicicletta verso le 15 di ieri, 23 maggio, fino a quando oggi pomeriggio è stato ritrovato seduto da solo su una panchina a Coriano di Rimini. L’uomo è apparso confuso e non era capace di ritrovare la strada di casa. Non è la prima volta che si allontana da casa e perde l’orientamento. Al momento non è chiaro come sia arrivato a Rimini e dove abbia passato la notte. Della bicicletta non si hanno tracce.
Erano state realizzate nel 2015 in occasione di Ravenna Capitale delle Cultura. Ora l’associazione Ra-dici e Consorzio di Bonifica iniziano l’opera di ripristino del verde
Si cercherà di fare rifiorire l’Isola e le altre installazioni che vennero sistemate sul waterfront in banchina nel 2015, nell’ambito della festa per Ravenna Capitale Italiana della cultura. Dopo qualche mese nessuno si era più occupato di innaffiare le piante che si erano poi seccate. Sabato prossimo il Consorzio di Bonifica, Darsena Pop Up e l’associazione Ra-dici, in collaborazione con Meme Exchange, tenteranno di far rinascere i piccoli angoli di verde installati due anni fa.
Si partirà domani dal campo, che si trova davanti all’ex bitumificio Sic, domani, giovedì 25 maggio. Se ne occuperà Ra-Dici, un gruppo di giovani tra i trenta e i quarant’anni, nato a Cresco, il social coworking di via Sant’Agata. Lì sarà presentato il primo progetto di riverdificazione. Appuntamento alle 18.30.
Sabato dlle 16 tocccherà invece all’Isola, che si trova in banchina davanti a Darsena Pop Up. Il Consorzio di bonifica distribuirà piantine e strumenti di giardinaggio ai bambini che potranno così adottare la propria pianta, prendendosi cura di essa. Inoltre l’associazione Ra-dici distribuirà “bombe di semi” che saranno piantumate in appositi bracieri messi a disposizione da Darsena Pop Up. Un’iniziativa che servirà anche a far capire il valore dell’acqua.
Anteprima dello spettacolo del Festival in città. Centinaia di persone hanno risposto alla chiamata e si sono trovate nella zona del silenzio
Anteprima emozionante per l’Inferno di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari davanti alla tomba di Dante. Nella serata di ieri, martedì 23 maggio, le centinaia di persone che hanno risposto alla chiamata pubblica si sono trovate nella zona del silenzio.
La folla, composta oltre che dalle persone che si sono messe in gioco anche da numerosi curiosi, ha declamato il primo canto dell’Inferno, quello in cui Dante inizia il suo viaggio dalla selva oscura. A recitare i versi di Virgilio è stato Martinelli.
Si tratta di un’anteprima dello spettacolo che dal 25 maggio sarà messa in scena al teatro Rasi, primo spettacolo in cartellone 2017 di Ravenna Festival e prima tappa di un viaggio che porterà in scena nei prossimi anni anche Purgatorio e Paradiso.