venerdì
15 Agosto 2025

Al porto cornici e album fotografici cinesi spacciati per Made in Italy

Sequestrato un container di prodotti pronti per essere venduti in Italia. All’azienda importatrice una multa fino a 250mila euro

FinanzaAncora un sequestro al porto di Ravenna grazie all’impegno congiunto dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza di Ravenna.

Dopo i farmaci, gli elettrodomestici e le scarpe dei mesi scorsi, sono stati ritrovati circa 150.000 tra cornici e album fotografici che stavano per essere introdotti in Italia in violazione della normativa sul “Made in Italy”.

Si trattava di un container proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese che trasportava album fotografici diretti a un’azienda nazionale. Gli articoli, riportanti il marchio italiano dell’azienda importatrice, erano tutti privi delle prescritte informazioni circa l’effettivo luogo di produzione, risultando così potenzialmente in grado di indurre i consumatori finali a ritenere che gli articoli potessero essere di origine italiana.

Pertanto, l’intero carico è stato sequestrato e al legale rappresentante dell’azienda italiana importatrice è stata comminata una sanzione amministrativa che da legge va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 250.000 euro.

Un convegno di una giornata su Luigi Carlo Farini, protagonista del Risorgimento

Farini TagliatoVenerdì 12 maggio alla Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani”, si terrà il convegno di studi Luigi Carlo Farini statista liberale. Il convegno, promosso dalla Fondazione Casa di Oriani in collaborazione con Fondazione Libro Aperto e con il contributo di Cmc, intende ripercorrere la vicenda umana e politica di Luigi Carlo Farini (1812-1866), uno dei maggiori protagonisti del Risorgimento italiano, affrontandone tutti i diversi aspetti e momenti: dalla giovinezza nella natia Russi agli studi medici, dall’adesione alle idealità liberali alla partecipazione ai moti del 1830-’31, dall’esilio alle prime esperienze ministeriali, dal rapporto con Cavour alla “dittatura” in Emilia e alla luogotenenza delle “province napoletane”, fino alla breve stagione alla presidenza del Consiglio, passando per l’analisi dei “fondi Farini” conservati presso l’Istituzione Biblioteca Classense.

I lavori, introdotti dai saluti di Elsa Signorino, Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna, Maurizio Tarantino, Direttore della Biblioteca Classense, Luciano Contessi, Presidente della Fondazione Libro Aperto, e Sandro Rogari, Presidente della Fondazione Casa di Oriani, si articoleranno in due sessioni. La sessione mattutina, con inizio alle 9.30, intitolata “Il paradigma di un liberale del Risorgimento”, vedrà gli interventi di: Sandro Rogari (Università di Firenze-Fondazione Casa di Oriani), Angelo Varni (Università di Bologna), Donatella Lippi (Università di Firenze), Claudia Giuliani e Donatino Domini (Comitato scientifico Museo del Risorgimento Ravenna), Ester Capuzzo (Università La Sapienza-Roma). La sessione pomeridiana, che si aprirà alle 15, dal titolo “La costruzione dell’Italia unita”, proseguirà con le relazioni di: Silvia Cavicchioli (Università di Torino), Antonio Patuelli (Fondazione Libro Aperto), Roberto Balzani (Università di Bologna), Giustina Manica (Università di Firenze), Alberto Malfitano (Università di Bologna).

Alle clavette Chiara Morelli conquista l’ottavo posto nel campionato nazionale Gold

Ginnastica ritmica / Ottimi risultati per la Rhythmic Ravenna, che sorride grazie allo storico piazzamento della sua atleta di punta ma anche grazie ai suoi giovani talenti nel campionato promozionale Uisp

Chiara Morelli
Chiara Morelli della Rhythmic Ravenna

Ottimo risultato di Chiara Morelli, ginnasta in forza alla A.S.D. Rhythmic Ravenna, al campionato nazionale di specialità Gold di ginnastica ritmica F.G.I. Il suo esercizio alle clavette le è valso l’ottava posizione assoluta nella categoria senior, risultato storico per la piccola società ravennate. Si tratta di una grande soddisfazione per le allenatrici Valentina Graffiedi e Romina Cicognani, che ritengono la ginnasta un esempio per tutte le sue compagne.

Durante il weekend si è svolto anche il campionato promozionale Uisp, dove la Rhythmic Ravenna delle tecniche Benedetta Rivalti, Clarissa Rechichi, Isotta Salimbeni e Alessia Casadei ha ben figurato con le proprie atlete in gara. Nella categoria Piccoli Oscar (anno 2009/2010) Stella Rossetto e Gaia Cutri si sono aggiudicate l’Oscar d’oro e il titolo regionale, Giorgia Benini e Greta Benelli l’Oscar d’argento e Martina Testa, Diletta Corsanici, Annalisa Cuccagna ed Emma Zulato l’Oscar di bronzo; nella categoria squadra 2 cerchi/2 palle seconda fascia Virginia Donati, Martina Guerrini, Sabrina Nfhia e Viola Vertullo hanno vinto l’oro e il titolo regionale; nella Categoria mini 1a senior 2001 Federica Guazzolini ha conquistato l’oro e il titolo regionale, Asia Masoli (anche in classifica regionale) l’argento, mentre Giulia Forlani si è classificata settima (quarta in regione); nella Categoria mini 1a senior 2000 e precedenti Giorgia Buzzi si è aggiudicata il bronzo (anche in classifica regionale); nella Categoria mini 1a allieve 2006 Letizia Giommi è arrivata settima su 31 partecipanti.

E’ Verona l’avversaria dell’OraSì: a breve la decisione se giocare a Forlì o Faenza

Basket A2 playoff / La squadra che sfiderà i ravennati nei quarti è la Tezenis, capace di espugnare nella “bella” il campo di Biella, prima classificata del Girone Ovest. Il 14 e il 16 i giallorossi giocheranno in casa e, considerata l’indisponibilità del Pala De André, entro breve devono decidere dove disputare le due partite

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I tifosi dell’OraSì sugli spalti del Pala De André

E’ la Tezenis, rovesciando i pronostici avversi e una serie che la vedeva in svantaggio 2-0, l’avversaria che sfiderà l’OraSì nei quarti di finale dei playoff di Serie A2. I veronesi, infatti, sono riusciti a sbancare il Biella Forum al termine di una “bella” caratterizzata dal grande equilibrio e decisa solo dopo un tempo supplementare (75-84 il risultato finale). La formazione veneta, ottava classificata nel girone Est alla fine della regular season, ha realizzato l’impresa maggiore di questi playoff, eliminando l’Angelico, autentico dominatore dell’altro gruppo, l’Ovest, capace di perdere solo sei gare su trenta in tutto il campionato.

Sciolto il nodo dell’avversario, adesso ci sarà da affrontare quello rappresentato dalla sede dove i ravennati disputeranno le gare casalinghe, che saranno di sicuro due e che diventeranno tre in caso di spareggio in gara 5, ma che non potranno essere giocate al Pala De André. Le date delle partite casalinghe sono molto vicine e sono previste per il 14, il 16 e, in caso di necessità, il 24 maggio: in pole position, come preannunciato già nei giorni scorsi, c’è il PalaGalassi di Forlì, capace di contenere un numero molto alto di spettatori (oltre 4mila) e ben organizzato per ospitare un simile evento. Non decade però la “candidatura” del Pala Cattani di Faenza, che sembra attirare la preferenza sia dei dirigenti della Piero Manetti, sia dei tifosi giallorossi, ma d’altra parte non convince più di tanto i vertici della Lega Nazionale Pallacanestro. In ogni caso il tempo stringe ed è attesa una decisione entro la giornata di giovedì.

L’ultima considerazione riguarda infine lo svolgimento dei playoff, che pur essendo caratterizzati da un grande equilibrio (solo una serie è terminata 3-0) registrano un netto predominio delle formazioni del Girone Est. I sei team che finora si sono qualificati nei quarti provengono infatti tutti dal raggruppamento dell’OraSì, che si trova in compagnia di Verona, appunto, ma anche di Roseto e Virtus Bologna nella parte alta del tabellone (da questa sfida uscirà l’avversaria della vincente della serie tra ravennati e veronesi), e di Treviso e Fortitudo Bologna in quella bassa. Giovedì sera si definirà il quadro completo, con gli spareggi fra Trieste e Treviglio e fra Tortona e Mantova. Nel caso di successi di Treviso e Mantova si assisterebbe a un en plein davvero sorprendente e difficilmente pronosticabile alla vigilia dei playoff.

Orasì verso la storia, la sorpresa dei tifosi alla squadra: in massa all’allenamento

Sugli spalti del Pala Costa l’invasione giallorossa preparata in gran segreto: sciarpe, striscioni e cori per celebrare i giocatori in vista dei quarti playoff

L’organizzazione è stata quasi carbonara, in gran segreto tramite Whatsapp e passaparola, con la consegna tassativa di non far trapelare nulla pubblicamente perché non arrivassero spifferi ai giocatori: in vista dei quarti dei playoff di basket per la promozione in A1, l’apice storico della pallacanestro ravennate, la sera del 10 maggio un nutrito gruppo di tifosi e molti ragazzi del settore giovanle giallorosso hanno invaso gli spalti del Pala Costa al termine dell’allenamento dell’Orasì, celebrando i ragazzi di coach Antimo Martino. Sciarpe, striscioni e cori all’indirizzo della squadra che dal weekend dovrà affrontare Verona o Biella al meglio delle cinque gare.

Come ormai noto Ravenna dovrà giocare le gare interne della serie lontano dal Pala De Andrè per via di altri impegni già in calendario nel palazzetto, fissati quando l’ipotesi playoff era ancora remota. Le destinazioni saranno Faenza o Forlì. L’avversario uscirà dalla sfida in corso proprio mentre i tifosi festeggiavano i giocatori.

Dopo 21 anni cambia il presidente della Cmc: Fioretti prende il posto di Matteucci

Al vertice il 42enne entrato nella coop nel 2005 e diventato vicepresidente nel 2014. Il nuovo vice è Giuliani

Alfredo Fioretti, presidente della Cmc dal 10 maggio 2017. Era vice dal 2014

Con l’assemblea dei soci andata in scena il 6 maggio si è chiusa l’era di Massimo Matteucci alla presidenza della Cmc, la Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna, dopo ventuno anni. Matteucci entrò in Cmc quando nel 1973 e arrivò al vertice nel 1996.

Il nuovo consiglio di amministrazione eletto nell’assemblea della scorsa settimana si è riunito il 10 maggio per la scelta del successore di Matteucci: come ampiamente previsto alla vigilia, il nuovo presidente è Alfredo Fioretti, vice di Matteucci. Alla vicepresidenza ora va Valerio Giuliani. Il 42enne laureato in giurisprudenza, sposato con due figlie, è in Cmc dal 2005, alla vicepresidenza da maggio 2014. Dopo gli inizi come avvocato venne assunto come responsabile dell’ufficio legale della cooperativa di cui è diventato anche socio.

Nel 2016 Cmc ha raggiunto circa 1,2 miliardi di euro di ricavi, in linea con il 2015. Il portafoglio ordini, grazie a 1,1 miliardi di euro di acquisizioni effettuate nel 2016, si mantiene pari a circa 3,5 miliardi di euro. In Italia, nell’ultimo anno, Cmc ha acquisito nuovi lavori per circa 205 milioni di euro, tra cui la metropolitana di Cosenza e l’ospedale di Camerano ad Ancona. All’estero le acquisizioni realizzate ammontano a 920 milioni di euro; le più significative riguardano i progetti per la realizzazione di impianti idroelettrici in Laos e in Kenya e diversi progetti infrastrutturali negli Stati Uniti.

«Nel bilancio del Mar previste entrate per soli 25mila euro nei prossimi anni»

Alvaro Ancisi anticipa i numeri che saranno presentati in Consiglio: «Entrate da tabaccheria, serve un progetto serio». L’ultima mostra di Spadoni incassò dieci volte tanto

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Il Mar di Ravenna

Le entrate previste nel bilancio di previsione provenienti da biglietti e bookshop del Mar sono pari a 20mila euro per il 2017. L’assenza della mostra annuale si fa sentire dato che lo scorso anno l’ultima organizzata da Claudio Spadoni – La seduzione dell’antico” – ha permesso di incassare 254mila euro. Una previsione che Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, definisce «da tabaccheria».

I numeri rivelati dallo stesso Ancisi sono contenuti nei documenti di cui si discuterà domani, giovedì 11 maggio, in commissione Cultura a Palazzo Merlato. Da tempo il museo è nell’occhio del ciclone: dopo l’addio di Spadoni non si è riusciti ad organizzare una mostra per il nuovo anno. A bilancio sono indicate 25mila euro di «entrate extratributarie» in cui sono inseriti i ventimila euro di biglietti e bookshop.

Il capogruppo di LpRa parla di «fuga dal Mar» con «l’amministrazione De Pascale che non ha ancora un progetto per farla tornare». La stessa previsione di entrata è infatti replicata nel 2018 e nel 2019. «Quando, in consiglio comunale, si vedrà il bilancio consuntivo del 2016, Lista per Ravenna chiederà un resoconto dettagliato dell’intero primo anno di nuovo corso politico, ma soprattutto impegni precisi su un progetto di riorganizzazione abbia contenuti, attori e cronoprogramma chiaramente e coerentemente definiti».

A salvare almeno in parte le entrate del museo potrebbe essere la Federazione nazionale degli agenti marittimi che sarà in assemblea generale dal 25 al 27 maggio, con 600 agenzie presenti. La cena del loro benvenuto sarà al Mar. Ancisi si chiede se per quella data sarà riaperto la collezione antica e la galleria Guidarello, in riallestimento da gennaio. Inoltre il politico mette in dubbio se il luogo «per ampiezza e strutturazione, né potendo disporre di cucine adatte al catering, sia adatto ad ospitare simili eventi. In una precedente occasione, si dovette rimettere mano agli scarichi di un gruppo di bagni interni, danneggiati dall’uso improprio come scarichi di cucina». Secondo Ancisi questi eventi, così come i matrimoni, possono essere un contorno ma non possono diventare il core business del museo.

 

Mai presa la patente ma guidava, l’amica offre 50 euro ai carabinieri per insabbiare

La patente di guida non l’ha mai presa ma questo per un 30enne non era un impedimento per mettersi lo stesso al volante e quando i carabinieri l’hanno fermato per strada l’amica 28enne a bordo con lui ha offerto 50 euro ai militari per fare finta di niente. È accaduto nel weekend scorso in un posto di blocco sulla via Emilia a Faenza. Nei guai due nomadi residenti in città: oltre alle sanzioni amministrative che avevano già contestato fra cui il fermo del veicolo per tre mesi, i carabinieri hanno denunciato la ragazza per istigazione alla corruzione.

Per ristrutturare il garage di casa gratis va a rubare piastrelle in un cantiere

La segnalazione al 112 ha messo in moto il controllo dei carabinieri: fermati due uomini in auto con un carico di materiale edile dello stesso tipo già montato nell’abitazione di uno dei due e ancora presente nel sito derubato

Per ristrutturare il garage di casa a gratis andava a rubare le piastrelle in un cantiere edile. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Faenza hanno denunciato due romeni residenti a Bagnacavallo, un 50enne e un 44enne: entrambi devono rispondere di furto aggravato e uno dei due anche per ricettazione perché stava montando il materiale nella propria abitazione. L’intervento dei militari è avvenuto nel weekend scorso dopo una segnalazione al 112 da parte di alcuni residenti che notavano due persone trafficare nelle vicinanze di un fabbricato in ristrutturazione a Faenza, in via Ravegnana. Grazie alle indicazioni fornite al 112 dai testimoni, i militari dell’Arma hanno fermato i due a bordo di un’auto con targa tedesca: a bordo avevano alcuni scatoloni di piastrelle di cui non hanno saputo fornire spiegazioni ma erano le stesse nel cantiere dove si erano introdotti e le stesse poi trovate a casa di uno dei due, in buona parte già utilizzate per pavimentare il garage.

Arrampicata sportiva: raccolti i fondi, si procede con la manutenzione delle pareti

Dopo lo spostamento di aprile, va avanti la riqualificazione della struttura. L’Istrice a maggio elegge il nuovo presidente della società

Index
La parete di arrampicata sportiva di Marina di Ravenna

La società di arrampicata sportiva Istrice ha trovato i fondi per ripristinare del tutto l’arrampicata sportiva, spostata un mese da dalla Taverna Bukowski al campo d’atletica di Marina di Ravenna, in via del Marchesato. Ad annunciarlo è la stessa società che spiega che proseguono «i lavori di manutenzione della struttura di arrampicata».

L’Istrice ha avuto il «caloroso supporto di imprenditori locali e privati cittadini» con l’utilizzo di «materiale tecnico di nuova generazione». Intanto, il prossimo 17 maggio, ci sarà l’assemblea elettiva dell’associazione con cui verranno rinnovate le cariche societarie e verrà eletto il nuovo presidente.

Omicidio alla cava, per trovare Igor-Norbert anche il drone usato dagli Usa in Iraq

Perlustrazioni notturne con un aereo senza pilota comandato da una base militare per trovare l’indagato del delitto di Savio

Barista Ucciso, Si Vaglia Pista Dell'ex Militare Russo
Una immagine di Igor Vaclavic (Ansa.it)

Uno speciale velivolo senza pilota è il nuovo strumento utilizzato per le ricerche di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, il 41enne serbo (non croato come erroneamente scritto in precedenza) indagato per tre omicidi tra cui quello della guardia giurata alla cava Manzona di Savio nel 2015. Come si legge sul sito dell’agenzia Ansa, che fa riferimento a La Nuova Ferrara, si tratta di un drone comandato a distanza da una base militare: a gestirlo una task force in grado di tradurre ogni fotogramma e interpretare ogni oggetto o essere vivente osservati coi visori termici. Il velivolo è già stato utilizzato dall’esercito americano in Iraq e Afghanistan e in Italia anche per perlustrare il Mediterraneo per vedere le barche di migranti. Al momento l’area perlustrata dal drone nelle ore notturne è quella a ridosso di Argenta.

Fare i conti con l’ambiente, in centro dal 17 maggio c’è la decima edizione

In tre giorni decine di appuntamenti, tra gli ospiti il giornalista Umberto Torelli. Previste anche alcune mostre a tema e la presentazione di una nuova auto elettrica

Con il format ormai consolidato che miscela informazione, ricerca, contenuti scientifici, cultura e formazione, torna a Ravenna una delle manifestazioni green più originali del panorama italiano: la decima edizione di “Fare i conti con l’ambiente” si prepara all’apertura del 17 maggio per una tre giorni in cui sono previsti cinque main conference, 25 workshop, due LabMeeting, 18 eventi ospitati (tra cui le scuole di formazione), dieci eventi culturali.

Si parlerà di economia circolare, startup, sviluppo sostenibile, offrendo il meglio delle buone pratiche internazionali. Gli appuntamenti si svolgeranno in vari luoghi della città, da Palazzo Rasponi a Piazza Kennedy, dal museo Mar a Casa Matha, dalla Scuola di Giurisprudenza alla sede di Confcooperative. Per i dettagli e il programma completo è disponibile il sito www.ravenna2017.it.

Verrà presentato il progetto europeo “RePlaCe Belt” relativo allo studio della modalità di gestione della plastica non da imballaggio che solitamente viene conferita come rifiuto secco non riciclabile o erroneamente all’interno della frazione di imballaggi in plastica. Sarà presente il giornalista del Corriere della Sera Umberto Torelli per una conferenza sul tema “Startup” il nuovo modo di fare impresa tra opportunità e illusioni per giovani, organizzata in collaborazione con il Rotary Club Ravenna Galla Placidia.

Notevole anche il programma degli eventi culturali, con le performance di Emergenze Creative 2017 e l’esposizione di mosaici contemporanei a tema ambientale (in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna) e le iniziative del multicentro di sostenibilità ambientale (Ceas). Altra importante anteprima sarà la presentazione il 18 maggio della nuovissima Tesla S85, al top della mobilità elettrica (Piazzetta Serra).

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