lunedì
28 Luglio 2025

Il Ravenna vince a Pistoia e resta al comando del campionato di serie D

Con 3 punti di vantaggio sul San Marino

ravenna pistoiese diallo

Un Ravenna solido e cinico fa sua l’intera posta in palio ed inizia l’anno (e il girone di ritorno) con 3 punti che rinsaldano la classifica. Contro una Pistoiese giovane e completamente rinnovata gli uomini di Gadda non rischiano nulla e colpiscono una volta per tempo con due bei colpi di testa prima di arrotondare sul finale con Sabbatani che realizza una doppietta (l’altro gol è di Diallo).

Lo 0-3 di Pistoia conferma il Ravenna in testa alla classifica del girone D del campionato di serie D, con tre punti di vantaggio sul Victor San Marino e cinque sulla coppia Corticella-Forlì.

Domenica prossima, 14 gennaio, si torna al Benelli contro il Prato.

In un anno 126 denunce e oltre mille persone controllate all’Isola San Giovanni

Il bilancio della polizia locale sull’attività nel quartiere della stazione di Ravenna

Foto Controlli Giardini Speyer

Nel 2023 sono state controllate dai vigili urbani oltre mille persone nella cosiddetta “Isola San Giovanni”, il quartiere di Ravenna a ridosso della stazione ferroviaria, spesso al centro delle polemiche per sicurezza e degrado.

La polizia locale traccia un bilancio della propria attività dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023: sono stati disposti complessivamente 103 servizi di pattugliamento in orario mattutino, 164 in orario pomeridiano e 195 in orario serale. In aggiunta si contano 58 servizi coordinati con l’impiego di personale in uniforme e in abito civile e 2 servizi interforze.

L’attività di presidio ha portato al controllo di 1.046 persone (delle quali 814 straniere), «generando 126 denunce all’Autorità Giudiziaria per una lunghissima lista di fatti criminosi – citiamo testualmente la nota della polizia locale – tra reati contro la persona (lesioni, minacce, rissa), contro il patrimonio (furto, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, danneggiamento), contro la pubblica amministrazione (violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale), contro la pubblica incolumità (tentato incendio, getto pericoloso di cose), contro la pubblica fede (false generalità), contro l’amministrazione della giustizia (evasione), contro la tranquillità pubblica (esercizio molesto dell’accattonaggio), in materia di immigrazione (permanenza illecita sul territorio nazionale, inottemperanza all’ordine di esibizione documentale, inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale), di sostanze stupefacenti (spaccio e detenzione a fini di spaccio) e di armi (porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere), nonché violazioni al “divieto di accesso urbano” (c.d. daspo urbano), in materia di misure di prevenzione personali e di guida in stato di ebbrezza».

Sette le persone arrestate (6 in flagranza di reato, 1 in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura).

Sono, inoltre, state contestate 446 violazioni riferite ad illeciti di natura amministrativa, tra le quali, citiamo sempre il comunicato: «55 per ubriachezza manifesta, 36 per atti contrari alla pubblica decenza, 44 per indebito stazionamento in area soggetta a particolare tutela, 16 per violazione dell’ordine di allontanamento, 27 per l’esercizio della questua, 139 per consumo di bevande alcoliche in area non consentita, 43 per consumo di sostanze stupefacenti, 2 per abbandono di bottiglie su suolo pubblico, 14 per attività assimilabile al campeggio, 1 per giochi che arrecano disturbo alla collettività, 1 per disturbo della quiete pubblica, 1 per utilizzo di carrelli della spesa fuori dalle aree di pertinenza degli esercizi commerciali, 1 per volantinaggio, 5 per violazioni in materia di rifiuti urbani, 10 per violazioni in materia di disciplina della circolazione di monopattini, 1 per occupazione abusiva di strada urbana. Un esercizio commerciale è stato sanzionato per vendita di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza».

È stato inoltre disposto l’ordine di allontanamento nei confronti di 134 persone, in prevalenza stranieri. Per nove di questi è scattata la proposta alla Questura del “divieto di accesso urbano” (cosiddetto daspo urbano) all’area in interesse per un periodo di un anno, accolta per quattro persone.

Sono state infine segnalate 43 persone alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Case protette, le rette a carico di anziani e disabili aumentano di 123 euro al mese

La decisione della Regione dopo 15 anni senza aumenti. I sindacati: «Inaccettabile»

Action Adult Affection Eldery 339620

Dal 1° gennaio sono aumentate di 4,10 euro al giorno (da 50 a 54,10 euro) le rette a carico di anziani e disabili in strutture residenziali e case protette dell’Emilia-Romagna. Una decisione (dopo 15 anni senza aumenti) presa dalla stessa Regione, definita nelle scorse settimane «inaccettabile» dai tre sindacati confederali, in una nota congiunta.

«Abbiamo sempre affermato che un possibile aumento avrebbe dovuto essere contenuto e quindi ben al di sotto di quello che la Regione ha deliberato – commentano Cgil, Cisl e Uil -, perché le condizioni sociali delle famiglie in questi anni di crisi economica, prezzi energetici alle stelle, inflazione a due cifre, pensioni e stipendi bloccati, sono peggiorate. Era davvero necessario procedere in questo modo e dare un colpo alle tasche delle persone ricoverate o delle loro famiglie con un aumento che per gli anziani costa 123 euro al mese senza nessuna garanzia di migliorare la qualità dei servizi?».

A fornire una risposta, l’assessore regionale al Welfare Igor Taruffi, nei giorni scorsi: «La scelta non è stata né semplice né indolore. Ma chi ha responsabilità di governo è chiamato a decidere e la nostra scelta è quella di non ridurre i servizi, né per quantità né per qualità. Il fatto che, anche dopo questo, le rette a carico degli utenti in Emilia-Romagna resteranno di molto al di sotto di quelle di tante regioni a noi confinanti, segnala una volta di più che esiste un enorme problema di sostenibilità».

«La Regione Emilia-Romagna – sottolinea poi l’assessore -, nell’ultimo anno e mezzo, ha aumentato le risorse destinate al Fondo regionale per la non autosufficienza di oltre 30 milioni di euro. Fondo regionale che oggi supera i 540 milioni di euro, in pratica l’equivalente delle risorse che il Governo mette a disposizione di tutte le regioni italiane. Proprio in forza di questo grave sottofinanziamento nazionale, il bilancio regionale ha dovuto farsi carico di immettere cospicue risorse al fine di non mandare in dissesto questi servizi tanto importanti quanto delicati e complessi. Parliamo dell’assistenza di oltre 16mila anziani e 2mila disabili che si trovano in strutture residenziali o semiresidenziali, su posti accreditati convenzionati, a cui la Regione copre il 50% del costo del servizio».

In questi anni, continua Taruffi, «il sistema dei servizi socio-sanitari è stato messo a durissima prova: prima con il Covid, poi con l’aumento dei costi, a partire da quelli energetici, la tenuta economica di un settore che garantisce servizi fondamentali è entrata in una strutturale condizione di rischio. E proprio per assicurare la continuità dei servizi e per aumentarne la qualità, abbiamo dovuto stanziare nuove risorse e ora dobbiamo adeguare anche le rette a carico degli utenti, ferme dal 2009».

Far west in centro: padre e figlio rilasciati con il divieto di dimora in provincia

Tutto è iniziato al mercato coperto poco prima la mezzanotte con il coinvolgimento di diverse persone

Tribunale FallimentareMattia e Riccardo Ricci, padre e figlio rispettivamente di 54 e 22 anni, di Bertinoro, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rilasciati: il giudice – come scrivono i due quotidiani in edicola oggi, domenica 7 gennaio – ha disposto per loro il divieto di dimora nella provincia di Ravenna e l’obbligo di firma.

Si tratta dei due protagonisti della notte di follia tra il 5 e il 6 gennaio, partita – come si evince dalle stesse parole dei due in tribunale sabato mattina durante il rito per direttissima – nel corso della cena al mercato coperto di Ravenna. Sarebbero volate parole grosse tra due tavoli, sfociate poi in una «vera e propria rissa» – come scrive il Carlino – con il coinvolgimento di diverse persone. Il 22enne, tra i più esagitati, è stato bloccato dal personale che si occupa della sicurezza al mercato coperto fino all’arrivo dei carabinieri (come si può vedere anche in un video che abbiamo potuto visionare) che – come raccontavamo a questo link – per evitare ulteriori scontri hanno utilizzato lo spray al peperoncino.

Il ragazzo è poi stato accompagnato in ospedale a bordo di un’ambulanza, dove è risultato positivo ai test per l’assunzione di alcol e droga. Qui è stato raggiunto dal padre. Entrambi, davanti al giudice, si sono difesi parlando solo di «qualche parola di troppo». Due militari hanno invece in mano una prognosi di 7 giorni per la presunta aggressione.

Ecco i numeri vincenti della lotteria della Befana dell’Advs. Primo premio un’auto

Estrazione Lotteria ADVS 2024

Nonostante la leggera pioggia, si è svolta in piazza San Francesco, a Ravenna, l’estrazione della Lotteria della Befana 2024 di Advs Fidas Ravenna. Sono stati 8.260 i biglietti venduti, il cui ricavato verrà utilizzato per la promozione della donazione di sangue e plasma.

Nella tabella qui sotto il biglietto vincente. I vincitori possono contattare la segreteria di Advs Ravenna tutti i giorni dalle 8 alle 13.30 al numero telefonico 0544/403462 per ritirare i premi (con il biglietto vincente in originale).

PREMIO N.

PREMIO

BIGLIETTO N.

1

CITROEN C3 Pure Tech*

5005

2

CITY BIKE marca XP

4037

3

BUONO VIAGGIO AG. MILLEPIEDI RAVENNA DI € 500,00

5462

4

BUONO SPESA DI € 250,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

7571

5

BUONO SPESA DI € 250,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

3792

6

BUONO SPESA AUTOFFICINA CASADIO RA € 250,00

3841

7

BUONO SPESA DI € 150,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

3951

8

BUONO SPESA DI € 150,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

5227

9

N. 4 INGRESSI MIRABILANDIA

0265

10

N. 4 INGRESSI MIRABILANDIA

7474

11

BUONO SPESA DI € 100,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

0129

12

BUONO SPESA DI € 100,00 SUPERM. FAMILA RAVENNA

7557

13

GOLD CARD CINEMACITY RAVENNA (10 ingressi)

0840

14

GOLD CARD CINEMACITY RAVENNA (10 ingressi)

6345

15

SMARTBOX “Fuga dalla città” 1 notte/colazione x 2 pax

4658

16

SMARTBOX “Fuga dalla città” 1 notte/colazione x 2 pax

6119

17

BUONO SPESA € 50,00 “PIADA PAZZA” PORTO FUORI

6519

18

BUONO SPESA € 50,00 “PIADA PAZZA” PORTO FUORI

4998

19

PROSCIUTTO NOSTRANO

0312

20

PROSCIUTTO NOSTRANO

6240

21

PROSCIUTTO NOSTRANO

7873

22

PROSCIUTTO NOSTRANO

7465

Una grande mostra di Lego, con aree gioco e di vendita, per due giorni all’Almagià

Il 13 e 14 gennaio “Mattoncini in Darsena”

Lego

Sabato 13 e domenica 14 gennaio all’Almagià di Ravenna (via dell’Almagià 2) è in programma la prima edizione di “Mattoncini in Darsena”, esposizione di collezioni e opere originali realizzate con i Lego.

A organizzare l’evento – con il supporto di Monobrand Store Srl Ravenna – è Romagna Lug, gruppo di amici provenienti da varie zone della Romagna, uniti dal comune interesse per i Lego.

La mostra sarà allestita sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 09.30 alle 19, con ingresso a offerta libera.

L’area espositiva si svilupperà per oltre 50 metri lineari. Tra le opere esposte, una “City comunitaria“, un’intera città composta da strade, mezzi, edifici, treni in movimento e molto altro; le più famose astronavi di Star Wars; un’area tematica Disney; giostre motorizzate; una base spaziale anni ’90; un’area dedicata a Harry Potter; la città spettrale e motorizzata di Hidden Side; un castello orientale medievale; una città dedicata alle Friends. E ancora: mosaici, decine di personaggi di film e cartoni animati riprodotti in stile Brickheadz, Steampunk, Nasa, Technic.

I diorami, le Moc (creazioni personali) e le creazioni originali esposte sono tutte progettate e realizzate dai membri del gruppo Romagna Lug.

Una zona dell’Almagià sarà dedicata all’area gioco libero dove adulti e bambini con decine di migliaia di mattoncini colorati si potranno divertire a costruire e a dare sfogo alla propria fantasia.

Adiacente al percorso espostivo sarà presente l’area vendita specializzata Lego a cura di Monobrand Store Srl di Ravenna.

Info: www.romagnalug.org

Risse e aggressioni in centro a Ravenna, Fratelli d’Italia: «Una città allo sbando»

Dopo l’ultimo caso in piazza Costa, il coordinatore Ferrero attacca l’Amministrazione

rissa piazza popolo 30 dicembre
L’ambulanza in piazza per la rissa del 30 dicembre

Dopo la violenta lite avvenuta nella notte in piazza Costa, Fratelli d’Italia grida allo scandalo, definendo Ravenna «una città totalmente allo sbando dal punto di vista della sicurezza».

A parlare è il coordinatore provinciale Alberto Ferrero, che fa riferimento anche alla rissa in piazza del Popolo del 30 dicembre e a un’aggressione denunciata dai quotidiani il giorno prima in viale Baracca.

«Purtroppo – attacca Ferrero – nonostante qualche proclama, la sicurezza non rientra fra le priorità della nostra amministrazione e questi avvenimenti lo dimostrano. L’anno scorso, in occasione delle festività, era presente la figura dello “street tutor”, figure ausiliarie alle forze di polizia, presenti nei luoghi di maggior ritrovo. Quest’anno non ci sono stati, forse, perché non finanziati dalla regione. Se si vuole una città sicura si deve investire ed investire costa. È una questione di scelte. A quanto pare le priorità di chi amministra Ravenna sono altre. Non so se la Befana abbia fatto visita ai nostri amministratori, ma se lo ha fatto, le loro calze saranno senza dubbio piene di carbone».

Allerta meteo arancione per piogge intense in tutta la proincia di Ravenna

Il provvedimento è valido per tutta la prima domenica del 2024

Pioggia

Allerta meteo arancione per piogge intense domani, domenica 7 gennaio, in tutta la provincia di Ravenna.

Secondo il bollettino emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), in particolare sono previste precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, più probabili sul settore centro-orientale dell’Emilia-Romagna, «che potranno generare nelle zone montane e collinari fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del settore centro-orientale, con occupazione delle zone di naturale espansione nei tratti montani e delle aree golenali nei tratti vallivi e con interessamento degli argini».

Previsti inoltre venti di burrasca moderata (62-74 km/h) con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla fascia appenninica.

Mare agitato al largo, mentre non si escludono localizzati fenomeni di erosione del litorale e ingressione marina, più probabili nella mattinata di domenica.

 

Piove e scatta l’allarme: si fermano i treni tra Faenza e Marradi

Attivi gli autobus sostitutivi. Si tratta del sistema preventivo per monitorare le frane

Treno1

[+++ AGGIORNAMENTO +++ È stata riattivata alle ore 14.35 la circolazione dei treni fra Faenza e Marradi. Alla luce della nuova allerta meteo arancione il servizio fra Faenza e Marradi è previsto con autobus per l’intera giornata di domenica 7 gennaio]

A causa delle piogge che stanno interessando il territorio e della conseguente allerta da parte del Sanf (Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione di possibili fenomeni franosi indotti da piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria), la circolazione dei treni fra Faenza e Marradi, sulla linea Faentina, è sospesa dalle 8.30 di questa mattina (6 gennaio).

Per monitorare i corpi di frana conseguenza degli eventi meteo estremi di maggio, Rete Ferroviaria Italiana ha infatti attivato dallo scorso 27 dicembre un sistema di allerta elaborato in collaborazione con il Cnr Irpi, uno dei più importanti centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.

In questo modo è stato così possibile sospendere preventivamente la circolazione ferroviaria evitando potenziali stop dei treni in linea e attivare con tempestività un servizio di mobilità alternativo. Come da procedura concordata con le imprese di trasporto e le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, i collegamenti su quel tratto di linea sono al momento effettuati con autobus.

Le squadre tecniche di Rfi sono operative da questa mattina per svolgere servizi di vigilanza straordinaria previste in questi casi. La riattivazione del servizio ferroviario è prevista ad allarme rientrato e dopo i controlli all’infrastruttura da parte dei tecnici.

Caos in centro a Ravenna e poi all’ospedale: arrestati padre e figlio

Lite nella notte in piazza Costa. Due militari feriti

Carabinieri Notturna
Foto di repertorio

Caos in centro storico a Ravenna nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, dove è stata segnalata una violenta lite – per futili motivi – tra due persone in piazza Andrea Costa.

All’arrivo dei carabinieri, poco dopo mezzanotte, uno dei due è riuscito a scappare mentre l’altro – un ragazzo di circa 25 anni, con precedenti – è stato bloccato dai militari. Sono seguiti momenti di tensione, con il coinvolgimento di altre persone, con toni minacciosi, probabili conoscenti del ragazzo. Per evitare scontri, i carabinieri hanno spruzzato in aria lo spray urticante in dotazione, riuscendo così a portare in auto il fermato senza far avvicinare le altre persone presenti.

Nel frattempo, in piazzetta è arrivata l’ambulanza, che ha accompagnato all’ospedale il giovane aggressore, particolarmente esagitato e risultato poi in effetti positivo ai test per l’assunzione di alcol e droga. Fuori di sé, ha aggredito carabinieri (due i militari a referto con una prognosi di 7 giorni) e un paramedico. A dargli manforte – incredibilmente – lo ha raggiunto in ospedale il padre, di 54 anni. Entrambi (residenti in zona, italiani) sono finiti in manette, arrestati per interruzione di servizio pubblico e resistenza a pubblico ufficiale.

Si schianta contro un pino alla rotonda: grave un 45enne

Ricoverato al Bufalini. È successo nella notte a Milano Marittima

Ha tirato dritto alla rotonda, andando a schiantarsi contro un pino: un uomo di 45 anni del Forlivese è ricoverato in gravi condizioni al Bufalini di Cesena.

L’incidente è avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio a Milano Marittima. L’uomo stava percorrendo viale Due Giugno in direzione nord, quando – per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale di Ravenna – si è schiantato contro un albero giunto alla rotonda di viale Anello del Pino.

L’impatto è stato violento e l’auto è andata distrutta. Incosciente, il 45enne è stato trasportato d’urgenza al Bufalini.

Non risultano altri mezzi coinvolti.

Contestazione contro il rogo del Niballo: «Bruciare una persona nera è razzismo»

Azione di protesta organizzata dal gruppo “Spazi Mirabal” in piazza poco prima dell’accensione dell’incendio al fantoccio che chiude le manifestazioni del palio: «Vogliamo far riflettere la collettività e cambiare l’immaginario collettivo»

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Un gruppo di circa 15 persone persone ha contestato il cosiddetto “Rogo del Niballo” di Faenza, l’incendio di un fantoccio che raffigura un uomo nero in piazza del Popolo il 5 gennaio di ogni anno, culmine della Nott de Bisò che chiude le manifestazioni del palio della città della ceramica. L’azione di protesta è stata promossa dal collettivo “Spazi Mirabal” sulla scalinata del duomo poco prima della mezzanotte, orario in cui c’è stata comunque l’accensione. «Abbiamo deciso di portare l’attenzione sul razzismo insito a questo evento e sul genocidio in Palestina – affermano gli autori della protesta –, con l’obiettivo di far riflettere sull’immaginario collettivo e per poterlo cambiare in futuro, magari già dal prossimo anno».

IMG 2137I manifestanti hanno esposto uno striscione con scritto “Cessate il fuoco! Il mondo arabo è in fiamme!” e alcuni aquiloni di carta con i versi della poesia If I must die di Refaat Alareer, giovane poeta e letterato palestinese morto il 6 dicembre 2023 sotto le bombe israeliane. Due persone hanno tentato di esporre lo striscione dalla balconata del municipio ma sono state fermate dalle forze dell’ordine. È intervenuto l’assessore comunale alla Sicurezza che si è confrontato con i sostenitori dell’iniziativa. «Mentre la cittadinanza festeggia attorno alle fiamme – scrive “Spazi Mirabal” in un comunicato –, in Palestina continuano incessantemente i bombardamenti sulla popolazione civile. Dopo 90 giorni, durante i quali il governo italiano ha dato supporto a Israele e astensione sulla risoluzione per il cessate il fuoco, queste fiamme non possono non apparire come segno di profonda insensibilità».

Il fantoccio è detto Niballo, cioè Annibale, richiamandosi al condottiero cartaginese e ha finito nel tempo per rappresentare il pericolo saraceno che simboleggia le avversità. Allo scoccare della mezzanotte il rione vincente del palio dell’estate ha il diritto di bruciarlo.

«L’immaginario crea la cultura – affermano i contestatori – e per una cultura di pace crediamo che questo evento debba trasformarsi in qualcos’altro». Spazi Mirabal chiede alla cittadinanza di interrogarsi sull’attualità e la validità di questa rappresentazione, «in particolare sul razzismo di cui questa giovane tradizione è intrisa. Il rogo di una “simbolica persona nera” esclude dalla comunità tutte le persone nere, le persone di origine araba o di fede musulmana, che in quell’immagine trovano una rappresentazione stilizzata e parodica di sé stesse, relegate al ruolo di “nemico” da bruciare, soprattutto in un contesto di razzismo sistemico come quello italiano». I promotori della protesta, inoltre, sottolineano il dato anagrafico piuttosto recente di questa manifestazione: «La collettività oggi non è quella del 1964».

Non vuole essere una critica alla festa della Nott de Bisò in sé (il bisò è il vin brulè che tradizionalmente viene distribuito dai rioni in attesa del rogo) «che può ancora essere un rituale collettivo per fare comunità. La nostra azione intende così aprire la strada a un processo di confronto e trasformazione collettiva per trovare nuovi modi di inaugurare il futuro e trasmettere memorie del passato, a contatto con il presente».

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